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Il mini corso sarà tenuto dal personale esperto della Croce Azzurra e avrà luogo martedì 4 marzo -

 

Boretto, 3 marzo 2014 -

Un incontro per apprendere le basi del primo soccorso pediatrico: sarà questo l'obiettivo dell'appuntamento organizzato dal Comune di Boretto e dalla P.A.S. Croce Azzurra sul tema "Manovre salvavita pediatriche" per il prossimo martedì 4 marzo 2014.
Nel corso della serata verranno illustrate le manovre pediatriche di rianimazione e disostruzione vie aeree: un modo concreto per aiutare i più piccoli in caso di incidenti tra le mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che se, non prontamente trattate, potrebbero trasformarsi in arresti respiratori e cardiaci.

Poche e semplici mosse che possono cambiare una vita: secondo i dati dell'ISTAT, infatti circa il 27% delle morti classificate come "accidentali", nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall'inalazione di un "corpo estraneo" e/o cibo. Una percentuale sostenuta, che scende lievemente passando nelle fasce di età successive, ma che comunque rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali.
L'incontro si svolgerà a partire dalle ore 20.30 presso Villa Vecchi (Centro Medico), in via Giovanni XXIII 62.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti)

 

Lunedì, 03 Marzo 2014 10:51

Il "Simposio delle donne" alle Fiere di Parma

L'8 e il 9 marzo presso le Fiere di Parma, un weekend fatto di sorellanza, di consapevolezza, di conoscenza e di divertimento creato da Donne, con le Donne e per le Donne...

Parma, 3 marzo 2014 -

Conferenze e workshop di approfondimento con 21 relatrici, autrici ed esperte che ci condurranno in un viaggio dentro noi stesse alla riscoperta della femminilità!
Due ricche giornate all'insegna del benessere, dello star bene e della crescita personale, che si svolgeranno nei locali delle Fiere di Parma, entrata EST auditorium Pietro Barilla. Il biglietto di partecipazione al Simposio delle Donne pagato in anticipo è valido anche per l'ingresso al Mercante in Fiera che si terrà nelle stesse giornate presso i padiglioni delle Fiere di Parma (nella stessa struttura del Simposio, ma con un'entrata a se stante).

Un'occasione per vivere la festa della donna nel pieno spirito dell'amorevole sorellanza che ci collega alle donne di ogni tempo e luogo.

Il Simposio approda a Parma alla sua terza edizione (una a Salsomaggiore terme e l'altra a Jesolo nel 2013) portando grandi conoscenze e immensa consapevolezza!

Sul sito il programma dettagliato delle due giornate, compreso lo spettacolo di musical e burlesque, www.simposiodelledonne.com

Il 10% delle offerte raccolte durante l'evento verrà devoluto all'associazione Pangea Onlus (che si prende cura di donne disagiate e in difficoltà in Italia, India e Afganistan: www.pangeaonlus.org).

 

(Fonte: ufficio stampa N.A.M.E. - New Awareness Meetings and Events)

 

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Il Collegio italiano di osteopatia http://www.scuolaosteopatia.it nasce dall’idea di due osteopati di parma, che nel 1994 fondano, con il supporto di alcuni Docenti della Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ degli Studi di Parma, la Scuola di osteopatia. Sede storica dell’attivita’ didattica e’ Bologna, dove si svolge il corso Part Time che costituisce la grande esperienza professionale sviluppatasi attraverso quasi un ventennio.

Dal 2011, a Parma, e’ attivo anche il corso con formula Full Time, che rappresenta l’ampliamento dell’offerta formativa, proiettata verso una sempre maggiore affermazione della professione osteopatica in italia.

