Reggio Emilia, 30 luglio 2013 -
Poco più di un anno fa, nel sostenere la proposta di legge dell'On.le Marchesini tesa a regolamentare le attività dei "compro oro", CNA Commercio per voce della Presidente Annarella Ferretti lanciava un "grido d'allarme contro la concorrenza sleale e contro i "furbetti" che sperano di fare fortuna con questo nuovo business a discapito delle attività in regola".
Si invocavano regole certe per favorire le azioni necessarie per arginare un fenomeno che presenta luci e ombre: potenziare le attività di controllo da parte delle Forze dell'Ordine e, prima di tutto, fornire un quadro normativo di riferimento certo come deterrente per le infiltrazioni criminali e il riciclaggio di denaro sporco.
"Di quanto sia oggi ancor più urgente intervenire a monte del problema lo testimoniano le clamorose azioni di contrasto messe in atto dalle forze dell'ordine in tutta Italia, - commenta Annarella Ferretti, che aggiunge - a pensare male, purtroppo, si è visto giusto. Chiediamo che i controlli rimangano stringenti".
Ultima di oggi la notizia che la guardia di finanza di Modena ha smantellato un'associazione per delinquere, arrestando i tre soggetti promotori e denunciando a piede libero altri 17 partecipanti, costituita al fine di gestire illecitamente un'importante catena di negozi compro oro, con sede a Ostiglia (Mn) e ulteriori numerose unità locali situate in diverse regioni, tra cui Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria e Toscana. I reati contestati trasmettono immediatamente la gravità della situazione: associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio, frode fiscale e commercio abusivo d'oro.
"Un'operazione imponente a cui va tutto il plauso e ringraziamento di CNA " è il commento di Antonella Borghi Presidente di CNA Artistico e Tradizionale, che a nome degli orafi artigiani condivide le preoccupazioni del mondo del commercio.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)