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Sabato, 23 Agosto 2014 18:16

Modena, scarpe fatali per un tunisino

Il tunisino, scoperto dalla sicurezza del supermercato, ingaggia una colluttazione anche con gli agenti della volante.

Modena 23 agosto 2014 ----
Nella giornata di ieri, intorno alle ore 14:00 un equipaggio della Squadra volante del commissariato di P.S. di Modena è intervenuta presso il supermercato PANORAMA ove un cittadino tunisino aveva perpetrato il furto di un paio di scarpe da ginnastica del valore di euro 69.
Lo straniero, al fine di sottrarsi al controllo degli addetti alla vigilanza, cercava di fuggire ingaggiando una colluttazione con la guardia giurata ed un addetto alla vigilanza in servizio presso il supermercato e, successivamente, con gli stessi agenti della Volante intervenuti.
A seguito della colluttazione la Guardia giurata veniva refertata una prognosi di gg. 5, mentre l'addetto alla sicurezza e l'Agente della Polizia di Stato venivano giudicati guaribili rispettivamente in gg. 3 e gg. 5.
Il cittadino tunisino S.A., di anni 38 domiciliato in Sassuolo, in regola con le norme di soggiorno sul territorio nazionale, veniva pertanto tratto in arresto per i reati di rapina, lesioni personali e violenza e resistenza a pubblico Ufficiale.
Nella mattinata odierna è stato giudicato con rito per direttissima.

Pubblicato in Cronaca Modena
Mercoledì, 20 Agosto 2014 12:14

Trofeo Tim, continua la vendita dei biglietti

Il triangolare andrà in scena a Reggio, protagonista anche il Sassuolo.

Reggio Emilia, 20 agosto 2014 – di Maria Caterina Viscomi
Sarà ancora una volta il Mapei Stadium a fare da cornice al Trofeo Tim, giunto ormai alla sua quattordicesima edizione. E chissà che non si replichi anche il suo epilogo...
Sabato 23 agosto, dunque, per la seconda volta consecutiva sarà la città emiliana ad ospitare il triangolare promosso da Telecom Italia ed organizzato da Master Group Sport. Come l'anno scorso, inoltre, le squadre che si sfideranno in campo sono Juventus, Milan e Sassuolo, che avrà modo di prepararsi in casa alla prima gara di campionato, anch'essa casalinga, contro il Cagliari di Zeman.
Per assistere al torneo, che avrà inizio alle 20:45, è ancora possibile acquistare i biglietti presso i punti vendita Viva Ticket autorizzati. Ai tifosi neroverdi si consiglia l'acquisto dei Distinti Laterali Sud I-L, ai sostenitori juventini della Gradinata Sud ed a quelli rossoneri della Curva Nord.
Questi i prezzi dei biglietti:
• TRIBUNA CENTRALE Intero € 35
• TRIBUNA LATERALE Intero € 30
• DISTINTI CENTRALI Intero € 25
• DISTINTI LATERALI Intero € 20
• GRADINATA SUD Intero € 15
• CURVA NORD Intero € 15
• DISTINTI LATERALI SUD I-L Intero € 15
Potranno assistere gratuitamente al torneo senza posto assegnato i bambini sino a 4 anni di età non ancora compiuti.

Pubblicato in Calcio Emilia
Venerdì, 08 Agosto 2014 13:40

Modena - Tir contromano in tangenziale

Il pesante automezzo ha imboccato la tangenziale Pirandello in direzione di Sassuolo sulla corsia di sorpasso opposta -

Modena, 8 agosto 2014 -

Questa mattina poco dopo le sette, un tir ha imboccato contromano, sulla corsia di sorpasso, la tangenziale Pirandello, con direzione Sassuolo. Grazie all' intervento tempestivo di un operatore della Polizia municipale di Modena che si stava recando al lavoro si sono evitate gravi conseguenze.

