La sigaretta elettronica COSS (https://www.svapoebasta.com/vaporesso-sigarette-elettroniche/14056-coss-kit.html) a marchio Vaporesso è la soluzione ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un dispositivo da guancia che possa sostituire al meglio la sigaretta tradizionale di tabacco.
Quando si parla di sigarette elettroniche si fa riferimento a un dispositivo che è stato sviluppato appositamente per la simulazione, e chiaramente anche per prenderne il posto, delle tradizionali sigarette, che invece portano a fumare i derivati del tabacco.
L' Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) domani dedicherà per la Giornata mondiale senza tabacco, una particolare attenzione alle giovani generazioni, puntando il dito contro le manipolazioni dei produttori.
Sigaretta elettronica esplode in tasca: Jason Curmi mostra i suoi jeans a brandelli e le gravi ustioni alla coscia e alla mano mentre lotta per camminare e sedersi tre settimane dopo l'esplosione
Prima le scintille, poi le fiamme. Un uomo ha riportato ustioni di terzo grado alla gamba dopo l'esplosione della sigaretta elettronica che teneva nella tasca dei jeans. Jason Curmi, dipendente di un negozio a Vauxhall, nel sud di Londra, è stato lo sfortunato protagonista della disavventura. Il 46enne, che ha cercato di limitare i danni gettando acqua sulla gamba, è stato trasportato in ospedale con gravi lesioni.
I colleghi, che hanno assistito alla scena e che lo hanno soccorso, hanno raccontato che sembrava di assistere all'esplosione di petardi. L'uomo è stato immediatamente ricoverato in un'unità specializzata nelle ustioni presso l'Ospedale londinese. I medici hanno dichiarato che il 46enne che ha riportato gravi ustioni alla coscia destra, ha rischiato di perdere la gamba perchè in quel frangente indossava jeans invece di pantaloni quando la batteria è esplosa. Seppur trascorse tre settimane da quel tragico incidente, non è ancora rientrato al lavoro. L'uomo, che sta ancora lottando per camminare e sedersi, ha dichiarato che cercava di togliersi il vizio del fumo con la sigaretta elettronica dopo aver smesso di fumare tre mesi fa.
I medici hanno inoltre riferito che potrebbe essere necessario un innesto di pelle per riparare i danni da ustioni di secondo e terzo grado della coscia. La compagnia cinese EFest, che produce la batteria, non ha commentato. Il Chartered Trading Standards Institute ha dichiarato di essere a conoscenza del surriscaldamento delle batterie ma non è a conoscenza di altri incidenti.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si tratta dell'ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all'uso della sigaretta elettronica che è diventata una valida alleata per i fumatori incalliti. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d'informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi.
(7 luglio 2018)
Nuovi studi "contro" la sigaretta elettronica: aumenta il rischio di infarto. Secondo una ricerca americana il vapore emanato contribuisce ad occludere le arterie con conseguenze potenzialmente letali
Non si creda che l'alternativa fornita dalle sigarette elettroniche costituisca un "toccasana" per la salute dei fumatori. Sono numerosi gli studi che si stanno focalizzando sugli effetti dei vapori descritti dai produttori come assolutamente innocui e che purtroppo stanno rivelando numerose criticità anche di questi apparati. L'ennesima ricerca a dimostrarlo è stata recentemente effettuata presso l'Università della West Virginia, negli USA, dove è stato monitorato l'effetto della «nicotina elettronica» su un gruppo di ratti verificandone l'impatto a livello arterioso.
Ed i risultati, sono stati impietosi: il fumo della sigaretta elettronica ha causato alle arterie delle cavie il restringimento di quasi un terzo entro i 60 minuti dall'esposizione al vapore. Questa condizione può portare ad un pericoloso aumento della pressione sanguigna, destinato a peggiorare ulteriormente con l'incremento dell'esposizione: se i roditori stavano a contatto con il fumo di questi gadget elettronici per circa 20 ore alla settimana, il passaggio delle arterie si restringeva del doppio rispetto a quello dei ratti che non erano stati esposti alla nicotina.
«Questi risultati indicano che le sigarette elettroniche non possono essere considerate sicure e che causano effetti significativamente dannosi», ha fatto sapere l'equipe della ricerca che è stata presentata alla conferenza sulla salute del cuore Cardiovascular Aging: New Frontiers and Old Friends di Westminster, in Colorado. I problemi alle arterie sono strettamente associati al rischio di infarti e ictus. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è sempre bene ricordare alcuni principi di salute che appaiono banali ma che aiutano senz'altro a vivere meglio: fumare, così come avere un'alimentazione insalubre e uno stile di vita sedentario può contribuire ad occludere ed indurire la parete arteriosa, causando la condizione nota come arteriosclerosi. Altri rischi legati a questo problema sono l'angina e le malattie coronariche.
Sigaretta elettronica gli esplode in bocca: americano gravemente ferito perde sette denti e resta sfigurato. La denuncia del ragazzo sulla pagina Facebook.
18 gennaio 2017
E' rimasto gravemente ferito per colpa di una sigaretta elettronica esplosagli in bocca. Questa la terribile esperienza capitata ad Andrew Hall, americano, che a causa dello scoppio della batteria ha riportato dolorose ustioni di secondo grado e la perdita di sette denti. Lo scoppio si è verificato mentre l'uomo si preparava per andare a lavoro: 'Ieri mattina, ha scritto, mi stavo preparando per andare a lavoro quando è accaduto questo. Fumo la sigaretta elettronica da oltre un anno e vi assicuro che non ho mai fatto qualcosa che non dovevo, eppure mi è esplosa in faccia" - si legge sulla pagina Facebook.
E' stata aperta un'inchiesta per determinare se l'esplosione dello strumento è dovuto a una batteria difettosa o ad un uso improprio. Anche se è pur vero che un tale incidente è raro è anche vero che è sempre più diffusa tra gli utenti, soprattutto più giovani, l'aumento volontario della potenza della batteria, finalizzata ad aumentare il volume di inalazione del vapore.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si tratta dell'ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all'uso della sigaretta elettronica che è diventata una valida alleata per i fumatori incalliti. Il Tirreno riporta di un altro caso, questa volta italiano, avvenuto ieri a Prato di un ragazzo a cui la sigaretta elettronica è esplosa in tasca.
Bologna, 11 luglio 2013 -
POLLASTRI (PDL): AUSPICABILE ADESIONE AL PROGETTO DI UN CENTRO DI RICERCA EMILIANO-ROMAGNOLO -
Parma, 27 giugno 2013 -
Sembra che a fare le spese del mancato, o meglio posticipato aumento dell' Iva al 22% saranno proprio tutti.
Parma, 21 maggio 2013 -
"E-cig" è la nuova tendenza del momento. Nonostante siano in commercio da dieci anni ormai, solo oggi le nostre città stanno vivendo un continuo proliferare di negozi, soprattutto monomarca, di questa "bionda" elettronica: sensuale, economica e "gustosa".