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Successo per la 31ª edizione della manifestazione podistica della Uisp. Atleti, famiglie e associazioni tutti insieme per una giornata di sport all'aria aperta -

 

Parma, 07 aprile 2014

«Una bellissima giornata di festa, all'insegna dello sport per tutti». È stato questo il primo commento di Enrica Montanini, presidente della Uisp Parma, di fronte alla grande partecipazione di atleti e famiglie alla 31ª edizione di Vivicittà, la manifestazione podistica che si è svolta ieri in oltre 40 città italiane e 20 estere.

Complice la bella giornata primaverile, ai Boschi di Carrega di Sala Baganza si sono ritrovati oltre 1500 persone, fra podisti agonisti e semplici sportivi, per trascorrere un'intera giornata immersi nelle suggestioni della natura parmense. L'iniziativa, organizzata a livello locale da Uisp, con il sostegno del Comune di Sala Baganza e della Provincia di Parma e il patrocinio dei Parchi del Ducato e dello Sportello Econstile, prevedeva tre diversi percorsi: quello agonistico di 12 chilometri, il non competitivo di 12 o 6 chilometri, il naturalistico di 10 chilometri, con partenza e arrivo dal centro sportivo Joker Center di Sala Baganza. Complessivamente i podisti che hanno partecipato alla gara competitiva sono stati 300, di cui 76 donne. Primo classificato assoluto fra gli uomini è stato Emanuel Marrangone del team “Il Castello” con 40'24''6; mentre la prima classificata fra le donne è stata Maria Pezzarossa del team “Cittadella 1592” con 47'38'',6. Gruppo più numeroso il “Casone Noceto” con 82 iscritti.

Fra i partecipanti della non competitiva, oltre a famiglie e appassionati di attività all'aria aperta, c'erano anche i ragazzi della Polisportiva Va Pensiero, dell'Unione Italiana Ciechi e della Libertas Sanseverina Parma che insieme a tutti i partecipanti hanno preso parte alla grande manifestazione podistica.

«Il Vivicittà ha dimostrato anche quest'anno l'importante opportunità che offre a tutti di trascorrere una giornata immersi nelle meraviglie dei Boschi di Carrega, praticando una sana camminata all'aria aperta – ha sottolineato la Montanini -. Siamo molto soddisfatti anche dell'interesse per l'orienteering, una delle novità delle ultime edizioni. Il successo del Vivicittà non sarebbe però possibile senza il prezioso contributo dei volontari, del Comune di Sala Baganza e del personale della nostra associazione: un grazie di cuore va quindi a tutti loro per il grande impegno organizzativo».

«Siamo felicissimi per questa belle giornata di sport e di socialità - ha commentato il sindaco di Sala Baganza, Cristina Merusi -. Il Vivicittà è una manifestazione in costante crescita che ci permette di riscoprire le bellezze del nostro territorio e i piccoli piaceri dello stare insieme,  distogliendo almeno per un giorno la mente dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Molto importante è inoltre il messaggio di pace e speranza che questa manifestazione diffonde, facendoci sentire più vicini a tanti Paesi nel mondo».

«È sempre uno spettacolo vedere così tante persone tutte insieme – ha ribadito soddisfatto Gabriele Carpena, assessore del Comune di Sala Baganza –. Questa manifestazione è fantastica perché riesce a unire agonisti con le famiglie e i bambini».

E dopo la grande corsa e le premiazioni, gli organizzatori e i partecipanti hanno animato il ViviParty, il punto ristoro gestito dal Gruppo Alpini e dalla Protezione civile di Sala Baganza che quest'anno si è arricchito della preziosa collaborazione della cuoca Delia Savi.

 

Sponsor tecnici: Gazzetta di Parma, Conad Centro Nord, Iren Spa, Gruppo AutoZatti, Joker Center, Valenti Premiazioni, Erreà Sport.

 

Associazioni ed enti coinvolti: Fiso; Assistenza Pubblica di Sala Baganza, Felino, Collecchio; Proloco di Sala Baganza; Associazione Sala Nostra; Gruppo comunale di Protezione Civile Sala Baganza; Gruppo Alpini Sala Baganza; Gruppo Alpini Avis Crocetta e Ospedalieri; Unione Pedemontana Polizia Municipale.