L' autotreno, di una ditta di logistica con sede a Genova e condotto da un cittadino italiano ha percorso la tangenziale Pirandello, in direzione Sassuolo, sulla corsia di sorpasso per diversi chilometri. Giunto allo svincolo con la strada nazionale per Carpi, un ispettore della Polizia municipale che si stava recando al lavoro, dopo avere evitato per un soffio una collisione frontale con l'autotreno, è riuscito a raggiungere l'autista, fermarlo e obbligarlo a fare manovra, scortandolo sino all'uscita della Motorizzazione Civile. Una pattuglia del comando di via Galilei accorsa sul posto ha elevato al conducente sanzioni per un importo di circa 400 euro e ritirata la patente in attesa della sospensione fino a 3 mesi.

(Fonte: Comune di Modena)

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 29 Luglio 2014 11:52

Sassuolo - Bus, riapre la biglietteria Seta

Lo sportello sarà operativo dalle ore 7 alle ore 11 fino a martedì 5 agosto, poi riaprirà lunedì 18 e martedì 19 agosto. Riapertura ad orario completo fissata a lunedì 25 agosto -

Modena, 29 luglio 2014 –

Da domani sarà nuovamente operativa la biglietteria aziendale Seta di Sassuolo, situata presso la locale stazione ferroviaria. Lo sportello sarà operativo fino a martedì 5 agosto dalle ore 7 alle ore 11, ad esclusione della sola giornata di domenica 3 agosto in cui osserverà la chiusura festiva. Successivamente è prevista una riapertura con gli stessi orari 7-11 nei giorni di lunedì 18 e martedì 19 agosto. La riapertura ad orario completo resta fissata per lunedì 25 agosto.

Si ricorda agli utenti che anche nei giorni di chiusura della biglietteria si potranno comunque acquistare i biglietti di corsa semplice (utilizzabili sia per il trasporto pubblico su gomma urbano ed extraurbano, sia per la linea ferroviaria Modena-Sassuolo) nelle altre rivendite autorizzate presenti sul territorio comunale di Sassuolo. Sono 11 gli esercizi commerciali abilitati – tra edicole, tabaccherie e bar – alla vendita di biglietti: l'elenco è pubblicato sul sito internet www.setaweb.it.

(Fonte: ufficio stampa Seta Spa)

Pubblicato in Cronaca Modena

Con l'acquisizione del nuovo monitor si completa la strumentazione, donata nel corso degli ultimi anni da Gli Amici del Cuore, che consentirà di accreditare il centro a livello nazionale.

Modena, 11 luglio 2014 -

Si tratta di un apparecchio, denominato NEXFIN, in grado di monitorare in modo continuo e non invasivo alcuni parametri il cui andamento e modificazioni durante un esame chiamato "tilt test", sono in grado di spiegare il determinismo di molti episodi sincopali rimasti a genesi indeterminata. È questa in ordine cronologico l'ultima acquisizione tecnologica che va ad arricchire la dotazione della Cardiologia dell'Ospedale di Sassuolo. Un risultato che è stato possibile ottenere a seguito della donazione di 19mila euro raccolti grazie alla generosità del circolo 'Tassi' di Sassuolo; di Alberto Mussini; di Enzo e Maurizio Bartoli soci di 'ICE Spa' e di Bergomi Italo.

"Desidero ringraziare pubblicamente quanto ci hanno aiutato e sottolineare, come, ancora una volta, emerga un legame forte e virtuoso tra l'Ospedale di Sassuolo e la cosiddetta società civile, dal mondo del volontariato a quello delle imprese. Certamente faremo ogni sforzo per restituire alla comunità sassolese attraverso un'assistenza sanitaria sempre più efficace, quanto con tanta generosità ci è stato donato" ha evidenziato il direttore generale dell'Ospedale di Sassuolo Bruno Zanaroli durante la cerimonia di consegna della nuova attrezzatura avvenuta questa mattina alla presenza della Dr.ssa Ermentina Bagni Direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia,del Dr. Francesco Melandri, del Dr. Gino Lolli e del Direttore Sanitario Dr. Andrea Donati.

