Difficile da digerire ma si sta prospettando una esempleare sentenza sportiva contro il Parma Calcio e uno dei suoi uomini immagine, Emanuele Calaiò che terminerebbe nel peggiore dei modi la sua carriera agonistica.
Dalle stelle alle stalle! Due punti di penalizzazione per il Parma Calcio da sommare alla stagione appena conclusa o 6 nel caso venisse deciso di applicare la sanzione al prossimo campionato. Nel primo caso il Parma tornerebbe in Serie B nel secondo caso avrebbe la chance di giocarsi la massima serie con un handycap non da poco.
Mano pesante anche per Emanuele Calaiò, reo di avere scambiato messaggini equivoci, con alcuni colleghi della squadra avversaria, per il quale la Procura Federale avrebbe chiesto di riservare ben 4 anni di squalifica e una ammenda di 50mila euro concludendo, anzitempo, la sua carriera sportiva e per di più nel modo più infamante.
Stando a quanto riportato da Calciomercato.com il 36enne giocatore del Parma avrebbe rilasciato una dichiarazione spontanea al Tribunale della FIGC: "Ho passato un'estate d'inferno. Non mi aspettavo di arrivare qui davanti a voi per tre messaggi innocui, stupidi e scherzosi che non avevano secondo fine. Non ho mia pensato di alleggerire la posizione dei miei compagni o alterare il risultato della partita. - continua a leggere".
Se fosse solo per i messaggini, forse ci sarebbe da annullare anche il campionato del mondo appena concluso!
Speriamo di svegliarci dall'incubo!
(foto francesca bocchia - passaggio in serie B - 2017)