“Con piacere – spiega il Presidente Massarini - ci facciamo tramite di questo gesto di generosità concreta da parte della nostra associata Tecnolife. Ringrazio inoltre Luigi Davoli, presidente del Cupla, il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo, per aver dato il via a questa iniziativa che è anche rinnovata occasione per ringraziare profondamente la sanità locale per l'enorme prova di efficacia ed efficienza in questo momento di difficoltà”.
“Tecnolife - spiega il titolare dell'azienda, Fabrizio Bruni- produce e commercializza articoli per i professionisti dell’emergenza e del medicale. Così è stata capace di rimodularsi e produrre dispositivi di protezione monouso come i camici idrorepellenti e le mascherine chirurgiche di cui c’è continuo e indifferibile bisogno, riconversione resa possibile dalla collaborazione con la nostra partner Marf di Prato, dei fratelli Ronny e Alessio Vaiani, specializzata nel fast fashion, che li realizza materialmente. Proprio questi camici e mascherine sono l’oggetto di una donazione che l’azienda ha fatto a Confcommercio Reggio Emilia per destinarli all’AUSL. Con questo gesto, Tecnolife vuole dire grazie ed esprimere il proprio sostegno morale ed economico a tutta la comunità e all’intero mondo della sanità che, con spirito di sacrificio e grande professionalità, ha permesso di arginare l’impatto devastante dell’epidemia”.
“Ringrazio Tecnolife e Confocommercio, esprimendo profonda gratitudine a nome della direzione aziendale e dei professionisti impegnati in prima linea nell’assistenza in queste difficili settimane” ha dichiarato Cristina Marchesi “Apprezziamo particolarmente gesti di generosità come questo che ci fanno avvertire la vicinanza e la fiducia anche da parte di chi, come in questo caso, produce beni per il settore sanitario”.