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Mercoledì, 07 Maggio 2014 09:18

Sassuolo, Berardi fa tris e ipoteca la salvezza

A Firenze termina 3-4 per i neroverdi, attualmente fuori dalla zona retrocessione -

 

Parma, 7 maggio 2014 – di Maria Caterina Viscomi -

 

Parola d’ordine: salvezza. Devono averla ben chiara in mente i ragazzi di Di Francesco, che stanno dimostrando sul campo di meritarsela: dopo l’ottima prestazione contro la Juve, è stato il turno di un’altra big, la Fiorentina, arrivata alla sfida di ieri desiderosa di dimenticare la sconfitta rimediata sabato nella finale di Coppa Italia contro i partenopei.
All’Artemio Franchi i viola si sono trovati ad affrontare la grinta neroverde e, complice forse la stanchezza per la seconda partita in quattro giorni, si saranno chiesti se quella di fronte fosse davvero una squadra a rischio retrocessione. Nel primo tempo Chibsah è ovunque e manda in confusione gli avversari, Sansone è una mina vagante e la sua intesa con Berardi, autore di una straordinaria tripletta, risulta essere perfetta. Zaza poi si ritrova a lanciare un missile contro la porta di Rosati che rischia di mandare la Fiorentina sotto di quattro distanze, dopo i tre goal del numero 25, giunto a 16 reti stagionali. Nella ripresa Gonzalo Rodriguez firma il 3-1 su rigore e riaccende le speranze degli avversari; al ’65, però, ci pensa Sansone ad ammutolire nuovamente i toscani che tentano il tutto per tutto con i goal di Pepito Rossi e di Cuadrado. Ai padroni di casa non bastano i minuti di recupero per trovare il pareggio. Il Sassuolo sale a 31 punti ed esce dalla zona rossa, ad una distanza dal Chievo e due dal Bologna, ora terzultimo in classifica. Avanti così!

Le pagelle: Pegolo 6,5 – Longhi 5,5 – Antei 6 – Gazzola 6 – Cannavaro 6 – Biondini 6,5 – Chibsah 6,5 – Missiroli 5,5 – Berardi 7,5 – Zaza 6,5 – Sansone 7 (Ziegler, Brighi, Floccari s.v.)

 

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Evento in Piazza Ghiaia prima del match vinto dai ducali. Il Bologna pareggia con il Genoa

4 maggio 2014 – di Maria Caterina Viscomi -

Dopo le due sconfitte consecutive contro Inter e Cagliari, torna a fare punti il Parma nella sfida casalinga con la Sampdoria, la cui tifoseria può vantare un gemellaggio con i “boys”. Prima della gara, infatti, per rinnovare i rapporti di amicizia che legano i tifosi crociati a quelli doriani, è stato organizzato un evento in Piazza Ghiaia con il patrocinio del Comune di Parma e con i contributi di PromoGhiaia e ParmaBrand. Nello specifico, è stato allestito un museo per ripercorrere le tappe fondamentali del gemellaggio ed a seguire un corteo ha sfilato sino allo Stadio Tardini, nel cui piazzale antistante si sono svolte alcune attività benefiche, come la raccolta degli occhiali usati.
Sono stati circa 25 i pullman arrivati dalla Liguria per assistere alla partita, terminata 2-0 per i padroni di casa. Fondamentali le reti di Cassano (‘8) su perfetto assist di Biabiany e del “levriero” Schelotto, che al’ 90 devia una conclusione di Molinaro. Solito 4-3-3 per Donadoni che però sceglie di mettere Bajza tra i pali al posto di Mirante; in attacco è Amauri a vincere il ballottaggio con Palladino, ma è sostituito nell’intervallo da Schelotto non essendo in perfetta forma. Il primo tempo è piuttosto equilibrato, tuttavia il Parma ha più fortuna e trova il goal; nella ripresa, il gioco si sviluppa perlopiù a centrocampo ed entrambe le formazioni si mostrano capaci di creare azioni insidiose. Tra i blucerchiati è Krsticic a impensierire maggiormente i gialloblù, quando al ’73 sbaglia un “rigore in movimento” tirando alto. Poco prima del triplice fischio, infine, i crociati trovano il raddoppio con El Galgo, ammonito per aver tolto la maglia nell’esultanza.