"Al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sassuolo – spiega il Dr. Lolli - sono circa 650 gli accessi annui dovuti a perdite di coscienza o a sincopi e nel 25% dei casi è seguito un ricovero. Il nostro Centro, che coordina le competenze dei diversi specialisti (cardiologo, medico dell'urgenza, neurologo, internista, geriatra, pediatra e psichiatra), ha l'obiettivo primario di migliorare diagnosi, prognosi e terapia di questo tipo di eventi la cui causa, non di rado, può restare sconosciuta. Spesso, infatti, la perdita temporanea di coscienza e la sincope rappresentano condizioni di difficile gestione e il rischio che possano essere dovute a condizioni patologiche, con prognosi complessa, spiega il frequente ricorso all'ospedalizzazione e all'utilizzo di numerose indagini strumentali. Con le innovative strumentazioni a disposizione siamo sempre più in grado di controllare queste situazioni, garantendo la massima qualità della cura e, allo stesso tempo, un sempre più appropriato utilizzo degli esami specialistici e dei ricoveri".

La sincope, di cosa si tratta 

È una transitoria perdita di coscienza che di solito causa una caduta, con spontaneo e rapido recupero del paziente. In alcune forme può essere preceduta da alcuni sintomi ma più spesso si manifesta senza preavviso. La durata della perdita di coscienza è di solito molto breve (alcuni secondi) e la fase di recupero è accompagnata generalmente dall'immediata ripresa di un comportamento e un senso dell'orientamento normali. Da studi recenti si stima che il 30% della popolazione mondiale sperimenti nella vita almeno un episodio di transitoria perdita di coscienza. In Italia, ogni anno, la sincope è causa dell'1-2% degli accessi ai pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri. In oltre il 20% dei casi la sincope è responsabile di incidenti automobilistici e traumi secondari, rilevanti soprattutto nella popolazione anziana dove si associano frequentemente a fratture.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)

Conclusa la decima edizione de 'Il farmacista e il mondo del farmaco'. Nell'ultimo anno scolastico coinvolte 24 classi delle scuole medie modenesi con un incremento del 12% del numero di studenti che hanno partecipato. L'iniziativa di Federfarma promuove tra i ragazzi la diffusione di una 'cultura' più consapevole nell'utilizzo dei farmaci e la conoscenza del ruolo del farmacista -

Modena, 30 giugno 2014 -

"Cosa è un farmaco? Come si utilizza? Quali sono i rischi legati all'abuso dei medicinali?" Sono queste alcune delle domande rivolte ai farmacisti di Federfarma dai ragazzi di sette scuole medie di Modena, Sassuolo e Finale Emilia che hanno partecipato al progetto 'Il farmacista e il mondo del farmaco'. Con la conclusione dell'anno scolastico è tempo di fare un bilancio della decima edizione dell'iniziativa, promossa da Federfarma, l'Associazione dei Titolari di Farmacia, per introdurre i ragazzi a una conoscenza più consapevole dei medicinali e del loro utilizzo. Tra il 2013 e il 2014, in particolare, le classi interessate dal progetto sono state 24 e oltre 500 gli alunni che, affiancati dai loro insegnanti di scienze, hanno seguito le lezioni. Un risultato più che positivo, che conferma il trend in crescita degli ultimi anni e che fa registrare un incremento del 12% del numero di partecipanti. Tanti gli argomenti trattati nelle ore passate tra i banchi di scuola dai sette professionisti che hanno seguito il progetto durante l'anno. Nel ruolo di "insegnanti per un giorno", i farmacisti – in stretta collaborazione con gli insegnanti – hanno messo a disposizione la propria esperienza per spiegare agli studenti come funziona una farmacia e cosa sono i farmaci ma si è parlato anche di igiene, alimentazione, droghe, doping e sport. Duplice scopo dell'iniziativa, infatti, è favorire la diffusione di una maggior consapevolezza nell'assunzione dei farmaci ma anche permettere ai giovani studenti di fare ai farmacisti tutte quelle domande che sentono più vicine alla loro vita quotidiana.

