Nel big match contro i lagunari, i crociati vanno sul due a zero grazie alle reti di Baraye e Nocciolini ma giocano tutta la ripresa in dieci uomini a causa dell'espulsione di Canini e vengono rimontati dai padroni di casa

Parma 29 gennaio 2017 - di Luca Gabrielli

Davvero un'occasione persa. Nello scontro diretto al vertice tra la prima e la seconda in classifica, i crociati hanno illuso i 1500 tifosi ducali giunti a Venezia per incitarli. L'uno-due micidiale di Baraye e Nocciolini nel giro di quattro minuti sembrava avesse spianato la strada agli uomini di D'Aversa per il colpaccio al Penzo di Venezia e invece nell'ultimo minuto del primo tempo, la svolta della partita. Canini si fa espellere per doppia ammonizione grazie a due falli ingenui e lascia la squadra in inferiorità numerica per tutta la ripresa. La partita cambia radicalmente con il Parma non più arrembante e cinico di inizio partita ma chiuso in difesa e in balia della manovra arrembante del Venezia targato Inzaghi che trova il pareggio all'ultimo minuto come accadde nello scontro dell'andata.
Nulla da dire sulla prestazione e l'approccio alla gara del Parma che in quattro minuti porta il risultato sul due a zero. Prima è Baraye al 15' a portare i crociati in vantaggio con un colpo di testa sul traversone perfetto di Nocciolini e al 18' è lo stesso Nocciolini dalla destra a rientrare sul sinistro e battere il portiere Facchin con un tiro a giro. I padroni di casa rimangono tramortiti da questo inizio di partita e faticano a riorganizzarsi e a rendersi pericolosi dalle parti di Frattali ma al 46' Canini la commette grossa facendosi espellere per doppia ammonizione.

La prima frazione di gioco termina con il doppio vantaggio dei crociati costretti però a giocare la ripresa in dieci uomini.

La capolista non ci sta e riporta la gara in parità

D'Aversa corre allora ai ripari e rimpolpa la difesa con Saporetti al posto dell'autore del primo gol Baraye ma il Venezia trova subito il due a uno con il colpo di testa di Moreo. Da questo momento il Parma non produce più una trama di gioco e rimane per tutta la partita sotto assedio dei ragazzi di Inzaghi che sfiorano la rete più volte. La partita tra mille sofferenze sembra volgere al termine con la vittoria in trasferta dei crociati ma al 90' l'arbitro decreta un calcio di rigore per un fallo di mano di Lucarelli: Gejio si presenta dagli undici metri e batte Frattali che pure aveva intuito, fissando il risultato finale sul due a due.

Una partita che lascia l'amaro in bocca per come si era messa nei primi minuti ma che ancora una volta mostra le potenzialità e allo stesso tempo le fragilità della squadra ducale. Il campionato è ancora lungo e la prima posizione è sempre lì a portata di mano soli tre punti.

Le Bianconere sono imbattibili in Europa: Liu Jo Nordmeccanica Modena batte 3 a 0 il Telekom Baku e mantiene la vetta della classifica nel girone A della CEV Champions League. 

Articolo e foto di Pietro Razzini

Modena, 26 gennaio 2017

Tre a zero. La Liu Jo Nordmeccanica Modena supera il Telekom Baku e mantiene la vetta della classifica nel girone A della CEV Champions League: 25-20, 25-16, 26-24 sono i parziali di un match rimasto in bilico nel primo set, quando le giocatrici dell'Azerbaigian hanno minimizzato i propri errori, e nel terzo, con le italiane convinte di aver conquistato i tre punti prima del tempo. Coach Marco Gaspari mischia le carte durante la gara, dando spazio alla Garzaro (al posto della Heyrman) per due terzi dalla partita: la squadra non ne risente. Anzi: la centrale italiana mette a referto 10 punti, risultando una delle migliori giocatrici sul parquet.

PRIMO SET - Modena non riesce a imporre immediatamente il suo gioco: il primo parziale scorre punto a punto, figlio di una atteggiamento estremamente propositivo del Telekom Baku. Decisivo lo strappo sul finire del set, quando le padrone di casa riescono a ottenere quel vantaggio necessario per esultare alla fine. Importante il contributo di Yvon Beliën, particolarmente incisiva sul 20 pari con due dei suoi cinque punti (schiacciata e muro).

SECONDO SET - Sale in cattedra Giulia Leonardi: sono i suoi voli d'angelo in difesa a regalare palloni extra in attacco a Modena. Andamento completamente differente rispetto al primo set: Marcon e compagne scappano via immediatamente creando un solco rassicurante tra loro e le azere. Il finale 25 - 16 evidenzia quanto di buono è stato fatto dalle ragazze di Marco Gaspari, abile a tenere le sue atlete sempre concentrate nonostante il cospicuo divario. Costante ed efficace la Brakocevic: 6 punti per lei, 18 alla fine della partita (top scorer per le padrone di casa).

TERZO SET - Partono male questa volta le modenesi. Il black out iniziale viene assorbito grazie alla paziente regia di Ferretti, attenta nel variare il gioco e a disorientare la difesa ospite. Beliën regala il punto del 12-11: la Liu Jo Nordmeccanica non perde la testa quando la sfera si fa incandescente e ottiene un meritato 26-24 finale. Archiviata momentaneamente la CEV Champions League e forte del primato nel girone (3 vittorie in 3 partite), la squadra si rituffa in campionato: domenica al Pala Panini arriva Scandicci. Fischio d'inizio alle 17.

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Tutte le foto continuano a fondo pagina

 

I crociati vincono uno a zero contro il Santarcangelo grazie alla rete di Felice Evacuo allo scadere del secondo tempo. D'Aversa ha trasformato il carattere della squadra sempre in partita e votata all'attacco.

Parma, 23 Gennaio 2017 -

di Luca Gabrielli

Il Parma inizia il nuovo anno da dove aveva finito il 2016. Gli uomini di D'Aversa continuano a macinare risultati pur non evidenziando un gioco spumeggiante. Ma la vera forza di questa squadra è il carattere del proprio allenatore riflesso negli undici elementi in campo. La capacità di non scoraggiarsi se non si riesce a sbloccare subito la partita e colpire al momento giusto per vincere il match. Questo è il Parma targato D'Aversa che è ormai stabilmente in vetta alla classifica insieme al Venezia e che non accenna ad arrestare la sua corsa.
Si sono visti in campo i nuovi acquisti con Munari vera chicca di questo mercato, proveniente dalla Serie A e lanciato subito titolare. E finalmente si è sbloccato il bomber Felice Evacuo che con un gol di rapina ha regalato tre punti fondamentali alla squadra. Sarà forse la sua ultima partita al Tardini, dato in partenza in attesa di un colpo ad effetto in attacco targato Faggiano.

Prestazione poco brillante ma determinata

Dopo la sosta natalizia durata ventitre giorni, torna in campo il Parma schierato con un 3-5-2 inedito. Il neoacquisto Frattali prende il posto di Zommers tra i pali mentre Giorgino viene arretrato nella linea difensiva affiancato da Canini e Saporetti; sulle fasce Mazzocchi e Nunzella a completare il centrocampo con il neoacquisto Munari, Corapi e Scavone; tandem d'attacco composto da Calaiò ed Evacuo.
Il Santarcangelo si dimostra un avversario tosto e ben organizzato molto difficile da affrontare ed infatti nel primo tempo la gara resta bloccata con ben poche occasioni da gol. I portieri restano inoperosi per tutti i primi quarantacinque minuti con i giocatori ospiti dietro alla linea del pallone pronti a ripartire in contropiede ed un Parma statico e privo di idee.
Il secondo tempo non cambia registro ed il match stenta a decollare. D'Aversa si gioca allora il tutto per tutto per vincere la partita e passa alle tre punte con Guazzo e il nuovo arrivato Scozzarella a prendere il posto di Saporetti e lo spento Corapi. E al 75' la fiammata che regala la vittoria ai crociati: Evacuo sfrutta un cross dalla trequarti e deposita in rete di astuzia. È il colpo del ko che regala al Parma la quinta vittoria consecutiva che gli permette di staresti meno tre punti dalla capolista, il Venezia vittorioso per tre a zero contro la Reggiana.

Domenica, 22 Gennaio 2017 09:57

FARM RUN. Dura sul campo ma accogliente fuori.

Ospitalità al top alla Farm Run 2017. Tre importanti strutture alberghieri in convenzione per accogliere gli atleti e i loro familiari. Un'occasione per prolungare la visita nella Food Valley andando alla ricerca dei suoi tesori, tra castelli e enogastronomia.

Noceto 19 gennaio 2017 -
Forti dei positivi riscontri, anche quest'anno INC Hotels Group affianca la Farm Run nell'ospitalità degli atleti e dei loro accompagnatori.

Tre sono le strutture convenzionate con Farm Run:
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***

20161230-z1-torrechiara01Un'occasione da sfruttare con la famiglia e gli amici per un soggiorno più prolungato nella Food Valley, il regno dei Castelli, del Parmigiano Reggiano, del Culatello di Zibello, del Salame di Felino, e per scoprire un intero territorio in festa per l'occasione di San Giovanni dove è consuetudine "prendere la rugiada" con amici e i propri amori di sempre consumando, secondo tradizione, i "Tortelli d'erbetta". Una prelibatezza che, insieme ai cappelletti o anolini, contraddistingue i giorni di festa ma nella specifica ricorrenza di San Giovanni è il piatto "gemellato".

INC Hotels Group vanta a Parma, Piacenza e Reggio Emilia Hotels di primissimo livello per qualità dei servizi, degli allestimenti e con un alto livello di attenzione e professionalità da parte del personale.
La posizione strategica, accanto ai caselli autostradali di Parma e Reggio Emilia e al tempo stesso la comodità per raggiungere le principali bellezze artistico-culturali delle due città, e l'esclusiva location del Grande Albergo Roma a Piacenza in pieno centro storico sono le caratteristica principale delle varie strutture, così da esser facilmente raggiungibili con ogni mezzo di trasporto per tutti i tipi di clientela.

L'offerta di INC Hotels Group è composta da 7 strutture alberghiere e 1 Residence in centro a Parma per un totale di 583 camere e 19 appartamenti:
Grande Albergo Roma Piacenza ****
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***
Hotel Forum - Sant'Ilario D'Enza (RE) ***
BEST WESTERN Hotel Classic Reggio Emilia ****
Holiday Inn Express Reggio Emilia ***
Completa l'offerta il Residence Palazzo Toscani che conta 19 appartamenti tra bilo e trilocali a due passi dal centro di Parma.

