Non accenna a finire il momento di grazia della squadra di Apolloni. Longobardi e Mazzocchi regalano la vittoria contro il Legnago ed il vantaggio sull'Altovicentino resta invariato.
Di Luca Gabrielli
Parma, 21 marzo 2016
È un Parma che torna all'antico quello che si presenta a Legnago. Apolloni ripresenta il 4-2-3-1 che tante soddisfazioni ha dato ai tifosi ducali per la maggior parte del campionato. Davanti a Zommers, la coppia centrale formata da Lucarelli e Benassi (al posto dell'acciaccato Cacioli) con ai lati Messina e Ricci. Corapi ritorna a centrocampo al fianco di Miglietta mentre dietro alla punta Longobardi, il trio di mezzepunte composto da Sereni, Baraye e Melandri.
Primo tempo a ritmo compassato e noioso
Fin dalle prime battute si vede che non è il solito Parma che azzanna l'avversario e che cerca in tutti i modi di passare in vantaggio. La gara prende subito una brutta china ed al 15' la squadra di casa impegna Zommers in una parata complicata. I crociati sono lenti e prevedibili, con Baraye sottotono e Longobardi ben controllato dai difensori. Ciononostante è lo stesso bomber crociato a rendersi pericoloso in un paio di occasioni ma senza trovare la via del goal.
Così il primo tempo si chiude sullo zero a zero con poche occasioni e molti sbadigli.
Ripresa all'arrembaggio con Longobardi e Mazzocchi sugli scudi
Parte il secondo tempo ed il Parma mostra un nuovo piglio ed una voglia di vincere che era mancata nei primi 45 minuti. Al 51' Longobardi porta in vantaggio i crociati, insaccando di testa un cross sulla trequarti di Miglietta. Il Parma si mostra letale nello sfruttare le poche occasioni avute a disposizione. Al 79' trovano addirittura il raddoppio con Mazzocchi, subentrato a Sereni, abile a superare Cibulko con un pallonetto di esterno destro. È il primo goal in maglia crociata per l'esterno ventenne e la rete che chiude la partita.
La squadra di Apolloni riesce a portare a casa il massimo risultato con il minimo sforzo e a mantenere il vantaggio sull'Altovicentino di nove punti.
Ormai sono convinti della promozione anche i tifosi crociati, accorsi in più di 500 a Legnago, festosi e inneggianti alla imminente salita in Lega Pro. Il Parma continua ad essere l'unica squadra dalla A alla D a non aver ancora perso una gare e ad avere la migliore difesa d'Italia con sole 12 reti subite.