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Lunedì, 06 Marzo 2023 17:26

Atti vandalici alla sede UIL di Parma

Ancora una volta la sede di un sindacato viene imbratta da chi non ha il coraggio di esprimere il proprio dissenso pubblicamente. Questa volta è toccato alla UIL di Parma in via Bernini

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E' in corso in queste ore e fino alle 17.00 la protesta degli operatori sanitari davanti all'ingresso di via Gramsci dell'Ospedale Maggiore di Parma.

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Si vota in tutti i luoghi di lavoro del pubblico impiego dal 5 al 7 aprile

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Tesseramento 2021. Crescita della CISL Parma Piacenza. Aumentano gli iscritti tra i lavoratori attivi.

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Martedì, 08 Giugno 2021 06:18

Misure per la scuola: inadeguate per i sindacati

Decreto sostegni bis: misure per la scuola inadeguate e “fuori” dal Patto appena sottoscritto.

I sindacati territoriali di categoria FLC CGIL, CISL FSUR, UIL RUA e SNALS CONFSAL saranno in presidio davanti alla Prefettura di Parma mercoledì 9 giugno alle ore 17.00 

Pubblicato in Cronaca Parma

L’accordo conferma l’impegno del Gruppo per un approccio socialmente responsabile alle relazioni industriali con nuove assunzioni e investimenti aggiuntivi nel Mezzogiorno

- 2.600 nuove assunzioni

- 800 dipendenti riqualificati in nuovi ruoli tramite formazione e attività di re-skilling

- 5.200 uscite attraverso pensionamenti anticipati volontari

Ulteriori miglioramenti all'offerta di welfare e all'equilibrio tra vita professionale e lavorativa per tutti i dipendenti

Con la conclusione degli accordi in Austria, Germania e Italia sono stati raggiunti i target di Team23 in termini di ricadute sul personale.

UniCredit e i Sindacati italiani hanno raggiunto oggi un accordo relativo all’implementazione del piano strategico "Team 23" in Italia.

Nei prossimi quattro anni, a 5.200 dipendenti sarà offerto un piano di prepensionamenti volontari con accesso al Fondo di Solidarietà di settore. In linea con lo sviluppo dell’offerta multicanale della banca, altri 800 dipendenti saranno riqualificati e adibiti a nuovi ruoli professionali.

Con l’accordo il Gruppo si impegna ad assumere 2.600 persone nei prossimi quattro anni per garantire un positivo turnover generazionale e un aumento delle competenze digitali della forza lavoro. Inoltre, 900 apprendistati saranno confermati in contratti di lavoro a tempo indeterminato.
UniCredit sta anche investendo nel rafforzamento e nella creazione di due Poli nel Sud Italia (Sicilia e Campania) per l’accentramento di attività di back office e di gestione della clientela.

Il Gruppo amplierà ulteriormente la sua offerta di Welfare e investirà in iniziative per migliorare il Work Life Balance dei propri dipendenti attraverso ad esempio l'introduzione di un congedo di paternità retribuito di 10 giorni e l’aumento progressivo dell’importo del buono pasto.

Il contributo al fondo pensione aumenterà al 4% per gli apprendisti durante i primi tre anni di lavoro. Inoltre, le attuali polizze assicurative sulla salute e sulla vita vengono confermate in modo strutturale. E’ stata inoltre introdotta una nuova copertura assicurativa in caso di premorienza per proteggere i dipendenti che hanno sottoscritto un mutuo.

Il Gruppo ha infine concordato un premio collettivo di produttività annuale (€ 1.430 a Conto Welfare ovvero € 880 in forma monetaria), con un aumento medio del 10% su base annua, riconoscendo in tal modo il contributo dei dipendenti italiani alla produttività e alla redditività del Gruppo nel 2019.

Con l'accordo siglato oggi, i negoziati con i sindacati relativi al Piano Team 23 sono stati completati, in modo positivo e socialmente responsabile. Ciò contribuisce a rafforzare la competitività, la produttività e la redditività del Gruppo, a beneficio di tutti gli stakeholder.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Venerdì, 09 Agosto 2019 11:59

Bilancio attività dell’Ugl di Parma.

