Visualizza articoli per tag: viabilità

II lavori erano iniziati il 18 febbraio. Costo: 245 mila euro, di cui 173 mila finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e 72 mila euro con risorse della Provincia. Presenti all'inaugurazione il Sindaco Fadda e il Delegato Bertocchi.

Parma, 15 maggio 2019 – Oggi, mercoledì 15 maggio, alle 16, con un giorno di anticipo sulla tabella di marcia, è stato riaperto al traffico il Ponte di San Siro, in Comune di Torrile.
Il ponte era stato chiuso al transito veicolare il 18 febbraio scorso per permettere importanti lavori di rifacimento.
La conclusione dei lavori è stata solennizzata da una inaugurazione ufficiale a cui hanno preso parte il Sindaco di Torrile Alessandro Fadda, Giovanni Bertocchi Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma con il Dirigente dott. Annoni e i tecnici del Servizio Viabilità provinciale.

"Poiché si tratta di un intervento in una zona ad elevata intensità di attività industriali, fin dal progetto abbiamo pensato a soluzioni tecniche che permettessero di contenere i tempi di chiusura del ponte – spiega il Delegato provinciale alla Viabilità Bertocchi – Il monitoraggio costante dei ponti aveva evidenziato serie problematiche, che si è deciso di risolvere immediatamente, anche per prevenire successivi aggravamenti, che avrebbero richiesto poi maggiori risorse e tempi più lunghi. Grazie all'impegno dei tecnici della Provincia e dell'impresa esecutrice riusciamo oggi a riaprire il ponte addirittura un giorno prima del previsto. "

"Ringraziato la Provincia per l'intervento, contenuto in tempi davvero limitati, e per le risorse che ha messo in campo per completare il contributo regionale" ha dichiarato il Sindaco di Torrile Alessandro Fadda.

Gli assessori regionali Gazzolo e Donini hanno fatto pervenire i loro complimenti per la positiva conclusione dell'intervento.

SCHEDA TECNICA
Il ponte di San Siro, posto sul torrente Parma lungo la Strada Provinciale 96 "Matteotti", è costituito da 3 campate, è lungo 70 metri ed era stato danneggiato dall'onda di piena del dicembre 2017.

La Provincia di Parma, proprietaria del manufatto, dopo la fase di progettazione, ha aggiudicato già a fine dicembre 2018 i lavori per l'intervento urgente di messa in sicurezza, per un costo complessivo di 245 mila euro, di cui 173 mila finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e 72 mila euro con risorse della Provincia stessa.
I lavori per migliorare le prestazioni del ponte, la circolazione e soprattutto la sicurezza erano partiti il 18 febbraio 2019 e la conclusione era prevista dopo 90 giorni, il 16 maggio.

La Dallara Costruzioni di Varano Melegari ha eseguito gli interventi di ripristino e messa in sicurezza delle strutture e delle componenti di carreggiata lungo il manufatto: realizzazione di giunti di deformazione sulla muratura, tenuta e di pluviali di raccolta delle acque, ripristino dei calcestruzzi degradati e sostituzione dei parapetti con barriere a norma, illuminazione.
La Montaggi di Fontanellato ha fornito e messo in opera le barriere stradali di sicurezza.

Nella foto: l'inaugurazione, con Bertocchi e Fadda.

A Ramiseto e Ligonchio di Ventasso e a Toano riattivate alcune frane, al momento senza problemi alla circolazione. Servizio Infrastrutture al lavoro anche per ripulire la Sp 27 tra Baiso e Roteglia.

Reggio Emilia -

Qualche disagio, ma nessuna limitazione alla circolazione, anche oggi sulle strade provinciali reggiane, in seguito all’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra regione nelle ultime ore.