 

(Fonte: ufficio stampa Uisp Parma)

 

Le iniziative nel Distretto Sud-Est di Azienda USL e Associazioni di Volontariato. In diversi comuni del Distretto Sud-Est, l'Azienda USL e le Associazioni di Volontariato locale organizzano dei punti informativi nelle Case della Salute  -

 

Parma, 31 marzo 2014 -

Aprile è il mese dedicato alla prevenzione alcologica. Quest’anno, in diversi comuni del Distretto Sud-Est, l’Azienda USL e le Associazioni di Volontariato locale organizzano dei punti informativi nelle Case della Salute.

Questo il calendario degli appuntamenti, dalle 9 alle 12.30.

Casa della Salute di Langhirano: il 3 con AA (Alcolisti Anonimi) e Gruppi familiari Al-Anon e il 7 con ACAT (Associazione Club Alcolisti in Trattamento) “Appennino Sud Est”. Casa della Salute di Collecchio: l’1 con ACAT “Il Volo”, il 16 con AA e Gruppi familiari Al-Anon e il 29 con ACAT. Casa della Salute di Felino: l’11 con ACAT “Appennino Sud Est”. Casa della Salute di Traversetolo: l’8 con ACAT “Il Volo” e il 10 con AA e Gruppi familiari Al-Anon. Casa della Salute di Sala Baganza: il 30 con AA e Gruppi familiari Al-Anon. 

Alla Casa della Salute di Monticelli, l’appuntamento è dalle 14.30 alle 17, il 17 con ACAT “Il Volo” e il 24 con AA e Gruppi familiari Al-Anon.

I volontari sono a disposizione per rispondere alle domande dei cittadini e per fornire materiale informativo.

 

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

 

Il 5 aprile è la giornata nazionale dell’Alzheimer Fino al 4 aprile nella sede di Anap Confartigianato sarà possibile compilare i test predittivi -

 

Parma,  31 marzo 2014 -

 

Il numero sempre crescente, su tutto il territorio nazionale, di persone anziane non autosufficienti, poiché colpite dalle forme più svariate di disturbi cognitivi, in primis l’Alzheimer, ha determinato, in seno all’Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato), l’esigenza di sostenere e accompagnare, attraverso percorsi studiati ad hoc, tutti coloro che convivono quotidianamente con queste problematiche.

Nel 2005 ANAP Confartigianato e il dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento dell’Università La Sapienza di Roma hanno siglato un accordo mirato alla predisposizione di specifici programmi di assistenza, ricerca, formazione e informazione, oltre che di prevenzione e medicina predittiva.

Il progetto di predizione e prevenzione dell’Alzheimer prevede dunque alcuni passaggi fondamentali e fra questi la compilazione e la raccolta di questionari pensati ad hoc da professionisti del settore destinati alla creazione di una banca dati che permetta di individuare, attraverso l’analisi di appositi indicatori riguardanti fattori genetici, sociali e familiari, l’eventuale predisposizione dei soggetti intervistati nei confronti di disturbi cognitivi di tipo degenerativo, con 

In occasione della giornata nazionale della predizione dell’Alzheimer, anche Anap Confartigianato Parma raccoglierà i questionari predittivi. Sarà possibile compilarli e consegnarli, fino al 4 aprile, nella sede dell’associazione (viale Mentana 139\A).

La finalità principale del programma è la creazione di un modello di “formazione all’assistenza” replicabile su tutto il territorio nazionale, in grado di fornire agli utenti una serie di conoscenze e competenze in materia geriatrica/medica, ma soprattutto di supporto psico-fisico alle persone affette da patologie complesse quali il morbo di Alzheimer e le demenze senili in genere.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Aima, Avis San Lazzaro, Cooperativa sociale Mai più soli e Università La Sapienza.

Parma, 31 marzo 2014 

 

 

(Fonte: Ufficio stampa Tatiana Cogo )

 

 

 

La Onlus, in prima linea nella lotta alle malattie cardiovascolari. Alla presenza anche delle figlie il commosso ricordo del cardiologo Massimo Nardini alla cui memoria sarà intitolata una palestra per la riabilitazione.