Termina, invece, a reti bianche Genoa-Bologna, partita priva di particolari emozioni e giocata a ritmi pressoché inesistenti. Gli emiliani perdono un’occasione ghiottissima per vincere e decidono di non sfruttare la pessima prestazione degli avversari che non hanno mai tirato in porta. Nei primi quarantacinque minuti di gioco, dunque, non si vedono neanche i rossoblù che si tolgono di dosso il torpore soltanto nella ripresa, quando Ballardini, acclamato dalla tifoseria genoana, capisce che è ora di cambiare modulo e di schierare due punte, poi tre nei minuti finali. Sprecano diverse occasioni Bianchi, rimasto in panchina nelle ultime sfide, Kone e Paponi che al ’39 trova un ottimo Perin ad ostacolarlo. Il Bologna raggiunge 29 punti e il quartultimo posto in classifica, ad una distanza dal Sassuolo che giocherà martedì contro la Fiorentina. 

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I Carabinieri reggiani hanno sequestrato quasi un chilo di Speed, conosciuta in Asia anche con i nomi di Ice o Shaboo, per un controvalore di 400.000 euro. Le analisi dei RIS di Parma hanno rivelato un grado di purezza pari al 90%. Arrestati 2 vietnamiti e un cinese. 

 

Reggio Emilia, 30 aprile 2014 - di Ivan Rocchi

 

Nel mercato reggiano della droga si è affacciato un nuovo imprenditore. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Provinciale di Reggio Emilia, la malavita cinese si sarebbe infatti alleata con altre fazioni asiatiche per entrare con prepotenza nel traffico delle droghe sintetiche. Lo dimostra anche l’ultimo colpo messo a segno dai militari, che stamattina hanno sequestrato 951 grammi di metanfetamina in cristalli per un valore stimato di circa 400.000 euro e hanno arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti il cittadino cinese Paopao Ji, 28enne residente a Sassuolo (MO) e i cittadini vietnamiti Thui Lai Xuan, 29enne, e Cuong Vu Anh, 26enne, entrambi senza fissa dimora.

I tre avevano trasformato la loro stanza d’albergo in un covo dove depositare soldi e droga. Probabilmente avevano scelto proprio quel luogo perché si trova nelle vicinanze di un’area come quella di via Turri, dove la malavita gestisce anche l’altrettanto remunerativo affare dello sfruttamento della prostituzione. La droga era destinata ai giovani, sia orientali che emiliani, che frequentano discoteche e locali notturni. La metanfetamina viene spesso fumata o iniettata, con effetti di gran lunga superiori alle altre modalità di assunzione. L’effetto molto lungo (anche più di 6 ore) è una delle caratteristiche principali di questo tipo di sostanze, che dal punto di vista di chi ne abusa la differenziano dalla cocaina. L’immissione nel mercato della metanfetamina, di per sé già altamente tossica, sarebbe stata ancora più nociva per la salute degli eventuali consumatori, se si considera che la droga veniva occultata all’interno di flaconi pieni di acetone, con il quale sarebbe potuta venire facilmente a contatto. 

L’operazione ha avuto origine in seguito al recente arresto di un altro cittadino cinese per il possesso di varie dosi della stessa droga, il quale si trovava in contatto con il cinese coinvolto nell’operazione odierna. I tre accusati di concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti questa mattina sono comparsi davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse loro contestate. Da registrare che in prima battuta le analisi sullo stupefacente sequestrato, immediatamente eseguite dal RIS dei Carabinieri di Parma, ne hanno rivelato un grado di purezza pari al 90%.  

 

 

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Giovani sui palchi sindacali a Modena, Sassuolo e Mirandola. A Carpi cantano i bambini della scuola elementare di Sozzigalli: esempio positivo di reazione all'emergenza del sisma 2012 e a quella più recente dell'alluvione -

 

Modena, 30 aprile 2014 -

 “+ Lavoro + Europa + Solidarietà” è la parola d’ordine della festa nazionale del 1° Maggio 2014 di Cgil Cisl Uil che quest’anno si tiene a Pordenone, dove dal palco interverranno i tre segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti

Pordenone è presa a simbolo, quest’anno, della grave crisi occupazionale che si registra, peraltro, su tutto il territorio nazionale. La vertenza Electrolux è certamente il simbolo di tutte quelle situazioni di crisi in cui si propone uno scambio improprio tra diritti e occupazione.

