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La Mercedes vince in scioltezza. Vettel eliminato al primo giro da Kvyat. Raikkonen vince la gara, concitata, degli altri. Per la Ferrari la vittoria è ancora lontana.

Di Matteo Landi

Parma, 2 maggio 2016

Quando lo scorso anno Hamilton si aggiudicò matematicamente il titolo mondiale, con tre gare di anticipo, Rosberg sembrava un pilota finito. Lo credevano in tanti. Destinato a rimanere un ottimo pilota mai pronto ad entrare nella cerchia ristretta dei campioni. Chissà se il pensiero fu condiviso anche dagli uomini Mercedes, che a quel punto costruirono intorno a lui il clima perfetto per il recupero psicologico di un pilota ormai surclassato dal confronto con il tre volte campione del mondo Hamilton. Fu così che arrivarono tre vittorie consecutive del pilota tedesco che chiuse il mondiale secondo ma con il sorriso.

Rosberg vince ancora: adesso è "un campione"

Con questa domenica le vittorie in serie diventano sette, al pari di Ascari e Schumacher. Probabilmente Hamilton preferirebbe avere accanto il compagno di squadra dello scorso anno, spesso arrendevole. Fosse così ora parleremmo di un Hamilton più forte della sfortuna e dei problemi tecnici alla power unit che lo hanno relegato alla decima posizione in griglia di partenza privandolo di una qualifica da protagonista. Partito con il coltello fra i denti ed autore di bei sorpassi, avrebbe conquistato una stupefacente vittoria. Ma là davanti c'era "il nuovo" Rosberg, in classifica mondiale ora lontano 43 punti e più forte che mai. Il tedesco, scattato ottimamente dalla pole position, non ha avuto avversari ed ha concluso con 25 secondi di vantaggio su Hamilton.

Ferrari, la sfortuna si chiama Kvyat. Williams torna fra i grandi

Dietro la sua gara monotona e priva di inconvenienti se ne è svolta un'altra, iniziata con il caos del primo giro che ha portato ad un ritiro illustre, quello di Vettel. Per la Ferrari si tratta di un inizio di mondiale a punta unica, contro i due attaccanti Mercedes. Il tedesco ha subito nel giro di pochi metri ben tre tamponate, tutte ad opera della sua bestia nera Kvyat, lo stesso pilota che in Cina con la sua condotta lo ha portato allo scontro con Raikkonen rovinando la gara del box Ferrari. Ma mentre in estremo oriente il pilota russo di casa Red Bull aveva corso con determinazione, sempre dentro i limiti della correttezza, stavolta ha esagerato eliminando Vettel e distruggendo la gara di Ricciardo, coinvolto nel parapiglia iniziale. Risultato per la Red Bull: zero punti e tanta amarezza per una squadra che a Sochi ha lasciato lo status di terza forza del mondiale alla Williams, mai così veloce quest'anno, quarta e quinta all'arrivo rispettivamente con Bottas e Massa. Davanti a loro è giunto Raikkonen, ancora una volta nel ruolo di pilota di punta Ferrari viste le vicissitudini di Vettel.

Ferrari ancora sul podio ma non può bastare. McLaren torna a punti

Al finlandese si può recriminare la lenta ripartenza al rientro della safety car, che aveva preso le redini del gruppo mentre i commissari rimuovevano i detriti generati dalla carambola del primo giro. Per il resto è stato autore di una gara solida ed oggettivamente non poteva fare di più con una Ferrari veloce solo a tratti. La squadra di Maranello, dopo le intenzioni di vittoria del precampionato si ritrova ancora nei panni della principale rivale Mercedes, ma ancora troppo staccata per poter coltivare legittime ambizioni iridate. La vettura quest'anno è più vicina alle prestazioni delle frecce d'argento ma la Ferrari ha bisogno di migliorare in qualifica, perchè partire sempre alle spalle dei primi significa esporsi ad un rischio incidente più elevato, concretizzatosi ancora una volta nella gara di Vettel, o non poter impostare un proprio ritmo gara, come successo a Raikkonen, bloccato lungamente alle spalle di Bottas prima di poter finalmente correre senza interferenze nel finale, quando si è addirittura portato a pochi secondi da Hamilton. Quest'ultimo probabilmente ancora alle prese con qualche problema tecnico alla sua vettura. Per la verità, Vettel era riuscito a qualificarsi secondo, e se non avesse dovuto sostituire il cambio da lì sarebbe partito. Tuttavia il distacco dal primo era consistente e se Hamilton non avesse accusato i problemi già citati la prima fila sarebbe stata tutta Mercedes.
In Russia si è rivista la McLaren: non ancora nelle posizioni che il suo blasone richiederebbe ma in zona punti con Alonso, sesto e Button, decimo. Fra due domeniche la Formula 1 tornerà su una pista "classica", Barcellona. Un circuito che ha ospitato i test invernali, del quale le squadre hanno tutti i riferimenti necessari. Il banco di prova ideale per mettere in mostra le reali potenzialità delle varie monoposto. Il campionato è ancora lunghissimo ma per la Ferrari potrebbe essere già una sentenza.