Per iscriversi alla #farmrun - 24 giugno 2017 - www.farmrun.it  - Prima ti iscrivi, meno paghi e ti sentirai più leggero quando dovrai superare gli OSTACOLI di Giuseppe Ronchini e Maurizio Minotti - Buona Giornata a tutti!
Link di riferimento:
http://www.farmrun.it 
Convenzione Hotels
http://ocreuropeanchampionships.org 
http://www.mudrun.it 
https://federazioneitalianaocr.it/?s=italiana+OCR 
http://www.aeroclubparma.it/acp-reserved/home.action 
http://www.bavaria.com/it-it/age_check?destination=site 

(galleria immagini in allegato a fondo pagina)

I crociati vincono due a zero a Lumezzane e restano sulla scia delle prime. Per D'Aversa è la terza vittoria consecutiva e con il goal di oggi Alessandro Lucarelli raggiunge uno storico traguardo segnando in A,B,C e D con la stessa maglia.

Parma, 30 dicembre 2016 - di Luca Gabrielli

E sono tre. D'Aversa non ne sbaglia una e seppur con una prestazione al di sotto rispetto alle ultime partite, porta a casa la terza vittoria consecutiva. Una prova davvero di carattere che ultimamente, dopo appunto il cambio di allenatore, il Parma ha dimostrato di avere e che ha raddrizzato un campionato che stava scivolando nella noia e nella delusione. La squadra oggi non è stata sicuramente bella ma ha colpito nei momenti chiave della gara, ad inizio di primo e secondo tempo, decretando anzitempo il vincitore. I crociati tornano a casa con altri tre punti fondamentali e chiudono l'anno con una classifica di tutto rispetto, lì tra le prime a lottare per la promozione diretta. Ora il campionato andrà in pausa per un mesetto dove a far da padrone saranno le trattative di mercato. Faggiano ha già detto che qualche ritocco sarà fatto per raggiungere la tanto agognata B che i tifosi implorano.

Scavone e Lucarelli "azzannano" il Lumezzane al momento giusto

D'Aversa mischia un'altra volta le carte cambiando il modulo di gioco e decide di adottare il più ermetico 4-4-2. Davanti a Zommers la linea difensiva composta da Benassi, Saporetti, Lucarelli e Nunzella; a centrocampo Mazzocchi e Scavone sulle ali con al centro Giorgino e Corapi a dirigere; Baraye-Calaiò l'ormai collaudato tandem offensivo.
Pronti via e al 4' il Parma è già in vantaggio: contropiede fulminante dei crociati con Baraye, lanciato da Calaiò, che serve in mezzo Scavone che insacca alle spalle di Pasotti. Miglior inizio non poteva esserci e invece i crociati si "siedono" e ripresentano quei difetti visti ad inizio campionato. Passaggi imprecisi e pallino del gioco lasciato in mano agli avversari che per fortuna non si rendono pericolosi dalle parti di Zommers, lasciando terminare il primo tempo uno a zero per i crociati.
Inizia la ripresa e i ragazzi di D'Aversa mostrano un cinismo incredibile chiudendo la partita al 64' con la rete di Alessandro Lucarelli: cross su calcio piazzato e il capitano sul secondo palo a concludere di testa in rete. Per lui un altro traguardo storico: con quella di oggi ha infatti segnato in tutte le competizioni nazionali con la stessa maglia dimostrando ancora una volta la caratura del giocatore. Questo goal di fatto spegne le ultime speranze del Lumezzane ed è ancora il Parma, sempre con Lucarelli prima e Guazzo poi, a sfiorare il tris. I crociati concludono l'anno nei migliore dei modi e mettono un altro mattoncino fondamentale per la risalita.

Sabato, 31 Dicembre 2016 11:06

Un treno carico di sorprese da Farm Run 2017

Quattro le novità principali che riserverà la terza edizione della Farm Run: data anticipata al 24 giugno, una formula "Smart" della Farm Run di soli 5 chilometri destinata ai singoli e gruppi non competitivi, un EXTRA SCONTO (sino al 13 gennaio 2017) e naturalmente qualche "sorpresina" sugli ostacoli non mancherà nemmeno nel 2017.

Data anticipata al 24 giugno 2017
"La notte di San Giovanni (23/24 giugno) – sottolinea Lamberto Colla responsabile della comunicazione della Farm Run – è tradizione trascorrerla cenando sotto il cielo di San Giovanni facendo il pieno di rugiada (secondo la tradizione ha il potere di curare, di purificare e di fecondare) e di tortelli d'erbetta, una delle specialità tipiche di Parma insieme agli anolini (noti anche come cappelletti), al prosciutto, al culatello, al Parmigiano Reggiano e così via. In quella sera, non vi è giardino privato o ristorante all'aperto che non sia occupato da gruppi di amici, famiglie, giovani e anziani tutti insieme a festeggiare il "cambiamento" segnato dal solstizio d'estate e farsi una scorpacciata di Tortelli e di ben augurante rugiada."

20161228-Tabella-riassuntivaLa Formula "Smart" di soli 5 Km.
La seconda delle novità è rappresentata dalla FARM RUN "SMART" di soli 5 chilometri (e quota di iscrizione ridotta). Una gara che, al momento, è destinata alla sola quota non competitiva (sia singoli che in gruppo) ma che non si esclude che, dal 2018, possa essere estesa, con i dovuti accorgimenti, anche ai competitivi e all'"Elite".

Extra sconto e Pass stagionale
Sino al 13 gennaio 2017 è possibile godere di un extra sconto, riservato ai non competitivi (singoli o in gruppo), collegandosi direttamente al sito di Farm Run
Ai competitivi sono invece riservati i vantaggi legati al pass stagionale, valido per tutte le 9 tappe del Campionato Mud Run 2017.
Arrivederci quindi al 24 giugno 2017, alla terza edizione di Farm Run, dove, grazie alla fantasia e abilità di Giuseppe Ronchini e Maurizio Minotti, vivrete nuove e emozionanti avventure. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato!

(Vedi galleria immagini in fondo pagina) 

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Parma - Modena - I crociati vincono 3-1 contro il Modena con un'altra prestazione cinica e autoritaria. Le altre squadre davanti non sanno più vincere e con un girone di ritorno ancora da giocare, la promozione diretta non è più utopia.

Parma, 24 dicembre 2016 

di Luca Gabrielli

E' sicuramente il momento migliore del Parma da inizio stagione, su questo non ci sono dubbi. Nell'arco di cinque giorni i crociati hanno portato a casa sei punti dagli scontri contro Reggiana e Modena riportandosi a ridosso delle prime. Evidentemente l'atmosfera del derby fa bene ai ragazzi allenati da mister D'Aversa che ora si trovano solamente a tre lunghezze dalla capolista Venezia, caduta ieri a sorpresa a Forlì. Una classifica sicuramente inaspettata per i tifosi ma soprattutto una sorpresa per il gioco mostrato nelle ultime gare che dopo l'avvento del nuovo allenatore pare essersi trasformata.
La squadra scende in campo più tranquilla e consapevole dei propri mezzi, superiori alla maggior parte delle squadre del proprio girone. Ogni elemento in campo pare avere ben chiaro il compito affidatogli dall'allenatore e con la testa sgombra, i giocatori con più tecnica, vedi Baraye e Corapi, "rischiano" molte volte la giocata decisiva. La difesa sembra aver ritrovato fiducia e compattezza non subendo più la manovra dell'avversario di turno. Sicuramente molto merito va all'avvento del nuovo allenatore che, a detta anche dei giocatori, ha saputo toccare i tasti giusti soprattutto nella loro testa, dimostrando che nel calcio di oggi gli allenatori sono quasi più fini psicologi invece che tattici. Venerdì prossimo ci sarà la trasferta contro il Lumezzane da vincere dopodiché il campionato andrà in pausa per un mesetto e a far da padrone saranno le trattative di mercato. La società ha già promesso di voler rinforzare la squadra se vorrà alimentare ancora di più la speranza della promozione diretta in serie B.

I crociati chiudono la partita in 45'

D'Aversa dà ancora una volta dimostrazione di essere un allenatore camaleontico e passa al 3-4-3 con Canini, Lucarelli e Saporetti a difendere Zommers; Mazzocchi e Nunzella sulle fasce con Corapi e Giorgino in mezzo a suggerire per l'attacco formato da Nocciolini, Calaiò e il redivivo Baraye.
I ritmi iniziali non sono altissimi ma il Parma sembra scendere in campo con il piglio giusto visto qualche giorno prima a Reggio Emilia. E al 16' è Calaiò a rompere gli equilibri con uno stop magistrale in area ed una mezza girata a gonfiare la rete alle spalle di Manfredini. Dopo solo 2' Nocciolini deve alzare bandiera bianca a causa di un problema alla coscia e al suo posto entra Scavone con il Parma che passa al più coperto 3-5-2. La musica non cambia perché i ducali giocano bene mantenendo il pallino del gioco e al 34' trovano il pareggio con Giorgino che in scivolata insacca su invito dell'onnipresente Calaiò. Per il centrocampista è il secondo gol consecutivo dopo quello contro la Reggiana. Dei brutti pensieri però ritornano nella mente dei tifosi presenti al Tardini quando il Modena pareggia fortunosamente grazie ad un tiro di Glorico, deviato da Canini, che inganna Zommers.
Ma è davvero un altro Parma e al 40' chiude il match con il rigore segnato da Ciccio Corapi per un fallo subito da Baraye.
Il secondo tempo vede i crociati amministrare il doppio vantaggio e il Modena incapace di rendersi pericoloso e restare in dieci uomini per un fallaccio di Bajner ai danni di Calaiò che per fortuna esce dal campo sulle sue gambe, sostituito da Evacuo.
Per il Parma sono altri tre punti in classifica e un balzo importante nei piani alti.

Parma Calcio 1913 - "Crociati per Macerata", raccolti quasi 2.000 euro con le prime 11 casacche. Per 7 giorni, l'asta on line sulla pagina ebay di Live Onlus delle altre 11 maglie. 

Parma, 21 Dicembre 2016

1.967,33 euro: questo è l'intero ricavato della prima asta on line "Crociati per Macerata", realizzata in collaborazione con Live Onlus. Da ieri, sempre sulla pagina ufficiale ebay di Live Onlus è disponibile il secondo lotto di maglie: quelle gialloblù di Canini, Saporetti, Corapi, Nunzella, Calaiò, Scavone, Guazzo, Ricci, Simonetti, quella del secondo portiere Coric e quella bianco-crociata utilizzata domenica 20 dal Capitano della Under 15 Cristian Mignemi nell'incontro svoltosi a Noceto contro i pari età della Maceratese, il cui ricavato sarà interamente devoluto al Cus Camerino. In queste prime ore è già testa a testa tra due beniamini crociati: il vice capitano Francesco Corapi e l'Arciere Emanuele Calaiò.

