31 dosi di cocaina nascoste in piccoli involucri all'interno di tre sigarette elettroniche. Una tecnica di occultamento degli stupefacenti che si sta diffondendo sempre di più. All'esterno sembra una normalissima sigaretta ma all'interno, svuotata di tutti i componenti, viene riempita di bustine pressate tra loro.
A pochi giorni dall’operazione che ha portato all’arresto di tre pericolosi spacciatori di nazionalità magrebina ed al recupero di un’ingente quantitativo di stupefacenti di varia tipologia, i Carabinieri della Compagnia di Fidenza hanno inferto un altro duro colpo alla piazza di spaccio “borghigiana”.
Nei giorni scorsi ai militari del Nucleo Radiomobile erano giunte diverse segnalazioni relative a strani incontri nelle vie del centro fra un uomo ed alcuni soggetti noti quali assuntori di stupefacenti.
Incontri fugaci, che avvenivano nei vicoli poco illuminati della città, con il tipico modus operandi adottato dagli spacciatori. Una stratta di mano, un saluto e lo stupefacente passa dalle mani del pusher a quelle del cliente.
A questo i Carabinieri hanno organizzato un servizio con l’obiettivo di cogliere in flagrante l’uomo, che nel corso degli appostamenti è apparso particolarmente scaltro e attento a mantenere un profilo basso.
L’umo muovendosi fra i borghi della città, ha reso difficile le operazioni di osservazione alle quali è stato necessario far partecipare un cospicuo numero di operatori, che disposti a piedi agli angoli delle strade, hanno tenuto monitorato l’uomo fino a quando hanno deciso di intervenire per controllarlo.
L’uomo è stato fermato da militari in borghese nei pressi della stazione ferroviari e fin da subito è apparso particolarmente agitato e nervoso, seppure i Carabinieri fino a quel momento non avevano fatto uscire dalle tasche del ragazzo niente di strano.
Il giovane infatti aveva consegnato ai militari solo alcune sigarette elettroniche dalle quali a suo dire era “dipendente”.
La sorpresa è arrivata quando i militari hanno approfondito il controllo e hanno aperto le sigarette elettroniche che, all’interno, nascondevano la bellezza di 31 dosi di “cocaina” già confezionate e pronte per essere cedute. Il controllo è proseguito con una perquisizione domiciliare nel luogo in cui l’uomo aveva trovato un alloggio temporaneo: nella stanza sono stati trovati ulteriori 20 grammi di cocaina in “sasso”, questo è il termine utilizzato nell’ambiente dello spaccio per indicare la cocaina non ancora suddivisa in dosi.
All’interno dell’appartamento è stata trovata la somma in contanti di 750 euro e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi.
Al termine delle operazioni l’uomo, un 24 enne di origine albanese, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.