Giovedì, 28 Maggio 2020 15:18

ParmaSiGuida: si riparte con il turismo In evidenza

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Foto di repertorio LGC Foto di repertorio LGC

Primi in Emilia, forse in Italia: una rete di imprese, coordinate da Confesercenti e seguiti a livello formativo da Forma Futuro, riparte dal turismo di prossimità, offrendo già da queste ore pacchetti sicuri a livello sanitario e abbordabili a livello di prezzo. Alla scoperta dell’Italia più nascosta, più esclusiva, a livello culturale, ambientale e gastronomico, con un turismo di piccoli numeri e alta qualità, più facile da gestire in questo momento di ripartenza.

Presentazione questa mattina, in modalità conferenza web, presenti Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Emilia, Stefano Cantoni di Confesercenti, Aluisi Tosolini presidente di Forma Futuro, Mirco Potani, direttore generale di Forma Futuro, Elena Feboli e Giulia Marinelli, gruppo Federagit Guide Turistiche di Parma, Mauro Delgrosso GAEmilia, Andrea Aiolfi di Food Valley Travel, Silvia Lanzi, Maurizio Pavesi di Lanzi Travel.

Il turismo itinerante di Parma, e delle province vicine, riparte quindi dalle guide, turistiche ed ambientali escursionistiche, e dai tour operator specializzati nella scoperta di tutto il suo territorio e delle sue caratteristiche uniche. Riparte dalla formazione specifica relativa alla corretta gestione post Covid-19, con la regia di Confesercenti e le competenze formative di Forma Futuro. Nasce così, il progetto di rete “ ParmaSiGuida”, che offre i primi pacchetti turistici, esclusivi ma straordinariamente abbordabili, rivolti principalmente a coppie e famiglie, per scoprire le bellezze artistiche, ambientali e le bontà gastronomiche, in massima sicurezza sanitaria.

Stefano Cantoni, coordinatore del progetto, evidenzia che “come Assoturismo, abbiamo voluto dare un segnale concreto che si può ripartire, insieme. Grazie all'impegno e professionalità degli operatori turistici cercheremo di incontrare l'interesse delle famiglie, degli appassionati di cammini antichi, dei percorsi nei Parchi di alta montagna, delle unicità come i Castelli e le splendide aree monumentali di Parma e dintorni”.

Voler bene, con il cuore, con l’anima, ad un territorio, ad una terra, alla sua natura, alla sua gente, ai suoi capolavori materiali e immateriali, al suo modo piacevole e unico di vivere, di produrre. Voler bene ad un territorio, per tornare a condividere, anche dopo tragedie come quella appena attraversata, e per certi versi ancora in atto, la fortuna di viverci e di lavorarci. Tornare caparbiamente a immaginare e a fare del turismo esclusivo e di qualità, come prima del Covid; cercare di fare anche meglio. Mettere energie e risorse nella ripartenza, insieme. Mettersi a lavorare con tutte le risorse che servono, senza perdere tempo, in modo competente.

Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Emilia: “già da marzo, con l’assessore Corsini, con Enit, abbiamo lavorato sulla ripartenza del comparto turistico della nostra regione, disegnando vari scenari, facendo formazione a più di 600 operatori; questa bella reazione, nata dal territorio, dai professionisti del turismo, valorizza una zona che da sola rappresenta il 72% del turismo “DOP”, legato alla cultura gastronomica; ma non solo, mette in rete delle unicità come i castelli, il turismo ambientale dei parchi, le città d’arte, le pievi, il prodotti spontanei del bosco unici al mondo, come i funghi e i tartufi. Il tutto nel comune denominatore della sicurezza sanitaria, della sicurezza anti Covid 19. Con questo progetto, possiamo usare aggettivi importanti: i turisti cercano esperienze, qui, senza esagerare, si può parlare di unicità, di esclusività, di irripetibilità. Possiamo rafforzare quella rete che stiamo creando sul territorio, per arrivare ad esplorare in massima sicurezza luoghi unici. Con grandi spazi”.

Con questo spirito, con la voglia di reagire, di ripartire, con l’orgoglio di voler bene a delle professioni importanti, fatte crescere negli anni con sacrifici e sforzi, per non disperdere la capacità di saper narrare la natura, la cultura artistica, sociale e imprenditoriale di millenni di storia, alcune eccellenze del settore turistico, coordinate da Assoturismo Confesercenti Parma, appartenenti al settore delle professioni turistiche riconosciute dalla Regione Emilia Romagna, Federagit guide turistiche, GAE del gruppo GAEmilia, tour operator locali specializzati nell'incoming, hanno dato vita al progetto “ParmaSiGuida”. A Forma Futuro, ente di formazione del Comune di Parma, di Fidenza e di Fornovo, l’onere e l’onore di sviluppare le attività formative e di aggiornamento, attività particolarmente delicate in questo momento, per garantire il massimo della sicurezza sanitaria ai nostri ospiti.