Con la collaborazione di Franco Guolo, Direttore Didattico dal 2003, e di un team di Docenti altamente qualificati, C.I.O. si impegna a mantenere ed implementare l’altissimo standard qualitativo nella formazione in Osteopatia, senza mai tralasciare l’importanza del valore umano che da sempre lo contraddistingue. L’obiettivo dei corsi è quello di formare Osteopati professionisti che possano inserirsi con competenza e sicurezza nel mondo del lavoro. Lo Studente del corso di osteopatia deve quindi affinare la sensibilità palpatoria, attraverso il perfezionamento dell’abilità manuale ma anche acquisire approfondite conoscenze e competenze in ambito biomedico, biomeccanico, biochimico e fisiologico.

E’ inoltre  necessaria l’acquisizione di nozioni di fisiopatologia, clinica medica, radiologia e farmacologia.

Il percorso formativo è volto a fornire allo Studente solide basi scientifiche e preparazione metodologico-culturale e tecnica di alto livello.

Elemento fondamentale per l’efficacia della didattica è l’insegnamento affidato a Docenti esperti e selezionati. I corsi delle materie scientifiche e biomediche sono tenuti da Docenti universitari, medici specialisti e altri professionisti.

Le materie osteopatiche vengono insegnate da Osteopati membri del Registro degli Osteopati d’Italia (R.O.I.). Il percorso formativo in Osteopatia può essere strutturato con formula Full Time o Part Time, a seconda del titolo di studio richiesto per l’ammissione. In entrambi i casi, al completamento degli studi, si consegue il Diploma di Osteopatia (D.O.) riconosciuto dal R.O.I. (Registro degli Osteopati d’Italia).

Le classi sono composte da un numero limitato di partecipanti, che permette di monitorare e supportare individualmente gli allievi nel loro percorso di studi. Al primo anno di corso, il numero massimo di Studenti ammessi è di 30 per il Corso Full Time e di 50 per il Corso Part Time. Gli Studenti hanno a disposizione numerosi strumenti che facilitano l’apprendimento e lo studio individuale. Ciascuna aula è dotata di videoproiettore e di un lettino per la pratica ogni due allievi. Per le lezioni sono disponibili modelli anatomici di dimensioni reali dello scheletro e dei visceri. È presente una biblioteca, che comprende importanti pubblicazioni in ambito scientifico e osteopatico, che possono essere consultate in loco o prese in prestito.

Presso la sede di Parma è disponibile anche la connessione wi-fi free alla rete internet. Altro strumento fondamentale è la Web Library, spazio on-line riservato agli iscritti al corso, dove viene messo a disposizione il materiale didattico rilasciato dai Docenti e dove sono reperibili tutte le comunicazioni relative allo svolgimento dell’anno formativo, che garantiscono un completo e comodo accesso alle informazioni.

Qui tutte le informazioni per il corso osteopatia part time

Qui tutte le informazioni per il corso osteopatia full time

Per maggiori informazioni:

CIO s.r.l. Collegio Italiano di Osteopatia

Sede Legale: Via Borsari, 18/a - 43126 Parma

Tel + 39 0521 771190 - Fax + 39 0521 799446 –

Mobile + 39 340 0614437

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Presentati al Gran Caffè del Teatro Regio gli esiti del progetto UniCI, uno screening del rischio per ictus e, più ingenerale, del rischio cerebro e cardiovascolare, inteso come probabilità di incorrere in un evento vascolare al quale aderito oltre 800 persone, 600 a Parma e 200 a Fidenza -

Parma, 28 febbraio 2014 -

Presentati ieri, al Gran Caffè del Teatro Regio gli esiti del progetto UniCI, uno screening del rischio per ictus e, più ingenerale, del rischio cerebro e cardiovascolare, inteso come probabilità di incorrere in un evento vascolare al quale aderito oltre 800 persone, 600 a Parma e 200 a Fidenza.

L'acronimo UniCI (Uniti Contro l'Ictus) fa riferimento a due aspetti importanti di questo progetto. Il primo riguarda il fatto che si tratta di un'iniziativa nata dalla collaborazione di due associazioni, Alice (Associazione lotta all'ictus cerebrale) e Ancos di Confartigianato (Associazione nazionale comunità sociali e sportive), diverse per caratteristiche e obiettivi, ma che hanno condiviso questa volta un obiettivo comune, riguardante la salute. Va ricordato che a esse si è affiancata successivamente l'Assistenza Pubblica di Fidenza, con un supporto prezioso e consistente.

