A Bergamo la squadra di Di Francesco è chiamata a cancellare il brutto stop occorso domenica scorsa con il Bologna. Per il match di domani, Edj Reja avrà a disposizione anche il nuovo arrivato Marco Borriello
di Andrea Melli - Modena 29 gennaio 2016 -
Cancellare il brutto ko con il Bologna per provare a ripartire. La prima caduta al "Mapei Stadium" è stata fragorosa per le modalità, ma non scalfisce minimamente quanto di buono fatto sin qui. "Abbiamo alternato prestazioni buone e ad altre meno buone e bisogna ripartire", lancia il monito immediato Eusebio Di Francesco che da un calcio metaforico al mercato.
"Finalmente si chiude il mercato e significa che da lunedì si potrà lavorare con questo gruppo di lavoro sino a giugno", non facendo riferimento ad una partenza o meno di Antonio Floro Flores, sempre più vicino al Genoa. "Queste cose non le so. Penso a mandare in campo chi ho a disposizione". Per il match di domani, Edj Reja avrà a disposizione anche il nuovo arrivato Marco Borriello, anche se l'ex carpigiano dovrebbe partire dalla panchina.
"Loro hanno fatto un mercato importante prendendo giocatori abituati a questo campionato. Noi invece – spiega il tecnico neroverde - abbiamo puntato su ragazzi giovani che bisogna saper aspettare". Lo si è visto con il Bologna, anche se la sconfitta con la squadra di Roberto Donadoni è maturata anche a causa delle tantissime assenze.
"Domani rientreranno Magnanelli e Vrsaljko dalla squalifica, Terranova e Missiroli no. Simone, speriamo di recuperarlo se non per la Roma, almeno col Palermo", spiega Eusebio che analizza nel dettaglio i perché di un ko che tanto ha fatto parlare. "Col Bologna ho visto poca presenza in campo. Sono mancati giocatori con caratteristiche importanti e non parlo solo di quelle tecnico-tattiche. Se ci sono due che sono cresciuti come calciatori in generale, quelli sono Magnanelli e Missiroli e sono determinanti".