Con il compimento del 4° congresso confederale Ugl, celebratosi nella Capitale, a febbraio 2018 presso “La Nuvola” di Fuksas, e ad un anno dalla mia elezione a segretario provinciale, il territorio di Parma è stato al centro di numerose iniziative, per ribadire l’importante ruolo che il nuovo sindacato può e deve rivestire nel territorio ducale e, più in generale, in Emilia Romagna.


L’impegno sindacale è stato rilevante, anche per l’ostracismo di altri sindacati, che certamente non ha reso agevole il raggiungimento degli obiettivi programmati. L'Ugl, erede della Cisnal e del sindacalismo nazionale, ha operato e opera per superare la vecchia lotta di classe e permettere una nuova e diversa collaborazione tra capitale e lavoro, al fine di costruire nuove e diverse relazioni sindacali, tenendo in debito conto l’interesse nazionale nell'era della quarta rivoluzione industriale.
L'Ugl, a Parma, ha rafforzato il dialogo con le persone che vivono il territorio, condividendo i loro bisogni reali e le loro esigenze culturali. L’attività sindacale si è intrecciata con un susseguirsi di eventi socio-culturali: conferenze-dibattito, presentazioni di saggi, mostre di opere d’arte allestite presso la sede provinciale, dando visibilità, voce e sostegno al mondo delle disabilità con iniziative mirate alle fragilità esistenziali di tante famiglie schiacciate dal peso della patologia e della solitudine silenziosa. In questi partecipati momenti pubblici, è stata coinvolta e presente non solo la società civile, ma diversi esponenti politici, accademici e del terzo settore.


Un impegno sindacale, civile e di servizio che non conosce tregua.
A settembre, sono già stati programmati numerosi incontri - eventi di ricerca e di studio per arginare le molte difficoltà presenti nelle famiglie. L'Ugl, costruendo ponti di solidarietà interclassisti, si pone il fine di essere un presidio inclusivo dei bisogni della gente del territorio ed un interlocutore organizzato nel contesto socio-economico di Parma. Un sindacato che ha scelto di stare con la gente e con loro ha aperto un dialogo, senza pregiudizi di sorta. Nel lavoro sindacale, ha posto, al centro del dibattito, la sicurezza sul lavoro ed il potere d’acquisto dei salari.


Per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, anche il territorio di Parma è stato teatro di incidenti mortali, derivanti dal mancato rispetto della legislazione in materia, che hanno motivato i tanti interventi preventivi e i tanti incontri con i datori di lavoro e le diverse autorità.


Per il potere d’acquisto dei salari, si è posta molta attenzione alla contrattazione decentrata.
Su questi due grandi tematiche, le rappresentanze sindacali unitarie ed i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, eletti nelle liste Ugl, non faranno mancare il loro contributo per il miglioramento delle condizioni lavorative.
Sicurezza sul lavoro e questione salariale sono i cardini dell' impegno del Ugl, contrastata dalla restante parte del mondo sindacale, impegnata a fare politica, a fiancheggiare ed a sostenere la sinistra politica locale e parlamentare in battaglie che nulla hanno a che fare con il diritto sindacale (manifestazioni contro il fascismo, pro immigrati, a supporto dei diritti LGTB e contro la famiglia naturale).
L'agire politico-sindacale dei sindacati della sinistra ha prodotto effetti nefasti. Come dimenticare le riforme dei governi tecnici e di sinistra: il Jobs act, che ha mandato in fumo numerosi diritti dei lavoratori; l’abrogazione dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori ed i controlli a distanza.


C'è l'urgenza di ridare dignità ai lavoratori, costruendo una moderna alleanza tra capitale e lavoro, che consideri i cambiamenti epocali in atto.