Il secondo riguarda l'obiettivo dell'iniziativa, la lotta contro l'ictus, che ha sua volta rientra più in generale nella prevenzione di tutti gli eventi vascolari, compreso l'infarto e l'arteriopatia periferica.

Lo scopo era quello d'identificare soggetti con qualche probabilità di presentare in futuro un evento (ictus o patologie simili) per la presenza di uno o più fattori di rischio, alcuni facilmente identificabili, quali l'ipertensione, il fumo, altri meno immediati. Queste informazioni sono essenziali innanzitutto per il paziente, che prende coscienza di un problema, di cui era magari non pienamente consapevole e per il medico curante, che può utilizzarla per intensificare gli interventi di prevenzione.

Il compito delle associazioni coinvolte è stato quello di offrire alle persone un'occasione di valutazione globale di quella che è una sorta di "mappa" dei fattori di rischio, da condividere con il medico curante, che è comunque il responsabile ultimo di qualsiasi intervento terapeutico.

Le valutazioni sono state fatte da medici volontari di ALICe (Associazione lotta all'ictus cerebrale), in particolare da specializzandi delle scuole di Geriatria e Neurologia della nostra Azienda Ospedaliero-Universitaria e a ognuno è stata rilasciata una relazione finale con le informazioni sul profilo di rischio e gli eventuali consigli in relazione alla correzione dello stile di vita e alla necessità di ulteriori valutazioni.
Il progetto ha permesso inoltre di raccogliere informazioni estremamente interessanti sull'epidemiologia dell'ictus e dei fattori di rischio vascolari nel contesto locale. In tal senso un obiettivo secondario potrà essere quello di realizzare un piccolo studio osservazionale sui dati disponibili, previo il passaggio al Comitato Etico. Sono intervenuti Ero Luigi Gualerzi, presidente di Anap Confartigianato, Lelonardo Cassinelli, presidente Confartigianato Imprese Apla Parma, Umberto Scoditti, presidente ALICe e Licia Denti, vicepresidente ALICe.

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

 

 

1° edizione di Cammina con Caam: una domenica a misura di sportivi (ma non solo) con la nuova gara podistica organizzata dall'azienda reggiana con il supporto di Fit Village -

 

Reggio Emilia, 27 febbraio 2014 - di Ivan Rocchi

A Reggio fervono i preparativi per la prima edizione di "Cammina con Caam", un evento di fine inverno in programma domenica 2 marzo, inserito nel calendario podistico Uisp e ideato dall'azienda reggiana Caam, che dal 1946 serve sportivi e amanti del tempo libero.
"Cammina con Caam" è una manifestazione sportiva aperta a tutti, ideale per muoversi, camminare o correre in compagnia. Sono previsti due percorsi di 5 e 10 Km, che possono essere visualizzati alla pagina http://www.caamsport.it/camminata-caam.html. Entrambi si sviluppano all'interno del parco delle Acque Chiare, ma quello più impegnativo arriva fino al Mauriziano. In ogni caso, gli organizzatori avvisano camminatori e podisti che i percorsi sono stati modificati a causa delle forti piogge dei giorni scorsi, quindi si consiglia di non fare partenze anticipate per evitare incidenti.
Le iscrizioni inizieranno alle ore 8.00 nel grande piazzale davanti al punto vendita in via Mazzacurati 13/b a Reggio Emilia, mentre la partenza sarà alle 9.15. Lungo il percorso e all'arrivo sono previsti momenti di ristoro. La manifestazione si svolgerà con qualunque condizione meteo.
Le prime 25 società con un minimo di 10 partecipanti saranno premiate con prodotti alimentari, vini e salumi, mentre tutti i partecipanti all'evento riceveranno una bottiglia di Lambrusco Igt. L'ultima notizia è la raggiunta collaborazione con il Fit Village, il centro fitness di via Mazzacurati 1, che premierà le società sportive più numerose con schede gratuite settimanali di accesso alla palestra e ai suoi servizi.