Per partecipare alle aste clicca qui

Il Parma Calcio 1913 desidera ringraziare l'Associazione "Amici della Rata" per aver collaborato nella identificazione delle società sportive che beneficeranno della generosità dei tifosi e dei collezionisti che all'asta si aggiudicheranno le maglie originali "Crociati per Macerata".

In occasione del Natale Gialloblù del Centro Coordinamento Parma Clubs, al Parma Congressi, la maglia originale "Crociati per Macerata" e la fascia da capitano di Alessandro Lucarelli, se le sono aggiudicate il Circolo Toscanini per 555 euro.

Prestazione maiuscola dei crociati che surclassano la Reggiana sotto tutti i punti di vista: cuore, grinta e tecnica nella serata più importante della stagione. Grande salto in avanti in classifica e Venezia a soli 6 punti.

Parma, 20 dicembre 2016 -

di Luca Gabrielli

La partita perfetta contro gli avversari storici che non si incontravano da venti lunghi anni. Ieri sera il Parma ha dato tutto quello che aveva in un palcoscenico da Serie A, con due tifoserie che per tutti i novanta minuti si sono sfidati a colpi di sfottò. La gara perfetta, preparata da mister D'Aversa nei minimi dettagli e vinta nel primo tempo grazie al micidiale uno-due firmato da Giorgino e Baraye. La partita i crociati l'hanno prima di tutto vinta con la testa, arrivati al Mapei Stadium con la giusta concentrazione, attendendo le mosse dei padroni di casa e colpendo in contropiede al momento giusto per due volte. Prima è Giorgino al 23' a ribattere in rete un colpo di testa perfetto di Calaiò parato dal portiere Perilli e sei minuti più tardi è Baraye con una serpentina culminata con un tiro secco a chiudere la partita alla mezz'ora. Nel secondo tempo il Parma, a parte il miracoloso intervento di Zommers su Cesarini, non ha mai rischiato ma anzi con Corapi su punizione ha colpito anche una traversa. D'Aversa ha saputo dosare alla perfezione le forze fisiche e mentali dei suoi ragazzi e ha battuto il suo collega Colucci anche nella preparazione tattica della gara, stupendo tutti con la scelta di giocare con la difesa a tre e proponendo la coppia inedita Baraye-Calaiò. Tutti i crociati ben oltre alla sufficienza con una nota di merito in più per il senegalese Baraye che oltre allo splendido gol del due a zero, ha saputo aiutare la squadra nei ripiegamenti per tutta la partita e ha dato quegli strappi da grande giocatore utili per far respirare i suoi compagni ed elevare il tasso tecnico della partita.
Meglio di così i tifosi del Parma non potevano sperare e mai potranno dimenticare questa incredibile serata attesa per vent'anni.

Partita che può rappresentare la svolta della stagione

Tre punti d'oro quelli portati a casa da Reggio. Il Parma rosicchia due punti su tutte le squadre sopra di lui e ora si trova a soli sei punti dalla capolista Venezia. Ma ancora più importante può essere l'aspetto psicologico che la vittoria di un derby può dare ai giocatori crociati. La svolta tanto attesa potrebbe essere arrivata in una fredda sera di dicembre contro gli "odiati" cugini reggiani e, aspetto non da meno, il mercato di riparazione è alle porte e c'è da scommetterci che il nuovo ds Faggiano saprà ritoccare la squadra nei punti nevralgici.

 Derby Reggiana Parma7Derby Reggiana Parma8

 

Manca davvero pochissimo alla tanto attesa sfida tra "odiati cugini". Dopo vent'anni, si potrà assistere al derby più sentito dell'Emilia tra Reggiana e Parma al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Pubblico delle grandi occasioni con quasi 20000 spettatori previsti sugli spalti ed un esodo di massa di 5000 parmigiani per assistere allo scontro tanto atteso da inizio stagione. Le squadre più o meno si equivalgono anche se in classifica la Reggiana è qualche punto avanti rispetto ai ducali. La vittoria oltre a decretare chi delle due città sarà la dominatrice della regione, avrebbe anche un forte impatto sulle parti alte della classifica visto che le altre squadre in lotta per la promozione hanno tutte pareggiato nelle gare giocate ieri.
Ma stasera c'è da scommetterci che nessuna delle due squadre farà alcun tipo ti calcolo e i ventidue in campo daranno l'anima, spinti dai cori e l'impeto dei tifosi. E allora appuntamento alle 20,45 per il derby dell'Enza, chi perde è perduto...

Di Luca Gabrielli - Foto Francesca Bocchia 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 1 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 2 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 3 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 4 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 5 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 6 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 7 

DERBY REGGIANA PARMA PARTENZA TIFOSI 12

Parma Calcio - Compie più di un secolo il club di Viale Partigiani d'Italia. Una storia lunga che ha visto nomi importanti transitare per questa società come allenatori, da Cesare Maldini a Sacchi, da Carlo Ancelotti a Cesare Prandelli e tantissimi campioni calcare il terreno del Tardini.

di Luca Gabrielli

Parma, 19 dicembre 2016 

Buon compleanno crociati. In questi giorni frenetici per l'attesissimo derby contro gli "odiati" cugini della Reggiana, la società ducale festeggia i suoi 103 anni dalla nascita. Il Parma Foot Ball Club venne fondato il 16 dicembre 1913 dopo un'assemblea tenutasi in un bar di via Saffi a Parma. Furono due giocatori di allora a ideare la storica divisa bianca con croce nera sul petto che da pochi anni è tornata ad essere indossata dagli attuali calciatori del Parma.
La storia della squadra ducale si può dividere in due parti: la prima, che parte dagli inizi fino ad arrivare alla fine degli anni '80, dove la squadra ha combattuto mille battaglie navigando tra le serie minori e la seconda parte, l'età aurea, con gli storici presidenti Ceresini prima e Tanzi poi che mostrano a Parma cosa vuol dire vincere divertendosi. Il resto è cronaca recente con il crack Parmalat che ha portato il club sull'orlo del fallimento e l'avvento di Ghirardi che invece il fallimento vero e proprio l'ha trasformato in realtà. Oggi la storia sembra ripetersi, con la squadra che lotta tra i campi di Lega Pro con la maglia crociata per una durissima promozione.

Campionissimi che difficilmente rivedremo al Tardini

In questi giorni, proprio in concomitanza dell'anniversario, è stato finalmente inaugurato il Museo del Parma Calcio con foto, maglie e trofei che racchiudono la magica storia di questa società. Guardando questi cimeli è facile fare un tuffo nel passato e ripercorrere alcuni momenti indelebili nella mente dei tifosi crociati.
Perché di gesta tecniche e giocate di campioni il terreno del Tardini ne ha viste a volontà.
Dalle serpentine ubriacanti degli anni'70 di Bruno Mora, alle esultanze indemoniate sotto la curva Nord di Stefano Barbuti fino ad arrivare all'epoca storica del "presidentissimo" Ernesto Ceresini che diede il là a quel Parma vittorioso degli anni '90. Ceresini è stato un papà per quei giocatori che nel maggio del 1990 gli dedicarono la storica promozione nel derby contro la Reggiana (la storia che si ripete) con i gol di Sandro Melli e del "sindaco" Marco Osio.
Da quel Parma fondato su valori sani e veri uomini capeggiati dal mister Nevio Scala, ha inizio l'era Tanzi, il periodo più florido e vittorioso per la società, durato un decennio e che vide fior fiori di campioni vincere Coppa Uefa, Coppa Italia, Coppa delle Coppe (indimenticabile lo stadio di Wembley colorato di gialloblù), Supercoppa Italiana e Supercoppa Europea. Per più di dieci anni il Parma ha sfidato e sconfitto, il più delle volte, squadre come la Juventus, il Milan e l'Inter. I ragazzini che allora andavano a vedere i loro campioni allenarsi in Cittadella mai potranno dimenticare le capriole di quel pazzo di Tino Asprilla, le punizioni millimetriche di Gianfranco Zola, le parate prodigiose di Gigi Buffon, protetto dal muro difensivo formato dal Lilian Thuram e da Fabio Cannavaro. Si potrebbe andare avanti all'infinito ricordando i lanci al centimetro della "Brujita" Veron, le bombe calciate da Enrico Chiesa e mille altri flash di un periodo che ha visto Parma andare sul tetto d'Europa.
Ma uno fra tutti è l'attimo che racchiude 103 anni di storia del Parma Calcio.
E' il 9 gennaio del 2000, gli allora gialloblù sfidano gli eterni rivali della Juventus in un big match delle 13 con in campo i vari Buffon, Cannavaro, Thuram, Crespo da una parte e Zambrotta, Zidane, Del Piero e Inzaghi dall'altra. Ad un quarto d'ora dalla fine gli uomini di Malesani si ritrovano in nove contro undici a causa delle espulsioni di Torrisi e Dino Baggio. La partita sembra volgere al termine con le immancabili polemiche quando da un lancio dalla trequarti di Walem, Crespo si libera con una finta di Ciro Ferrara e infila nell'angolino basso il portiere Van der Saar. Lo stadio Tardini esplode e il match finisce in parità con l'ennesima prova di forza dei gialloblù.
I 103 anni del Parma Calcio si possono racchiudere in questi novanta minuti dove di fronte alla squadra più forte d'Italia, in doppia inferiorità numerica, riesce a trovare la forza e il carattere di una piccola squadra di provincia nata nel lontano 1913 in un piccolo bar di via Saffi.

E' dedicato al "Primo Tifoso" del Parma, Ernesto Ceresini, il museo del Parma calcio presentato in anteprima alla stampa questo pomeriggio. 103 anni di storia gloriosa che verrà aperto al pubblico a partire dal prossimo 13 gennaio 2017.

C'è il primo trofeo conquistato in Coppa Italia nel 1992, ma anche la maglia di Wembley e della prima Coppa Uefa. Un "tempio dei ricordi", dedicato al signor Presidente, l'indimenticato Ernesto Ceresini, frutto di passione, sofferenza ma anche tanta generosità. 

Al nuovo Parma il compito di onorare, con orgoglio e dignità, questa storia meravigliosa. 

(Galleria Immagini, a seguire in fondo pagina, a cura di Francesca Bocchia)

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Derby Reggiana-Parma, lunedì 19 dicembre, posticipo della 19^ giornata del Girone B di Lega Pro. La trasferta a Reggio con il tifo organizzato: le info per viaggiare in treno con i Boys 77 e in pullman con il Ccpc. 

Parma, 14 Dicembre 2016

A Reggio Emilia, lunedì 19 dicembre, per il derby Reggiana-Parma, posticipo della 19^ giornata del Girone B di Lega Pro (fischio di inizio: ore 20.45), con la tifoseria organizzata.