L' Ugl, da Parma, vuole rompere i silenzi della pluridecennale rassegnazione, voluta e controllata dalla triplice sindacale.
Questo vecchio sindacalismo continua ad ignorare l’odierna realtà globale, caratterizzata da un ultraliberismo di impronta mercantilista e dalla delocalizzazione, continua a lasciare solo il lavoratore nel momento più travagliato della vita geo-economica degli stati occidentali, riducendolo a mero ingranaggio del sistema economico, senza alcuna rete di protezione e senza garanzie sociali.
A questo insensato sindacalismo, che ha provocato molti disastri anche a Parma, l’Unione Generale del Lavoro vuole essere un’alternativa, un movimento sindacale che si è attivato per fare la differenza nella differenza, per stare al fianco dei lavoratori, per affermare la volontà di un libero dialogo e confronto con ogni interlocutore, per ripensare una moderna concertazione tra il mondo del lavoro ed il mondo dell'impresa, considerando i mutamenti globalizzati prodotti in questa nuova era storica.


Parma, 09.08.19
Matteo Impagnatiello
Segretario Ugl Utl Parma

 (Foto di repertorio - in Municipio a Parma)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

«Sulla vertenza Italpizza siamo soddisfatti dei passi avanti compiuti, perché porteranno già nell'immediato grossi benefici a tutti i lavoratori. Questo dimostra che contrattare serve».

Lo afferma la Cisl Emilia Centrale commentando l'esito dell'incontro di ieri con la direzione aziendale di~Italpizza~e le~cooperative appaltatrici Evologica e Cofamo.

«Stiamo lavorando~per trovare una soluzione alla vertenza in atto da mesi – dichiarano Vittorio Daviddi (segretario generale Fai Cisl Emilia Centrale) ed Enrico Gobbi (segretario generale Fisascat Cisl Emilia Centrale) – C'è ancora un pezzo di strada da percorrere, in particolare per gli addetti del comparto movimentazione merci, per i quali aspettiamo risposte convincenti da parte dell'azienda nell'incontro già calendarizzato il prossimo 16 luglio. Speriamo nelle prossime settimane di presentare un buon contratto agli oltre mille dipendenti del sito Italpizza di S. Donnino».

«L'azienda confermi l'investimento annunciato, aumenti l'occupazione e migliori, attraverso la trattativa sindacale, le condizioni contrattuali e normative dei lavoratori - aggiunge il segretario generale della Cisl Emilia Centrale William Ballotta - Per noi, infatti, è fondamentale andare avanti con l'investimento da 25 milioni di euro per realizzare il polo logistico Italpizza a San Donnino, che produrrà centinaia di nuovi posti»

 

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(Enrico Gobbi)

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(Vittorio Daviddi)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(William Ballotta)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena
Martedì, 09 Aprile 2019 10:17

UGL "irrompe" in consiglio comunale

Alle 16,30, dopo essersi radunati sotto ai Portici del Grano, una delegazione dell'UGL si è diretta alla sala del consiglio dove era in corso una seduta consiliare.

Poco prima dell'irruzione il consigliere Emiliano Occhi aveva interrogato la Giunta sullo stato delle cose, proprio al riguardo dello stato di agitazione sindacale, esprimendo la sua solidarietà nei confronti dei dipendenti.

L'"irruzione" della delegazione sindacale UGL, al seguito di Matteo Impagnatiello segretario provinciale UGL, Pia Russo e Federico Coratella, segretari rispettivamente di DICCAP e SULPL, è stato parzialmente accolto dal presidente del consiglio stesso, Tassi Carboni, il quale li ha invitati a prendere appuntamento tramite la sua segreteria, adducendo che quella non era la sede opportuna per un confronto.