 

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Primo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia in programma questo fine settimana all'Autodromo Nazionale di Monza, dove il team Dinamic Motorsport sarà presente con sette Porsche 991 GT3 Cup affidate al romagnolo Mattia Drudi, al romano Daniele Di Amato, al bresciano Eric Scalvini, tutti e tre selezionati da Porsche Italia per lo Junior Scolarship Programme; in Michelin Cup, le altre quattro GT di Stoccarda saranno portate in gara da Alex De Giacomi, Marco Pellegrini, Stefano Zanini e Walter Ben.

Parma, 28 aprile 2016

Sei piloti, un solo obiettivo... Anzi due: la vittoria assoluta nella Porsche Carrera Cup Italia 2016 e nella Michelin Cup. Dinamic Motorsport è pronta a dare battaglia nella serie automobilistica monomarca più importante d'Italia con uno squadrone di primo livello, sei Porsche 991 GT3 Cup e altrettanti piloti in grado di lottare per il vertice della serie sin dal primo appuntamento di Monza, in programma questo fine settimana.
Sul velocissimo circuito brianzolo la sfida sarà calda sin dalle prove libere visti i numerosi nuovi piloti che prenderanno parte al campionato, e per i colori del team reggiano ci saranno in primis tre giovani dal piede pesante: il romagnolo Mattia Drudi, il romano Daniele Di Amato e il bresciano Eric Scalvini. Drudi, il più giovane del gruppo, è chiamato ad una conferma dopo l'ottima stagione del debutto nel 2015, dove conquistò una vittoria a Vallelunga e il 3° posto finale in campionato; per lui tanti chilometri e tempi di primo livello nei test invernali per mettere a punto in ogni dettaglio la sua Porsche insieme all'ing. Bruno Chiazzaro. Per Daniele Di Amato ed Eric Scalvini si tratterà invece del debutto assoluto nella serie promossa da Porsche Italia dopo un passato in altri monomarca (Ferrari per Di Amato, Abarth e SEAT per Scalvini): per entrambi il feeling con la GT di Stoccarda è già ottimo, come dimostrato dai riscontri cronometrici nei test di Misano Adriatico e Imola, candidandosi così a sicuri outsider nella lotta al vertice. Tra i protagonisti nella Michelin Cup, sotto le insegne di Dinamic Motorsport, si conferma al via Alex De Giacomi: il campione 2014, dopo un'altra stagione positiva lo scorso anno dove chiuse al secondo posto, ha chiaramente fatto intendere di voler riappropriarsi dell'alloro riservato ai gentlemen drivers; a concorrere per la vittoria ci saranno anche il monegasco Stefano Zanini e il milanese Marco Pellegrini, entrambi in arrivo dalla SEAT Leon Eurocup: Zanini, negli ultimi test affiancato dall'ex F.1 Robert Kubica in qualità di coach, ha mostrato un progresso notevole al volante della 991 GT3 Cup, tanto da chiudere al comando la graduatoria Michelin Cup negli ultimi test di Imola mentre Pellegrini cercherà un piazzamento a podio sul circuito di casa, dove lo scorso anno disputò un'ottima gara nella serie europea SEAT. Nel round brianzolo, sia aggiungerà tra le fila Dinamic Motorsport anche il veterano della serie, Walter Ben, il pilota che vanta più gare all'attivo nella Porsche Carrera Cup Italia.