I Boys Parma 1977 viaggeranno sul treno regionale veloce 2283 delle ore 18:56 con ritrovo alla stazione di Parma per le ore 18: ogni partecipante dovrà munirsi autonomamente del titolo di ingresso al Mapei Stadium-Città del Tricolore (cliccare qui per le info di acquisto) e di biglietto per il viaggio.

Il Centro Coordinamento Parma Clubs organizza pullman al seguito, con partenza dal piazzale interno dello stadio Ennio Tardini alle ore 18.30. Viaggiare con il Ccpc costa 15 Euro per i soci e 25 Euro per chi non è socio. La quota comprende viaggio e tagliando dello stadio.

Prenotazioni nella sede del Coordinamento, la palazzina Maria Luigia a fianco dell'ingresso monumentale del Tardini, lunedì 12, martedì 13 e giovedì 15 dalle ore 16 alle ore 19, mercoledì 14 dalle ore 16 alle ore 19 e dalle ore 21 alle ore 23.

Crociati per Macerata, sulla pagina ufficiale Ebay di Live Onlus asta benefica delle prime 11 casacche gialloblù a strisce orizzontali utilizzate sabato 12 novembre allo stadio Helvia Recina, per la 13^ giornata del girone B di Lega Pro.

Parma, 14 Dicembre 2016

Da ieri pomeriggio sono disponibili on line le prime 11 maglie originali del Parma Calcio 1913 "Crociati per Macerata" per l'asta benefica realizzata in collaborazione con Live Onlus sulla loro pagina ufficiale ebay. 

Il ricavato del primo lotto delle maglie donate dal Parma Calcio 1913 – si tratta delle casacche gialloblù a strisce orizzontali utilizzate sabato 12 novembre allo stadio Helvia Recina, per la 13^ giornata del girone B di Lega Pro, indossate in campo da Mazzocchi, Giorgino, Nocciolini, Baraye ed Evacuo, da Miglietta, Melandri, Benassi e Messina che erano in panchina, oltre a quella gialla del portiere titolare Zommers, e alla maglia crociata gialloblù del capitano della Formazione Allievi Under 17 Marco D'Aloia usata in occasione dell'incontro del 20 novembre a Collecchio contro i pari età della Maceratese – sarà interamente devoluto alla ASD Futbol 3, scuola calcio diretta da Claudio Pellegrini.

Un secondo lotto di maglie (quelle gialloblù di Canini, Saporetti, Corapi, Nunzella, Calaiò, Scavone, Guazzo, Ricci, Simonetti, quella del secondo portiere Coric e quella bianco-crociata utilizzata domenica 20 dal Capitano della Under 15 Cristian Mignemi nell'incontro svoltosi a Noceto contro i pari età della Maceratese) vedrà il ricavato interamente devoluto al Cus Camerino.

Per partecipare alle aste clicca qui

Il Parma Calcio 1913 desidera ringraziare l'Associazione "Amici della Rata" per aver collaborato nella identificazione delle società sportive che beneficeranno della generosità dei tifosi e dei collezionisti che all'asta si aggiudicheranno le maglie originali "Crociati per Macerata".

 

Lunedì, 12 Dicembre 2016 09:26

Parma Calcio: brusca frenata contro il Teramo

Dopo la buona prova di giovedì scorso a Bolzano, i crociati non vanno oltre al pari al Tardini. Un notevole passo indietro dal punto di vista fisico e sul piano del gioco in proiezione dell'attesissimo derby contro la Reggiana di lunedì prossimo.

Parma, 12 dicembre 2016 - di Luca Gabrielli

Il Parma proprio non riesce ad ingranare in questa stagione. Risultati troppo altalenanti e prestazioni al di sotto delle aspirazioni di inizio stagione per la squadra guidata dal nuovo allenatore D'Aversa. Dopo la vittoria conseguita solo quattro giorni fa contro il Sudtirol con una gara di sacrificio e carattere, ci si aspettavano ieri, contro un modesto Teramo, altri tre punti per dare un po' di continuità all'ambiente. Ed invece i crociati sono arrivati alla partita stanchi e scarichi dalla partita di Bolzano e hanno pareggiato uno a uno grazie ad un rigore di Felice Evacuo. Così proprio non va per una squadra che doveva puntare alla promozione diretta e che invece, man mano che passano le giornate, ci si rende conto sia composta da giocatori modesti che al massimo potranno ambire ai playoff, a voler essere ottimisti. Questa è la realtà delle cose e almeno che a gennaio la dirigenza non decida di mettere mano al portafoglio, sarà difficile per D'Aversa cambiare il trend del campionato crociato.

Squadra falcidiata da squalifiche ed infortuni

Formazione fortemente rimaneggiata a causa delle assenze di vari elementi chiave. Agli squalificati Lucarelli e Calaiò si aggiunge all'ultimo momento l'acciaccato Saporetti, così l'allenatore crociato si trova costretto ad arretrare Giorgino nella linea dei difensori al fianco di Canini, con Mazzocchi e Nunzella terzini. Trio di centrocampo composto da Corapi, Miglietta e Scavone a suggerire per il tridente offensivo Nocciolini, Evacuo, Baraye.

Le reti nel primo tempo e ripresa noiosa tra la nebbia

Il Parma inganna i tifosi e inizia la partita in modo incoraggiante, dando l'impressione di volere comandare il gioco e raggiungere il vantaggio il prima possibile. Ma questa sensazione dura solo un quarto d'ora e al 16' il Teramo passa in vantaggio inaspettatamente su un errore di tutta la difesa crociata incomprensibile: Cross dalla sinistra del Teramo, difesa del Parma completamente scoperta e Ilari che prima cicca la conclusione, poi scarica in rete. Il solito copione della stagione che vede la squadra ducale, in affanno, passare in svantaggio e dover rimontare. Solo un lampo al 32' permette al Parma di raggiungere il pareggio su calcio di rigore: Corapi arcignamente crossa dalla destra dell'area di rigore, Scavone colpisce di testa e Capitanio colpisce con il braccio. Sul dischetto si presenta Evacuo che non sbaglia.
Il primo tempo termina in parità in un Tardini avvolto dalla nebbia.
Nella ripresa ci aspetta una prova più convincente da parte dei padroni di casa ma ben presto ci si rende conto che la benzina nelle gambe sia finita ed il pallino del gioco resta per tutto il resto della partita nelle mani del Teramo. Il Parma non subisce ma in quarantacinque minuti non crea nemmeno un'occasione limpida da gol e termina la partita tra i fischi del pubblico. Era una partita da vincere assolutamente e per l'ennesima volta nella stagione non si è sfruttata un'opportunità importante per scalare posizioni in classifica.
La prossima di lunedì 19 sarà una partita diversa dalle altre, attesa da anni, contro gli "odiati" cugini della Reggiana. Avrà molto da lavorare D'Aversa questa settimana, sia nella testa che nelle gambe dei giocatori.

Tifosi crociati che tornano a casa vittoriosi da Bolzano dopo aver visto una squadra vogliosa di vincere e capace di soffrire. Nocciolini match winner al suo settimo gol stagionale.

di Luca Gabrielli

Parma, 9 dicembre 2016

Non poteva iniziare nel migliore dei modi l'avventura sulla panchina crociata del neo allenatore D'Aversa. Dopo i cambi societari che hanno visto arrivare anche il nuovo direttore sportivo Faggiano, i ragazzi ducali sono riusciti a portare a casa tre punti preziosissimi non tanto per la classifica ma per il morale dello spogliatoio che in questo mese ne ha passate di tutti i colori.

Il Parma ha ottenuto la sua ottava vittoria stagionale, dimostrando personalità e cattiveria per restare attaccato alle prime posizioni. Una prestazione non esaltante ma da Lega Pro, rincorrendo ogni pallone e sfruttando le poche occasioni create. La squadra c'è, ora sotto a lavorare per scalare la classifica.

Confermato il 4-3-3 alla prima di D'Aversa

Formazione rimaneggiata in difesa a causa della squalifica per due giornate inflitta al capitano Alessandro Lucarelli. All'esordio sulla panchina crociata D'Aversa decide di schierare a sorpresa come terzino destro Mazzocchi al fianco di Canini, Saporetti e Nunzella. Cerniera di centrocampo composta da Giorgino, Corapi e l'ex Scavone e tridente d'attacco formato dalle ali Baraye e Nocciolini a supporto di Calaiò.

Primo tempo all'insegna dell'equilibrio

Gara che fin dai primi minuti vede il Sudtirol imprimere ritmi molto alti ma il Parma non è da meno e mostra una buona forma fisica. Da parte dei padroni di casa non si registrano azioni insidiose dalle parti del portiere ducale Zommers. È invece la squadra di D'Aversa ad avere due occasioni nitide per passare in vantaggio. Al 24' Nocciolini stoppa in area e tira verso la porta con la palla che corre vicina alla linea, Baraye prova il tap-in ma spara alto.
Al 42' altra occasionissima per il Parma sempre con Nocciolini: Calaiò serve l'esterno che prima prova il tiro di sinistro, parato da Marcone, poi di testa sulla ribattuta manda incredibilmente sopra la traversa.
Finisce in parità la prima frazione di gara con un Parma volitivo ma che non riesce a trovare la zampata del vantaggio.

Lampo di Nocciolini e Parma che torna a casa con il bottino pieno

Il mister crociato non cambia nulla ad inizio secondo tempo e al 61' il Parma passa in vantaggio con l'onnipresente Nocciolini che segna il suo settimo gol stagionale: Calaiò lo serve in verticale e di sinistro batte il portiere bolzanino portando in vantaggio la squadra emiliana.
Non accade più nulla di significativo nel match a parte la girandola dei cambi: D'Aversa che sostituisce Evacuo con Calaiò, Messina con Mazzocchi e nei minuti di recupero Melandri per un positivo Baraye.
Tre punti molto importanti per il Parma che segnano un buon inizio su cui lavorare per il neo allenatore crociato in vista della gara di domenica al Tardini contro il Teramo.

Si sta delineando il nuovo organigramma della società ducale. Il Parma Calcio 1913 comunica di aver nominato Daniele Faggiano nuovo direttore sportivo, posizione lasciata vacante nelle settimane scorse.

Parma, 7 dicembre 2016

Dopo i vani tentativi per portare a Parma prima Francesco Palmieri e poi Davide Vagnati, la scelta della nuova dirigenza crociata è ricaduta sull'ex dirigente palermitano Daniele Faggiano, da poco libero dal suo contratto con il vulcanico presidente Zamparini. La presentazione del nuovo dirigente del club crociato è fissata per oggi alle ore 11.30, nella sala media del Centro Sportivo di Collecchio.

