Capitan Alessandro Lucarelli ha raggiunto durante la partita al Tardini con il Castelfranco Veneto il leggendario terzino degli anni novanta Antonio Benarrivo.
Di Luca Gabrielli
Parma, 9 Marzo 2016
Domenica scorsa, alla 31^ giornata di Serie D, allo stadio Ennio Tardini, capitan Alessandro Lucarelli ha tagliato un altro storico traguardo da vera e propria leggenda del Parma.
Per lui sono 258 presenze in campionato, quinto crociato di tutti i tempi, al pari di un altro capitano storico del club, quell'Antonio Benarrivo che ha percorso su e giù la fascia sinistra del Tardini nei primi anni di Serie A e che ha sollevato tutte le coppe della storia del Parma. Carriere non paragonabili visto il ricco palmares del brindisino ed il secondo posto ai mondiali statunitensi del 1994 ma stesso identico attaccamento ai colori gialloblu ed alla città di Parma.
Simbolo del Parma nell'era Ghirardi
Giunto nella città ducale nell'estate del 2008, quando il Parma era appena retrocesso in Serie B, Alessandro Lucarelli fin da subito mostra le sue doti carismatiche oltre a quelle squisitamente tecniche da difensore centrale, con un ottima predisposizione all'impostazione, grazie ad un piede sinistro molto educato.
Raggiunta subito la promozione, al fianco del più famoso fratello Cristiano, diventa prepotentemente una delle certezze della squadra negli anni avvenire ed i vari Paci e Paletta trovano sempre al loro fianco il difensore livornese a comandare la manovra della difesa. Alla sesta stagione a Parma, diventa capitano, ereditando la fascia da Stefano Morrone, un altro giocatore entrato nei cuori dei tifosi negli anni.
In queste 258 presenze ne ha passate di tutti i colori.
Dalla promozione in A conquistata a Cittadella, al calcio spumeggiante negli anni di Giovinco fino alla Europa League conquistata sul campo nel 2014 e poi revocata per via delle ormai celebri "irregolarità" adempiute dalla sciagurata coppia Ghirardi-Leonardi. Un uomo coraggioso che non ha mai avuto paura di dire quello che pensava. Ha vissuto il fallimento della società sulla propria pelle, esponendosi pubblicamente contro le persone che hanno portato alla sparizione della squadra dai campi di calcio.
La rinascita del Parma con il proprio capitano al timone
L'estate scorsa la storia crociata del capitano sembrava essere ai titoli di coda ed invece avviene il colpo di scena da romanzo Cuore. Il capitano resta e ricomincia dalla Serie D, pronto a segnare la via per riportare al più presto la squadra nella serie che le compete.
Lucarelli ha voluto ricambiare l'affetto che i tifosi gli hanno mostrato in tutti questi anni e ha fatto probabilmente una scelta di vita volendo restare al timone nel Parma nel momento più difficile della sua storia.
Ora, raggiunto Antonio Benarrivo al quinto posto della classifica all time, mette nel mirino un altro pilastro gialloblù, Lorenzo Minotti, il primo storico capitano dell'era Tanzi.
PRESENZE CON LA MAGLIA DEL PARMA IN CAMPIONATO
1) Ivo Cocconi 308
2) Ermes Polli 307
3) Luigi Apolloni 304
4) Lorenzo Minotti 280
5) Antonio Benarrivo 258 - Alessandro Lucarelli 258
6) Giovanni Colonnelli e Giovanni Mazzoni 242
7) Alessandro Melli 241
8) Augusto Ponticelli 236
9) Aldo Silvagna, Roberto Mussi e Fabio Cannavaro 213