Sabato, 30 Marzo 2024 06:36

Conferenza dei Servizi, Venerdi di Passione: se ne riparla a fine maggio In evidenza

Scritto da Gabriele Majo

2_alta_gabriele-majo-29-03-2024-576x1024.jpeg(Gmajo) – Debbo ammettere al lettore che ero già (stranamente, ma è uno dei pochi vantaggi della condizione di umarèll) in modalità vacanze di pasqua – sia pure molto brevi, giacché la Lega B aveva già da tempo fissato il boxing day pasquale e addio alla gita fuoriporta di pasquetta –  con tanto di barba e capelli appena sistemati dal mio barbiere di fiducia Mirco e che in via eccezionale oggi userò come immagine profilo a fianco della firma, però il dovere mi richiama perché in serata, giusto in tempo per farmi procrastinare il cenino di magro del venerdì santo, sono arrivate alcune notizie importanti inerenti l’annosa questione stadio. Non potrò produrmi nei consueti approfondimenti e per questo mi scuso (anche se immagino che ci sia anche chi tirerà un sospiro di sollievo per la inconsueta brevità della composizione).

 

 

 

 

 

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Inizio col dirvi che il collega di Parma Today Guglielmo Trupo conferma oggi le indiscrezioni che StadioTardini.it aveva offerto alla comunità Crociata il 21 marzo scorso, allorché uscimmo con la notizia “Conferenza dei Servizi, si profila una nuova scadenza”in cui scrivevamo: i tempi potrebbero ulteriormente prolungarsi (fine maggio), dal momento che uno o più tra i dodici enti coinvolti avrebbe già avuto da eccepire sui contenuti pervenuti, indicando ulteriori prescrizioni: non solo, ci sarebbe anche la richiesta di presentare anche altre soluzioni progettuali, il che potrebbe significare o una revisione di quello già in possesso (poco male se per caso dovesse rendere l’opera più congrua rispetto al sito che la ospita), o la temuta delocalizzazione che gli affezionati al centenario Ennio temono”.

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Appunto, a conferma di ciò, oggi il quotidiano on line del gruppo CityNews, scrive: Il sì definitivo che dovrebbe autorizzare il restyling del Tardini potrebbe slittare ancora. Secondo indiscrezioni, il progetto al vaglio della Conferenza dei Servizi potrebbe essere oggetto di ulteriori integrazioni. Il documento già ‘corretto’ dai tecnici del Club di Krause dovrebbe subire ulteriori modifiche relativamente all’esecutività del progetto”.

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“Il Parma, a oggi, non ha ricevuto alcuna notifica, va detto. Ma resta in attesa del verbale che certifica lo stato dell’arte”, aggiunge ParmaTodayIl verbale, secondo quanto risulta a StadioTardini.itpotrebbe arrivare appunto a fine maggio dopo il riesame delle ulteriori prescrizioni che sarebbero già state impartite verbalmente al club che dovrà integrare o modificare a secondo delle indicazioni ricevute, quanto aveva già oggetto del precedente rinvio (ossia quanto contenuto nell‘ultima pec del 19 febbraio 2024).

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“Tuttavia, – scrive oggi ParmaToday – la possibilità di trascinarsi oltre al mese di maggio non sarebbe da escludere a priori. Perché al vaglio dell’Ente ci sarebbero alcuni punti critici che non convincono dal punto di vista ambientale e viabilistico. La questione dei parcheggi da garantire è cruciale. La parte più importante, però, riguarda il contesto della ValSat, la Valutazione della Sostenibilità Ambientale e Territoriale cui bisogna rispondere quando sul tavolo ci sono progetti così importanti”. Anche a StadioTardini.it risultava che le osservazioni fossero di questo tipo, ma non lo avevamo a suo tempo spoilerato per rispetto ai lavori ancora in corso dell’organismo in cui siedono rappresentanti di 12 enti e commissioni.

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Il Parma, – conclude ParmaToday – il 19 febbraio, ha consegnato formalmente al Comune di Parma le integrazioni richieste dalla Conferenza dei Servizi decisoria. E aspetta di conoscere il parere, con moderata fiducia. Intanto continua a monitorare la situazione circa il sito dove far sorgere – eventualmente – lo stadio temporaneo. Il Club sta lavorando soprattutto per decifrare il complesso iter amministrativo e autorizzativo da seguire. Va detto che è assai complesso. Fare uno stadio temporaneo significherebbe aprire una nuova Conferenza dei Servizi, ottenere autorizzazioni dei diversi enti coinvolti. Un percorso non semplice. Per questo la possibilità di Piacenza resta sì remota ma non del tutto tramontata”.