 

«A Modena allo slogan nazionale è stata aggiunta la frase “Per il futuro dei giovani” perché – spiegano i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari – vogliamo porre l’accento sulle difficoltà dei giovani modenesi a trovare un’occupazione. Per questo abbiamo chiesto ai giovani e agli studenti di salire su alcuni dei nostri palchi e abbiamo coinvolto intere classi. Intendiamo sottolineare il legame intergenerazionale che unisce giovani e adulti nella celebrazione del giorno dedicato alla festa del lavoro e alla difesa dei diritti dei lavoratori attuali e futuri». I segretari provinciali di Cisl e Uil William Ballotta e Luigi Tollari parleranno dai palchi d Modena e Vignola. Tania Scacchetti segretario Cgil sarà presente sul palco della città di Modena.

 

A Modena città manifestazione in piazza Grande con inizio alle ore 10. Introduce Tania Scacchetti segretario Cgil Modena, intervengono poi due giovani lavoratori e una studentessa. A seguire l’intervento conclusivo di William Ballotta segretario provinciale Cisl. Prima e dopo il comizio concerto della banda cittadina. Durante la manifestazione, distribuzione di garofani, coccarde e palloncini colorati. 

 

A Carpi il palco del 1° Maggio in piazza Martiri, ospita il coro della scuola primaria di Sozzigalli di Soliera “C.Battisti”, 90 alunni, dalle classi prime alle quinte, diretti dalla maestra Claudia Conti.

La giornata si apre con la tradizionale sveglia alle ore 7.30 della banda cittadina per le vie della città. Alle ore 9.30 ritrovo presso le sedi sindacali carpigiane, insieme ai manifestanti provenienti in bicicletta da Soliera (partenza alle ore 9 da piazza Lusvardi). 

Partenza del corteo alle ore 10 per le vie della città, accompagnato dalla banda cittadina e dai bambini del coro della scuola di Sozzigalli insieme alle loro maestre. 

Sul palco in piazza Martiri, i bambini canteranno l’Inno d’Italia e altre due canzoni “Il contadino” (per rievocare le tradizioni e le radici del lavoro) e “Regalerò un sogno” (dedicata al futuro) su basi musicali dello Zecchino D’Oro. Tutti indosseranno le magliette colorate “1° Maggio. Cgil Cisl Uil Carpi per i giovani”. 

La scelta dei sindacati è caduta sulla scuola primaria di Sozzigalli perché esempio positivo di reazione all’emergenza del sisma 2012 e a quella più recente dell’alluvione: proprio la creazione del coro è stata infatti la risposta collettiva di tutta la scuola alla paura e alla difficile situazione della ricostruzione, nonché un’occasione per raccogliere fondi con la pubblicazione di un Cd musicale.

Dopo i canti, il comizio sindacale alle ore 10.30 di Domenico Chiatto, componente segreteria provinciale Cisl. In piazza anche i Sindaci dell’Unione Terre d’Argine con i gonfaloni dei Comuni. Presenti in piazza Martiri durante tutta la giornata (ore 10.30-12.30 e 16-18.30) gli stand delle associazioni di volontariato e un laboratorio creativo per bambini, a cura della cooperativa sociale “Giravolta”, sulla costruzione dei mandala, con le tecniche del riuso, sul tema dell’uguaglianza e l’universalità dei diritti. Sarà sospeso il mercato del giovedì mattina e per questo si ringraziano gli ambulanti.

 

Il 1° Maggio a Carpi continua nel pomeriggio sempre in piazza Martiri. Alle ore 15.30 MasterClass di Zumba, 45 minuti di lezione gratuita di zumba fitness aperta a tutti, offerta dalla palestra Virtual Fitness. A seguire alle ore 16.30 tre gruppi musicali si alternano sul palco Shining Lips (cover pop-rock italiane), Fabio Santini (direttamente dal palco di Xfactor7), Skambisti (cover rock straniere). Il concerto è in collaborazione con i circoli Arci Kalinka e Mattatoio (in caso di maltempo il concerto si terrà al circolo Mattatoio)

 

In serata, al cinema Ariston di San Marino, alle ore 20.30 proiezione unica a ingresso ridotto, del film “L’ultima ruota del carro” (commedia-Italia 2013) di Giovanni Veronesi con Elio Germano, Ricky Memphis, Sergio Rubini e Alessandro Haber. Il film ripercorre le fasi cruciali della storia d'Italia dagli anni '70 ad oggi, attraverso le vicende tragicomiche di Ernesto, un uomo qualunque che tenta di seguire le proprie ambizioni senza mai perdere i valori veri della vita.