 

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Aperte le iscrizioni alle camminate della salute con la presenza di un'operatrice qualificata -

Reggio Emilia, 24 febbraio 2014 -

CNA Pensionati in collaborazione con Uisp organizza le camminate della salute con la presenza costante di un'operatrice qualificata. Si parte lunedì 3 marzo dal "Parco delle Caprette" in Via Martiri della Bettola, 4 a Reggio Emilia e si prosegue tutti i lunedì e i giovedì dalle 10 alle 11 fino al 29 maggio compreso con vari percorsi che verranno illustrati sul posto. Ai corsi di informatica e alle gite fuori porta, il sindacato di CNA Reggio Emilia aggiunge una nuova iniziativa per promuovere attività ricreative per i suoi Associati.

"L'obiettivo delle camminate – spiega Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale CNA Pensionati – è duplice: da un lato è un modo per promuovere l'importanza di fare attività fisica dall'altro è un momento di aggregazione e di relazione sociale. La partecipazione è consigliata a tutti, sia a chi già abitualmente fa attività fisica ed ama passeggiare sia a chi vorrebbe iniziare a farlo, meglio se in compagnia e se accompagnati da una professionista che può dare qualche buon consiglio per camminare e respirare meglio".

Per partecipare è previsto un contributo spese minimo a copertura dei costi organizzativi.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, obbligatorie entro il 26 febbraio, rivolgersi a Elena Bonacini e Loris Sezzi Tel. 0522.356488, Cell. 340.5255147 oppure e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

Il 24 febbraio ore 21, presso la sede, Via Bizzozero 19, al terzo incontro del mini-corso di conoscenza della bicicletta -

Parma, 22 febbraio 2014 -

L'associazione Bicinsieme FIAB Parma invita a partecipare il 24 febbraio ore 21, presso la sede, Via Bizzozero 19, al terzo incontro del mini-corso di conoscenza della bicicletta: ABC di una cicloescursione. Che cosa bisogna sapere e fare per organizzare una cicloescursione di mezza giornata, un giorno, due giorni, una settimana e oltre!!!L'ingresso è libero e non è neccesario registrarsi.

 

(Fonte: Associazione Bicinsieme Parma)

Mercoledì, 19 Febbraio 2014 09:26

Villa Minozzo, il convegno "Dimagrire mangiando bene"

"Dimagrire mangiando bene" è il tema del convegno che si terrà domenica pomeriggio 23 febbraio, dalle 16, al teatro I Mantellini -

Villa Minozzo, 19 febbraio -

"Dimagrire mangiando bene" è il tema del convegno che si terrà domenica pomeriggio 23 febbraio, dalle 16, al teatro I Mantellini, indetto dalle associazioni Villacultura e Ladri di Idee.
L'iniziativa, aperta al pubblico, avrà per tema l'alimentazione nella società di oggi. Relatrice sarà la dottoressa Laura Magnani, che tratterà del rapporto del mondo moderno con il cibo e delle strategie per perdere peso.
Sarà infine possibile visitare la mostra fotografica collettiva a tema "salute e benessere".

In allegato scaricabile la locandina 

(Fonte: Associazione culturale Ladri di Idee)

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L'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'AUSL di Parma, si terra' alla Casa della Salute Il 27 febbraio alle ore 17 - 

Parma, 18 febbraio 2014 -

E' un appuntamento speciale, quello con "Il tè del giovedì" di questo mese.