Sp18.jpg

Due frane storiche si sono riattivate sulla Sp 103 nei pressi centro abitato di Taviano, a Ramiseto di Ventasso, e sulla Sp 8 a Toano, nei pressi di via dell’Aigume. Il personale del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia monitora la situazione, ma al momento la circolazione avviene regolarmente e senza alcuna limitazione. Sempre sulla Sp a Toano, ma in questo caso nel centro abitato di Quara, si è verificato uno smottamento che lambisce la strada provinciale, che rimane comunque percorribile. Un’altra frana è stata infine segnalata dal personale della Provincia al Servizio Area Affluenti Po (ex Stb, ex Genio civile) della Regione sulla sponda sinistra del torrente Rossendola,  attualmente ancora lontana dal ponte della Sp 18 a Ligonchio di Ventasso.

franaRossendola.jpg

Sempre oggi, uomini e mezzi del Servizio Infrastrutture della Provincia sono inoltre intervenuti per ripulire altri tratti stradali da fango e detriti, spesso trascinati a valle a causa del progressivo abbandono di boschi e terreni appenninici e della conseguente scarsa manutenzione dei fossi che non assicura una corretta regimazione delle acque. E’ avvenuto sulla Sp 27 a Sassogattone, tra Baiso e Roteglia di Castellarano, e sulla Sp 18 nei pressi della Presa bassa, a Ligonchio di Ventasso.

sp27.jpg

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
Giovedì, 09 Maggio 2019 15:29

Una ciclopedonale da San Sisto fino a Poviglio

Iniziati i lavori lungo la Sp 20 (via Parma) per unire le due piste già oggi esistenti nella frazione e nel centro del paese. Intervento da 400.000 euro cofinanziato da Provincia,Comune e Regione.

Reggio Emilia -

Sono iniziati in questi giorni, a Poviglio, i lavori di messa in sicurezza della Sp 20 che prevedono il completamento della pista ciclopedonale con la frazione di San Sisto. L’intervento, progettato e aggiudicato tramite procedura negoziata dalla Provincia di Reggio Emilia, prevede la realizzazione di 1 chilometro e 160 metri di pista accanto a via Parma che prolungheranno la ciclopedonale di San Sisto, che ora si interrompe all’ingresso del villaggio artigianale, fino a quella di Poviglio, attraverso il sottopasso in località la Noce, permettendo dunque di raggiungere il centro del paese.

Si tratta di un intervento da 400.000 euro finanziati per metà da Provincia di Reggio Emilia e Comune di Poviglio (con 100.000 euro a testa) e per l’altra metà dalla Regione, attraverso il bando “Fondo Sviluppo e coesione infrastrutture 2014/2020” finalizzato in particolare al potenziamento della rete ciclopedonale. I lavori del nuovo tratto di pista – progettato dall’architetto Francesca Guatteri del Servizio Infastrutture della Provincia – saranno realizzati dalla ditta Tazzioli e Magnani srl di Felina e dovrebbero concludersi per settembre. 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

 

Mercoledì, 08 Maggio 2019 15:09

Parma: nuova rotatoria nodo Via Fleming - Via Colli

Prenderanno avvio la prossima settimana i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria all'incrocio tra via Felming e via Colli. I disagi per automobilisti, ciclisti e pedoni saranno ridotti al minimo: il calendario degli interventi, prevede per il primo mese lavori funzionali alla realizzazione della rotatoria stessa, senza modifiche alla viabilità ma con opere che insisteranno sulla viabilità esterna della rotatoria, come marciapiedi e con l'allargamento della sede stradale dell'incrocio.

Il progetto è stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa, dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi; da Nicola Ferioli, Dirigente del Settore Mobilità ed Energia del Comune, dal Direttore di Smtp – Società per la mobilità ed il trasporto pubblico Spa – Raimondo Brizzi Albertelli; dai tecnici di Parma Infrastrutture Spa, Matteo Mochi e Andrea Cantoni. Era presente anche Luciano Spaggiari, Direttore tecnico di Tep Spa.  

L'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, ha ringraziato il Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere Pablo. “La nuova rotatoria all'incrocio tra via Fleming e via Colli – ha spiegato – è un intervento atteso da tempo con l'obiettivo di imprimere un netto miglioramento viabilistico in un punto nevralgico: a poca distanza dalla sede Ascom ed a servizio dell'Ospedale Maggiore e del Pronto Soccorso. I tempi sono motivati anche dal fatto che l'intervento ha richiesto alcuni espropri e dal fatto che sarà necessario intervenire anche sulla rete filoviaria. I lavori prenderanno avvio lunedì prossimo e si concluderanno entro metà settembre, prima dell'avvio delle scuole. L'impatto sul traffico veicolare, ciclabile e pedonale sarà ridotto al minimo”.