Tutte le iniziative del 1° Maggio a Carpi godono del patrocinio del Comune e si avvalgono del contributo di Abitcoop, Coop Bilanciai, Cmb, Gulliver cooperativa sociale, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Tred Carpi.

 

A Soliera nel pomeriggio di giovedì 1° maggio, alle ore 15, tradizionale festa e animazione presso la casa protetta “Sandro Pertini” organizzata dai Sindacati Pensionati di Cgil Cisl Uil e Cupla di Soliera/Campogalliano, con orchestra e rinfresco per tutti i partecipanti, ospiti, operatori, familiari e cittadini.

 

A Mirandola (che l’anno scorso è stata scelta come sede del comizio principale in quanto simbolo dei comuni colpiti dal terremoto) il 1° Maggio inizia alle ore 9 con il ritrovo del corteo al Centro Anziani di via Mazzone dove sarà offerta la colazione ai partecipanti. 

Dopo la sfilata per le vie cittadine, il corteo accompagnato dalla filarmonica “Andreoli” confluirà in piazza Costituente, dove alle ore 10.30 interverranno dal palco alcuni giovani e conclude il comizio Erminio Veronesi coordinatore Cgil Area Nord.

 

Anche Finale Emilia è teatro di iniziative per il 1° Maggio nell’area dei giardini pubblici “A. De Gasperi”. Nel primo pomeriggio con inizio alle ore 14.30 (e sino alle 19.30) "1° Maggio in musica" concerto di gruppi giovanili locali. La serata prosegue con lo spettacolo (inizio ore 20.30 e sino alle 22.30) “L_V_R_Vuoi comprare una vocale? Tenta la fortuna anche tu…e non pensarci più!” della compagnia teatrale “Bassa Manovalanza”. Lo spettacolo e la compagnia (composta da attori provenienti da tutta Italia) nascono da un progetto “Raccontare il territorio” promosso da ERT-Emilia Romagna Teatro che mette al centro della rappresentazione il lavoro.

 

Festa nel pomeriggio anche a San Possidonio. Alle ore 17.30 in piazza Andreoli, concerto della Scuola di Musica della Fondazione Carlo Guglielmo Andreoli. Funziona lo stand gastronomico con gnocco fritto.

 

A Castelfranco Emilia concentramento del corteo alle ore 9.30 in piazza Aldo Moro. I partecipanti accompagnati dalla banda cittadina, sfileranno insieme ai tradizionali mezzi agricoli e industriali delle Associazioni di categoria in corso Martiri, in via Circondaria Nord e sino a piazza della Vittoria, dove si terrà alle ore 11 il comizio di Claudio Riso della segreteria provinciale Cgil. Tradizionale distribuzione in piazza di garofani e coccarde. Saranno presenti i sindaci del distretto con i gonfaloni.

 

A Vignola concentramento di lavoratori e mezzi meccanici alle ore 9.30 nel piazzale di via Ballestri. Alle ore 10 il corteo sfila per le vie cittadine accompagnato dalla banda di Marano sul Panaro. Alle ore 10.30 nell’ex mercato ortofrutticolo di Vignola, comizio conclusivo di Luigi Tollari segretario provinciale Uil Modena-Reggio Emilia. Durante la manifestazione saranno distribuiti i classici garofani rossi. Saranno presenti diversi sindaci dell’Unione Terre di Castelli con il gonfalone.

 

A Sassuolo manifestazione in piazza Garibaldi con il concentramento alle ore 9.30. Concerto bandistico alle ore 10, comizio alle ore 11 di Daniele Donnarumma segretario Cisl Sassuolo. Parleranno dal palco anche una studentessa e un lavoratore. Durante la festa in piazza, distribuzione di garofani e coccarde. Sono invitati alla manifestazione i sindaci di Sassuolo, Formigine, Fiorano e Maranello che presenzieranno con i gonfaloni dei Comuni.