Giuliano Bottazzi (Team Manager Dinamic Motorsport): "Quest'anno abbiamo uno squadrone di primo livello nella Porsche Carrera Cup Italia che correrà con il solo intento di conquistare entrambi i titoli a disposizione: tre giovani decisamente veloci quali Drudi, Di Amato e Scalvini - tutti e tre selezionati da Porsche Italia per lo Junior Scolarship Programme 2016 - e tre gentlemen molto competitivi e in grado di lottare anche nelle posizioni di vertice. Abbiamo potenziato il nostro staff e svolto numerosi test durante l'invermo, proprio per essere al top in ogni aspetto ed è chiaro che, già da Monza, ci aspettiamo di essere competitivi e lottare per la vittoria."

Occhi puntati quindi sull'Autodromo Nazionale di Monza nel weekend del 29 aprile e 1 maggio, dove andrà di scena il nuovo format Porsche Carrera Cup Italia con due gare da 25' +1 giro previste nella giornata di sabato: Gara 1 alle ore 11.55 e Gara 2 alle 15.40. La domenica invece si disputerà la mini- endurance da 45' +1 giro in programma alle ore 15.

I sette appuntamenti della Carrera Cup Italia saranno trasmessi in Tv il sabato da Eurosport 2 (canale 211 SKY) e la domenica su DMAX canale 52 del digitale terrestre e sulla piattaforma di SKY sul canale 136 e 137 (+1). Lo streaming live online sarà visibile su www.carreracupitalia.it.  Il commento sarà di Guido Schittone con gli approfondimenti giornalistici di Mauro Gentile dalla pit lane. Aggiornamenti saranno previsti anche su Infomotori.com. Motorsport.com racconterà in tempo reale fatti, misfatti e retroscena dal paddock. Gli appassionati potranno seguire la cronaca del weekend anche su Twitter con l'account @carreracupitaly e l'hashtag #venividivici.

(Fonte: ufficio stampa DINAMIC MOTORSPORT)

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Mercoledì, 27 Aprile 2016 16:45

Opel Adam S

Una versione molto particolare della Adam: la S 150 Cv, la sportiva dagli ingobri contenuti. Un piccola tutto pepe, provata accessorista con tutti gli optional.
La Adam base monta un motore 1.3 cilindri da 90Cv e costa poco più di 16mila euro. La Adam S raggiunge invece i 21.460 euro.

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opel adam s interna

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Sabato, 23 Aprile 2016 09:45

Nuovo Citroen Jumpy

La nuova generazione del Jumpy si presenta nelle tre versioni: pianale cabinato, furgone e combi e tre tipologie di lunghezza. Proposto dal 1995, consente un trasporto fino a 1400 kg di carico utile, con 6,6 metri cubi di volume disponibile e una potenza di traino fino a 2,5 tonnellate. Utile ai professionisti e a quanti vogliano agganciarsi con rimorchio.

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citroen jumpy

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Mercoledì, 20 Aprile 2016 17:06

Nuova Ds 3

La Ds 3 si rinnova e si riconosce per le luci diurne inconfondibili. Un'offerta vasta con ben 78 possibilità di personalizzazione. Due le soluzioni di carrozzeria: berlina o cabrio. Sempre più funzioni, connettività e assistenza alla guida. Qualità dinamiche di tenuta, oltre ad una vasta gamma di versioni e motorizzazioni che rende ampio l'intervallo di prezzi da 16.400 euro sino a 28.050.

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nuova ds 3 rid

 

 

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L'edizione di quest'anno del Terre di Canossa è in particolare dedicata al 70° Anniversario della Repubblica Italiana e al 970° Anniversario della nascita di Matilde di Canossa, Regina d'Italia nel XII Secolo e "madrina dell'evento".

Parma, 15 aprile 2016

Le cento vetture storiche in competizione sono partite stamattina dal Piazzale della Pilotta, dove era presente l'assessore Cristiano Casa, per un percorso di 650 km., che in 3 giorni toccherà prima Varano Melegari (dove sono in programma diverse prove cronometrate) per proseguire quindi verso Borgotaro, passo di Centro Croci, 5 Terre e Castello di Lerici. Sabato la carovana si sposterà in Toscana, per arrivare domenica a Reggio Emilia, per la premiazione nella Sala del Tricolore, dopo aver attraversato Alpi Apuane e passo delle Radici, con sosta al Castello di Montefiorino.

La partenza è stata preceduta dalla serata di gala presso l'ex Abbazia di Valserena, a Paradigna.