La carriera

Dopo un breve esperienza come portiere, già a 25 anni inizia la carriera di dirigente sportivo nei dilettanti, nel Manduria e poi a Brindisi. La prima società professionistica è in C2, il Noicattaro. Da lì è chiamato da Giorgio Perinetti al Bari Calcio, e diviene capo degli osservatori in serie B.
Nel 2010 segue Perinetti al Siena in B, poi promosso. Perinetti, responsabile dell'area tecnica, lo promuove nell'ottobre 2011, direttore sportivo. A fine stagione, come Perinetti, lascia Siena e viene squalificato per quattro mesi per omessa denuncia nella vicenda del calcio scommesse, fino a dicembre 2012.
Nell'ottobre 2012 intanto viene chiamato dal Trapani Calcio, allora in Lega Pro, come direttore sportivo. La società conquista quell'anno la promozione in B, dove disputa tre stagioni, e in quella 2015-16 conclude al terzo posto, perdendo la finale play-off per la A.
Faggiano viene contattato dal Bari e dall'Ascoli, ma rifiuta e l'11 giugno 2016, il presidente del Trapani Vittorio Morace gli rinnova il contratto.
L'estate scorsa Faggiano ufficializza le dimissioni dalla società granata, per sostituire Rino Foschi come direttore sportivo del Palermo Calcio.
Pochi giorni fa, all'indomani dell'esonero dell'allenatore De Zerbi, presenta le dimissioni da direttore sportivo del Palermo per incomprensioni col presidente Zamparini riguardanti la scelta del nuovo allenatore e le decisioni sul mercato.
Ora inizia una nuova avventura a Parma con il mercato di gennaio che si prospetta scoppiettante.

I crociati pareggiano negli ultimi minuti contro il Bassano nell'ultima gara da allenatore ducale di Morrone. D'Aversa già presente in tribuna e motivato a riportare la squadra tra le prime posizioni.

Parma, 4 novembre 2016

di Luca Gabrielli

I tre punti anche ieri non sono arrivati. Stefano Morrone non riesce a congedarsi dalla sua breve parentesi da allenatore del Parma con una vittoria ma almeno si sono visti timidi segnali di reazione della squadra che forse e sottolineo forse, ha capito con che spirito calarsi in questa Lega Pro. Non è stata sicuramente una bella partita ma finalmente i crociati hanno messo in campo voglia e spirito di sacrificio anche se in modo confuso e discontinuo.
Un tempo per ciascuno dove nella prima frazione i crociati sono andati più volte vicini al gol con una traversa del rientrante Ricci, un colpo di testa di Nocciolini finito fuori di poco ed un'ottima parata di Bastianoni su colpo di testa di Calaiò.
La ripresa ha visto invece un Bassano più deciso e pericoloso rispetto al primo tempo che ha impensierito più volte uno Zommers attento e puntuale nelle parate.
Il nettissimo rigore fischiato all'80' minuto in favore del Bassano per una ingenua trattenuta di Nunzella e la trasformazione di Minesso, ha portato per l'ennesima volta nella disperazione i tifosi crociati ma otto minuti dopo Baraye ha riportato in parità la partita approfittando di una mischia in area. C'è stato tempo anche per un accenno di rissa a fine match con i due capitani, Lucarelli e Bizzotto, che si sono colpiti tra di loro e hanno raggiunto anticipatamente gli spogliatoi.
Risultato quindi giusto ma che denota che ci sarà molto da lavorare per il neo allenatore crociato D'Aversa, in tribuna durante la gara e presentato nei minuti successivi al finale di partita. Arriva con lo spirito giusto, conscio del fatto che non sarà per niente facile creare una squadra coesa a campionato in corso.
I tifosi ci sperano ancora nella risalita ma soprattutto vogliono vedere un gruppo che ci metta entusiasmo e voglia ogni domenica. Di tempo ancora ce n'è e là davanti non si è ancora vista la squadra ammazzacampionato che ridimensioni gli obiettivi crociati di inizio stagione.

Domenica, 27 Novembre 2016 12:02

Lega Pro: Parma in caduta libera ad Ancona

A nulla è servito l'avvicendamento in panchina tra Apolloni e Morrone. I crociati perdono due a uno al Del Conero evidenziando gli ormai cronici problemi difensivi e l'incapacità di imporre il proprio gioco.

di Luca Gabrielli - Parma, 27 novembre 2016 - 

Stefano Morrone sperava sicuramente in un esordio migliore tra i professionisti ma così non è stato e contro l'Ancona che lotta per non retrocedere si torna a casa con un'altra sconfitta e con la classifica che ora si fa davvero brutta.

Ma ciò che da inizio stagione impressiona negativamente di questa squadra è la mancanza di carattere e di attributi che al primo gol subito si disunisce e perde completamente il controllo della situazione, andando in balia di avversari con minori qualità tecniche del Parma. L'avvento di Morrone, famoso da calciatore per la sua voglia di lottare su ogni pallone, doveva dare una svegliata a questo gruppo che sembrava svogliato e privo di anima ma un solo uomo in tre giorni non può evidentemente fare miracoli.

Ad Ancona si è visto il solito copione con il Parma che è andato subito in svantaggio, ha pareggiato immediatamente illudendo i pochi tifosi giunti nelle Marche per sostenerli e poi è caduto alla metà del secondo tempo incapace di reagire al secondo gol. Così proprio non va ed intanto lá davanti le squadre incominciano a scappare e a macinare punti. In caso di vittoria del Venezia il distacco dalla capolista diventerebbe di sette lunghezze, veramente tanti, forse troppi. Ma i conti si faranno alla fine.

Nel frattempo si avvicina il ritorno a Parma di Francesco Palmieri, attuale responsabile del Settore Giovanile del Sassuolo. È lui l'uomo scelto dalla società come nuovo direttore sportivo e con lui potrebbe tornare anche Hernan Crespo, idolo invocato nei giorni scorsi dai tifosi per sedersi sulla panchina scottante crociata.

Esordio amaro per Morrone e solite amnesie della squadra

Stefano Morrone, alla prima panchina tra i professionisti, decide di cambiare modulo e passare ad un 4-3-3 sulla carta più imprevedibile con Nocciolini,Calaiò e Melandri a non dare punti di riferimento in avanti.
La gara parte con un Parma in apparenza grintoso che corre su ogni pallone ma che al 6' si trova già sotto: punizione dalla distanza che trova Zommers imperfetto sulla ribattuta e Daffara bravo in tap-in ad insaccare.

I crociati però reagiscono immediatamente e al10′ Melandri in area stoppa un pallone e serve con l'esterno destro Nocciolini che di prima intenzione scaraventa il pallone alle spalle di Scuffia. Il Parma sembra aver trovato nuova linfa e più tardi sfiora il vantaggio due volte con Emanuele Calaiò che però si fa ipnotizzare dal portiere anconetano. Il finale di primo tempo è tutto dei padroni di casa che prima colpiscono una traversa e poi invocano un rigore che non avrebbe gridato allo scandalo.

Nella ripresa il Parma è incapace di creare occasioni di una certa pericolosità e via via che il tempo passa l'Ancona accarezza l'idea del colpaccio che si tramuta nel 69' nel colpo del ko: contropiede dei padroni di casa, difesa crociata immobile e Fregnani libero al centro dell'area di battere Zommers. Morrone fa entrare immediatamente Guazzo per Giorgino e proprio la punta nei minuti finali ha sul destro l'occasione del pareggio ma tira debolmente sul portiere dell'Ancona.

La partita si chiude con un'altra sconfitta portata a casa dopo una settimana a dir poco surreale e burrascosa

Il vicepresidente del club: "Scala, Apolloni e Minotti vanno solo ringraziati ma era giunto il momento di cambiare". È giunta ieri sera, come un fulmine a ciel sereno, il ribaltone societario e stamattina si è svolta a Collecchio una conferenza stampa per spiegare l'accaduto.

Di Luca Gabrielli

Parma, 23 novembre 2016 

Dopo la "notte dei cristalli" che ha portato all'inaspettato esonero di Apolloni, all'allontanamento di Minotti e Galassi e alle conseguenti dimissioni del presidente Nevio Scala, si è tenuto stamani a Collecchio, una conferenza stampa presieduta dal vicepresidente del Parma Calcio, Marco Ferrari. Ha voluto spiegare le motivazioni di questa rivoluzione societaria e con rammarico su quanto accaduto, ha tranquillizzato i tifosi sulle prossime decisioni.

Le brutte prestazioni di inizio campionato hanno portato ad una svolta.

"Dopo 5 mesi della nuova stagione di Lega Pro la valutazione della proprietà non è stata positiva. Non c'è l'obbligo di andare in serie B ma in questo periodo non abbiamo visto, cosa più preoccupante, un miglioramento progressivo rispetto ai limiti". Esordisce così il vicepresidente crociato, sottolineando però la professionalità e l'attaccamento ai colori del Parma di Apolloni, Scala, Minotti e Galassi, delusi per la decisione presa.

"Ringraziamo Apolloni, Minotti e Scala che abbiamo tolto dalla sua campagna; si sono messi a disposizione dando tutti il massimo e questo non significa non fare errori. Non so se il progetto sarebbe partito senza di loro e ricordo la vittoria del campionato di serie D. L'amarezza spero passi.
La decisione, che è stata presa senza consultare prima i giocatori, ha riguardato non solo Apolloni ma tutto lo staff perché in questi mesi ci è stato spiegato che c'era un lavoro collegiale. La decisione è stata sofferta. Nevio non ha condiviso la decisione che riguardava lo staff tecnico e con enorme coerenza ha dato le dimissioni da presidente."

Centrale è stato il concetto, ripetuto più volte durante la conferenza stampa, in cui si è specificato che fosse giunto il momento di cambiare perché non si poteva continuare in questo modo, per rispetto dei tifosi. "Tutti si erano convinti che la stagione aveva preso una certa piega e non fare nulla sarebbe stato non corretto anche verso i tifosi. Non pretendiamo di vincere ma competere per la vittoria è un dovere. Da qui la scelta di intervenire nell'interesse del Parma. La volontà della proprietà, in passato e in futuro, è di valutare le cose al di là della singola gara ma non si può prescindere totalmente dai risultati intesi come percorso tecnico. Sono stati valutati 5 mesi di lavoro e fare finta di niente sarebbe stato ipocrita".

