I ragazzi di Apolloni pareggiano 1-1 al Tardini contro la Ribelle. In vantaggio con Baraye che festeggia con una maschera gialloblù e viene espulso, si fanno rimontare dall'ex Serie A Bernacci ma mantengono la vetta con nove punti di vantaggio.
Di Luca Gabrielli
Parma, 15 febbraio 2016
Nella 27ma giornata di campionato, il Parma torna al Tardini quattro giorni dopo la larga vittoria contro la Clodiense e affronta la Ribelle, sesta in campionato.
Apolloni schiera la sua squadra con l'ormai consueto 4-2-3-1 ma cambia i due laterali di difesa, mettendo in campo Benassi ed Agrifogli al fianco dell'inamovibile duo Cacioli-Lucarelli. A centrocampo Simonetti sostituisce lo squalificato Giorgino e in avanti, a supporto del senegalese Baraye, il trio Corapi, Musetti, Sereni.
Brutta sorpresa di carnevale
Ad inizio partita le due squadre dimostrano di voler vincere entrambe ma tra il 20' ed il 22' minuto avvengono gli episodi che indirizzano la partita. Fa tutto Baraye. Al 19' il senegalese viene ammonito per simulazione e tre minuti dopo lo stesso attaccante deposita in rete il pallone con una pregevole semirovesciata su assist di Musetti e va ad esultare sotto la Nord con una maschera gialloblù. All'arbitro questa "mascherata" non va giù, secondo giallo ed espulsione per Baraye. Gli uomini di Apolloni sono così costretti a giocare quasi tutta la partita in inferiorità numerica e con sofferenza chiudono il primo tempo in vantaggio.
La Ribelle non ci sta e l'Airone delle Vigne castiga i crociati
Nel secondo tempo la squadra di Castiglione di Ravenna prova la carta dell'esperienza inserendo Marco Bernacci, l'alto attaccante cresciuto a Cesena, poi passato da Bologna e Torino, anche in serie A. Ed è proprio l'Airone delle Vigne (soprannome dovuto alla sua altezza, 1.93, ed al quartiere di Cesena dove è nato) a trovare il pari per la Ribelle dopo soli tre minuti. Cross perfetto di Lari, Corapi non arriva e l'attaccante romagnolo è bravo ad arrivare in spaccata e battere Zommers.
Il Parma non ci sta a perdere e cerca in tutti i modi di tornare in vantaggio, prima con Musetti che trova il miracolo di Calderoni e poi con Simonetti che prende la traversa. Anche la Ribelle culla il sogno del colpaccio e colpisce la traversa con Lombardi ma le squadre poco dopo tornano in parità numerica con la dubbia espulsione di Amati. Il Parma però non ne ha più e rischia di capitolare più volte contro una Ribelle arrembante ma il risultato finisce in parità tra le polemiche crociate.
Dietro le inseguitrici non fanno male
Punto in casa che non crea pericoli al Parma. Dietro infatti le inseguitrici non approfittano della situazione e restano a nove punti di distacco dalla capolista. L'Altovicentino torna secondo con 56 punti mentre il Forlì, prossimo avversario dei ducali, perdono a sorpresa contro la Correggese.