Partita incredibile con continui capovolgimenti di fronte e finale da thrilling ormai abituale per la squadra crociata. Il Parma vince lo scontro diretto contro il Pordenone e continua a tampinare il Venezia capolista, vincente contro l'Ancona.
Di Luca Gabrielli
Parma, 6 febbraio 2017
Squadra rivoluzionata dai nuovi acquisti
Il mister D'Aversa decide di mettere in campo dal primo minuto i nuovi acquisti Iacoponi e Scaglia come terzini del suo 4-3-3. Davanti all'ormai titolare Frattali si piazzano Lucarelli e Saporetti; cerniera di centrocampo composta da Munari, Scozzarella e Scavone, autore al 10' minuto del goal del momentaneo vantaggio del Parma; tridente d'attacco con Calaiò vertice avanzato, coadiuvato da Baraye e Nocciolini.
Determinazione, qualità e "pazzia" gli ingredienti giusti per la vittoria
Se ci fosse un aggettivo per descrivere la squadra guidata da D'Aversa, sicuramente quello giusto sarebbe "imprevedibile". Non si sa mai cosa aspettarsi dalle prestazioni del Parma che fino al triplice fischio regala sempre emozioni ai propri tifosi. Ieri sera, sotto una pioggia incessante, i crociati non hanno giocato la loro migliore partita e fino agli ultimi cinque minuti sembrava fosse tutto già scritto, con il Pordenone che portava a casa tre punti fondamentali e i crociati che vedevano allontanarsi quasi definitamente la vetta della classifica. E invece accade nel giro di pochi minuti l'impensabile, quelle situazioni che solo il gioco del calcio può regalare. Prima è Gianni Munari all'87' a svettare di testa in area di rigore su un cross di Baraye e riportare sul 2-2 la partita, tra l'entusiasmo dei tifosi ma la partita non finisce qui. Nell'ultimo minuto di recupero Emanuele Calaiò regala una delle sue prodezze con una rovesciata imparabile e fa esplodere il Tardini. Nell'arco di pochi minuti si passa da uno stato di rassegnazione ad attimi di follia collettiva e al fischio finale la panchina crociata impazzisce di gioia e corre ad abbracciare i giocatori in campo.
I crociati hanno ancora una volta strappato la vittoria con le unghie dopo che il Pordenone aveva giocato una buona partita, studiata nei minimi dettagli e sfruttato nel migliore dei modi le azioni create.
D'Aversa ha messo in campo dal primo minuto i nuovi acquisti Iacoponi e Scaglia, giunti negli ultimi giorni oltre ai vari Frattali, Munari e Scozzarella arrivati poche settimane prima e certamente il tasso tecnico della squadra ne ha giovato. Il Parma è ora una squadra con ottimi valori fisici e con una qualità sopra la media che il lavoro dell'allenatore saprà valorizzare ancora di più. La vetta della classifica è sempre lì a tre punti dopo che il Venezia è riuscito nel pomeriggio a rimontare e vincere contro l'Ancona ma con una maggiore concentrazione e soprattutto convinzione nei propri mezzi, i ducali lotteranno fino alla fine per raggiungere la promozione diretta in serie B.
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