L'Assessore ha anche fatto un appello per chi fosse interessato a prendersi cura della parte centrale della nuova rotatoria. Gli interessati possono scrivere direttamente all'Assessore al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Rotatoria_Fleming_Colli_Parma.jpeg

I tecnici di Parma Infrastrutture Spa hanno illustrato le 4 fasi secondo cui si svilupperanno i lavori.

1^ Fase: prenderà avvio lunedì prossimo ed avrà una durata di circa 45 giorni. Interesserà le aree esterne all'incrocio, con restringimento delle carreggiate, garantendo comunque la transitabilità, ad una sola carreggiata. 

2^ Fase: avrà inizio con la fine delle scuole per protrarsi fino a metà luglio. Prevede la rimozione dei pali dell'attuale filovia per lo spostamento della rete filoviaria esistente adeguandola al sistema a rotatoria.

3^ Fase: avrà una durata molto limitata, di qualche giorno, nella quale verrà predisposta la nuova rotatoria. I mezzi pubblici, come i bus, entreranno in via Abbeveratoia da via Volturno dove sarà temporaneamente rimosso lo spartitraffico oggi esistente.

4^ Fase: prevede la realizzazione delle isole spartitraffico, delle finiture e della corona attorno alla rotatoria.

 

Nicola Ferioli, Dirigente del Settore Mobilità ed Energia del Comune, ha sottolineato come la nuova infrastruttura porterà dei benefici per il traffico veicolare ed in tema di sicurezza per ciclisti e pedoni in un quadro più ampio di interventi di trafficcalming nella zona.

Raimondo Brizzi Albertelli ha rimarcato come i lavori di rifacimento della rete filoviaria siano particolarmente delicati in quanto interessano la Linea 5, la più importante della città. Sarà quindi garantita particolare attenzione all'intervento. 

Da circa metà giugno, dopo la chiusura delle scuole e una volta disattivata la parte filoviaria della dei bus, verranno attuati gli interventi al centro dell'incrocio con la sagomatura della rotatoria stessa. Non sono previste, quindi, ripercussioni importanti sulla viabilità che continuerà ad essere garantita attraverso opportune modifiche al traffico temporanee.

Il Comune ha stanziato 330 mila euro per dare seguito al progetto esecutivo della nuova rotatoria tra via Fleming e via monsignor Evasio Colli. Il progetto della nuova infrastruttura viabilistica nasce dalla sinergia tra assessorato ai lavori pubblici, guidato da Michele Alinovi, e l'assessorato alle Politiche di sostenibilità ambientale, guidato da Tiziana Benassi.

La realizzazione della nuova rotatoria rientra, infatti, nelle misure volte al miglioramento viabilistico e messa in sicurezza delle intersezioni stradali della città ed in particolar modo nella zona Colli – Fleming che presenta particolari criticità legate all'inteso traffico con potenziali pericoli per automobilisti, ciclisti e pedoni. I lavori saranno a cura di Parma Infrastrutture Spa.  

Il progetto della nuova rotatoria si pone in continuità con la rotatoria tra via Collie e via Abbeveratoia in modo da fluidificare il traffico nel quadrante viabilistico che insiste attorno all'Ospedale ed in particolare al Pronto Soccorso.

Per dare seguito al progetto della nuova rotatoria Fleming – Colli è stato necessario procedere all'esproprio di alcune aree private sul lato nord di via monsignor Colli ad est e ad ovest, all'intersezione con via Fleming. L'intervento sarà completato con l'adeguamento dei marciapiedi e delle piste ciclabili.Accordi sono stati presi con la proprietà del distributore, situato nell'area a nord-est dell'incrocio, per il mantenimento della viabilità funzionale all'impianto stesso.

L’intervento risponde alle linee guida emanate dal Comune di Parma in materia di Qualità Urbana. La rotatoria pone fine alla presenza di un altro semaforo della città, uno dei più importanti.

Fonte: Comune di Parma

Il Presidente Rossi:"Soddisfatti di questo esito, che conferma il nostro buon operato. Contiamo di riaprire il ponte, come previsto, il 5 giugno."

