Domenica, 19 Febbraio 2017 18:23

Parma Calcio: valanga di reti allo stadio Tardini In evidenza

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I crociati prima vanno sotto di due goal nei primi 20’ contro la Sambenedettese, poi si scatenano e ribaltano il risultato con Calaiò, Baraye e la doppietta di Gianni Munari. E’ l’undicesimo risultato consecutivo ma si resta sempre a tre punti dal Venezia.

Parma, 19 febbraio 2017

di Luca Gabrielli

Parma a trazione anteriore vista l’assenza di Scavone D’Aversa decide di avanzare sulla linea di centrocampo il neoacquisto Scaglia ed inserire come terzino sinistro Nunzella. Nessun’altra modifica di formazione rispetto all’ultima partita giocata contro l’Albinoleffe e tridente offensivo confermato con Calaiò vertice alto, appoggiato da Baraye e Nocciolini.

Spettacolo e goal nell’ennesima vittoria dei crociati

In una domenica che verrà ricordata per il ritorno in Serie A del “maestro” delle goleade Zdenek Zeman, il Parma non è da meno e mette in scena con la Sambenedettese una partita d’altri tempi condita da ben sei goal e continui capovolgimenti di fronte. I tifosi presenti al Tardini quest’oggi si sono divertiti come non mai anche se l’inizio gara non è stato dei più felici dopo che Frattali ha dovuto raccogliere il pallone in rete per due volte nei primi minuti di gara. La reazione del Parma è stata, come capita spesso negli ultimi tempi, travolgente e piena di carattere e alla fine del primo tempo ha ristabilito l’equilibrio, prima con Baraye ad accorciare le distanze al 27’ e cinque minuti dopo con Calaiò che, imbeccato da un lancio di Scozzarella, salta il portiere ed insacca. L’ennesima prova di forza dei crociati, dopo aver vinto a Bergamo, che ad inizio secondo tempo dimostrano un piglio completamente diverso e passano immediatamente in vantaggio al 48’ con “Wolverine” Munari. Gli uomini di D’Aversa dimostrano di aver imparato la lezione e invece che appoggiarsi sugli allori, continuano ad attaccare una Sambenedettese frastornata e al 65’ chiudono definitivamente il match con la doppietta personale di un immenso Munari che in scivolata realizza su cross dalla sinistra di Scaglia. Non c’è più partita e i crociati rischiano addirittura la cinquina ma Calaiò a botta sicura trova l’intervento di un difensore avversario. La Samb non riesce più a reagire e la squadra di casa conquista altri tre punti fondamentali che gli permettono di non perdere terreno nei confronti della capolista Venezia, vittorioso ieri nello scontro diretto con il Pordenone.

Fragilità mentale ma capacità tecniche superiori

Questa squadra sicuramente mostra dei limiti tecnici ma soprattutto mentali nell’approccio alla partita. Troppo spesso si trova sempre a dover rimontare le reti segnate dagli avversari di turno ma puntualmente non demorde e alzando il ritmo e soprattuto mostrando superiorità tecnica, in questa Lega Pro una formazione come il Parma può sicuramente ambire alla vittoria finale. D’Aversa dovrà però migliorare questo aspetto perché non sempre si pescherà il jolly dal mazzo e il Venezia non accenna a perdere punti. Questa giornata segna la prima mini fuga delle prime tre della classe con Venezia, Parma e Padova in soli sei punti; tutte le altre sono più staccate e le squadre sopracitate sono le più accreditate alla promozione diretta. Ormai ogni gara sarà decisiva da qui alla fine del campionato e a spuntarla sarà quella che avrà lavorato nei minimi dettagli e studiato meglio gli avversari.

 

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