I ragazzi di D'Aversa sconfiggono la Virtus Entella con il punteggio di 3-1 e approfittano dei passi falsi di Empoli e Palermo. Sfatato il tabù Tardini, dove non vincevano dal 25 agosto e arrivano le prime reti su azione.
Parma, 22 ottobre 2017 - di Luca Gabrielli
La classifica si accorcia sempre di più e il Parma, pur essendo decimo in classifica, con la vittoria di ieri si porta a soli tre punti dalla nuova capolista Venezia che ha battuto a sorpresa l'Empoli.
Questa B è veramente livellata e per i crociati l'importante è non uscire dal gruppone di testa e continuare a macinare punti come ieri.
Un 3 a 1 come al solito sofferto dove al goal del solito Lucarelli sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Scozzarella al 35' del primo tempo, replica Luppi a inizio ripresa e i crociati accusano il solito blackout rischiando di capitolare pochi minuti dopo, salvati da un prodigioso Frattali.
La giornata sembra non promettere bene quando Ceravolo deve uscire dal campo in barella a causa di uno stiramento che lo terrà fuori per 60 giorni ma a dieci minuti dalla fine è proprio Calaiò a trovare la rete della vittoria: Di Gaudio innesca il contropiede crociato con un illuminante tocco di prima, Insigne si invola sulla sinistra e crossa basso al centro per l'Arciere che di sinistro, al volo, non sbaglia. È una liberazione per i tifosi sugli spalti che pochi minuti dopo assistono anche al primo goal in maglia crociata di Insigne Jr: Calaiò restituisce il favore allo scugnizzo napoletano con una spizzata di testa, Insigne apre in due la difesa avversaria, entra in area e a tu per tu col portiere non sbaglia, fissando il punteggio finale sul tre a uno.
Balzo in classifica ma perso di nuovo il bomber Ceravolo
Come già detto, non esiste un ammazza-campionato quest'anno e il Parma, pur non giocando bene, si trova dopo dieci giornate a soli tre punti dalla sorprendente capolista Venezia, guidato da Inzaghi.
Fondamentale sarà la partita di martedì a Foggia che potrebbe segnare la svolta per gli uomini di D'Aversa se si tornasse in Emilia con dei punti. Certo non sarà facile e inoltre c'è da registrare il grave infortunio accorso all'attaccante Ceravolo, l'acquisto di punta del mercato estivo che era appena ritornato in campo dopo un misterioso caso non spiegato dalla società. Il giocatore verso fine partita ha subito uno stiramento che probabilmente lo terrà fuori per altri 60 giorni lasciando il solo Calaiò come puro centravanti in squadra.
C'è da sperare che all'arciere non venga neanche un raffreddore e attendere che la società nel mercato di riparazione compri un attaccante "sano" che possa dargli il cambio.