Il 27 febbraio, infatti, si terrà la presentazione e la distribuzione ai presenti del libro "Con il cuore e con il cervello. L'ictus evitabile: informazioni, testimonianze, consigli" di Nicoletta Carbone, giornalista di Radio 24, con il supporto di Maria Giovanna Luini, medico-scrittore dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO).
Il libro, edito da Il Sole 24 Ore, è ricco di testimonianze di scrittori, attori, sportivi e cantanti. Si parla anche di quello che l'ictus rappresenta nella vita dell'individuo e di chi gli sta accanto, attraverso le particolari interviste raccolte dall'autrice.
Alle ore 17, alla Casa della Salute di San Secondo, intervengono, Massimo Fabi, direttore generale dell'AUSL di Parma e i professionisti dell'Ospedale di Vaio: Enrico Montanari, direttore U.O. Neurologia, Paolo Moruzzi, direttore U.O. di Cardiologia, Gianni Rastelli, direttore U.O. Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza Ospedale e Claudio Grassa, direttore Stroke Unit.

L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.

Come d'abitudine, sarà offerto il tè.

Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

 

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Castelvetro, Monticelli e Caorso: regole condivise per i trasporti verso l'ospedale di Cremona.

Piacenza, 17 febbraio 2014

Gli amministratori dei tre enti della Bassa Piacentina hanno concordato con i dirigenti Ausl i principi per gestire le eventuali richieste di spostamenti dei pazienti soccorsi dalla rete dell'Emergenza urgenza verso il capoluogo lombardo. La particolare posizione di quei territori, così vicini all'ospedale di Cremona, ha richiesto una valutazione e individuazione delle situazioni di trasporto alternative ai presidi e Pronto soccorso di Piacenza e Fiorenzuola.

All'incontro hanno partecipato il direttore del distretto di Levante Rossana Ferrante, i sindaci Michele Sfriso (Monticelli) e Luca Quintavalla (Castelvetro), nonché l'assessore di Caorso Andrea Burgazzi. Il confronto si è svolto nella sede della Pubblica Assistenza di Monticelli, rappresentata al tavolo dal presidente Paolo Targon.
La procedura concordata riguarda gli interventi dei mezzi di soccorso rivolti ai cittadini dei tre Comuni, per garantire una sempre maggior appropriatezza dei soccorsi e sicurezza dei pazienti che attivano la chiamata alla centrale 118 di Piacenza.
Il sistema in essere è stato illustrato da Enrica Rossi, direttore dell'Emergenza territoriale 118 dell'Ausl di Piacenza, affiancata dal coordinatore Stefano Nani e dalla responsabile assistenziale del dipartimento di Emergenza Urgenza Cristina Colonna.
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Per quanto riguarda il territorio di Castelvetro, che confina direttamente con Cremona, città sede di un ospedale di valenza provinciale e con un dipartimento Emergenza urgenza di II livello, si registra di frequente la richiesta dei pazienti di essere trasportati in quella sede anziché a Piacenza o Fiorenzuola. Al tavolo si è convenuto che tali istanze possano sempre essere accolte dagli operatori del soccorso: in questi casi sarà la centrale operativa 118 ad allertare direttamente il Pronto soccorso di Cremona per garantire al paziente un'adeguata presa in carico all' arrivo.

Per quanto riguarda invece i territori di Monticelli e Caorso, si ritiene invece indicato il trasporto a Cremona solo nei casi in cui la richiesta arrivi direttamente dal paziente o dai parenti per necessità di continuità terapeutica. È infatti frequente che i cittadini di quelle aree geografiche siano già seguiti nel capoluogo lombardo a fronte di precedenti ricoveri o di prestazioni ambulatoriali.

In tutti gli altri casi, e in modo particolare quando l'intervento viene effettuato da mezzi della centrale operativa 118, i pazienti saranno trasportati al Pronto soccorso di Fiorenzuola o Piacenza, secondo i criteri già in uso nella nostra provincia: il riferimento è soprattutto alle chiamate per infarto miocardico, ictus e trauma grave. I percorsi attivati dall'Ausl di Piacenza prevedono tra l'altro la teletrasmissione dei parametri clinici e cardiologici direttamente dall'ambulanza: in questo modo è possibile garantire - oltre alla tempistica di ricovero - l'attivazione di particolari procedure organizzative e cliniche conseguenti alla diagnosi.
Al termine dell'incontro gli amministratori hanno espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Piacenza)
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