Mirco Potami, direttore generale di Forma Futuro, ribadisce l’importanza del progetto, anche come potenziale catalizzatore di altre iniziative sociali: “Partire, anzi ripartire, dalla cultura del saper fare, ora più che mai, è importante. E’ fondamentale ridare uno spirito intellettuale, un pensiero forte, alle attività pratiche che si stanno riattivando, partendo dalla formazione della risorsa umana, dalla qualità professionale ed etica al servizio della società civile e delle reti di imprese. In dieci anni di attività specifica sul turismo e sulla gastronomia, l’ente ha erogato migliaia di ore di formazione, creando oltre 500 nuovi professionisti. L’ultima esperienza, comune con Confesercenti, la creazione della figura della Guida Gastronomica. Abbiamo di fronte una sfida importante, unica, che può essere vinta anche sfruttando il fatto che per la prima volta abbiamo un assessore regionale alle politiche della montagna, Barbara Lori, che è proprio di Parma”.

Una reazione, un’iniziativa completamente nuova in ambito turistico, che parte proprio dalla formazione specifica nel settore Covid-19 e dalla volontà di affrontare la ripartenza con le giuste competenze, di mantenere i servizi ai massimi livelli, frutto di aggiornamenti costanti. Per gestire e garantire, in questo modo, l’intera filiera delle attività turistiche in piena sicurezza, con standard comuni qualitativi altissimi, come la situazione impone. Una filiera di valore che ha come imperativo la sicurezza sanitaria e il benessere psicofisico del turista, in questo caso accompagnato e assistito con professionalità e discrezione, in ogni suo movimento, da un sistema uniformato a elevati standard di sicurezza. Partendo da una progettazione ed un’organizzazione logistica completamente adattata alla situazione, sviluppata appositamente per far scoprire con modalità nuove, anche in pochi giorni, le bellezze del nostro Appennino, le meraviglie d'arte di Parma e dell’Emilia, i prodotti tipici e le eccellenze della ristorazione, dormendo in luoghi selezionati ed esclusivi. Le guide turistiche si occuperanno principalmente di accompagnare il visitatore nella visita ai luoghi artistici e storici, monumentali, le guide ambientali opereranno in zone di alto valore naturalistico, assicurando sempre le giuste condizioni; in stretta collaborazione, in stretta sinergia, con la regia attenta dei tour operator. Con uno standard unico di sicurezza e competenza, con un’unica metodica comunicativa.

Sono già disponibili sui siti di Food Valley Travel e Lanzi Travel i primi pacchetti turistici, in formula “all inclusive”, rivolti per ora principalmente a coppie e a famiglie, studiati appositamente con i nuovi standard di sicurezza sanitaria e igienica imposti dall’emergenza Covid-19, per permettere ai turisti di scegliere in piena tranquillità e serenità, l’intero territorio delle provincie di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Proposte turistiche che saranno messe sul mercato con le prime attività previste già per giugno, calibrate in funzione delle disposizione di legge a costi particolarmente convenienti, quanto più possibile accessibili, vista la situazione complessiva e il desiderio di poter fare qualche giorno di vacanza, di rigenerazione fisica ed interiore, in Emilia. Www.foodvalleytravel.com  e www.lanzitravel.it .

Giulia Marinelli, presidente del gruppo guide di Parma: “come professionisti, volgiamo tutti bene al nostro territorio, e lo dimostra l’esperienza di anni di attività, di iniziative, che ogni guida può mettere a disposizione; il ruolo delle guide, turistiche ed ambientali, sempre più in stretta sinergia, oltre agli aspetti legati alla nostra professione definibili come tradizionali, è quello ora di garantire il massimo della sicurezza sanitaria, e di permettere quindi un soggiorno e degli itinerari ricchi di spunti, di esperienze, di emozioni, e allo stesso tempo di tranquillità e di serenità”.

Il progetto, per esplicita volontà degli ideatori, sposa pienamente i codici etici delle varie entità coinvolte, unite prima di tutto dalla volontà di ridare un forte valore alle relazioni personali, di dare centralità all’etica professionale, al rispetto della natura, della vita in tutte le sue forme, della volontà di tornare a generare, con le proprie professionalità ed esperienze, un sereno clima di benessere. Utile per la ripartenza, soprattutto in settori complessi come il turismo, dove la componente umana è fondamentale.

Destinazione Emilia - VisitEmilia
Natalia Maramotti - Presidente

Assoturismo Confesercenti
Stefano Cantoni – coordinatore del progetto di rete

Forma Futuro
Aluisi Tosolini - Presidente
Mirco Potami – direttore

Federagit Confesercenti
Giulia Marinelli
Elena Feboli

Gruppo GAEmilia
Mauro Delgrosso

Food Valley Travel
Andrea Aiolfi

Lanzi Travel – Parma Point
Silvia Lanzi
Francesca Lanzi

Coordinamento tecnico in esclusiva di Food Valley Travel e Lanzi Travel

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