Tutto rimandato al 17 aprile quindi, data convenuta per l'incontro ufficiale, occasione  per esporre, finalmente, le richieste dei dipendenti comunali.
"Non abbandoneremo la lotta e saremo in perenne stato di agitazione, finché perdurerà questo silenzio assordante di Pizzarotti, riguardo le giuste rivendicazioni dei dipendenti del comune di Parma", ha dichiarato Matteo Impagnatiello, segretario provinciale Ugl di Parma

In sintesi: cosa Chiede UGL
-Diciamo basta a chi toglie la produttività dalla busta paga e la utilizza per fare altre posizioni organizzative.!!!!!chiediamo che il fondo venga incentivato a favore delle progressioni di carriera orizzontali per tutti i dipendenti.
-Diciamo basta a chi non riconosce l'ordine pubblico e pretende che si utilizzi la polizia locale in deroga alla circolare 333.g/9624 del 25/08/90 dpr 140/01 – circolare ministeriale 333.g/contr 2002 del 06/08/02
-Diciamo basta alla scarsità di organico della polizia locale gia' segnalato da anni e a concorsi che non hanno coperto nemmeno i pensionamenti.
-Diciamo basta a chi pensa di stanziare parti economiche sempre e solo ai soliti servizi e settori dimenticandosi che tutti i lavoratori hanno pari opportunita'e pari diritti, non devono esistere "settori ombra".
-Diciamo basta a chi non riconosce l'indennità di disagio ( ora indennità condizioni di lavoro) ai servizi educativi nidi e materne non stanziando parti economiche a risoluzione delle loro storiche problematiche.

 

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Pubblicato in Politica Parma
Mercoledì, 20 Marzo 2019 06:19

Italpizza, avanti con i piani di sviluppo

Italpizza al tavolo con confederali, cooperative e confindustria. Nuovo incontro nel pomeriggio di ieri tra azienda, cooperative appaltatrici e sindacati confederali. Cofamo ed Evologica presentano i rispettivi piani di sviluppo

Gli appalti sono regolari, a norma di legge, così come assolutamente legittimo e congruo è il contratto nazionale applicato ad oggi. E' questo il punto di partenza per continuare a discutere e, si spera, a sancire future migliorie per i lavoratori delle imprese appaltatrici presso il cantiere Italpizza: tanto è emerso questo pomeriggio al termine del tavolo che, presso la sede modenese di Confindustria-Emilia, ha riunito rappresentanti di Confindustria, di Italpizza, le due cooperative appaltatrici Cofamo ed Evologica e le segreterie provinciali di Cisl e Uil in un nuovo step del percorso avviato per sviluppare nuove dinamiche relazionali e sindacali all'interno del cantiere Italpizza.

"Gli appalti posti in essere dall'azienda e dalle due cooperative Cofamo ed Evologica sono ineccepibili – spiega Andrea Bondioli, Rappresentante delegato di Italpizza – e a questa consapevolezza si aggiunge l'affermazione piena, da parte di tutti i soggetti riuniti al tavolo, dell'assoluta congruità del contratto nazionale di riferimento applicato ad oggi. Procediamo, insomma, secondo quando già indicato lo scorso 7 Marzo, forti dell'ennesima conferma di come il proseguo del percorso avverrà esclusivamente con i sindacati confederali, unici interlocutori riconosciuti".

A mettere la firma sul verbale di fine incontro anche William Ballotta, segretario generale CISL Emilia Centrale e Luigi Tollari, Segretario Generale Uil Modena e Reggio Emilia. Assenti, seppur convocati, i rappresentanti della Cgil.

Italpizza, pur non trattandosi di propri lavoratori diretti, ha ribadito tutto il proprio impegno e la ferma volontà di fare proprio, con la regia di Confindustria, quanto emergerà dal tavolo sindacale che legittimamente coinvolge soggetto appaltatore e sindacati confederali con le rispettive categorie.

Ancora secondo quanto delineato a suo tempo in Prefettura lo scorso 28 Gennaio, procede dunque, sotto la supervisione di Confindustria, il percorso intrapreso verso la definizione di un piano programmatico e di sviluppo pluriennale capace di combinare le relazioni sindacali lungo un orizzonte duraturo e costruttivo, con gli elementi di una crescita aziendale possibile, oltre che auspicabile per il territorio.

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