 

A Pavullo ritrovo di autorità e cittadini alle ore 9.30 in piazza Montecuccoli. Alle ore 10 il tradizionale omaggio ai caduti sul lavoro nelle miniere di Marcinelle (Belgio) con deposizione di fiori presso la lapide. Poi sfilata del corteo sino a piazza Borelli dove è previsto il comizio intorno alle ore 10.30 di Augusto Casagrandi coordinatore Cgil del Frignano. È presente la banda municipale.     

 

(Fonte: ufficio stampa CGIL CISL UIL)

                                                

 

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Martedì, 29 Aprile 2014 09:22

Sassuolo, sconfitta a testa alta contro la Juve

 

Ottima la prestazione dei neroverdi. Primo tempo di sofferenza per la capolista

29 aprile 2014 – di Maria Caterina Viscomi

Se c’è una squadra, tra quelle a rischio retrocessione, che merita la permanenza nel massimo campionato italiano, questa è il Sassuolo, capace di tirare fuori le unghie anche contro le più forti come la Roma o, come nel caso del posticipo di ieri sera, la Juventus.
Di Francesco ha risposto sul campo alle parole di Garcia, che nei giorni scorsi aveva accusato le squadre minori di giocare le partite contro la capolista con le riserve, come se fossero sfide già decise. Nonostante il risultato indichi la sconfitta, infatti, e nonostante l’assenza pesante dello squalificato Berardi, i neroverdi hanno dato il massimo per tutto il match, facendo tremare la Juventus soprattutto nel primo tempo. Gli emiliani partono con il turbo: già al ‘2 Sansone la butta fuori di poco e al ‘9 Zaza batte Buffon con una conclusione deviata da Ogbonna. I sussulti bianconeri cominciano, invece, a vedersi a metà dei primi 45 minuti con Tevez, autore del pareggio.
Sull’1-1 l’arbitro Damato non vede un rigore a favore del Sassuolo per fallo di mano nell’area di rigore bianconera e dimentica di sanzionare Chiellini per un intervento poco gentile su Chibsah. Nella ripresa il ritmo cala leggermente e per i ragazzi di Conte diventa più semplice concretizzare, tanto da mettere a segno altre due volte con Marchisio (’58) e Llorente (’76). 
Vani, ma più che apprezzabili, i continui grattacapi che Floccari, subentrato a Ziegler, e Sansone danno alla difesa ospite.
Merita solo applausi il Sassuolo visto ieri al Mapei Stadium. Grande spirito e voglia di salvarsi, elementi che non dovranno mancare nelle prossime tre partite contro Fiorentina, Genoa e Milan per evitare la serie B.

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È dedicato all'agricoltura tra qualità, multifunzionalità e inclusione il terzo congresso provinciale della Copagri (Confederazione produttori agricoli) di Modena, che si celebra domani - martedì 29 aprile - al Baluardo della Cittadella -

 

Modena, 28 aprile 2014

 

L’assise comincia alle 9 con i saluti dell’assessore provinciale all’Agricoltura Luca Gozzoli. Dopo la relazione del presidente uscente di Copagri Giordano Toni, imprenditore agricolo di Montegibbio di Sassuolo, intervengono l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni, i presidenti provinciali di Cia Cristiano Fini, Confagricoltura Eugenia Bergamaschi, Coldiretti Francesco Vincenzi, Confcooperative Gaetano De Vinco e Legacoop Lauro Lugli. Partecipano anche Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, e il presidente nazionale di Copagri Francesco Verrascina. Sono circa 1.100 le aziende iscritte alla Copagri di Modena e appartenenti a diversi settori produttivi, dalla produzione di latte da Parmigiano Reggiano ai suini, dalla vite all’ortofrutta e ciliegie; gli addetti iscritti Inps sono complessivamente 550, mentre sono 24 mila le giornate lavorate. I dirigenti e operatori Copagri svolgono la loro attività sindacale su tutto il territorio provinciale. Copagri, che partecipa alla Consulta agricola provinciale ed è firmataria del contratto integrativo provinciale dei lavoratori agricoli, ha recentemente partecipato alla costituzione di Agrinsieme, il nuovo coordinamento che ha lo scopo di rappresentare in modo unitario le istanze delle imprese agricole modenesi.