Dopo queste dovute spiegazioni si è parlato anche dell'immediato futuro con la promozione come allenatore dell'ex storico capitano Stefano Morrone e sui possibili futuri scenari societari. "La decisione del nuovo allenatore non sarà a breve. Ci sarà bisogno di una persona di esperienza, cerchiamo un nuovo allenatore e un responsabile dell'area tecnica. Mi ha colpito l'entusiasmo di Morrone che si è già messo a studiare l'Ancona, l'avversario di sabato. La proprietà, che ha un progetto triennale, ha valutato anche la possibilità di dover fare un altro campionato di Lega Pro che a livello economico è certamente il peggiore."

Non è uscito nessun nome dalla bocca di Marco Ferrari ma in città circolano già alcune voci. Come allenatori i più papabili sembrano essere l'ex idolo Hernan Crespo e l'ex allenatore laziale Delio Rossi mentre come nuovo ad sembra essere in pole Pierpaolo Marino.
Non resta che aspettare fiduciosi, con i giocatori che sabato dovranno mettercela tutta nella trasferta di Ancona.

Martedì, 22 Novembre 2016 21:35

Caos nel Parma Calcio: esonerato Apolloni!


Via Minotti e si dimette anche Scala. La pesante sconfitta di sabato scorso contro il Padova ha dato uno scossone nella società crociata. I contrasti tra la proprietà e lo staff all'origine di tutto. Zeman, Delio Rossi e Crespo i nomi che si fanno in città.

di Luca Gabrielli - Parma, 22 novembre 2016

Una vera e propria bufera si scatena a Parma. Le ultime prestazioni deludenti e le idee diverse hanno portato ad una vera e propria rivoluzione in società. Esonerato l'allenatore crociato Luigi Apolloni ed insieme a lui lasciano anche Lorenzo Minotti, responsabile dell'area tecnica e Galassi, direttore sportivo. A far clamore sono anche le dimissioni del presidente Nevio Scala nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, in evidente disaccordo con le decisioni prese dalla proprietà.

La squadra al momento sembra verrà affidata all'ex capitano Stefano Morrone ma al più presto verranno svelati i nomi dei nuovi dirigenti e di chi allenerà i giocatori crociati. Per quanto riguarda lo staff tecnico si parla di Larini, ex dirigente del Parma anni fa mentre molto suggestivi i nomi che si fanno su chi guiderà la squadra. Si va dall'ex idolo della Curva Nord Hernan Crespo, al boemo Zdenek Zeman ma il più papabile sembra essere l'ex laziale Delio Rossi.

Sabato 3 dicembre, presso la sede del CONI Parma, interverranno importanti rappresentanti del volontariato e del mondo sportivo ed istituzionale per confrontarsi sull'educazione nella crescita dei giovani.

Parma, 22 novembre 2016

Sabato 3 dicembre, a partire dalle ore 10.30, si terrà a Parma, presso la sede del CONI (Via Anedda 5a), il convegno Area 5 "Se è un bel gioco non dura poco...", promosso ed organizzato dal "Panathlon International", in cui interverranno importanti rappresentanti del volontariato e del mondo sportivo ed istituzionale per portare le loro opinioni ed esperienze su una tematica tanto attuale quanto complessa, ovvero l'educazione nella crescita dei giovani. Famiglia, scuola e società sportive uniscono le forze con l'unico obiettivo di realizzare un vero e proprio "patto educativo", per creare momenti di confronto che potrebbero dare un contributo decisivo alla formazione dei giovani.

Ad aprire il convegno saranno i saluti istituzionali di Giorgio Dainese, vice Presidente Panathlon International, Luigi Innocenzi, Governatore del distretto Emilia Romagna e Marche Panathlon International, Giovanni Marani, Assessore allo Sport del Comune di Pama e Gianni Barbieri, delegato del Coni Parma.

Dopo la sua introduzione Roberto Ghiretti, Presidente del Panathlon Club Parma, lascerà la parola ai relatori Ernesto Caffo, Presidente Telefono Azzurro, Massimo Achini, Presidente del CSI Milano, Don Alessio Albertini, consulente Ecclesiastico Nazionale CSI, Elio Volta, responsabile del progetto Giocampus, Rodolfo Giovenzana, Scuola pallavolo Anderlini Modena, Rosangela Soncini, psicologa dello Sport, Stefano Michelini, commentatore Rai e Luca Di Nella, Direttore del Dipartimento di Economia dell'Università di Parma.

Al termine del convegno è prevista la consegna dei premi "Fair Play" da parte del Governatore del Panathlon Emilia Romagna e Marche per i club dell'Area 5.

L'evento è patrocinato dal Comune di Parma e dal CONI Emilia Romagna, con il contributo della Fondazione Giovanni Strocchi ed SG Plus Ghiretti & Partners.

In allegato il programma del convegno.

 

Domenica, 20 Novembre 2016 11:30

Parma Calcio: quattro schiaffi che fanno male

Sconfitta sonora al Tardini contro un Padova ordinato e letale. La squadra di Apolloni passa in vantaggio ma poi è buio totale. Difesa disastrosa con amnesie da squadra amatoriale e nel frattempo il Venezia vince ed allunga in classifica.

di Luca Gabrielli Parma, 20 novembre 2016 - 

Una sconfitta bruciante, senza appello.

La partita del Parma è durata solo un tempo che come al solito si chiude in svantaggio, dopo aver dato timide speranze di passare un sabato pomeriggio tranquillo al Tardini. La squadra di Apolloni passa in vantaggio dopo una ventina di minuti su un errore difensivo della squadra veneta che Calaiò trasforma in gol ma neanche il tempo di esultare ed un minuto dopo arriva il pareggio. Sarà il primo di tanti errori della difesa, con Zommers che sbaglia l'uscita ed il centravanti Altinier che lo aggira ed insacca facile facile. E' il solito copione della squadra emiliana, incapace di mantenere il vantaggio ma che fin qui aveva mostrato di tenere bene il campo e di creare buone occasioni da rete. Al 35' arriva però la doccia fredda con il vantaggio ospite sempre ad opera di Altinier, abile a sfruttare un altro svarione difensivo: Saporetti in scivolata intercetta un passaggio che termina però sui piedi del padovano che supera un inerme Zommers.
Da qui inizia la via crucis del Parma con Nocciolini che sfiora la rete per due volte senza però trovare il guizzo giusto. Il primo tempo termina in svantaggio per due a uno con i crociati che, a differenza di altre volte, giocano e creano occasioni ma che mostrano un inspiegabile fragilità difensiva.

Difesa tragicomica e fischi dei tifosi a fine partita

Ad inizio ripresa Miglietta prende il posto di Giorgino con l'intento di verticalizzare maggiormente e i ducali si rendono pericolosi nei primi minuti per due volte prima con Corapi e poi con con Calaiò. Ma proprio non è giornata e al 52' arriva il colpo del ko con l'ennesima papera difensiva e Mazzocco che può chiudere la partita indisturbato nonostante il tentativo miracoloso di Zommers. Non c'è più partita. Apolloni inserisce prima Mazzocchi per Simonetti e poi Guazzo per un impalpabile Evacuo ma gli schemi saltano e i crociati, inermi e demoralizzati, si buttano in avanti senza lucidità e subiscono il quarto e definitivo gol del Padova su corner, con Russo che senza problemi segna di testa.
La gara finisce con una sonora e meritata sconfitta, con i tifosi che danno sfogo alla loro delusione fischiando la squadra di casa. Un passo indietro davvero preoccupante degli uomini di Apolloni che oltre ad una scarsa condizione fisica, hanno mostrato evidenti limiti caratteriali che si portano avanti da inizio stagione. I ducali non riescono mai a passare in vantaggio e a mantenere il risultato e questo, per una squadra che è stata costruita per vincere, è inconcepibile. Come si è visto ieri, non sempre sarà possibile tirare fuori il coniglio dal cilindro come successo nelle scorse partite. Ad un mese esatto dal tanto agognato derby con la Reggiana, il Parma scivola al quinto posto, superati proprio dagli odiati cugini e con il Venezia che vince e incomincia ad allungare. Serve una reazione e soprattutto l'allenatore dovrà lavorare nella testa dei giocatori per far si che non si ripetano partite umilianti come quella di ieri.

La Lega Pro ha reso noto, ieri pomeriggio, il calendario dei posticipi televisivi del lunedì su Rai Sport dalla 16^ giornata del girone d'andata fino all'8^ giornata del girone di ritorno.

Oltre al derby con la Reggiana la sfida contro il Venezia.

Lunedì 19 Dicembre 2016, ore 20.45 – Reggiana-Parma (19^ giornata d'andata), stadio Mapei-Città del Tricolore di Reggio Emilia
Lunedì 30 Gennaio 2017, ore 20.45 – Venezia-Parma (4^ giornata di ritorno), stadio Pier Luigi Penzo di Venezia

Sabato la Prima tappa Secondo Special Football Nordest Indor di Calcio a 5 Unificato presso la Palestra Ceron di Savezzano Padova ha visto in campo gli atleti speciali ASD Sanseverina Parma.

Parma, 14 novembre 2016

Sabato, la ASD Sanseverina Parma è scesa in campo per la prima giornata del torneo, nonostante le defezioni di parecchi giocatori. I convocati: Mattia Giacopinelli in campo come portiere, il forte difensore Mauro Bonini, l'instancabile ala Andrea Mirlisenna, il bomber Andrea Piacentini, il giocatore della nazionale Mirco Lanfranchi che ha disputato i Giochi Mondiali a Los Angeles, il giocatore più giovane del torneo Davide Pioli e nuovo giocatore partner Gimmeh jaiteh.

L'allenatore Roberto Mendogni: "Sono soddisfatto di come i ragazzi sono scesi in campo, hanno dimostrato grande impegno e tanta voglia di giocare. Aver coinvolto un nuovo giocatore partner è il frutto del buon lavoro svolto durante la settimana."
Cristiano Previti direttore Regionale Special Olympics Emilia Romagna: "Il torneo giunto alla seconda edizione coinvolge 7 team del nord Italia e si svolge con la modalità gioco integrato: in campo giocano sempre 4 atleti speciali e un atleta normo dotato. Il torneo proseguirà con la 18 dicembre a Chioggia la terza settimana di Gennaio, mentre la tappa di parma si disputerà il 19 marzo."

I risultati:
Sanseverina Parma Treviso 0-2
Sanseverina Parma Mantova 0-0

Sanseverina Parma Padova B 3-2 doppietta di piacentini uno di lanfranchi
Sanseverina Parma Padova A 3 a1 doppietta di lanfranchi è uno di piacentini
Sanseverina Parma Montebelluna 3-2,doppietta di lanfranchi e uno di piacentini
Sanseverina Parma Chioggia 3-1 2 di lanfranchi 1 di piacentini
Sanseverina Parma Trento 1-1 piacentini

Il presidente della Sanseverina Remo Pattini si dichiara molto soddisfatto di come è iniziata la stagione sportiva con i tornei amichevoli disputati in settembre a Cremona e in Ottobre a Castellarano e ringrazia tutti i volontari che con passione accompagnano gli atleti: "Con il risultato di oggi saremo inseriti nel livello alto e questo mi riempie d'orgoglio."

