Visualizza articoli per tag: agroalimentare



Non quotato a Parma e le altre borse restano a guardare. Accordo con il Canada per l'abbattimento delle barriere.

di Virgilio - Parma, 06 Novembre 2013 -

L'appuntamento borsistico di arma coincideva con la festività degli Ognissanti. Tutte le borse però hanno confermato i prezzi della ottava precedente per tutti prodotti lattiero caseari quotati.

I primi due appuntamenti della 45esima settimana di Verona e di Reggio Emilia hanno anch'esse confermato le quotazioni precedenti.

Dopo quattro anni di negoziati, Unione europea a Canada hanno raggiunto l'intesa per un accordo economico e commerciale come ben rilevato da Assolatte.

Secondo la Commissione europea, quando l'intesa sarà pienamente operativa porterà crescita e nuovi posti di lavoro, grazie all'eliminazione del 99% delle tariffe oggi esistenti. Si parla di libero accesso al mercato, ai servizi, agli investimenti. Tradotto in soldoni: un aumento del commercio bilaterale del 23%, con un incremento potenziale del PIL dell'Unione europea di circa 11,6 miliardi di euro.

È un accordo molto importante per l'Unione europea e per l'Italia, in particolare. Il Canada è infatti una delle economie più avanzate del mondo e l'accordo aprirà nuove interessanti opportunità per le imprese nazionali. Anche di quelle lattiero casearie.

"Il Canada è un mercato importantissimo per i nostri prodotti – ha affermato Giuseppe Ambrosi presidente di Assolatte -. Tra i formaggi stranieri, quelli italiani occupano stabilmente il secondo posto nelle preferenze dei cittadini canadesi. Il 20% di tutti formaggi stranieri che sbarcano in Canada arrivano dai nostri stabilimenti. E l'accordo mira ad una progressiva liberalizzazione degli scambi, senza dimenticare il grande capitolo dei diritti di proprietà intellettuale e delle DOP."

Ogni anno arrivano in questo enorme Paese, quasi 4.400 tonnellate di formaggi italiani, per un valore di 43 milioni di Euro. E ogni anno cresce l'interesse per i formaggi italiani: nel 2012 abbiamo registrato un aumento del 8,,8% dei volumi esportati e nei primi sette mesi di quest'anno un nuovo aumento del 3,4%.

Dati molto importanti, perché arrivano da un mercato ancora contingentato.

- fonte assolatte -
"Se gli importatori locali hanno deciso di sostituire i prodotti francesi, olandesi o greci con i grandi formaggi italiani, vuol dire che hanno registrato un grande interesse dei consumatori per le nostre specialità casearie – continua Ambrosi".

A farla da padrone sono Grana padano e Parmigiano Reggiano (circa 3.000 tonnellate), seguiti dal Pecorino Romano, Gorgonzola, Mozzarella e Provolone.

Secondo le prime indiscrezioni, l'accordo prevede un aumento immediato dell'80% delle quantità esportabili: altre 18.000 tonnellate di formaggi europei che potranno presso arrivare sulle tavole canadesi.

 

Accordo UE Canada - i punti fondamentali - Fonte Assolatte)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia


Progetto "Passworld", la pasta "funzionale" che fa bene alla salute.
Pubblicato in Agroalimentare Emilia



Presentata alla 68esima Fiera Internazionale del Bovino da Latte l'indagine ISMEA-CremonaFiere ...

Pubblicato in Agroalimentare Emilia


Ottobre 2013 – Treni speciali dedicati per la distribuzione nel Sud Italia del prodotto trasformato, con ricadute positive sulle emissioni di CO2. E intanto si prospetta un aumento di traffici anche verso il Nord della Francia.

La campagna del pomodoro ha presentato quest'anno importanti risvolti di ecosostenibilità anche sotto il profilo logistico-distributivo. CePIM spa ha attivato, infatti, per la campagna del pomodoro 2013 una serie di treni speciali per conto di alcune aziende conserviere clienti, per la distribuzione del prodotto già trasformato e inscatolato in diverse regioni d'Italia, soprattutto al Sud e in Sicilia.

L'attività è il frutto di un'iniziativa della Società di logistica intermodale dell'Interporto di Parma che ha proposto un servizio distributivo tarato sulla particolare tipologia di prodotto. "Abbiamo attivato treni speciali dedicati – ha spiegato l'amministratore di CePIM Luigi Capitani – per conto di aziende con sedi sul territorio, come Star e Boschi. Questo significa, in termini numerici, un totale di circa 10mila tonnellate di merce trasferita via ferro e 400 Tir in meno sulle strade italiane, con un abbattimento delle emissioni di CO2 di oltre 400 tonnellate".

Intanto, un deciso incremento dei flussi di traffico intermodali è quello che si prospetta nel breve e medio periodo per la Società coordinatrice dell'Interporto di Parma e operatore logistico essa stessa: sta infatti portando avanti su una serie di tavoli distinti altrettanti progetti, che potrebbero portare in un arco temporale abbastanza ristretto all'aumento di traffico via ferro all'interporto. 
L'operazione coinvolge alcune società con le quali CePIM ha già in essere delle partnership: si tratta di sviluppare su altre traiettorie di traffico servizi di collegamento ferroviario da e per l'Interporto di Parma, sull'esempio di quello già attivato all'inizio dell'anno con la Sicilia e il centro intermodale di Catania Bicocca in particolare.

In quel caso, il nuovo collegamento frutto di un accordo tra CePIM spa e Versalis, ha permesso di portare al Nord dalla Sicilia materie prime plastiche di quest'ultima, provenienti dai diversi siti produttivi dell'Azienda nell'Isola e convergenti su Catania e, nel percorso inverso, prodotti di diverso genere provenienti dal bacino produttivo emiliano-romagnolo: soprattutto alimentari, beverage e ceramica. "CePIM costituisce il partner logistico di questa operazione – spiega l'amministratore delegato Luigi Capitani – che ci vede al centro di una rete di collaborazioni con i distributori locali delle aziende".

Un processo analogo dovrebbe interessare ora anche il Nord della Francia e il Sud Italia. In quest'ultimo caso le strategie logistiche dell'Azienda stanno lavorando ad un'operazione di ottimizzazione dei flussi per evitare tratte a vuoto su linee di traffico già esistenti verso la Puglia.

(CePIM - Interporto di Parma )


Ceramiche, incisioni e opere d'arte per la mostra del MIPAAF "Verso il 2015. La cultura del vino in Italia"
Domenica, 27 Ottobre 2013 08:58

Da Cernobbio il saluto di Marini





Fondazione Italia Spa - Sostenibile Per Azioni - la nuova iniziativa di Marini. 


Pubblicato in Agroalimentare Emilia
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"