Alla fine il tanto atteso ritorno in Serie A è finalmente giunto. Dopo tre anni di sofferenza, rinascita e gioie vissute in campi da gioco di paesini sperduti e categorie di basso livello. La partita giocata ieri al Tardini sancisce la permanenza della squadra crociata nel calcio che conta, abbandonato per colpa di Gherardi e Leonardi che in pochi anni sono riusciti a infangare il nome della società e a farla sparire dai palcoscenici dell'élite calcistico.
Hanno provato a scalfire il Parma anche quest'estate per il caso sms in cui erano coinvolti Calaiò e Ceravolo ma in appello la Cassazione si è espressa in favore della società non penalizzando nemmeno di un punto la squadra. Questa situazione di stallo ha creato una certa difficoltà all'amministratore delegato Faggiano che è riuscito a concludere dei colpi importanti a fine mercato. Ciliegine sulla torta del suo operato sono i vari Bruno Alves, Grassi e soprattutto Inglese, il bomber da 15 goal che i tifosi aspettano con trepidazione.
Il Parma butta via la vittoria in pochi minuti
L'Udinese è la prima squadra a dare il benvenuto in Serie A ai crociati e il sogno di bagnare l'esordio con i tre punti dura solo 60' per i ducali. Un'ora in cui il Parma va prima in vantaggio con lo splendido goal segnato dal neo bomber Roberto Inglese che si libera al 43' del suo marcatore Nuytinc con un doppio dribbling e poi insacca alle spalle del portiere Scuffet. Poi nella ripresa ci pensa Barillà a raddoppiare ribattendo di destro un intervento gobbo dell'estremo difensore friulano. Ma è solo un fuoco di paglia perché cinque minuti dopo De Paul accorcia le distanze su un calcio di rigore procurato per un intervento di mano di Grassi. I crociati vanno nel pallone e al 69' Fofana pareggia con un destro di prima intenzione all'interno dell'area di rigore. La beffa è dietro l'angolo con Gagliolo che salva la partita con doppio intervento su Fofana a portiere battuto e la partita termina senza sconfitti.
Un esordio confortante in vista dei prossimi impegni
Prestazione tutto sommato positiva per i crociati che non si fanno cogliere dall'emozione per il ritorno in A dopo tre anni. Da elogiare sicuramente l'approccio mentale alla partita appena usciti dagli spogliatoi e alcune ottime trame di gioco. Il neo acquisto Inglese sicuramente il più positivo, non solo per il bellissimo goal ma soprattuto per il peso importante che dà all'interno dell'area di rigore. Da rivedere invece la reazione dopo la prima rete subita con la squadra che si è fatta prendere dal panico e si è lasciata sopraffare dall'impeto degli avversari.
In generale un buon esordio per la squadra e pure per il mister D'Aversa, anche lui alla prima in A. Ora sotto con il lavoro per cercare di amalgamare al più presto i nuovi acquisti nei meccanismi della squadra.