Martedì, 17 Marzo 2020 11:12

Federalberghi, nessun obbligo di chiusura ma mancano i clienti In evidenza

Scritto da

Nessun obbligo di chiusura per gli hotel italiani molti hanno chiuso per mancanza di clienti, tanti altri proseguono l’attività al servizio della comunità

Il decreto adottato nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che impone la sospensione di alcune attività economiche, non menziona in alcun modo gli alberghi e le strutture ricettive.
Federalberghi, anche alla luce delle fake news circolate nelle ultime ore, ritiene opportuno chiarire che NON è PREVISTO alcun obbligo di sospensione dell’attività ricettiva, ma che questa resta una libera scelta dell’imprenditore come accaduto in questi giorni dove molti alberghi, preso atto della totale mancanza di clienti, sia italiani che stranieri, hanno deciso di chiudere i battenti, in attesa di tempi migliori.

Non mancano tuttavia le strutture, su tutto il territorio nazionale, che continuano ad erogare il servizio, lavorando in perdita, con spirito di responsabilità, per fornire il necessario supporto alle persone che ne hanno bisogno.

A titolo meramente esemplificativo, in queste ore gli alberghi italiani stanno accogliendo squadre di tecnici ed operai impegnati in cantieri e nella fornitura di servizi di assistenza tecnica, persone che viaggiano per motivi di salute, connessi all’esigenza di curare se stessi o di accudire i familiari ricoverati in ospedale, equipaggi degli aerei, dei treni e dei pullman che alla sera concludono il turno in una località diversa da quella di residenza, persone che per motivi di servizio sono abitualmente alloggiate presso i residence, turisti che avevano iniziato il proprio viaggio in Italia la settimana scorsa e sono in attesa di far rientro a casa e tanti altri.

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"