 

Modena, 26 marzo 2014 -

Se il segnale dello stato di salute di un’associazione di volontariato è la partecipazione, si può senz’altro affermare che l’ONLUS modenese AMICI DEL CUORE può guardare al futuro con la consueta determinazione che le ha permesso di realizzare davvero migliaia di iniziative a favore della prevenzione delle malattie cardiovascolari, attraverso la formazione, l’erogazione di assistenza, il finanziamento di borse di studio ed effettuando numerose donazioni a favore della comunità.

Erano infatti circa duecento le persone che hanno affollato la sala riunioni della Polisportiva Saliceta San Giuliano di Modena, presso la quale si è tenuta l’assemblea annuale ordinaria dell’associazione al termine della quale si sono tenute anche le elezioni per il rinnovo della cariche; tra i presenti numerose autorità - tra gli altri, il sindaco Giorgio Pighi, il vice presidente della Provincia, Marco Galli, l’assessore del comunale Francesca Maletti, il direttore generale del Policlinico di Modena, Licia Petropulacos e il direttore sanitario dell’Azienda Usl di Modena, Cristina Marchesi -  ma soprattutto tanti volontari, di tutte le età, vero motore dell’associazione che vanta una storia più che ventennale.

A presentare il consuntivo del 2013 e le previsioni per il 2014, affiancato da Adelmo Bastoni, del direttivo dell’Associazione, e dalla segretaria Teresa Brevglieri, è stato lo storico presidente dell’associazione Giovanni Spinella, che con la consueta lucidità e passione ha presentato il lavoro svolto.

Senza mai indulgere nell’autocompiacimento Spinella ha voluto ricordare alcuni dei progetti messi in campo dall’Associazione – Insieme per la Salute, Cuore Giovane, Cuore Vivo, l’Ambulatorio Sociale – che rappresentano il risultato più tangibile dello straordinario lavoro che ogni giorno viene svolto dai volontari grazie anche a una buona integrazione con le aziende sanitarie. Per sottolineare quanto sia importante investire in cultura della prevenzione “se ne parla tanto, ma non si fa ancora abbastanza” il presidente degli Amici del Cuore ha ricordato il lavoro svolto nelle scuole dove ben 9.000 (2.700 nel solo 2013) studenti delle medie superiori hanno partecipato a corsi per apprendere le manovre rianimatorie (BLS).

Con riferimento al 2014, continueranno a essere tre i piani, tra loro strettamente legati, rispetto ai quali Gli Amici del Cuore proseguiranno con determinazione la loro attività: la prevenzione, il sostegno al miglioramento della qualità dell’assistenza e, infine, l’aiuto alla ricerca e dell’innovazione.

Durante l’Assemblea, a più riprese, non sono mancati momenti particolarmente toccanti allorquando gli amici di sempre, alla presenza delle figlie, hanno ricordato il compianto cardiologo Massimo Nardini che per anni ha svolto con amore e passione il proprio lavoro di medico, dentro e fuori l’Associazione “Ci manca molto, ma per fortuna abbiamo avuto l’onore di essergli amico e di apprezzarne a tutto tondo le sue doti straordinarie, umane ancor prima che professionali. Anche per questo abbiamo deciso che la palestra per la riabilitazione che andremo ad inaugurare entro l’anno sarà dedicata a lui” ha dichiarato, non senza commozione Giovanni Spinella.

Durante l’assemblea sono stati premiati con menzione d'onore il dottor Giuseppe Grana per l’attività di formazione al primo soccorso sanitario degli studenti, “il fotografo del cuore” Giuseppe Bellagamba e le dottoresse Francesca Coppi e Lisa Galli per l'iniziativa "Viva! Mani per la vita". Un riconoscimento speciale, infine, è andato a Giulia ed Elisa, figlie del compianto dottor Massimo Nardini, direttore sanitario dell'ambulatorio cardiologico "Silvana Boschi".