 

(Fonte: Confederazione Produttori Agricoli)

 

 

 

È la seconda sconfitta consecutiva per i ducali. Al Dall’Ara è disfatta rossoblù 

27 aprile 2014 – di Maria Caterina Viscomi

Il calendario segna -3 alla fine del campionato e se per il Bologna la situazione diventa sempre più dura, il Parma lascia il sesto posto a Lazio, Torino e Verona, perdendo terreno ai fini dell’Europa League.
È una giornata sfortunata per i crociati, di scena al Sant’Elia contro un Cagliari alla ricerca della salvezza matematica. L’inizio di gara non offre nessuno spettacolo, poi sono i sardi ad accelerare i ritmi, rendendosi insidiosi con Eriksson che, colpendo il palo, spreca la prima occasione goal della partita. Con il passare dei minuti, cresce anche il Parma con un Cassano in formato nazionale che al ’21 e al 31’ rischia di andare a segno. Al ’34 l’arbitro Gervasoni fischia un fallo di Lucarelli in area e assegna il rigore ai padroni di casa: Pinilla trasforma in rete, portando i suoi in vantaggio. Il rigore è sospetto e Dessena è molto bravo a procurarselo. Per tutto il resto della gara si susseguono gli attacchi del reparto offensivo crociato che chiama continuamente in causa il portiere di casa Silvestri che prima respinge Acquah e poi Biabiany. Questo nonostante i ducali giochino per quasi un tempo in dieci: al ’53 Felipe è infatti espulso per una discussione poco gentile con Rossettini dal quale si era poco prima preso un calcio. A nulla servono i cambi decisi da Donadoni con gli ingressi di Amauri e Schelotto a rilevare Palladino e Gargano.
Migliore in campo: il voto più alto va sicuramente a FantAntonio, assoluto protagonista contro il Cagliari e da premiare anche per la continuità con cui sta giocando, nonché per il contributo dato alla squadra in tutta la stagione.
Peggiore in campo: Felipe, che per un fallo di reazione lascia i compagni in inferiorità numerica. 

Nell’anticipo di sabato, i rossoblù hanno avuto la peggio contro la Fiorentina, complici le scelte non azzeccate di mister Ballardini e l’ottima forma del numero 11 viola Cuadrado, autore di una bellissima doppietta. Dopo un buon avvio da parte dei padroni di casa, è proprio il colombiano ad aprire le marcature (’23), approfittando di una serie di pecche della difesa emiliana. Al ’35 è la volta di Ilicic che, con una conclusione da fuori, sigla il 2-0. All’inizio della ripresa si vede qualche guizzo d’orgoglio del Bologna, ma nulla di più: sono sempre i viola ad avere il dominio tanto che a due minuti dallo scadere Cuadrado, con la sua nona rete stagionale, chiude il match. Ballardini avrebbe potuto (e dovuto) osare maggiormente, optando per un modulo diverso dal solito 3-5-1-1, che sinora ha dato scarsi risultati, o piazzando in avanti Kone al posto dello spento Acquafresca.
Al Bologna non resta che fare più punti possibili nelle ultime tre sfide, due delle quali, contro Genoa e Lazio, non si presentano affatto semplici.
Migliore in campo: primo della classe, nonostante tre reti subite, è Curci. L’estremo difensore rossoblù fa il possibile per rimediare agli errori di una difesa inesistente e, almeno in due occasioni, evita un risultato peggiore.
Peggiore in campo: prestazione insufficiente per Robert Acquafresca. Schierato come unica punta e supportato da Kone, gioca in maniera impalpabile ed è poco preciso davanti alla porta.

 

 

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Berardi torna al goal e i neroverdi sperano nella salvezza.