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Mi permetto di chiosare quest’ultimo assunto del collega Trupo, in quanto è vero che il rischio (e lo avevamo anche già paventato) che, dopo tanto cinema, ci si possa venire a dire che bisognerà per forza giocare a Piacenza, perché non ci sarebbero soluzioni possibili sul nostro territorio per un temporaryma giustificare la cosa con la Conferenza dei Servizi non è corretto, in quanto per una soluzione pressoché già pronta, quale potrebbe essere Sorbolo, la si risolverebbe in breve tempo e non certo come ora, anche perché le criticità sarebbero ridotte. Dunque eviterei di offrire alibi in questo senso per indirizzarsi al Garilli – soluzione invisa ai tifosi – che peraltro non è certo pronto per ospitare la Serie A e, come abbiamo più volte affermato, sarebbe assurdo andare a portare ricchezza altrove, anziché tenerla e valorizzarla sul nostro territorio.

1V_1.jpeg1V https://youtu.be/-U4poretJng

Anche Marco Osio, che nel simpatico video tratto dalla rete oggi non ha rispettato il no carni del venerdì santo, avendo preso parte con gli ex compagni (di squadra negli anni 90, non di partito) Luigi Apolloni e Tino Asprilla ad una grigliata alla Pasticceria D’Azeglio, con Dj Frambo, ha pensato di interferire sul mio cenino di pesce, mandando, attraverso il proprio ufficio stampa, la sottonotata nota sul tema, a noi caro, del Tardini, intervenendo quale consigliere comunale di Parma (Gruppo Vignali):

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“E’ limitativo stare fermi e in silenzio in attesa degli esiti della Conferenza dei servizi (il riferimento è alla risposta dell’Assessore Marco Bossi alla comunicazione urgente del consigliere comunale di Europa Verde Enrico Ottolini, nda): il progetto di ammodernamento necessiterà di una variante urbanistica. E i tempi di una variante urbanistica saranno probabilmente lunghi, ben più di quelli consentiti dalle legge stadi. E’ palese come le tempistiche si dilateranno.

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2V https://youtu.be/EnpOHc7mrSk

Diciamo da tempo che non sono state rispettate le teppistiche inizialmente annunciate, con il completamento del progetto che sarà in una data ben più lontana da quella preventivate.”

“L’incertezza sulla data di inizio dei lavori – prosegue il consigliere – rende ancora più urgente la definizione di un piano B per lo stadio temporaneo. Non possiamo permettere che il Parma Calcio 1913, e con esso la città di Parma, si trovino ancora senza sapere quale sarà la casa per le prossime stagioni calcistiche.”

Serve una soluzione rapida e concreta, serve una mediazione politica seria e convinta della Giunta che tenga conto delle esigenze della squadra, dei tifosi e della città.

Il sindaco Guerra va in Europa a vantare lo stadio di Parma come polo energetico che sarà d’esempio per tutti, ma pare vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Si preoccupi prima di fornire risposte convincenti e concrete alla cittadinanza, onde evitare il Tardini si riveli l’ennesima promessopoli senza realizzazione”.

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Anche in questo caso mi si conceda una piccola chiosa: il Parma, nella prossima stagione, giocherà ancora (per fortuna) nel vecchio Tardini: il temporary (anziché Piacenza) sarà, eventualmente, per il campionato successivo, se non addirittura – con questi ritmi – due. Ed è palese che si potrà ragionare di stadio provvisorio quando ci sarà il sì definitivo per l’attuale progetto da parte non solo della Conferenza dei Servizi, ma appunto anche del Consiglio Comunale. E fin che si continua a giocare al Tardini (vecchio) lo stadio provvisorio non serve, come non servirebbe se si procedesse con un rifacimento a stralci e non con chiusura totale per alcune stagioni. Gabriele Majo

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gabriele-majo-per-slide.jpegGabriele Majo

Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth" del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".

 

 

 

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