 

(Fonte: Onlus Amici del Cuore)

 

Domenica, 23 Marzo 2014 10:08

Peste suina africana

 

L'EFSA valuta le misure di controllo per prevenirne la diffusione della peste suina africana

 

Parma,  marzo 2014 –

 

La caccia non costituisce uno strumento per ridurre drasticamente il rischio di introduzione e diffusione del virus della peste suina africana tra le popolazioni di cinghiali. Alimentare artificialmente il cinghiale selvatico potrebbe aumentare anziché ridurre il rischio di diffusione. Occorrono ulteriori conoscenze per capire se le recinzioni possano essere utilizzate come eventuale elemento di un programma di controllo e per valutarne l’effettiva attuabilità. Sono questi alcuni dei risultati emersi dal parere scientifico dell'EFSA sulle misure di controllo atte a ridurre la diffusione del virus tra i cinghiali selvatici, emesso a seguito di una richiesta urgente della Commissione europea. La peste suina africana è una malattia virale innocua per l'uomo, ma letale per maiali e cinghiali. Alla fine di gennaio scorso la Polonia e la Lituania avevano riferito casi di peste suina africana in alcuni cinghiali selvatici. 

(EFSA)

Domenica, 23 Marzo 2014 09:45

Il "semaforo" sulle etichette proprio non piace

  Il Ministro Martina cercherà di coinvolgere anche altri Paesi già in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri UE per la sospensione l’utilizzo del “semaforo” sull’etichetta nutrizionale.

di LGC - Parma, 23 marzo 2014. "La posizione del Governo italiano sull'etichetta nutrizionale o a 'semaforo', voluta dal Regno Unito, è di contrarietà. Già in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri europei dell'Agricoltura e della Pesca ho intenzione di coinvolgere su questo tema anche gli altri Paesi che hanno già espresso contrarietà, per ribadire la necessità di sospendere l'utilizzo di uno strumento che potrebbe andare a ledere anche alcune tra le nostre tradizionali eccellenze alimentari, in modo particolare i prodotti a denominazione di origine. Il rischio, infatti, è che vengano date ai consumatori informazioni approssimative e fuorvianti sulle caratteristiche e le peculiarità dei prodotti agroalimentari, con conseguenze dannose anche per le nostre aziende".
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, commentando il documento della Conferenza delle Regioni che chiede al Governo di intervenire presso le Istituzioni comunitarie per la sospensione del sistema di "etichettatura a semaforo" autorizzato dal Ministero della Salute del Regno Unito. 

Un’iniziativa, quella del Regno Unito, che non era stata apprezzata da Agrinsieme - il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane, in quanto “La luce rossa si accenderebbe per circa un terzo dei prodotti esportati oltre Manica, danneggiando un paniere che nello scorso anno ha generato ricavi per quasi 650 milioni di euro.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


  

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

A Pasqua la pelle fa una scorpacciata di cioccolato e mandorle, ma senza compromettere la linea, anzi! Alle Terme della Salvarola, si prepara un dolce weekend di relax sulle colline di Modena -

 

Modena, 22 marzo 2014 -

L’eterno dilemma di Pasqua: uovo o colomba? La buona notizia per i più golosi è che quest’anno le Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, propongono sia il cioccolato sia le mandorle, ma senza rimpianti e soprattutto senza calorie. Sì, perché, i due dolci ingredienti non si mangiano, sono utilizzati nei trattamenti di benessere della proposta “Coccole alle mandorle e al cioccolato”. L’offerta comprende 1 pernottamento con prima colazione a buffet, 2 giornate di benessere da concedersi alla Spa Termale Balnea - dotata di 5 tra vasche e piscine di acqua termale a diverse temperature con idromassaggi e giochi d’acqua, camminamenti vascolari, sauna, bagno di vapore con aromi, luci colorate, zona relax, utilizzo della grande palestra cardiofitness e assistenza medica – e 1 massaggio alle mandorle e al cacao. Durante il trattamento si viene cosparsi con la mousse di cioccolato arricchita con olio alle mandorle, che idrata la pelle in profondità e la rende setosa, e si viene accarezzati con manualità dolci per un effetto decontratturante e rilassante (40 minuti). Dopo il trattamento segue la doccia. Il prezzo per persona è di 142 euro in camera doppia Classic con kit di cortesia (campioncini delle linee cosmetiche Terme Salvarola e ciabattine in regalo, accappatoi in uso).

Per farsi una sorpresa in più, si può provare un avvolgimento al miele, che svolge un effetto nutriente, al prezzo speciale di 49 euro (invece di 59).

 

Per informazioni: Terme della Salvarola 

Località Salvarola Terme, sulle colline di Modena

Tel. 0536.871788 

E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.       

Sito web: www.termesalvarola.it/balnea

 

(Fonte: Ufficio stampa Ella Studio di Carla Soffritti & C.)