Le vetture d'epoca percorreranno le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana. Una miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili. Ecco tappe e programma.

Tutte le foto nella galleria in fondo al testo ph. Francesca Bocchia

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Sabato, 16 Aprile 2016 09:12

Mercedes-Benz GLC Coupé

Mercedes lancia un secondo Suv sportivo: la GLC Coupè che derivata dalla GLC berlina. Attesa in Europa per il prossimo autunno, ospita anche cinque adulti e ha un vano bagagli importante. Al lancio sarà disponibile in tre versioni.

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Mercedes-Benz GLC Coupe 1

 

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Cento vetture d'epoca percorreranno le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, partendo dal centro di Parma. Una miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili. Ecco tappe e programma

Di Alexa Kuhne

Parma, 9 aprile 2016

Ci sono due date da appuntare assolutamente: quelle del 14 e 17 aprile prossimi.
Perché la sesta edizione del Terre di Canossa International Classic Car Challenge parte da Parma, il 14 aprile, per 'abbracciare' un territorio che, nel XII secolo, si estendeva da Brescia a Viterbo e da La Spezia a Ferrara.
La gara che impegna un massimo di 100 spettacolari vetture percorrerà le strade di Emilia, Liguria e Toscana. Sarà una sfida fra motori ma anche un itinerario che stuzzicherà tutti i sensi perché, oltre allo sport e alla passione, chi vorrà seguire l'evento potrà ammirare i paesaggi di un territorio che ha da offrire cultura e cibo, da gustare nel corso di serate cariche di sorprese.

terre di canossa emilia eventi motori

L'edizione di quest'anno del Terre di Canossa è in particolare dedicata al 70° Anniversario della Repubblica Italiana e al 970° Anniversario della nascita di Matilde di Canossa, Regina d'Italia nel XII Secolo e "madrina dell'evento", certamente una delle figure chiave della storia medievale, donna progressista e indipendente, nobile e guerriera che svolse un ruolo fondamentale negli equilibri politici e storici dell'epoca.

La città e la provincia di Parma saranno le protagoniste di questa sesta edizione e daranno il via alla prima tappa, con tanto di serata di gala che si svolgerà nella suggestiva Abbazia di Valserena. Firma eccellente per la cena che sarà creata dallo chef stellato Massimo Spigaroli, "portavoce" della cucina parmense e indiscusso "re" del culatello.

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Ma le Terre di Canossa sono anche Terre Verdiane e, come da tradizione, la prima serata delizierà non solo i "palati", ma anche le "orecchie" degli ospiti con un concerto sorpresa, realizzato in esclusiva per l'evento.
Motori ai posti di partenza venerdì 15 aprile, quando le auto si schiereranno nel centro storico della Città Ducale per essere ammirate dalla cittadinanza. Il via è previsto per le 9.00 da Piazza della Pilotta in direzione Autodromo di Varano de' Melegari per un gruppo di prove a cronometro sulla famosa pista. Da lì, lungo le strade dell'Appennino, giungeranno a Borgotaro, "capitale" del fungo porcino e, attraverso il Passo di Cento Croci, al Golfo della Spezia.
Dopo una sosta ristoratrice all'Arsenale della Marina Militare, il percorso si svolgerà lungo tutta la costa della Provincia di La Spezia, attraverso le Cinque Terre per terminare con un piacevole aperitivo al cospetto del Castello di Lerici e con la cena a Bocca di Magra alla Capannina da Ciccio, ristorante ben noto ai navigatori della zona.

Il percorso del sabato sarà dedicato come di consueto alla Toscana, con gli spettacolari passaggi in alcune delle città d'arte più famose d'Italia. Suggestivo il passaggio nel centro di Pisa, la sfilata sulle antiche mura di Lucca, l'arrivo di tappa del sabato al cospetto del Duomo di Pietrasanta, la città di Botero e di tanti altri grandi artisti. La serata avrà come sempre il suo culmine a partire dal tramonto all'imperdibile Beach Party al tramonto con musica dal vivo sulla spiaggia del Bambaissa, per una notte indimenticabile.

Domenica 17, infine, i partecipanti affronteranno le sfidanti strade delle Alpi Apuane e gli impegnativi tornanti del Passo delle Radici, per giungere a pranzo al Castello di Montefiorino, quindi all'arrivo finale in Piazza del Duomo a Reggio Emilia, dove l'evocativa Sala del Tricolore ospiterà come da tradizione le premiazioni.