"Un'esperienza davvero gratificante che ci ha permesso di far conoscere e spero apprezzare il ruolo del farmacista – racconta il dottor Paolo Muzzioli, titolare della Farmacia 'Autodromo' di Modena che ha seguito quattro incontri alle scuole medie 'Carducci' –. Essere in classe con tanti giovani è stata l'occasione perfetta per metterli in guardia da messaggi di tipo consumistico che sempre più spesso contaminano anche il mondo dei farmaci, aumentando il rischio di un loro utilizzo improprio. Ho constatato, ad esempio, che i ragazzi si sono molto sorpresi nell'apprendere che possono rivolgersi alle farmacia non solo per acquistare medicinali ma anche per chiedere un semplice consiglio. Aspetto particolarmente importante, questo, che fa delle farmacie presenti sul territorio un punto di riferimento sicuro per tutti".

"Ormai da dieci anni, con grande convinzione, sosteniamo l'iniziativa perché ci permette anche nei confronti dei più giovani, di svolgere, per di più in contesti per noi convenzionali, la funzione, tanto delicata quanto importante, di educatori sanitari. In qualche modo il progetto anticipava scelte che oggi sono ancora più marcate e che puntano sulla valorizzazione del ruolo di professionista qualificato che diventa educatore sanitario, offre consulenza e non si limita alla pur importante distribuzione di farmaci. Concludo ringraziando pubblicamente i colleghi farmacisti che hanno vestito i panni di docenti e le scuole che hanno accolto positivamente la nostra proposta fornendoci un importante aiuto per la riuscita degli incontri" ha concluso Silvana Casale presidente Federfarma Modena.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

Venerdì, 27 Giugno 2014 12:32

Rally Città di Modena, 96 iscritti

Appuntamento domani mattina a Sassuolo con le verifiche sportive e tecniche e a seguire lo Shakedown, le prove con le vetture da gara e dalle 17,01 la partenza della prima vettura da gara.

Modena, 27 giugno 2014 –

Chiuse le iscrizioni per il 35° Rally Città di Modena, 96 gli iscritti... così suddivisi: cinquantasei sono le vetture moderne di cui quattro in classe Super 2000, cinque in N4, una A8 ed una K11, nella Super 1600 si contano tre vetture, una rispettivamente nella R3c ed R3T, otto in classe A7, cinque in R2B, sette nella N3 e 6 in A6, infine cinque in A5, sei in N2, due in RS3 ed una in classe N1. Fra le auto storiche del 1° Historic Città di Modena si contano dieci equipaggi di cui due su Ford Escort, uno su Alfa Romeo Alfetta, oltre ad una BMW 2002, una Lotus Elan, due Autobianchi A112, una Volkswagen 1302s, una Lancia Fulvia ed una Fiat Ritmo. Nove sono invece le vetture iscritte al 1° Sport Città di Modena, gara di regolarità sport dove si trovano una Ford Sierra Cosworth, una BMW 320i, una Golf GTi, una Opel Manta, due Porsche 911, una Fiat 124 Abarth, una A 112 Abarth ed una Fiat 128 Si. Infine per la 1^ Parata Città di Modena sfileranno ben ventuno vetture fra Lancia Delta, Ford Sierra, Subaru, Mitsubishi e tante altre.

Il divertimento è garantito su più fronti. Appuntamento a sabato mattina a Sassuolo con le verifiche sportive e tecniche e a seguire lo Shakedown, le prove con le vetture da gara e dalle 17,01 la partenza della prima vettura da gara. www.rallycittadimodena.it www.prosevent.com

(Fonte: Ufficio Stampa Rally Città di Modena)

Il Forum sull'economia organizzato da UniCredit in collaborazione con Confindustria Ceramica accende i riflettori sulla punta di diamante dell'industria italiana del settore. Esperti a confronto per fare il punto sulle esigenze del territorio e individuare nuove strategie di sviluppo -

Modena, 19 giugno 2014 –

Ha una spiccata propensione all'export e vanta un elevato tasso di innovazione. E' il Distretto di Sassuolo, punta di diamante dell'industria ceramica nazionale. Ed è proprio sull'area che abbraccia il cuore della produttività emiliana - partendo dalle province modenesi di Sassuolo e Fiorano, Maranello e Castelvetro, per sconfinare nelle aree reggiane di Scandiano, Casalgrande, Rubiera e Castellarano – che ha acceso i riflettori il Forum Economie organizzato da UniCredit in collaborazione con Confindustria Ceramica che, nella sede di viale Monte Santo a Sassuolo, ha ospitato il Focus dedicato al Distretto.