 

L'associazione Bicinsieme FIAB PARMA nell'ambito della Giornata FAI del 23 marzo organizza una Ciclo-escursione a Salsomaggiore per visitare le Terme Berzieri -

Parma, 21 marzo 2014 -

L'associazione Bicinsieme FIAB PARMA nell'ambito della Giornata FAI del 23 marzo organizza una Ciclo-escursione a Salsomaggiore per visitare le Terme Berzieri (info a http://www.giornatefai.it/luoghi/default.aspx?r=emilia-romagna)

Nome Gita Giornata FAI
Destinazione Salsomaggiore Terme: Le Terme Berzieri
Data 23.03.2014

Cartografia cartine Parma in Bici 7,8,9
Luogo di Ritrovo: Via Bizzozero 15
Orario Ritrovo 8.45
Orario Partenza 9.00
Orario Ritorno circa 16.00

Km 40 (solo andata)
Dislivello: 300 metri (solo andata)
Difficoltà: facile-media
Terreno: tutto asfalto
Tipo bici: tutte, con cambio
Capo-gita: Andrea 3398123784

Descrizione: Si segue la strada che esce da Parma da Via Volturno, poi via Martiri della Liberazione, Vicofertile, fino ad arrivare al Ponte sul Taro di Medesano. Si prosegue sulla provinciale fino al Lago Tana, si gira a destra verso Noceto e poi a sinistra per Borghetto e Santa Margherita con qualche sali-scendi in mezzo a belle colline e alberi in fiore. Si prosegue in direzione di Salsomaggiore percorrendo negli ultimi km la provinciale proveniente da Fidenza che è trafficata ma ha una pista ciclabile segnalata. Dopo la visita guidata da parte del FAI alle Terme, il ritorno può essere fatto in treno direttamente da Salsomaggiore (treno circa ogni ora, con cambio a Fidenza e alcuni diretti), o dalla stazione di Fidenza o in bici percorrendo la stessa strada dell'andata con l'unica variante di arrivare a Santa Margherita passando dalla strada panoramica che corre sulla destra della valle con un primo tratto in salita e poi una bella discesa.

Per i non soci Bicinsieme FIAB Parma iscrizione 3 euro (ass RC e infortuni). E' consigliato il casco, bici in ordine, camera d'aria di scorta, giubbetto ad alta visibilità. Il capogita controllerà l'idoneità della bici al percorso.

Si ricorda che l'associazione non è una agenzia viaggi. Quindi, i partecipanti sono tenuti a collaborare alla buona riuscita della gita, rispettando il codice della strada ed evitando di causare incidenti o contrattempi. Il capogita ha una funzione organizzativa, decidendo il percorso e i tempi di partenza, eventuali soste e ritorno. Non è una "chioccia" nè un carabiniere. La ciclo-escursione è un momento di scoperta dolce e lenta del territorio che deve essere piacevole fare insieme, anche per il capogita.

In caso di maltempo la ciclo-escursione è annullata.

(Fonte: ufficio stampa Bicinsieme Fiab Parma)

 

Venerdì, 01 Gennaio 2016 15:27

Goji “Bacche di lunga vita”

Conoscete le proprietà benefiche delle Bacche di Goji? Piccole perle rosse ricche di sostanze importantissime per l'equilibrio e l'armonia del nostro organismo. Ecco quali effetti positivi possono garantire, come utilizzarle e sfruttarne tutte le eccezionali proprietà.

Di Chiara Marando –

Venerdì 1 Gennaio 2016 -

La stagione invernale sta mettendo a dura prova le nostre difese immunitarie e spesso ci facciamo cogliere da stanchezza e torpore. In questi casi i consigli e le soluzioni si sprecano, ciclicamente le mode del momento propongono “mitologici” elisir di benessere e bellezza non sempre portatori di grandi risultati, così diventa sempre più complesso trovare un equilibrio corretto da cui farci ispirare.

E se invece di tentare miracolose soluzioni ci limitassimo a provare quei preziosi rimedi che la natura ci mette a disposizione?