Secondo Special Football Nordest ASD Sanseverina Parma 1

Secondo Special Football Nordest ASD Sanseverina Parma 4

 

Domenica, 13 Novembre 2016 13:10

Parma Calcio: pari senza emozioni a Macerata

I crociati non approfittano dello stop del Bassano per conquistare la vetta della classifica e pareggiano zero a zero contro la Maceratese senza creare nessuna occasione da gol. Preoccupante involuzione del gioco dopo quattro vittorie consecutive.

Parma, 13 novembre 2016 - di Luca Gabrielli

Vince la noia nel giorno della svolta

Apolloni conferma l'ormai collaudato 3-5-2 con un solo cambio rispetto alla partita contro il Gubbio. Saporetti prende il posto dell'acciaccato Coly in difesa al fianco di Lucarelli e Canini mentre in attacco nuova conferma per il tandem Nocciolini-Calaiò. Nuova panchina per Felice Evacuo.
La Maceratese per tutto il primo tempo ha tenuto un ritmo altissimo non concedendo ai crociati la possibilità di prendere in mano la partita e creare occasioni da gol. Nella ripresa, con il calare del pressing della squadra di casa, ci si aspettava il solito copione con un Parma più arrembante e fiondato in avanti alla ricerca della vittoria e invece la Maceratese ha chiuso benissimo tutti gli spazi ma soprattutto non si è visto il cambio di passo dei crociati che anche nel secondo tempo sono stati incapaci di impensierire il portiere avversario.

Crociati scarichi mentalmente e fisicamente

Poteva essere il giorno della svolta per la squadra di Apolloni per diventare, per la prima volta nella stagione, capolista del Girone B di Lega Pro. Invece i ducali non hanno "colto l'attimo" approfittando dello scivolone del Bassano contro l'Albinoleffe e hanno dato vita ad un match noioso, privo di mordente e senza nessuna azione degna di nota da annotare. Zero tiri in porta e l'impressione di non riuscire a cambiare marcia durante la partita per portare a casa tre punti che avrebbero dato un forte segnale alle altre pretendenti alla vittoria finale. I crociati sono stati incapaci di fare quel salto di qualità che i tifosi attendevano, non confermando i miglioramenti delle ultime partite che avevano portato quattro vittorie consecutive. Niente di tutto ciò, anzi, una preoccupante involuzione nella manovra espressa e una mancanza di carattere che fa ripiombare il Parma nei dubbi di inizio stagione sulla mentalità da grande squadra che manca nello spogliatoio gialloblu.
È comunque un pari che muove la classifica ma il Venezia, vittorioso per due a zero contro il Sudtirol, effettua il controsorpasso e raggiunge il Bassano in cima alla classifica a +1 dai crociati. Gli odiati cugini della Reggiana perdono invece a Pordenone e restano nelle retrovie.
Sabato prossimo si torna a giocare al Tardini contro un Padova non facile da affrontare e a soli tre punti dal Parma. C'è ancora molto da lavorare per Apolloni e questo pari serva come campanello d'allarme per le prossime partite.

Domenica, 06 Novembre 2016 14:15

Lega Pro: Il Parma vince e convince

I crociati battono il Gubbio con il risultato di tre a uno dopo il "solito" primo tempo da brividi. Nella ripresa chiudono la partita in quattro minuti e volano ad un solo punto dalla capolista Bassano che vince il derby contro il Padova mentre si ferma il Venezia.

di Luca Gabrielli - Parma, 6 novembre 2016 - 

Stavolta le mura amiche del Tardini hanno aiutato gli uomini di Apolloni ad esprimere una prestazione determinata e rabbiosa e conquistare una vittoria che fa fare un balzo importante al secondo posto del girone. La solita amnesia e confusione del primo tempo in cui i crociati passano in svantaggio e poi raggiungono il pareggio grazie ad un incredibile autogol, lascia spazio all'arrembante reazione a tinte gialloblu della ripresa dove nei primi 4', prima passano in vantaggio con l'ennesimo gol di Calaiò e poi chiudono il match con Nocciolini sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Un uno-due micidiale che ha "ammazzato" la partita.
Questa volta però si è vista una grinta ed una rabbia diversa ed un capacità di leggere meglio le situazioni di gara. I crociati non hanno mai sofferto le sortite di un Gubbio ben messo in campo e sono riusciti a condurre il gioco per larghi tratti della gara. Si sono viste finalmente buone trame di gioco e combinazioni provate durante la settimana. Calaiò si conferma nuovamente vero trascinatore di questa squadra e finalizzatore micidiale delle offensive crociate.
Sicuramente è una prestazione che regala alla squadra guidata da Apolloni un'importante iniezione di fiducia, accompagnata dallo scivolone del Venezia che porta la squadra ducale al secondo posto, ad un solo punto dalla capolista Bassano.
La via è tracciata e domenica prossima, contro la Maceratese, ci si aspetta una conferma di quanto visto ieri.

Nel diluvio del Tardini si abbatte il ciclone crociato

Il confermassimo 3-5-2 di Apolloni vede cambiare ancora alcuni interpreti rispetto la trasferta di Fano. Zommers tra i pali è protetto dal solito trio difensivo composto da Coly, Canini e Lucarelli. Sulle fasce la new entry Mazzocchi a destra e Nunzella a sinistra, con in mezzo Corapi, Giorgino e Scavone dietro al tandem d'attacco composto da Calaiò e Nocciolini. Solo panchina per Baraye ed Evacuo.
Il Parma parte bene, facendo vedere di voler prendere in mano la partita ma al 7' sono gli ospiti a passare in vantaggio sfruttando un disimpegno sbagliato di Canini ed innescando un contropiede finalizzato da Ferretti. Ennesimo inizio da brividi ma i crociati non si perdono d'animo e provano al 13' a raggiungere il pareggio con Nocciolini che trova però pronto il portiere Narciso. Passano cinque minuti e ci pensa la difesa del Gubbio ad aiutare la squadra di casa con una maldestra ribattuta con i pugni del portiere del Gubbio sul piede di Burzigotti che insacca nella propria rete. Risultato di nuovo in parità ma fino al termine del primo tempo non accade più nulla di interessante con un Parma che dà l'impressione di essere nervoso.
Non si sa cosa il mister Apolloni abbia detto negli spogliatoi ma l'inizio ripresa sotto un nubifragio è devastante e in quattro minuti si chiude la partita. Al 46' l'arciere Calaiò, servito da Corapi, trafigge il portiere del Gubbio e tre minuti più tardi arriva il gol di Nocciolini da due passi su una spizzata di testa sempre di Calaiò, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli umbri sono al tappeto e non riescono a reagire così il Parma amministra il doppio vantaggio non rischiando più nulla. Apolloni inserisce allora Simonetti per Scavone, Saporetti all'esordio in Lega Pro per l'acciaccato Coly e Baraye per Mazzocchi.
I crociati sulle ali dell'entusiasmo cercano il quarto gol con un volitivo Baraye ma la partita si chiude tra gli applausi del pubblico del Tardini finalmente soddisfatto.

I crociati espugnano Fano per merito della rete del bomber Calaiò a due minuti dalla fine. Timidi progressi della squadra di Apolloni ma ancora troppo poco dal punto di vista del gioco. Pareggiano Bassano e Venezia ed ora il primato è a un solo punto.

Parma, 30 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Il Parma è ancora convalescente senza una vera identità ma nonostante i soliti problemi si trova al secondo posto in classifica ad una sola lunghezza dal primato. È una vittoria davvero importantissima, raggiunta nei minuti finali senza avere amnesie durante la partita, con cuore e grinta ed il solito Emanuele Calaiò che si dimostra giocatore di un'altra categoria. Un match senza acuti e vere azioni da gol, dove le due squadre hanno pensato prima a non prenderle per non tornare a casa senza punti. Alla fine la spuntano i crociati che nei quindici minuti finali dimostrano una migliore brillantezza e lucidità nella ricerca della vittoria e portano avanti il filotto di vittorie che li vede scalare la classifica.

Le difficoltà a creare gioco ed azioni pericolose continuano ad esistere ma questa volta si assiste ad una squadra più corta, compatta ed equilibrata, con i reparti ben legati tra loro e cosa non di poco conto, la difesa subisce reti, rischiando pochissimo. Il gioco latita ma la classifica sorride perché là davanti le prime si fanno del male da sole e pareggiano tra loro, consentendo al Parma di avvicinarsi pericolosamente. È un campionato che sembra davvero aspettare l'esplosione dei crociati che nonostante i problemi di fondo hanno un ruolino di marcia da capolista.

Parola d'ordine: vincere e non soffrire

Apolloni a Fano si presenta con una sola, grossa novità: Evacuo in campo e Calaiò che parte dalla panchina. Per il resto nessuna sorpresa, con il terzetto difensivo composto da Coly, Lucarelli e Canini a proteggere Zommers, il rientrante Nocciolini e Nunzella sulle fasce ed i tre centrocampisti Scavone, Giorgino e Corapi ad imbeccare le due punte Baraye ed Evacuo.
Passano solo 30 secondi e Masini sfiora il palo alla destra di Zommers. Le squadre si studiano e non lasciano spazi agli avversari, facendo nascere un incontro basato sulla tattica e la ricerca dell'errore individuale. Un noioso primo tempo si chiude sullo zero a zero con l'unica occasione crociata al 32' firmata Scavone.

Il copione della ripresa è lo stesso, senza alcuna emozione ed azione rilevante. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il pallino del gioco ed un piccolo brivido lo crea Gualdi che non riesce a colpire di testa da buona posizione. Apolloni decide allora di cambiare qualcosa e getta nella mischia Mazzocchi per uno spento Nocciolini e Calaiò per Baraye. Con il passare dei minuti il Parma conquista terreno e una migliore forma fisica permette a Calaiò di firmare il gol partita a due minuti dalla fine: Mazzocchi serve Corapi che crossa, l'arciere da due passi di testa non sbaglia ed insacca. La compagine gialloblu torna a casa con tre punti importantissimi strappati con i denti contro un Fano che non ha assolutamente demeritato ma le partite durano novanta minuti e questa volta a spuntarla è stato un Parma arcigno e determinato.

Dal 7 al 13 novembre a Parma storie di sport, atleti ed eroi. Ospiti d'eccezione Gianni Mura e Andrea Scanzi. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e senza prenotazione salvo dove diversamente specificato.