L'incontro è stato aperto dai saluti di Maurizio Torreggiani, Presidente Camera di Commercio di Modena; Vittorio Borelli, Presidente Confindustria Ceramica; Giampiero Bergami, Regional Manager Centro Nord UniCredit; e Giuseppe Zanardi, Area Manager Modena UniCredit; e ha visto partecipare Franco Furani, Responsabile Polo Crediti Modena-Carpi UniCredit; Graziano Verdi, Presidente e Ceo di Koramic Chemicals & Ceramics e Presidente di Petracer's Holding Srl; Giorgio Romani, Consigliere Delegato di Serenissima CIR Industrie Ceramiche Spa; e Corrado Neri, Presidente di Bayker Italia SpA.

A dare l'incipit al Focus è stata la presentazione di uno studio specifico realizzato da Riccardo Masoero, Responsabile dell'Ufficio Studi Territoriali e Settoriali di UniCredit che ne ha illustrato i principali contenuti: "Nonostante la difficile congiuntura economica e l'intensificarsi della concorrenza internazionale – ha detto Masoero - l'export del distretto si mantiene dal 2010 su un sentiero di crescita sostenuta, seppur su valori ancora al di sotto dei livelli pre-crisi. Aumenta la presenza nei mercati ad alto potenziale ma esistono ancora ampi margini di penetrazione in molte aree emergenti".

"La forza del distretto di Sassuolo – ha sottolineato Giampiero Bergami, Regional Manager Centro Nord UniCredit - sta nella forte capacità delle imprese che ne fanno parte di crearsi un posizionamento di mercato chiaro e difendibile, seppure in un mercato soggetto ad una forte pressione competitiva internazionale. Per sviluppare strategie di crescita sostenibili riteniamo sia determinante da una parte percorrere la strada dell'internazionalizzazione così da beneficiare delle occasioni offerte dai mercati più dinamici, dall'altra garantire investimenti in processi, tecnologia e innovazione che presidino la leadership di costo. UniCredit, che è un grande Gruppo internazionale ma con profonde radici sul territorio, è in grado di garantire un supporto operativo straordinario, grazie ad una capillare presenza all'estero che ci permette di seguire le imprese italiane nei diversi aspetti dell'avvio e dello sviluppo di business di successo oltre confine".

"Negli ultimi due anni – ricorda Giuseppe Zanardi, Area Manager Modena UniCredit – sono 430 le aziende dell'area modenese e oltre 200 quelle del reggiano che UniCredit ha supportato per lo sviluppo del giro d'affari all'estero. Il nostro Gruppo ricerca le nuove opportunità di business per le piccole e grandi imprese italiane, fornendo servizi che permettano sia di consolidare le posizioni raggiunte nell'export sia di iniziare ad affacciarsi a nuovi mercati esteri, rendendone semplice la conoscenza e operando nei fatti per lo sviluppo degli scambi degli imprenditori italiani oltre confine".

"Il distretto ceramico di Sassuolo – dice Maurizio Torreggiani, presidente della Camera di Commercio di Modena - è uno dei punti di forza del sistema produttivo provinciale, una realtà dinamica caratterizzata da una intensa spinta innovativa e da una spiccata propensione all'internazionalizzazione, come testimonia anche il fatto che oltre la metà del fatturato proviene da esportazioni; è pertanto di vitale importanza il supporto all'accesso al credito per queste imprese che fanno del dinamismo la loro carta vincente".
"L'incessante e continuo processo di innovazione sul prodotto e sulle tecnologie manifatturiere unito al dispiegarsi delle strategie di penetrazione e di stabile presenza sui mercati internazionali – sottolinea Vittorio Borelli, Presidente Confindustria Ceramica - richiedono capacità organizzative ed un adeguato supporto finanziario ai diversi piani di sviluppo. La leadership nel commercio internazionale in valore e la più ampia e strutturata presenza di stabilimenti esteri riconducibili a gruppi ceramici italiani, rispetto a qualsiasi altro competitor estero, rappresentano le migliori condizioni per consentire all'industria ceramica italiana di proseguirei lungo il proprio percorso di sviluppo e crescita".