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Città d'arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci colline e impegnativi passi di montagna faranno da scenario ad una gara tra le più importanti nel panorama internazionale degli eventi per auto storiche.

Confermate per questa sesta edizione alcune delle proposte più gradite delle edizioni passate: il Trofeo Eberhard& Co., main sponsor dell'evento, che segnerà il tempo dell'evento e metterà come sempre in palio alcuni splendidi orologi, la "Pre-War Cup" dedicata alle auto anteguerra e il Trofeo Tricolore, riservato ai piloti non "professionisti", che sono sempre i benvenuti a questa splendida gara.
Confermato anche il consueto "omaggio" alla Marina Militareche ha l'obiettivo di presentare, soprattutto ai tanti equipaggi stranieri, le più interessanti eccellenze del nostro Paese.

Tra le novità invece dell'edizione 2016, la partenza da Parma, città culturalmente vivace, ben nota per la sua architettura erede del Ducato e per le sue tradizioni gastronomiche, culturali e musicali fin dai tempi dei Farnese.

La gara si svolgerà su un percorso di circa 650 km e prevede ben 85impegnative prove a cronometro, studiate anche nel rispetto delle auto meno recenti e meno manovrabili e di chi compete col vecchio cronometro meccanico. È prevista ancheuna prova di media, con un premio speciale, separato dalla classifica principale.

Ma Terre di Canossa non è solo una gara impegnativa: è soprattutto un'occasione unica per passare un'indimenticabile vacanza tra passione, cultura e serate sempre diverse. Quattro giorni intensi da vivere in una miscela perfetta di splendide auto, competizione, turismo, gastronomia, musica e relax. Un "Grande Evento" curato in ogni dettaglio con la passione e la determinazione della gente dell'Emilia, terra di motori.

"Terre di Canossa è ormai riconosciuto come un evento di riferimento tra le grandi gare di regolarità nel mondo - spiega Luigi Orlandini, presidente della Scuderia Tricolore -. Il nostro obiettivo è offrire a chi partecipa una gara impegnativa sul piano tecnico, ma allo stesso tempo anche un'esperienza memorabile, capace di regalare emozioni anche nei momenti conviviali, studiando al meglio l'equilibrio tra i tempi della gara e quelli del relax. Ovviamente tutto questo è possibile grazie all'entusiasmo degli equipaggi, a un team unico e al coinvolgimento di partner d'eccellenza, ingredienti che ogni anno rendono speciale il Terre di Canossa".

Terre di Canossa si conferma inoltre il primo e l'unico evento del settore a porre grande attenzione al rispetto per l'ambiente. L'organizzazione ha infatti volontariamente adottato il protocollo CarbonZero, tramite il quale vengono adottate misure eco-responsabili e di azzeramento totale delle emissioni di CO2 grazie alla piantumazione di alberi in territorio Italiano.

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Mercoledì, 06 Aprile 2016 12:55

Nuova Opel Astra Sports Tourer

Una architettura completamente nuova ed estremamente leggera. Questa station wagon sembra ancora più lunga; resta invece ancora di 4.70m ma con molto più spazio a disposizione per passeggeri e bagagli. Fari intelligenti e numerosi sistemi innovativi di assistenza alla guida e un nuovo servizio di connettività ed assistenza personale.

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In collaborazione con www.videomotori.eu 

 

Opel Astra Sports Tourer rid

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Lunedì, 04 Aprile 2016 08:58

F1, Bahrain: Ferrari, un podio e tanta amarezza

Vince ancora Rosberg. Ferrari di nuovo a podio, stavolta con Raikkonen. La gara di Vettel va in fumo ancora prima di iniziare. La velocità c'è, l'affidabilità no.

di Matteo Landi

Doveva essere l'inizio della grande sfida Hamilton-Vettel. Avremmo dovuto assistere ad un duello rusticano fra il campione del mondo in carica ed il pilota più titolato del Circus, con i rispettivi compagni di squadra pronti a sfidarsi per le briciole. Invece Rosberg vince ancora e trova in Raikkonen l'unico sfidante. Ha vinto l'affidabilità di Rosberg, più solido del compagno di squadra, scattato bene dalla seconda posizione in griglia, vedendo alle sue spalle il poleman Hamilton sprofondare in classifica a seguito di un contatto con Bottas. Il campione del mondo riuscirà poi a conquistare l'ultimo gradino del podio grazie ad una vettura che, seppur acciaccata, si è dimostrata di gran lunga la più veloce in pista dopo la gemella di Rosberg e la Ferrari di Raikkonen. Ha vinto l'affidabilità Mercedes, in grado di portare nuovamente al traguardo entrambe le vetture, a differenza di una Ferrari che per la seconda gara di fila vede al traguardo solo un suo pilota.

