Lunedì, 03 Agosto 2020 06:43

Il bilancio stagionale di Parma e Bologna

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La stagione di Serie A edizione 2019-2020 sta volgendo al termine e tutte le squadre emiliane impegnate nella massima competizione italiana di calcio sono già certe del proprio futuro. Mentre

la Spal, anche a causa dei tantissimi infortuni che ne hanno fortemente condizionato il rendimento, è stata la prima squadra a retrocedere aritmeticamente in Serie B, Bologna e Parma si sono ben comportate ed entrambe hanno condotto un campionato di centro classifica senza troppi patemi d’animo.


Il campionato dei felsinei

Per il Bologna, se possibile, questa è stata una stagione ancora più difficile rispetto a quella delle altre squadre impegnate nel nostro campionato di massima serie. A inizio stagione, tutto l’ambiente rossoblu era stato infatti scosso dai problemi di salute in cui è incorso il tecnico Siniša Mihajlović che, dopo aver lottato per mesi contro una terribile malattia, sembra essersi lasciato il peggio alle spalle ed è in netto miglioramento. Se è vero che una simile situazione ambientale avrebbe potuto pesare sul rendimento della squadra, è altrettanto vero che non solo ciò non è accaduto ma che, anzi, questi problemi hanno contribuito a creare un legame ancora più forte tra l’allenatore e i propri giocatori, i quali non si sono fatti distrarre e hanno disputato un ottimo campionato. Dopo aver raggiunto il decimo posto, a due giornate dal termine il Bologna ha già conquistato 46 punti che rappresentano il record in Serie A nell’era Saputo. I felsinei si godono questo finale di stagione con grande tranquillità e sono già al lavoro per programmare il prossimo campionato, in una competizione in cui secondo i siti online di scommesse il Bologna non solo non dovrebbe essere impegnato nella lotta per non retrocedere, ma potrebbe addirittura avere delle ambizioni europee.

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La buona stagione dei crociati

L’anno passato il Parma si era reso protagonista di una stagione altalenante in quanto dopo un ottimo girone d’andata i crociati avevano staccato la spina e si erano clamorosamente trovati invischiati nella lotta per non retrocedere. Quest’anno, invece, le cose sono andate diversamente e il club parmense è riuscito a trovare quella continuità di risultati che ha permesso a mister D’Aversa di condurre un campionato di centro classifica senza troppe difficoltà. Nonostante gli infortuni di Inglese prima e di Cornelius poi, i gialloblu si sono resi protagonisti di ottime prestazione anche grazie all’esplosione di Dejan Kulusevski, già acquistato dalla Juventus, che con nove goal realizzati e otto assist messi a segno è stato tra i migliori calciatori Under 20 a livello europeo. Nell’attesa di scoprire se il fuoriclasse svedese resterà a Parma in prestito anche nel prossimo campionato, l’interesse dei tifosi è tutto rivolto a chi sarà il prossimo presidente. Si fanno sempre più insistenti le voci che vedono una cordata dal Qatar interessata all’acquisto del club emiliano e chissà che già a partire dall’anno prossimo la nuova presidenza non possa regalare ai crociati un campionato di vertice.

Questa stagione del calcio italiano così particolare, e per molti aspetti da dimenticare, sta finalmente volgendo al termine e sia il Bologna che il Parma sono già al lavoro per la prossima stagione in cui speriamo che tutto possa tornare alla normalità.