Parma, 29 ottobre 2016

Dal 7 al 13 novembre torna Bar Sport – racconti di vite e di gioco, seconda edizione della rassegna dedicata alla narrazione del mondo sportivo, organizzata dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'Assessorato allo Sport del Comune di Parma, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e con la collaborazione di LaFeltrinelli.
Per quattro giorni il Workout Pasubio si animerà con spettacoli, incontri letterari, dimostrazioni ed esibizioni sportive. Un programma rivolto non solo a sportivi e tifosi, ma a chiunque abbia la curiosità di conoscere storie e vite, di avvicinarsi al mondo in cui competizione, ricerca dell'eccellenza e spirito di squadra convivono e si mescolano.
Fra gli ospiti più attesi Gianni Mura, Andrea Scanzi e la compagnia di danza Gruppo Nanou, insieme a due personaggi che rappresentano nella nostra città la passione per lo sport: Andrea Saccon – La Sajetta – e il narratore Lucio Rossi.

Anteprima lunedì 7 novembre alle ore 18.00 all'Auditorium di Palazzo del Governatore: la presentazione del libro Eroi dello sport di Daniele Marchesini. A seguire, un omaggio al giornalista Gianfranco Bellé e al suo libro Noi di Parma. Campioni d'Italia scritto con Giorgio Gandolfi, alla presenza della sezione di Parma dei Veterani dello Sport.

Mercoledì 9 novembre, dalle 15.30, il Padiglione Nervi del WoPa si trasforma in uno Skate Park aperto a tutti, in una giornata a cura dell'Associazione Culturale Sequence. Il programma proseguirà con un incontro con Marco e Fabio "Zed" Cavallo, campioni di skateboard che hanno raggiunto livelli atletici internazionali e promosso con il loro impegno la divulgazione di uno sport che non disdegnano di definire poesia, e - alle 21.00 - con la proiezione del documentario "This ain't California" del regista Marten Persie, racconto di tre ragazzi e del loro amore per lo skateboard sul fatiscente asfalto dell'ex Germania Est.

Il weekend di Bar Sport si aprirà venerdì 11 dalle ore 18.00 con un'intera sala del Workout Pasubio dedicata alla Coppa Bar Sport: uno spazio dedicato ad hobbies sportivi come le freccette e il calcio balilla, e a giochi da tavolo e di concentrazione. Seguirà alle 19.30 l'incontro con il grande giornalista sportivo Gianni Mura, intervistato dal giornalista di TV Parma Marco Balestrazzi sul suo nuovo libro Non c'è gusto.

Alle 20.30 lo spettacolo musicale Bar sport, via Nino Bixio di e con Lucio Rossi: il racconto della civiltà dei bar, di quella patria chiamata Oltretorrente a Parma. Dal Sordo o al Bar Ciano a ridere, mangiare e parlare di presente, sogni di futuro... e stavolta di sport. Lo spettacolo, gratuito, sarà preceduto da una cena a pagamento per cui è obbligatoria la prenotazione tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Gli altri posti a sedere, gratuiti, saranno disponibili fino ad esaurimento.

Sabato 12 novembre la giornata di Bar Sport si apre dalle ore 16.00 con Giocampus Family: per un giorno genitori, nonni, zii, famiglie sono invitati a cimentarsi nelle attività proposte da Giocampus, progetto educativo da 15 anni esperienza di riferimento in città, grazie alla collaborazione con i Maestri del Gusto (prenotazione obbligatoria al numero 0521.905568).
Seguiranno due presentazioni: alle 18.00 "Pugni. Storie di Boxe", di Boris Battaglia e Paolo Castaldi intervistati da Adriano Guareschi dell'Associazione Boxe Parma. Alle 19.30 I Migliori Album della nostra vita, presentazione dell'originale progetto letterario di Leo Turrini: storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport, un vero e proprio viaggio nella storia dello sport e della società.

Alle 21.30 Andrea Scanzi salirà sul palco con i suoi "Eroi": il giornalista e autore racconterà una carrellata di campioni, ognuno a suo modo eccezionale, dieci storie di eroi, a volte loro malgrado, per sempre, o anche per un solo giorno.

La giornata di domenica 13 novembre inizierà alle 16.00 con un altro appuntamento dedicato ai più piccoli: "Libri con le ruote", la famosa biblioteca viaggiante di Parma, che si muove sulla bicicletta di Andrea Saccon, meglio noto come La Sajetta, farà tappa al Bar Sport con un carico di libri a tema sportivo per bambini fino a dieci anni (a cura di Associazione ParmaKids).
Alle 18.00, un grande momento di spettacolo sportivo: l'esibizione di Basket Freestyle della crew Dunk Italy. Passione, innovazione, fantasia, pazzia, a metà strada tra il basket e l'acrobatica, tra l'adrenalina e la spettacolarità. Il basket sarà protagonista anche dell'incontro successivo, la presentazione del libro "Kobe Bryant. Il morso del mamba", in cui Fabrizio Fabbri e Edoardo Caianiello raccontano la storia di un ragazzo e di un atleta straordinario, sempre pronto a rialzare la testa con orgoglio, per far vedere al mondo, ancora una volta, chi è il numero uno.
Dal basket al tennis, alle 21.00 andrà in scena il reading musicale "Open", tratto dall'omonima autobiografia di Andre Agassi, opera di straordinario successo editoriale. Mattia Fabris, accompagnato dalla chitarra di Massimo Betti, porta in scena la storia non solo di un tennista, ma di un uomo che, mentre diventa inesorabilmente uno dei tennisti migliori di tutti i tempi, cerca di rispondere alla domanda madre di tutte le domande: "Chi sono io? Chi è l'uomo Andre Agassi?".
A concludere questa edizione della rassegna, alle 22.00, lo spettacolo "Sport", creato da Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci (anche interprete in scena) di Gruppo Nanou, formazione di danza contemporanea italiana nota per la raffinatezza e l'incisività del suo lavoro. In scena l'intimità dei preparativi per l'esecuzione dell'elemento ginnico, per esporre un corpo nella sua fragilità e diametralmente opposta forza. L'attimo prima del volo. Il momento di sospensione, di tutte le possibilità di cambiamento, di tutte le potenziali direzioni.

"Con la rassegna - dichiarano gli Assessori Marani e Ferraris - intendiamo sottolineare il legame naturale tra sport e cultura, ben rappresentato attualmente dalla letteratura e dalla produzione di spettacoli sul tema. Sport e cultura parlano un linguaggio trasversale, interculturale, che genera relazioni e legami, abbattendo barriere e ponendo alla base di ogni sfida il confronto leale tra le persone. Saranno giorni di storie e racconti ma anche per prendersi il tempo di giocare a calcio balilla o freccette, riscoprendo il bello di vivere un bar sport".

"La rassegna organizzata dal Comune di Parma è un appuntamento ricco di iniziative per gli sportivi, i giovani e le famiglie a cui siamo ben lieti di dare il nostro contributo. – ha commentato Luca Severini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo – Il sostegno a Bar Sport da parte di Intesa Sanpaolo, che rappresenta la continuità storica di Banca Monte Parma, è la migliore conferma della nostra vocazione a continuare ad essere banca del territorio. Operiamo per dare nuovi strumenti ed opportunità di crescita all'economia locale, per mettere a disposizione di famiglie ed imprese i servizi di una banca ben radicata e vicina alle loro esigenze, insieme alla forza di un grande gruppo creditizio internazionale."

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e senza prenotazione salvo dove diversamente specificato.

BARSPORT 2016 appuntamenti parma

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

I crociati confermano i grossi problemi nel creare gioco ed occasioni da gol ma vincono ancora e restano sulla scia delle prime a soli tre punti dalla capolista. Fischi dagli spalti per l'ennesima deludente prestazione offerta dai ragazzi di Apolloni.

Parma, 23 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Dopo le ultime partite in cui il Parma si era trovato costretto a ribaltare i risultati, concludendo le partite con rocambolesche goleade, ieri sera al Tardini si è assistito ad una gara senza grossi colpi di scena, terminata con la vittoria dei crociati sul Mantova per uno a zero con la rete di Baraye.
Gli aspetti positivi si denotano nel non aver subito gol nell'arco di novanta minuti ed aver dato continuità ai risultati, restando attaccati alle prime in classifica. Poco altro purtroppo.
Il Parma anche ieri sera ha sofferto troppo contro un avversario modesto venuto al Tardini senza troppe armi a proprio favore. Dopo un atteggiamento iniziale positivo, dove la squadra pareva compatta ed arrivava sempre sulle seconde palle, l'agonismo è piano piano scemato e solo una zampata di Baraye ha permesso ai padroni di casa di passare in vantaggio nel primo tempo. Nell'arco del match a macinare gioco e a tenere in mano il pallino è stato il Mantova che più volte ha sfiorato un meritato pareggio sotto lo sguardo dei tifosi parmigiani delusi. Apolloni non è ancora riuscito a dare una quadratura a questa squadra che pare andare a fiammate di orgoglio.

Ancora troppa sofferenza ma un'altra importante vittoria

Il mister crociato non apporta modifiche al sistema di gioco visto la settimana scorsa contro il Forli e ripropone un 3-5-2 con Zommers tra i pali, difeso da Benassi che prende il posto di Coly, Alessandro Lucarelli e Canini. Nunzella e Garufo sulle fasce con Scavone, Corapi e Baraye a manovrare a centrocampo ed imbeccare la coppia d'attacco composta da Calaiò e la sorpresa Melandri. Ancora panchina per Evacuo.
Il Parma fin da subito sembra scendere in campo con un buonissimo atteggiamento, ben compatto e combattivo sulle seconde palle. Non ci sono però vere e proprie occasioni da gol ed al 21' Zommers compie un miracolo su un colpo di testa mantovano. La spinta crociata lentamente perde vigore lasciando spazio agli ospiti ma al 38' Baraye sblocca il risultato su una respinta corta del portiere su Melandri. È un lampo in un primo tempo vissuto senza particolari emozioni.

La ripresa si apre senza cambi ed inspiegabilmente il Parma resta negli spogliatoi con la testa. Il Mantova prende in mano la partita e solo tre ottimi interventi di Zommers nei primi quindici minuti permettono ai ducali di non soccombere. Al 64' Nunzella ha il colpo del ko ma da due passi fallisce una facilissima occasione. La squadra di Apolloni continua a soffrire ed a restare in balia degli avversari che con Bandini sfiorano il pareggio per ben due volte.
Inizia la girandola dei cambi con Simonetti che prende il posto del match winner Baraye ed Evacuo e Guazzo per gli infortunati Calaiò e Melandri.
Il Mantova perde brillantezza e la partita si chiude con la vittoria dei crociati che ancora una volta mostrano una preoccupante fragilità nel gestire le partite ed un gioco che stenta a decollare.

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