19 aprile 2014 – di Maria Caterina Viscomi

Giornata di pioggia allo stadio Ennio Tardini, dove sono scese in campo Parma e Inter nella partita valida per la 34^ giornata di campionato, fondamentale per il quinto posto. Tra gli spalti presenti Alberto Zaccheroni, allenatore della nazionale giapponese, e Cesare Prandelli; gli osservati speciali di quest’ultimo sono stati Cassano, Paletta e Parolo, quasi certamente presenti tra i 23 che andranno  ai mondiali in Brasile. Donadoni schiera il tridente Palladino-Cassano-Biabiany; Mazzarri lancia il duo Palacio-Icardi.
Nell’avvio di gara i neroazzurri non brillano e subiscono gli attacchi dei padroni di casa, pericolosi al ’13 con l’ex Cassano che manca la porta di un soffio. Poco dopo la situazione si ribalta e Mirante tra i pali crociati ha la possibilità di farsi apprezzare dal ct azzurro, salvando in due occasioni il risultato sulle conclusioni di Palacio (’29) e Cambiasso (’33). Al ’44 protagonista assoluto è il portiere neroazzurro Handanovic che para il rigore a Cassano, mandando la palla sul palo; Parolo ribatte ma non centra la rete. La ripresa comincia in maniera schizofrenica: Paletta si fa subito espellere per somma di ammonizioni e l’Inter ne approfitta per prendere il dominio su una sfida equilibrata. È Rolando a portare gli ospiti in vantaggio, capitalizzando un cross di Hernanes. A dispetto dell’inferiorità numerica i ducali si fronteggiano alla pari con gli avversari per tutto il match, cercando il pareggio; purtroppo vari episodi fortuiti non aiutano la formazione di casa e ad un minuto dallo scadere Guarin segna il goal del raddoppio con una conclusione rasoterra.

Scontro salvezza, invece, allo stadio Bentegodi di Verona tra Chievo e Sassuolo. Le squadre sono molto combattive e cercano i tre punti; a portarli a casa sono gli emiliani, grazie alla rete di Berardi (’40), a digiuno dal 12 gennaio, data del poker contro il Milan. I neroverdi sono bravi a sfruttare una delle poche ingenuità degli avversari ed a creare tante occasioni; nel primo tempo sono Cannavaro, Floro Flores e Missiroli ad avvicinarsi alla rete, mentre nel secondo tempo è Ziegler a sprecare l’occasione per chiudere definitivamente la partita. Tra i clivensi i più propositivi sono l’ex crociato Alberto Paloschi e Thereau; nessuno riesce comunque a trafiggere la porta di un super Pegolo, migliore in campo tra i neroverdi. Il match si chiude con ben sette ammonizioni, tra cui quella a Berardi che salterà la prossima sfida contro la Juventus, esattamente come all’andata. Il Sassuolo conquista, dunque, tre punti fondamentali che permettono di raggiungere quota 28 punti, al pari del Bologna che dovrà vedersela in serata contro la Juventus: il risultato sembra quasi scontato.

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Lunedì, 14 Aprile 2014 09:14

Bologna-Parma, il derby emiliano termina 1-1

A Cherubin risponde Palladino. Finisce con un pari anche la sfida Sassuolo-Cagliari  -

 

 

Parma, 14 aprile 2014 – di Maria Caterina Viscomi -

 

Al Dall’Ara termina 1-1 Bologna-Parma, l’ultimo derby d’Emilia di questa stagione. Derby scottante, con i crociati alla ricerca dei tre punti per assicurarsi l’Europa League e i felsinei desiderosi di scongiurare la zona retrocessione. Tra i rossoblù sono assenti Crespo e Khrin; i ducali non possono invece contare su Cassano, non ancora al 100%, e sullo squalificato Parolo. Il Bologna scende in campo con il 3-5-1-1 (unica punta Cristaldo, davanti a Kone), mentre Donadoni opta per il solito e ormai consolidato 4-3-3, con il tridente Schelotto-Palladino-Biabiany. Entrambe le formazioni arrivano alla sfida odierna dopo i buoni risultati della settimana scorsa contro Inter e Napoli. Nel primo tempo è il Parma a fare la partita; al 26’ i crociati trovano la rete con Palladino, annullata per un millimetrico fuorigioco. Nonostante il predominio degli ospiti, è però il Bologna ad andare in vantaggio con il goal di Cherubin su assist di Christodoulopoulos (44’). Nella seconda frazione della gara, spingono maggiormente i padroni di casa, intenzionati a chiudere la partita: al 63’ è Cristaldo a tentare il raddoppio ma trova Cassani, già tra i migliori in campo contro il Napoli, a bloccarlo. Ci pensa Palladino a rispondere agli avversari, realizzando una bellissima rete con una semirovesciata (79’). A nessuna formazione servono i tre minuti di recupero e il match termina con un pareggio, esattamente come all’andata.
Il Bologna non può ancora ritenersi salvo e fondamentali saranno le prossime cinque sfide di campionato. Il Parma invece rischia di perdere terreno rispetto alle euro-rivali.
Curiosa la protesta della tifoseria rossoblù contro gli anticipi di mezzogiorno: tra gli spalti uno striscione in dialetto con la frase “Da st’aura as magna, an’s zuga brisa al balon”.