Parma, 7 maggio 2019 – Nell'udienza del 30 aprile scorso il Tar - Tribunale amministrativo regionale – sezione di Parma ha deciso nel merito circa il ricorso di Edilmecos contro l'assegnazione dei lavori del ponte sul Po di Colorno Casalmaggiore da parte della Provincia di Parma alla Ati Micheli Primo – Coimpa.
La decisione del Tar è stata favorevole alla Provincia di Parma: il ricorso è stato respinto in quanto "manifestamente infondato nel merito."
Nella sentenza si legge anche che: "la disciplina di gara non presentava margini di ambiguità".

"Siamo molto soddisfatti dell'esito di questa sentenza, che va nella direzione che auspicavamo e che conferma il buon operato dei nostri uffici – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi – Il cantiere prosegue, rispettando il crono programma: contiamo di riaprire il ponte, come previsto il 5 giugno."

Il Tar aveva già respinto la richiesta di sospensiva avanzata da Edilmecos, con la sentenza del 5 dicembre 2018, poi confermata dal Consiglio di Stato l'11 gennaio 2019.
Adesso è arrivata la sentenza di merito, ancora una volta favorevole alla Provincia di Parma, che ha visto riconosciuto anche il diritto ad un rimborso delle spese legali pari a 2500 euro

Per agegolare svolgimento della gara podistica competitiva denominata “CETILAR RUN 2019” che si terrà oggi, 03 maggio 2019, a partire dalle 19.45partendo dal parco della Cittadella seguendo un percorso attraverso varie strade del centro storico cittadino per giungere al Parco Ducale e circuito inverso

ORDINA 

Il giorno 3 maggio 2019: 

Dalle 16.00 alle 22.00 

via Passo Buole Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati. 

Dalle 19.00 alle 21.00 

via Passo Buole Istituzione del divieto di circolazione. 

Dalle 19.40 alle 20.40 circa e comunque fino a cessate esigenze:

Stradone Martiri della Libertà Istituzione del divieto di circolazione per attraversamento manifestazione. Deviazione del transito veicolare per chi proviene da Ovest su Viale Basetti (all’occasione anche su Viale Solferino) e per chi proviene da Est su Viale Duca Alessandro (all’occasione anche su Viale Pier Maria Rossi) 

Dalle 19.40 alle 20.25 circa e comunque fino a cessate esigenze

Strada Farini 

Strada Cavour 

Borgo San Biagio 

Borgo XX Marzo 

Piazza Duomo 

Strada al Duomo 

Strada Pisacane Strada Garibaldi – da Strada Mazzini a Via Melloni 

Via Dante 

Strada alla Pilotta 

Istituzione del divieto di circolazione. 

Istituzione del senso unico alternato nelle strade afferenti. 

Dalle 19:45 alle 20:25 

Ponte Verdi – compresa intersezione Via delle Fonderie/Via dei Farnese – Istituzione del divieto di circolazione. Istituzione del senso unico alternato nelle strade afferenti.  

Dalle 19:45 alle 20:30 circa: 

Piazza Garibaldi Istituzione del divieto di circolazione. Istituzione del divieto di circolazione al passaggio dei podisti nelle seguenti strade: Viale delle Rimembranze Trottatoi P.le della Pace Viale Toschi intersezione Viale Mariotti/Ponte Verdi Istituzione del senso unico alternato nelle strade afferenti a quelle sopraindicate. 

Dalle 18:00 alle 21:00

Borgo San Biagio Via Pisacane via XX Marzo (da Borgo San Biagio a via Cardinal Ferrari) Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.

Fonte: Comune di Parma

 

 

 
 
 

In concomitanza con le Celebrazioni del 1° Maggio, a Parma sono previste le seguenti modifiche alla viabilità.

Chiusura progressiva alla circolazione delle vie di seguito elencate in corrispondenza dello svolgimento del Corteo commemorativo, con particolare riferimento alle seguenti strade, a partire dalle ore 10:00: · Strada D’Azeglio; · Piazzale Corridoni; · Ponte di Mezzo; Intersezione Viale Mariotti/Strada Mazzini; Strada Mazzini; Intersezione Strada Mazzini /Strada Garibaldi; Strada Garibaldi da Strada Mazzini a Piazzale Della Pace; Strada Garibaldi intersezione via Melloni; Strada Melloni; Strada Melloni intersezione Borgo del Parmigianino e str. Cavour; Strada Cavour e Piazza Garibaldi;

Dalle ore 8.00 alle ore 12.00 istituzione del divieto di circolazione e istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati in Borgo del Parmigianino – tratto dal civico 1/a Strada Melloni. Inversione del senso di marcia in Borgo Montassù e istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati in strada Melloni, tratto da Strada Cavour ai civici 4/a – 1/b.