Ferrari: le prestazioni hanno un prezzo

L'inizio di questo mondiale vede concretizzarsi le paure ed, in parte, anche le speranze dei tifosi ferraristi. Lo scorso anno la seconda gara corrispondeva alla prima vittoria di Vettel con la rossa. Quest'anno si traduce nella fumata bianca che nel giro di ricognizione ha portato il tedesco ad uno sconcertante ritiro. Il risultato, tuttavia, non è sempre determinato dalla prestazione. A differenza di un anno fa, quando la Rossa tagliò per prima il traguardo in Malesia in virtù di una serie di fattori che realizzarono lo scenario perfetto e difficilmente ripetibile per la Ferrari, le vetture guidate da Vettel e Raikkonen mostrano adesso lo stesso passo del duo Mercedes. In Australia la Ferrari aveva la gara in pugno e solo la bandiera rossa ed un errore di strategia l'hanno relegata al terzo gradino del podio. Stavolta Raikkonen, partito malissimo, è riuscito in pochi chilometri a risalire dalla quinta alla seconda posizione, mantenendo di fatto il distacco iniziale subito da Rosberg fino alla fine, segno di una monoposto ormai veramente veloce a conferma degli enormi progressi Ferrari nelle prestazioni, come mostrato e dichiarato in inverno dalla squadra di Maranello. Ma i miracoli in questo caso non esistono, se non sotto forma di un grande lavoro che la Ferrari ancora non ha terminato, e che dovrà adesso concentrarsi sull'affidabilità. E' difficile che le "roboanti" dichiarazioni pre-stagionali di Marchionne abbiano messo in crisi una squadra indubbiamente sotto pressione. E' chiaro invece che ogni progresso porta con se degli "inconvenienti" che dovranno essere risolti a breve termine perchè il campionato è ancora lungo e permette di recuperare i punti persi, ma per completarlo ogni vettura dovrà impiegare non più di cinque power unit.

Raikkonen: costante e veloce. Con questa Ferrari è rinato

A Maranello possono però gioire, oltre che per la prestazione ritrovata, anche per la convincente gara di Raikkonen: partenza a parte, ha mostrato le unghie e si è reso autore di numerosi sorpassi, tutti compiuti con grande autorevolezza. In alcuni frangenti è sembrato addirittura il pilota di inizio carriera, quello che contese il mondiale a Schumacher prima e ad Alonso poi, vincendolo finalmente nel 2007.

Haas e Vandoorne, le rivelazioni

Possono gioire anche per i risultati della debuttante Haas, da tanti chiamata "la Ferrarina" vista la forte influenza Ferrari nel progetto ed il motore che equipaggia le vetture della squadra americana: ancora una volta a punti con Grosjean. Altro debutto eccellente è stato quello di Vandoorne. Alonso, reduce dal brutto incidente in Australia non avendo ricevuto l'autorizzazione dai medici a partecipare alla gara ha quindi lasciato il sedile al terzo pilota McLaren, campione in carica della Gp2. Il belga, dopo aver battuto in prova il compagno di squadra, il campione del mondo 2009 Jenson Button, ha conquistato il decimo posto portando a casa l'unico punto che finora vanta la squadra anglo-nipponica. L'avesse ottenuto Alonso adesso sentiremmo parlare di un mezzo miracolo. In Formula 1, come detto, i miracoli però non esistono. Non è un miracolo neppure la ritrovata forma di Rosberg, lo scorso anno apparso veloce e consistente solo nelle ultime gare, autore adesso di un inizio campionato che dimostra quanto abbia negli ultimi mesi lavorato su se stesso. Battendo Hamilton con le armi che meglio conosce: costanza, concentrazione e freddezza. In una parola, affidabilità.

 

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