Prestazione solida e brillante degli uomini di D'Aversa che per una notte scavalcano Frosinone e Palermo candidandosi prepotentemente per la promozione diretta. Ancora l'arciere decisivo con un goal da fuori area al 3'.
Parma, 17 aprile 2018 - di Luca Gabrielli -
Il Parma oggi sarebbe virtualmente promosso in Serie A. Questo il responso dopo la conclusione della partita di ieri sera contro l'Ascoli in cui si è visto un Parma decisamente convincente sotto l'aspetto fisico e mentale. Certo si dovranno attendere i risultati di stasera di Palermo e Frosinone che dovranno affrontare le insidiose trasferte di Cittadella e Avellino ma intanto i crociati sono lì, pronti ad approfittare di un loro passo falso.
La cavalcata degli ultimi mesi ha davvero dell'incredibile se si pensa al Parma svogliato visto per buona parte della stagione. Lo schiaffo ricevuto a Empoli ha fatto svoltare la stagione della squadra ducale che da quel momento ha cambiato marcia facendo punti su punti e arrivando al secondo posto, fondamentale per la promozione diretta. Le partite sono ancora tante ma come ha detto il mister D'Aversa, ogni gara dovrà essere affrontata come una finale per continuare a coltivare il sogno Serie A.
Da sottolineare la condizione fisica dei giocatori che sembra essere vicina al top in questo finale di stagione che si preannuncia rovente e uomini chiave come Munari e Calaiò che stanno accompagnando la squadra a questi risultati positivi. Da segnalare appunto l'ennesima prestazione fantastica di Emanuele Calaiò che dopo soli 3' ha scoccato da trenta metri un tiro secco che non ha lasciato scampo all'estremo difensore ascolano. Per il Parma il match si è messo subito bene, con la possibilità di raddoppiare in più occasioni con Baraye e Dezi ma anche con un Frattali davvero prodigioso su un colpo di testa a botta sicura pochi minuti dopo il vantaggio di Calaiò.
Meravigliosa anche la partita di Luca Siligardi, per la prima volta veramente convincente grazie a serpentine e tiri che per poco non hanno portato il Parma al doppio vantaggio. L'esterno mancino ha dato quel valore tecnico in più che ha costretto la squadra di casa a giocare una partita remissiva senza spunti degli di nota. Unico appunto per i crociati è stata l'incapacità di chiudere il match prima del 90', con l'ansia di poter avere una beffa dell'ultimo minuto. Certo sono solo piccolezze da migliorare ma in questo finale di stagione non sarà più concesso sbagliare nemmeno di una virgola perché ogni punto sarà di vitale importanza per la A.
Sabato si torna al Tardini contro il Carpi per continuare la cavalcata
Il campionato di B non si ferma un secondo e già sabato si torna a giocare contro il Carpi nelle mura di casa. La partita non si preannuncia delle più semplici, con i modenesi in piena lotta per un posto nei playoff. Il Parma dovrà essere bravo a sbloccarla fin dalle prime battute di gara come fatto ad Ascoli per costringere l'avversario a scoprirsi e a non giocare di rimessa. Lo stadio vedrà sicuramente un pubblico delle grandi occasioni che da qui alla fine della stagione sosterrà i giocatori per raggiungere una promozione che avrebbe davvero dell'incredib