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La presentazione dell’esposizione pittorica si terrà il 5 dicembre alle 9,30 nei locali di Confartigianato Parma alla presenza dell’artista Roberto Peroncini (in allegato il depliant)

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I vertici di Confartigianato e l’Assessore Regionale Vincenzo Colla protagonisti di un tour che ha valorizzato e reso merito alle realtà imprenditoriali resilienti in area montana che hanno saputo consolidare e sviluppare la loro attività in un periodo storico non agevole per la Montagna

Incontro questo venerdì a Borgotaro su sfide e opportunità per il nostro Appennino tra valore di impresa e servizi alla luce dei più recenti monitoraggi realizzati dal centro studi di Confartigianato. Interventi, tra gli altri, anche dell’Assessore Regionale Colla e del presidente nazionale di Confartigianato Granelli

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La qualità dell’aria è un obiettivo importante, ma l’amministrazione di Pizzarotti e Guerra con l’istituzione dell’Area Verde, l’ha affrontato in maniera ideologica e vessatoria, scaricando sulle spalle dei cittadini tutto il peso della salvaguardia dell'ambiente.

Pubblicato in Politica Parma

Giovedì 28 Ottobre 2021 Ore 17.00
Dipartimento Scienze Economiche e Aziendali
Aula Congressi, Via Kennedy 6 – Parma

Pubblicato in Economia Parma

Confartigianato Imprese Parma vuole esprimere il proprio ringraziamento alle forze dell'ordine e in particolare alla Guardia di Finanza, per l'operazione messa a punto ieri e che ha portato a sanzionare una trentenne di Salsomaggiore Terme, che svolgeva l'attività di estetista all'interno della propria abitazione, senza alcuna qualifica professionale né licenza a operare.

Ziveri: “È il modo migliore per contrastare l’abusivismo e tenere sotto controllo le condizioni igienico sanitarie”

Parma 16 aprile 2020 - Il rischio di contagio da Covid-19 è oggi aggravato da un fenomeno che Confartigianato Benessere, già prima dell’esplodere dell’emergenza, ha più volte segnalato: l’abusivismo nei settori estetica e acconciatura. Infatti, a seguito della chiusura di queste attività si registra un ulteriore incremento di questa pratica che affligge il settore. Sono molti infatti i soggetti che, in seguito della prolungata chiusura delle attività regolari, approfittando dell’impennata della richiesta, stanno recandosi al domicilio del cliente in modo abusivo, aggravando le carenze dal punto di vista igienico-sanitario.

Anche per questa ragione, oltre che per mitigare l’evidente danno economico del settore e combattere il disagio crescente tra i cittadini, dai quali ogni giorno Confartigianato riceve telefonate per sapere quando riapriranno tali attività, Confartigianato Benessere chiede che si consenta la riapertura delle imprese di acconciatura e dei centri estetici, utili anche al mantenimento dello stato di benessere psico-fisico.

“La comunità scientifica ribadisce spesso l’importanza della cura di sé – spiega Michele Ziveri, membro della giunta nazionale di Confartigianato Benessere. Le donne, in generale, riescono meglio ad occuparsi del proprio corpo, anche grazie ai prodotti che i professionisti sono autorizzati a vendere e consegnare a domicilio, così non è per gli uomini. Fra le tante (minori) conseguenze dell’emergenza da Covid 19, ci sono anche uomini con strane e inusuali pettinature… O capelli lunghissimi oppure completamente rasati… Abbiamo visto tutti, per esempio, il fuori onda del Presidente Mattarella… Ma a parte le battute, mi sento di segnalare la problematica dell’abusivismo e di ciò che comporta a livello igienico sanitario, ancor di più in questo periodo. È complicatissimo porvi un freno oggi, se non consentendo la riapertura dei centri in regola. Per questo abbiamo studiato una serie di misure e confezionato una proposta che crediamo possa salvaguardare la salute di tutti”.

La condizione per la ripresa dell’attività dovrà essere l’applicazione di misure igienico-sanitarie e di modalità di lavoro che vanno a integrare le già stringenti disposizioni in materia che gli operatori rispettavano già prima del Covid-19, in ossequio delle leggi di settore e dei regolamenti regionali e comunali.

Confartigianato Benessere ritiene infatti che, ferme restando le disposizioni previste dal DPCM 11 marzo 2020, integrate dal protocollo condiviso sottoscritto tra Governo e parti sociali, le imprese regolari del settore siano in condizioni di sostenere una riorganizzazione delle attività e una parziale rimodulazione delle modalità di erogazione dei servizi stessi, che consenta di operare in sicurezza, tutelando la salute di tutti.