Ormai è da qualche tempo che anche da noi si sente parlare delle Bacche di Goji, ma non tutti sanno esattamente di cosa si tratti. Bene, sappiate che queste bacche rosse sono dei piccoli scrigni di sostanze importantissime per il benessere del nostro organismo.

bacche di goji

Ma andiamo con ordine. Il Goji è una pianta che ha origine negli altopiani asiatici di Cina, Tibet e Mongolia e tra le varietà esistenti la più ricercata è quella “Xing Dal” che, crescendo in terreni incontaminati e coltivati con metodi ancora artigianali, riesce a mantenere intatte le proprietà nutritive dei suoi frutti. Ricche di vitamine, minerali e amminoacidi, sono una fonte di proteine, lipidi (compresi gli ormai noti Omega 3 e 6), carboidrati, zuccheri, calcio, rame, sodio, fosforo, ferro, potassio, magnesio, e luteina.

Quali benefici possono portare al nostro organismo?

Gli Omega 3 e 6 sono ottimi per regolare la pressione sanguigna, il colesterolo ed i trigliceridi. Ferro, fosforo e rame aiutano il corretto funzionamento del metabolismo, mentre il calcio, come ci è stato detto fin da bambini, è importante per le ossa e per i denti. Tutti gli sportivi sanno bene che per aiutare lo sviluppo dei loro muscoli ed aumentare la resistenza devono fare scorta di potassio e magnesio.

Inutile dire che le vitamine proteggono dai radicali liberi ed hanno proprietà antiossidanti, infine non dimentichiamoci della luteina, essenziale per gli occhi.

Tutto questo concentrato in semplici bacche dal gusto dolce che si possono consumare quotidianamente, quasi fossero uno snack: si trovano essiccate ed hanno l'aspetto simile a quello dell'uva sultanina, sono gustose sia mangiate sole che unite a yogurt, gelato, insalate o come tocco in più in cucina per preparazioni sfiziose.

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Come sempre, anche in questo caso non bisogna abusarne, quindi evitate di superare la quantità giornaliera consigliata che si aggira intorno ai 30 grammi (per gli adulti).Anche se totalmente naturali sono comunquecontroindicateper persone che soffrono di determinate patologie, per saperne di più cliccate qui

Sono difficili da reperire?

Tutt'altro, ormai trovarle in commercio è molto semplice, basta andare in erboristeria o in negozi specializzati in prodotti naturali rigorosamente, biologici così da essere certi della provenienza e della salubrità.

 

Per info:

www.bacchegoji.net

 

Diciotto scuole per un totale di 4.000 alunni si sfideranno da oggi fino al 30 aprile per la quarta edizione del torneo Cammina e pedala a scuola.

Reggio Emilia, 18 marzo 2014 - Ivan Rocchi

Diciotto scuole per un totale di 4.000 alunni si sfideranno da oggi fino al 30 aprile per la quarta edizione del torneo Cammina e pedala a scuola. La competizione ambientalista è nata per diffondere uno stile di mobilità sostenibile, invitando bambini e genitori ad andare a scuola e tornare a casa senza utilizzare mezzi a motore. L'iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Emilia con la collaborazione di Tuttinbici-Fiab.
Gli alunni delle scuole primarie - da quest'anno anche una secondaria di primo grado - si sfideranno per due mesi in dieci giornate principali di gara, oltre ad altre giornate di partecipazione facoltative, stabilite dalle singole scuole. Le regole sono semplici: le scuole che realizzeranno sette giornate di gara con almeno il 25% di spostamenti in bici o a piedi vinceranno una pianta per il cortile scolastico; chi farà almeno otto giornate di gara con 25%, invece, vincerà 150 euro in buoni acquisto; infine, le scuole che riusciranno a realizzare più giorni di gara vinceranno altri buoni acquisto.
Sono previsti premi anche per le scuole che "posteranno" la foto con più persone partecipanti al torneo e per le classi che invieranno il testo scritto sull'andare a piedi e in bici più significativo. Sarà anche caldamente favorita la partecipazione al torneo tramite i social network.
Le 18 scuole partecipanti all'edizione 2014 di Cammina e pedala a scuola saranno le primarie Agosti, IV Novembre, Marco Polo, Marmirolo, Monsignor Canossini, Premuda, Sant'Agostino, San Bartolomeo, Tassoni, Tricolore, Zibordi, Bergonzi, Carducci, Ghiarda, Leopardi, San Giovanni Bosco, Collodi. Oltre a queste, parteciperà la secondaria di primo grado Lepido.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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