Qualche dato sul Distretto di Sassuolo

Secondo l'analisi condotta dall'Ufficio Studi Territoriali e Settoriali UniCredit, l'export del Distretto si concentra in particolare nell'Europa occidentale (circa 50%) e su Stati Uniti (circa 10%). Esistono ancora ampi margini di penetrazione in molte aree emergenti (ad esempio, la Cina assorbe solo lo 0,5% dell'export del distretto). Dall'analisi emerge chiaramente la forza del Distretto capace di imporsi sul mercato. A dirlo sono i numeri: tra le prime 100 imprese mondiali del settore, 22 sono italiane, 14 di queste sono localizzate nel distretto. E tra le principali 10 aziende italiane del settore, 8 hanno sede nell'area emiliana esaminata e hanno realizzato nell'ultimo anno il 47% del fatturato conseguito complessivamente dalle 100 imprese italiane più importanti del settore. Negli ultimi 20 anni il numero di realtà produttive del Distretto si è ridotto (anche attraverso fusioni e acquisizioni), ma le dimensioni medie delle aziende sono significativamente cresciute (fatturato medio 47,4 milioni di euro) e nel territorio si segnalano diversi gruppi industriali ben strutturati. Tali caratteristiche sono difficilmente riscontrabili nella maggior parte dei distretti industriali italiani, pur essendo cruciali per poter investire, innovare e crescere all'estero. Per restare sul mercato è fondamentale puntare su un posizionamento competitivo che valorizzi al massimo le caratteristiche del prodotto italiano. Oltre all'eccellenza qualitativa dei prodotti è necessario però il presidio commerciale diretto dei mercati ed il rafforzamento dei servizi di assistenza pre e post-vendita.

I punti di forza del Distretto: Innovazione e filiera compatta

È l'innovazione continua nei materiali, nel design e nelle caratteristiche del prodotto che ha permesso di riposizionare saldamente le produzioni sui segmenti del mercato a maggior valore aggiunto e a minor tasso di concorrenza, allargando la gamma di utilizzo della ceramica (da interno o esterno e non più solo per bagno e cucina).
Tale capacità innovativa si realizza grazie a una filiera locale completa (a monte e a valle della piastrella; dai macchinari, ai collanti, agli additivi) e dotata di una forte capacità di interazione tra gli attori che ne fanno parte, dalle imprese di grandi dimensioni a quelle di nicchia.

E l'internazionalizzazione

Una delle caratteristiche distintive del distretto di Sassuolo, con una quota export sul totale superiore al 70% del fatturato, è l'elevata capacità di penetrazione commerciale dei mercati esteri. Alcuni gruppi industriali hanno effettuato investimenti diretti all'estero, realizzando impianti produttivi o magazzini distributivi, mettendo in atto strategie di crescita multinazionale (non di delocalizzazione), che consentono di adeguare il livello di servizio (disponibilità assortimento, tempi di consegna) alle richieste del cliente più esigente nei mercati strategici, ad esempio gli Stati Uniti.

Le criticità del Distretto: scarsa competitività dei fattori produttivi

In un settore in cui il costo dell'energia arriva a incidere fino al 20% dei costi produttivi totali, laddove in Italia questa costa mediamente il 30% in più rispetto ai competitor europei, il tema dell'energia incide pesantemente sulla competitività delle imprese.
Il costo del lavoro è un'altra voce importante che incide negativamente sulla competitività.
Visto il contesto di scarsa competitività dei principali fattori produttivi nel quale le aziende del distretto devono muoversi, queste hanno reagito smarcandosi strategicamente dalla concorrenza sul prezzo e puntando con decisione su qualità e innovazione.