Nel documento presentato ci sono sia proposte di carattere organizzativo (dallo svolgimento delle attività esclusivamente su appuntamento alla delimitazione degli spazi con applicazione sul pavimento di scotch di colore ben visibile) che di carattere igienico-sanitario (dall’utilizzo mascherina, guanti, occhiali protettivi o visiera in plexiglas, all’igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni trattamento/servizio).


“Colgo l'occasione per dire che molte signore stanno chiedendo ai propri parrucchieri ed estetisti di acquistare on-line i prodotti abituali e questo può essere il momento per gli operatori di attrezzarsi con un sito internet, anche questo è un modo per non restare fermi e lavorare per la propria attività – conclude Ziveri”.

Ecobonus, lo sconto in fattura altera la concorrenza a danno delle pmi: anche a Parma oltre 9000 imprese e più di 27.000 addetti a rischio

Lo sconto in fattura per i lavori relativi a ecobonus e sismabonus rischia di distorcere la concorrenza a danno dei piccoli imprenditori. A dirlo non è più solo Confartigianato, ma anche l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che si è pronunciata riconoscendo e condividendo le ragioni espresse dalla Confederazione in merito all'articolo 10 del decreto "crescita".
"Stiamo coinvolgendo tutti i parlamentari eletti nella nostra circoscrizione per dare maggiore forza al lavoro che a livello nazionale la Confederazione sta svolgendo – ha spiegato Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Parma. Dobbiamo assolutamente fare in modo che l'attuale impostazione della misura sull'ecobonus sia rivista al più presto, prima che l'Agenzia delle Entrate intervenga emanando il provvedimento di attuazione".

Anche secondo l'Antitrust la norma, nella sua attuale formulazione, potrebbe creare restrizioni della concorrenza nell'offerta di servizi di riqualificazione energetica a danno delle piccole e medie imprese, favorendo i soli operatori economici di più grandi dimensioni in grado, per maggiore solidità finanziaria, di applicare lo sconto pari al credito d'imposta spettante direttamente in fattura.

È evidente che c'è una discriminazione fra operatori concorrenti perché taluni non riusciranno a utilizzare, nelle proprie offerte di mercato, tutti i diversi meccanismi di incentivazione previsti per la domanda di lavori di efficientamentoenergetico. Questo meccanismo penalizza mezzo milione di micro e piccole imprese operanti nel settore, con 1,2 milioni di addetti, a livello nazionale e a livello locale, in provincia di Parma, sono più di 9000 le imprese coinvolte con oltre 27.000 addetti.

L'ufficio studi di Confartigianato Parma rileva che il 37,1% degli investimenti sostenuti da ecobonus si riferisce ai serramenti, il 16,9% alle caldaie a condensazione, il 15,9% a pareti verticali, il 14,5% a pareti orizzontali, il 6,7% a pompe di calore, il 3,8% a schermature solari, l'1,1% al solare termico e lo 0,5% a building automation.

Le imprese del 'sistema casa', per limitata capacità finanziaria e insufficiente capienza fiscale per compensare il credito d'imposta, non saranno dunque in grado di praticare lo sconto. Ciò a vantaggio delle grandi multiutility.

Fa tappa a Parma il magazine di Rai Uno "Top – Tutto quanto fa tendenza". In onda sabato 21 aprile, dopo "Ballando con le stelle"

Suggestioni parmigiane nella prossima puntata di "Top –Tutto quanto fa tendenza", il magazine di Rai Uno, in onda sabato 21 aprile, al termine di "Ballando con le stelle".

Il format è dedicato alla moda, al costume, alle tendenze e all'eccellenza del Made in Italy e l'inviata Francesca Lancini ha raccontato tre peculiarità cittadine.

A Parma, City of Gastronomy Unesco, la trasmissione non poteva non soffermarsi sul food.

La troupe, diretta dal regista Dario Migliardi, ha seguito la preparazione di un celebre primo piatto al ristorante Parizzi. E poi l'occhio della telecamera si è spostato ad osservare il primo grande passo della città verso "Parma città della Cultura 2020", con le immagini della mostra "Il terzo giorno".

Infine l'artigianato di qualità, con l'intervista a Lita Pirazzoli, titolare di Vanleo (che fa parte della squadra Confartigianato Imprese Parma), che ha raccontato la storia che sta dietro a un prodotto realizzato con un particolare filato, l'abito in "Van", frutto di una lunga ricerca tecnologica.

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