Durante i lavori, presieduti dal presidente del consiglio comunale Michele Alinovi, il consigliere comunale di Europa Verde Enrico Ottolini ha presentato una comunicazione urgente sul progetto definitivo del nuovo stadio Ennio Tardini Parma presentato dal Parma Calcio, lamentando la mancanza di una discussione in commissione e in consiglio. Gli ha risposto, per competenza, l’assessore allo sport Marco Bosi, prima della contro-replica dello stesso Ottolini.
L’INTERVENTO DI ENRICO OTTOLINI (CONSIGLIERE EUROPA VERDE)
“Dopo la mozione approvata in Consiglio un anno fa sul progetto del nuovo stadio Tardini, in Consiglio Comunale non ci sono stati ulteriori momenti di confronto sul progetto che in questi mesi ha comunque registrato vari aggiornamenti ed è stata presentata una relazione completa delle integrazioni che hanno determinato un ulteriore allungamento della procedura.
Anche dopo tali integrazioni, il progetto definitivo dello Stadio Tardini non si discosta in modo significativo da quello preliminare, anzi la costruzione è addirittura più voluminosa e più alta, con circa 14.000 metri quadrati di spazi interrati in cemento e si cancella definitivamente il filare dei tigli, eliminando quelli centenari rimasti.
La Giunta aveva indicato ben undici prescrizioni, nella sua delibera del 5 aprile 2023, che chiedono una riduzione dell’impatto generale, attraverso il riutilizzo di parte dell’esistente, il ridimensionamento dei volumi e degli utilizzi extra-calcistici, stringenti garanzie sulla generale fattibilità degli scavi ed una consistente riduzione della durata della concessione, che si rendeva possibile proprio grazie al contenimento dei lavori e quindi dei costi relativi.
Niente di tutto questo sembra che sia stato accolto nel progetto definitivo del Parma Calcio: ci aspettiamo, quindi, che l’amministrazione si incarichi di fare valere e pretendere il rispetto delle prescrizioni come condizione necessaria per la realizzazione del nuovo stadio di Parma”.
LA RISPOSTA DI MARCO BOSI, ASSESSORE ALLO SPORT
“Molto sinteticamente perché è un tema che ovviamente è stato dibattuto come nessun altro tema, nelle sedi istituzionali, nella recente storia di questo Comune, tra il vecchio e questo mandato credo che siano state fatte nove, se non ricordo male, commissioni e penso che nessun tema abbia visto una tale apertura di discussione, come è doveroso che sia, vista l’importanza dell’argomento, e volevo rassicurare che ci saranno, come è normale che sia, all’interno dell’iter anche le fasi di discussione in Consiglio Comunale, nelle Commissioni e in Giunta al termine della Conferenza dei Servizi, come previsto.
Non credo che sia questa la fase in cui si debba discutere in Consiglio, perché questa è la fase della Conferenza dei Servizi, che è un organo tecnico su cui credo che noi non dobbiamo andare ad agire in alcun modo. Dopo che l’organo tecnico ci darà i suoi pareri, come è giusto che sia noi esprimeremo quelli politici che spettano al Consiglio, in particolare relativamente al diritto di superficie e alla variante urbanistica, così che l’iter si possa concludere con parere favorevole o non favorevole, a seconda di quella che sarà l’espressione del Consiglio Comunale. Mi stupisce che si pensi che in questo momento si debba fare, in sovrapposizione alla conferenza, una discussione politica che invece è ben normata all’interno della procedura stadi”.
LA REPLICA DI ENRICO OTTOLINI (CONSIGLIERE EUROPA VERDE)
“Solo per dire che se n’è discusso sui giornali, sulla stampa, alcuni gruppi cittadini si sono organizzati: credo che un passaggio in Commissione informativo, sullo stato di avanzamento, poteva essere interessante, visto anche l’aggiornamento del progetto e le varie integrazioni richieste per sapere, preliminarmente, in Consiglio Comunale qual è il tipo di proposta che viene fatta dal Parma Calcio. Comunque attendiamo la discussione nel momento in cui sarà chiusa la Conferenza dei Servizi”.
Montaggio clip di Luca Casoni
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Gabriele Majo
Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth" del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".