Al via le due Ferrari sono scattate molto bene, e Fernando che Felipe sono sfilati rispettivamente secondo e terzo all'ingresso della prima curva. Al quinto giro sia Alonso che Massa hanno superato il leader Lewis Hamilton, prendendo il comando della gara. Al settimo ed ottavo giro Fernando e Felipe hanno sostituito le gomme a mescola Soft utilizzata dal via, con il primo set di gomme Medie. Il Gran Premio di Shanghai ha visto alternarsi al comando molti piloti, complici le differenti strategie sul fronte degli pneumatici, e dopo il secondo pit-stop, avvenuto al termine del ventottesimo giro, Alonso ha superato il momentaneo leader Sebastian Vettel riprendendo il comando della corsa. Al termine del giro 41. Alonso ha effettuato il terzo pit-stop, montando l'ultimo set di pneumatici a mescola Media, e da quel momento la sua è stata una corsa di controllo. In virtù dei risultati del Gran Premio di Cina Alonso occupa la terza posizione nella classifica di campionato, mentre Massa è quinto a dieci punti da Lewis Hamilton.
"Sono contento per il risultato - commenta Stefano Domenicali - di squadra ottenuto oggi e chiaramente per la vittoria in una gara che si prospettava difficile sotto molti punti di vista, a partire dalla gestione degli penumatici. Dopo la Malesia mi fa particolarmente piacere vedere Fernando sul gradino più alto del podio: è il riscatto migliore che potesse avere e che premia l'ottimo lavoro svolto dai ragazzi in pista e a Maranello. Mi dispiace invece per Felipe perché a causa del graining non è riuscito a sfruttare al massimo il suo potenziale e soprattutto ottenere un risultato al quale poteva ambire dopo una così bella partenza. Questa è solamente la terza gara e tra pochi giorni saremo già in pista per affrontare una nuova sfida in Bahrain. In questo inizio di campionato è più difficile che mai fare un'analisi precisa dei valori in campo: tra qualifica e gara abbiamo visto prestazioni altalenanti tra le varie squadre, dobbiamo quindi concentrarci al massimo per migliorare la vettura sul giro in qualifica e mantenere allo stesso livello il rendimento visto sulle lunghe distanze".
(fonte Ferrari.com)