Dalle ore 09:00 circa alle ore 12:30 e comunque sino a cessate esigenze istituzione del divieto di circolazione per tutti i veicoli eccetto mezzi di soccorso ed emergenza in strada Mazzini – dall’intersezione con Strada Cavestro a Piazza Garibaldi. In Piazza Garibaldi e in Strada Della Repubblica – da Piazza Garibaldi a Strada XXII Luglio.

Istituzione temporanea del doppio senso di circolazione ad uso esclusivo dei residenti e per l’effettuazione delle operazioni di carico e scarico in Strada Farini – dall’intersezione con Borgo Palmia a Piazza Garibaldi. 

Istituzione del divieto di circolazione in Strada dell’Università – da Strada Cavestro a Piazza Garibaldi.

Istituzione del senso unico alternato con precedenza secondo il senso di marcia già esistente per le seguenti vie: · Vicolo Leon D’oro, · Borgo XX Marzo – da Strada Della Repubblica a Vicolo Leon d’Oro, · Via Bruno Longhi – da Strada Della Repubblica a Vicolo Leon d’Oro, · Borgo Giacomo Tommasini – da Strada Della Repubblica a Borgo S. Chiara. 

Istituzione del senso unico alternato di circolazione in borgo S. Vitale.

Destituzione delle corsie preferenziali di strada Della Repubblica, strada D’Azeglio, Viale Toscanini, Viale Mariotti e Strada Garibaldi e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

L’Azienda TEP SpA provvederà alla deviazione dei bus interessati, dando opportuna comunicazione dei percorsi alternativi delle linee di trasporto pubblico locale alla cittadinanza.

Sarà consentito l’accesso ai mezzi di soccorso ed emergenza.

La Polizia Municipale potrà adottare misure di regolamentazione del traffico non previste nella presente ordinanza che si rendessero opportune per un corretto svolgimento delle manifestazioni e per limitare i disagi alla circolazione veicolare.

Fonte: Comune di Parma 

 

La validità dei permessi di transito e sosta è prorogata al 31 maggio 2019, questo in considerazione del fatto che è in atto il processo di digitalizzazione della permessistica, finalizzato al superamento dei permessi cartacei a favore di nuovi PASS con RFiD, potenzialmente utilizzabili anche per molteplici servizi alla cittadinanza e che il gestore del Piano della Sosta per conto del Comune di Parma, Infomobility spa, ha in corso le forniture e attività tecniche necessarie per procedere alla consegna dei nuovi PASS.

Per eventuali informazioni è possibile inviare una mail a Infomobility aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare il numero verde 800.238.630 attivo dal lunedì al venerdì: 8.30-13 e 14-17.

Fonte: Comune di Parma 

LETTERA APERTA AGLI ASSESSORI da Manifesto per San Leonardo.

//

Egregrio Assessore Alinovi

Egregio Assessore Casa

Egregio Assessore Benassi

....e così dopo anni di "blocco" sono ripresi i lavori relativi alla realizzazione del nuovo insediamento di Via Treves o, sarebbe meglio dire, di via Brodolini.

Sul tema ci siamo già espressi in modo critico fin dal 2011 e, recentemente, nel gennaio 2018 (vedi email a seguire).

Nonostante le precisazioni dell'Assessore Alinovi "Con la delibera adottata ora abbiamo semplicemente approvato alcune attività di vicinato a servizio del quartiere ed in particolare alle sue parti residenziali: esercizi di ristorazione, terziario di servizio alla persona, artigianato, ricettività e servizi sanitari professionali." e "non si tratta di un centro commerciale" (sito del Comune 17/1/2018 ) e "in questo modo si può togliere qualche elemento di periferizzazione e rendere più appetibile la zona dal punto di vista commerciale" (Gazzetta di Parma 22/12/2017) restiamo molto perplessi e continuiamo ad avere forti preoccupazioni per le conseguenze e l'impatto su un'area già molto caotica anche a causa della "strozzatura" tra l'imbocco di Via Silva da/verso il Centro Commerciale Eurotorri e Via Guerci e dell' incremento del traffico (anche autocarri carico/scarico).