È terminato con un pari anche l’anticipo di sabato tra Sassuolo e Cagliari. I neroverdi di Eusebio Di Francesco sprecano l’opportunità di salire a quota 27 nello scontro salvezza contro la squadra di Pulga, subentrato all’esonerato Diego Lopez ed alla sua prima partita sulla panchina dei sardi. Come l’andata, anche il match di ritorno è terminato con il pareggio, stavolta sull’1-1. Partono meglio gli emiliani che sentono l’obbligo di dover vincere e che pur senza strafare ottengono un bel goal: Zaza (36’) mette a segno su assist di Sansone, a sua volta servito da Berardi. Anche quest’ultimo cerca in più occasioni di lasciare la sua firma ma non centra mai la rete. Nella ripresa il Cagliari si sveglia ma deve  comunque ringraziare il difensore del Sassuolo Luca Antei per il pareggio: al 46’ il numero 5 commette un inutilissimo fallo su Ibarbo, regalando il rigore agli avversari. Dal dischetto Ibraimi trasforma in rete.
Punto per entrambe le squadre che soddisfa più il Cagliari che il Sassuolo: i sardi, ora a quota 35 ed a 8 distanze dalla zona retrocessione, possono tirare un sospiro di sollievo. Per gli emiliani invece era essenziale vincere per superare il Livorno. 

 

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Gabriella Gibertini: “Web e formazione risultano fondamentali nel comparto turistico per affrontare le nuove sfide poste dal mercato” -

 

Modena, 10 aprile 2014 -

Anche una modenese ai vertici di Assohotel Emilia Romagna. Si tratta di Gabriella Gibertini, imprenditrice turistica di Salvarola Terme, già Presidente Assohotel Modena, che ha assunto il ruolo di vice presidente regionale. È stata designata dopo che l’assemblea elettiva dell’Associazione, che raccoglie gli albergatori emiliano romagnoli aderenti a Confesercenti, radunatisi nei giorni scorsi a Bologna ha eletto il nuovo presidente Filippo Donati. Gibertini, è amministratore delegato di una delle strutture ricettive più in vista della provincia l’Hotel Terme Salvarola, la cui notorietà per l’elevata qualità in termini di ospitalità ha riscontri positivi sia in ambito nazionale che internazionale.    

L’assemblea che ha visto la presenza, fra gli altri, dell’Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Melucci del direttore del Ciset-Cà Foscari di Venezia (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica), Mara Manente e del Direttore di Confesercenti Emilia Romagna, Stefano Bollettinari, ha posto l’accento su diverse priorità per il settore, tra le quali: lotta alla burocrazia che frena l’innovazione delle strutture, la necessità di interventi a sostegno degli investimenti delle imprese per il miglioramento delle strutture e dell’offerta; la semplificazione di molte normative, come quella in materia di prevenzione degli incendi, a favore delle piccole imprese; la lotta a ogni forma di abusivismo e concorrenza sleale. 

“In un momento delicato come quello che stiamo attraversando – ha voluto sottolineare Gabriella Gibertiniè importante che diventi decisiva la formazione degli imprenditori del turismo su diversi fronti: formazione sull’utilizzo complessivo e più avanzato del web, elemento ormai decisivo per essere competitivi e visibili sul mercato nazionale e internazionale. Ma altresì sull’accoglienza, sulle competenze linguistiche e culturali, tutte componenti che rendono capace l’operatore di rispondere alle richieste del turista. Quanto all’offerta turistica, deve essere colmata di contenuti volti all’integrazione delle eccellenze del nostro territorio. Sono necessarie strategie per valorizzarla e promuoverla sia a livello nazionale che internazionale, con una visione di insieme capace di offrire diverse opportunità al turista curioso ed esigente”.

 

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)