la Spal, anche a causa dei tantissimi infortuni che ne hanno fortemente condizionato il rendimento, è stata la prima squadra a retrocedere aritmeticamente in Serie B, Bologna e Parma si sono ben comportate ed entrambe hanno condotto un campionato di centro classifica senza troppi patemi d’animo.
Il campionato dei felsinei
Per il Bologna, se possibile, questa è stata una stagione ancora più difficile rispetto a quella delle altre squadre impegnate nel nostro campionato di massima serie. A inizio stagione, tutto l’ambiente rossoblu era stato infatti scosso dai problemi di salute in cui è incorso il tecnico Siniša Mihajlović che, dopo aver lottato per mesi contro una terribile malattia, sembra essersi lasciato il peggio alle spalle ed è in netto miglioramento. Se è vero che una simile situazione ambientale avrebbe potuto pesare sul rendimento della squadra, è altrettanto vero che non solo ciò non è accaduto ma che, anzi, questi problemi hanno contribuito a creare un legame ancora più forte tra l’allenatore e i propri giocatori, i quali non si sono fatti distrarre e hanno disputato un ottimo campionato. Dopo aver raggiunto il decimo posto, a due giornate dal termine il Bologna ha già conquistato 46 punti che rappresentano il record in Serie A nell’era Saputo. I felsinei si godono questo finale di stagione con grande tranquillità e sono già al lavoro per programmare il prossimo campionato, in una competizione in cui secondo i siti online di scommesse il Bologna non solo non dovrebbe essere impegnato nella lotta per non retrocedere, ma potrebbe addirittura avere delle ambizioni europee.
La buona stagione dei crociati
L’anno passato il Parma si era reso protagonista di una stagione altalenante in quanto dopo un ottimo girone d’andata i crociati avevano staccato la spina e si erano clamorosamente trovati invischiati nella lotta per non retrocedere. Quest’anno, invece, le cose sono andate diversamente e il club parmense è riuscito a trovare quella continuità di risultati che ha permesso a mister D’Aversa di condurre un campionato di centro classifica senza troppe difficoltà. Nonostante gli infortuni di Inglese prima e di Cornelius poi, i gialloblu si sono resi protagonisti di ottime prestazione anche grazie all’esplosione di Dejan Kulusevski, già acquistato dalla Juventus, che con nove goal realizzati e otto assist messi a segno è stato tra i migliori calciatori Under 20 a livello europeo. Nell’attesa di scoprire se il fuoriclasse svedese resterà a Parma in prestito anche nel prossimo campionato, l’interesse dei tifosi è tutto rivolto a chi sarà il prossimo presidente. Si fanno sempre più insistenti le voci che vedono una cordata dal Qatar interessata all’acquisto del club emiliano e chissà che già a partire dall’anno prossimo la nuova presidenza non possa regalare ai crociati un campionato di vertice.
Questa stagione del calcio italiano così particolare, e per molti aspetti da dimenticare, sta finalmente volgendo al termine e sia il Bologna che il Parma sono già al lavoro per la prossima stagione in cui speriamo che tutto possa tornare alla normalità.