Questa zona della città avrebbe avuto bisogno di tante nuove alberature per contrastare e compensare l'elevata presenza di fonti inquinanti e non certo di nuova cementificazione.

Ma vista la indisponibilità a rimette in gioco le carte chiediamo agli Assessori in indirizzo di farsi garanti ed impegnarsi affinché la realizzazione del suddetto insediamento, che avrà, come detto, pesanti ripercussioni sulla viabilità della zona e conseguentemente sulla sua vivibilità, non diventi per questa parte del Quartiere l'ennesimo fattore di disagio e di danni, ed in particolare di:

- salvaguardare la vivibilità locale facendo si che l'ingresso e l'uscita principali siano collocati su Via San Leonardo, evitando che si determini un flusso anche intenso di veicoli, diretti a questo comparto o in uscita da esso, per le piccole strade interne al quartiere (Via Brodolini, Guerci, Treves, Milano ecc.).
- ripensare gli accessi da/verso il Centro Commerciale Eurotorri
- allargare anche a questo nuovo comparto la "Zona 30" per una circolazione prettamente residenziale/locale
- di provvedere alla piantumazione di nuovi alberi seguendone la cura e la manutenzione, evitando quanto già avvenuto nella vicina via Silva – via Tebaldi
- diventi l'occasione anche per una "sistemazione" della confinante area ex-Stazione di Servizio Tangenziale
- diventi l'occasione del recupero del "giardinetto" di via Brodolini, nonché della creazione di una barriera verde lungo tutta la striscia della tangenziale

Ci pare evidente, lo ripetiamo, che questa soluzione si realizza in una zona già ampiamente servita dal punto di vista di Centri Commerciali (vedi anche nuovi insediamenti area Ex –Tarasconi) e ci chiediamo, come già espresso nella nostra lettera alla commissione Qualità Architettonica e Paesaggistica (28/10/2018), se "il futuro della città è quindi destinato solo ad una progettazione quantitativa espressione del massimo sfruttamento delle "cubature" ammesse? O è possibile una "rigenerazione paesaggistica" che diventi opportunità per uno sviluppo "ambientalmente" sostenibile, che valorizzi il territorio, in un equo bilanciamento fra le giuste esigenze di progresso e di business degli imprenditori e le legittime aspettative dei cittadini?

Auspichiamo invece che l'annunciato piano di interventi a supporto del "commercio" di quartiere (Gazzetta di Parma 24/4/2019) consenta di realizzare interventi di rivalorizzazione e ricollegamento di via San Leonardo/Via Trento con il centro (Stazione/Via Garibaldi) assolutamente necessario a generare un mix funzionale che generi vitalità, e che venga rivisto il PIANO COMMERCIALE COMUNALE quanto meno nella nostra zona.

Di fronte a pensieri a lungo termine (vedi Kilometro Verde, grande viabilità cittadina soprattutto sull'arco Nord della città....) noi restiamo in attesa di interventi a breve: ....., un grande investimento in alberature lungo la tangenziale, lungo gli assi di penetrazione, nei quartieri artigianali, presso i Centri Commerciali.......il blocco della costruzione di supermercati.............insomma ci auguriamo che si possa concretizzare quel PATTO PER SAN LEONARDO che non sembra "decollare"......

Speriamo infine che i nuovi marciapiedi dell'erigendo insediamento di via Brodolini non diventino ulteriore "sede" per lo "spaccio libero".............

Distinti saluti.

MANIFESTO PER SAN LEONARDO

Martedì, 23 Aprile 2019 14:33

Crollato un tratto stradale nel Bolognese

I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado, sull'Appennino Bolognese, stanno monitorando un tratto stradale della Provinciale “325 – Val di Setta” che ieri pomeriggio è stato interessato da un crollo della parete rocciosa sul Torrente Setta, all’altezza del km 13 di Gardeletta, una frazione del Comune di Monzuno.

Nessuna persona è rimasta ferita perché il tratto stradale era stato chiuso al traffico dalle autorità competenti un paio di settimane fa, a causa di un improvviso smottamento del terreno. I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado stanno continuando a monitorare l’area per questioni di sicurezza perché ulteriori crolli rocciosi potrebbero ostruire il normale flusso del Torrente.

Sp325-trattocrollato.jpg

Pubblicato in Cronaca Emilia
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"