E le minacce: la concorrenza sleale

La riproduzione indiscriminata e la contraffazione dei prodotti da parte dei produttori asiatici sono temi alla costante attenzione delle imprese del territorio, del resto la rapidità nella creazione delle collezioni rende difficile arginare il problema sul fronte dei controlli.
Un'altra azione di concorrenza sleale messa talvolta in atto da parte dei Paesi low-cost è quella del dumping sui prezzi, alla quale è parzialmente venuta incontro l'Europa con l'imposizione di barriere daziarie sui prodotti asiatici.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Economia Modena

Per il terzo anno consecutivo l'Aceto Balsamico IGP "Vigna d'Oro" ha conquistato il gradino più alto del podio, convincendo i palati dei critici dell'International Taste & Quality Institute di Bruxelles. Ora l'azienda di Sassuolo (Mo) punta all'estero, esplorando il mercato asiatico dopo quelli di Inghilterra, Francia, Spagna e Stati Uniti.

Modena, 17 giugno 2014 - di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi.

La giuria dell'International Taste & Quality Institute di Bruxelles non ha avuto dubbi. Sul gradino più alto del podio, per tre anni consecutivi, c'è ancora "lui", l'Aceto Balsamico di Modena IGP "Vigna d'Oro" prodotto dalla Compagnia del Montale, azienda di tradizione familiare con sede a Sassuolo (MO). I criteri per l'assegnazione del prestigioso riconoscimento c'erano tutti: l'aver ottenuto una votazione superiore al 90%, per tre anni di seguito e da giurie differenti. L'"oro nero" sassolese è prevalso su centinaia di prodotti provenienti da tutto il mondo e "passati al setaccio" dai severi palati della giuria belga. Ora, l'Aceto Balsamico di Modena IGP "Vigna d'Oro" potrà sfoggiare sulla bottiglietta il logo del Crystal Award e continuare la sua ascesa.

L'appuntamento per parlare dell'ultimo successo del "Vigna d'Oro" è presso la sede della Compagnia del Montale, a pochi passi dal centro storico di Sassuolo. Al di là della porta di ingresso, si apre una finestra sulla tradizione. Il profumo inconfondibile dell'aceto balsamico si accompagna alla visione dei filari di botti, dove l'aceto "riposa" in attesa di essere imbottigliato e prendere le strade che lo porteranno sulle tavole di tutto il mondo.
Non nascondono la loro soddisfazione, Enrico Zini e Francesco Bertoli, soci della Compagnia del Montale, mentre posano davanti al loro "gioiello". Il "Vigna Oro IGP" è un aceto corposo, rotondo e importante. Figlio dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, nasce dai vigneti della fascia pedemontana modenese racchiusa tra il Secchia e il Panaro. Fatto solo di mosto cotto da uve selezionate e aceto di vino, invecchia per 10 anni in botti di rovere e ciliegio, prima di incontrare la bottiglia.

Enrico Zini e Francesco Bertoli rid

                                                                                 Enrico Zini e Francesco Bertoli

"Con questo terzo riconoscimento – commenta Enrico Zini – diventa ancora più un onore essere ambasciatori dell'oro nero di Modena nel mondo. Con la nostra azienda vogliamo conservare i valori del passato, migliorandoli con occhio attento verso esigenze dei nostri giorni".
La Compagnia del Montale produce circa 100.000 bottiglie da 250 ml all'anno. Il 53% della produzione è destinata al mercato estero. Spiega, ancora Zini: "La nostra rete distributiva interessa sia la vendita al dettaglio sia la ristorazione e, in entrambi i casi, avere un prodotto di alta qualità non è sufficiente. Per aprire un nuovo mercato, come abbiamo fatto nell'ultimo anno nell'area asiatica, è necessario impegnare risorse per trasmettere la cultura che ruota attorno a un prodotto, offrire gli strumenti per poterlo apprezzare e spesso insegnare a gustarlo".
Apprezzato per il suo gusto inconfondibile, ma anche per la sua versatilità, l'"oro nero" di Modena esalta i sapori dei piatti di carne, ai formaggi, alle verdure e persino ai dolci. Apprezzatissimo lo show cooking dello chef stellato Luca Marchini, che ha preparato un sublime risotto al Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico, uno degli abbinamenti più classici della tradizione. Il riso carnaroli invecchiato di un anno non viene fatto tostare, ma cuocere fin dall'inizio con poco olio, brodo e una crema di Parmigiano Reggiano di 28 mesi, per un tempo variabile da 17 a 20 minuti. Una volta pronto il risotto, si serve con alcune gocce di Aceto Balsamico "Vigna d'Oro". Senza mescolare, per assaporare ogni nota, ogni sfumatura di un equilibrio che rasenta la perfezione.

Pubblicato in Agroalimentare Modena

Le richieste che Cgil e Cisl della zona di Sassuolo avevano inserito nel documento elaborato in campagna elettorale con i candidati e che saranno inviate ai neo eletti sindaci del comprensorio ceramico -

Modena, 10 giugno 2014 -

Più attenzione a lavoro, sviluppo economico e coesione sociale, maggiori contenuti all'Unione dei Comuni per attuare politiche distrettuali, a partire da quelle relative ai servizi alla persona. Sono le richieste che Cgil e Cisl della zona di Sassuolo avevano inserito nel documento elaborato in campagna elettorale con i candidati e che saranno inviate ai neo eletti sindaci del comprensorio ceramico. «Riconfermiamo le piattaforme avanzate da tempo a livello locale, sottolineando che non averle considerate con la dovuta attenzione è stato un errore di cui oggi tutti paghiamo le conseguenze - affermano Franco Cancilla e Daniele Donnarumma, responsabili rispettivamente di Cgil e Cisl di Sassuolo - Crediamo che si debba costruire il nostro futuro ripartendo dal lavoro a livello locale. Le politiche territoriali e la contrattazione aziendale devono essere l'occasione per individuare soluzioni in grado di farci uscire dalla crisi e riagganciare la ripresa economica. Oltre al problema dell'economia e del lavoro, che ovviamente hanno la priorità assoluta, occorre affrontare il problema della coesione sociale, istruzione e formazione professionale, immigrazione e integrazione, casa e servizi».

Per i sindacati è necessario occuparsi di qualità della vita nel senso più ampio del termine, cioè riqualificazione del territorio, difesa dal dissesto idrogeologico, migliore vivibilità dei quartieri, sicurezza e competitività complessiva del distretto ceramico. «La crescita della nostra comunità non è un problema che riguarda solo le singole imprese. Anzi - precisano i due sindacalisti - sarà proprio il sistema territoriale a fare sempre più la differenza, nel bene e nel male. Perciò, se davvero vogliamo voltare pagina, come spesso abbiamo sentito in campagna elettorale, occorre avviare un percorso politico e istituzionale finalizzato a una governance distrettuale. Per farlo occorre prima di tutto insistere sull'Unione dei Comuni e realizzare efficaci politiche nell'ottica dell'intero distretto, quindi non solo e non più nell'interesse dei singoli Comuni. A questo proposito auspichiamo che si possa aprire un confronto a 360 gradi con i nuovi sindaci per uniformare i servizi come la domiciliarità, rendere più omogenee Isee, rette e tariffe, migliorare i regolamenti di accesso, favorire la reale integrazione tra servizi sociali e sanitari, ricercare anche a livello locale risorse per adeguare il fondo per la non autosufficienza alle crescenti esigenze dei cittadini. Per quanto riguarda il Comune di Sassuolo e la situazione di Sgp (Società gestione patrimoniale) auspichiamo che con la nuova amministrazione si possa avviare a breve un confronto chiaro e costruttivo per capire – concludono i responsabili sassolesi di Cgil e Cisl - la reale situazione della società e ricercare assieme le possibili soluzioni».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)