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Lunedì, 23 Maggio 2016 13:03

Ancora una volta la Mille Miglia incanta Parma

Quella di sabato 21 maggio, è stata una giornata che ha visto sfilare nel centro della città una carrellata di splendide vetture d'epoca e non solo. Grande successo di pubblico e tanti volti noti tra i partecipanti.

Parma 23 Maggio 2016 

Per il secondo anno consecutivo sono arrivati a Parma, accolti da una folla festante, i piloti della Freccia Rossa provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da Russia, Olanda Giappone e Australia.
Quella di sabato 21 maggio, è stata una giornata che ha visto sfilare nel centro della città una carrellata di splendide vetture d'epoca e non solo. Anticipata da un commando di esemplari del "Ferrari Tribute" e del "Mercedes Benz Tribute", ad attraversare per prima le vie del cuore storico di Parma, verso le 20.30, è stata una Bentley "3 Litre" guidata da due gentlemen svizzeri.
Questo gioiello del 1948 ha fatto poi da apripista agli altri bolidi in gara, tutti esemplari unici e dal fascino intramontabile: Lancia, Porsche, Aston Martin, Bmw Triunph, Jaguar, che hanno attirato gli sguardi ed i flash di appassionati e curiosi sulla pedana di cortesia allestita in Piazza Duomo.
Attilio Facconi storica voce narrante della Mille Miglia e massimo storico al mondo del famoso "museo viaggiante", ha presentato uno ad uno gli arrivi.
Tra i partecipanti,volti noti del jet set internazionale, una nutrita rappresentanza di equipaggi stranieri provenienti da tutto il mondo e loro, i vip, da Kasia Smutniak ad Anna Kanakis, al nipote d'arte Stefano Marzotto.
Dopo il ricovero notturno dei bolidi al Parco Ducale, i fortunati possessori hanno preso posto alla Cena di Gala al ridotto del Regio dove tra arte e cucina, Parma ha messo mano al suo arsenale seduttivo, favorito dal ricco calendario di iniziative ed eventi collaterali messi a punto da Fiere di Parma e dall'amministrazione comunale in Piazza Garibaldi.
Un tripudio di consensi che rappresentano un ottimo slancio promozionale per il prossimo appuntamento, nel segno delle "quattro ruote", che animerà Parma.
Sabato 1 e domenica 2 ottobre, infatti, alle Fiere di Parma, alcune delle vetture ammirate alla Mille Miglia saranno le protagoniste assolute della nuova edizione di "Mercanteinauto", appuntamento dedicato alle auto ed alle moto d'epoca.

GUARDA TUTTE LE FOTO NELLA GALLERIA A FONDO PAGINA, PH. FRANCESCA BOCCHIA

Pubblicato in Cronaca Parma
Giovedì, 19 Maggio 2016 16:54

Renault Espace e Talisman 4Control

Sistema 4Control: quattro ruote sterzanti in grado rendere piacevole il sentore di guida con sportività, dinamismo e precisione in curva. Presente su Espace e Talisman rende più facile la guida di auto di dimensioni importanti anche in città per gestire con un'angolo di sterzata minore e meno sforzi utile in rotatorie ed incroci. Un diametro di sterzata di 11 m per Espace e 10,8 m per Talisman.

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In collaborazione con www.videomotori.eu 

Renault Espace e Talisman 4Control 2

 

Pubblicato in Motori Emilia

Mille Miglia: il programma di un sabato dai toni glam e pieno di fascino e di appuntamenti a tema per i bambini. Perché non ci saranno solo 430 bolidi per le strade di Parma, ma anche eventi e personaggi da non perdere!

di Alexa Kuhne

Parma, 19 maggio 2016

Per la seconda volta la Mille Miglia, rievocazione della storica corsa autmobilistica, passerà sabato prossimo per le strade di Parma, portando in città il fascino di auto storiche. Pezzi unici senza tempo, gioielli che fanno viaggiare con l'immaginazione avanti e indietro negli anni.
A questo secondo giro, una serie di eventi precederà l'arrivo degli esemplari più belli provenienti da ogni parte del mondo.
La bellezza, mai come in questa manifestazione, ha un ruolo centrale ed è per questo che due attrici piene di fascino come kasia Smutniak ed Anna Kanakis saranno le madrine della sfilata di sabato.

Kasia Smutniak Credit Attilio Facconi mille miglia

Il percorso cittadino. Le vetture, provenienti da Roma, sbucheranno da via Emilia Est: dall'arco di San Lazzaro, si dirigeranno quindi verso viale Basetti, proseguendo poi per viale Toscanini, via Mazzini (dove è previsto il controllo orario) e strada Garibaldi, giungendo infine in piazza Duomo per sfilare 'in passerella'. L'arrivo della prima auto, traffico permettendo, è previsto intorno alle ore 19, quello dell'ultima alle 23.30. A precedere la carovana saranno, ancora una volta, 150 esemplari di Ferrari e Mercedes-Benz, cui la Mille Miglia dedica un doveroso tributo.
Dove ammirare i bolidi. Le auto in gara saranno parcheggiate al Parco Ducale, dove potranno essere ammirate fino alle 00.30; Ferrari e Mercedes-Benz, invece, resteranno posizionate per tutta la notte fra Piazza Ghiaia e Piazza della Pilotta. La mattina successiva le auto lasceranno Parma, per raggiungere Colorno dove i bolidi sfileranno davanti alla Reggia prima di dirigersi verso Brescia, destinazione finale della corsa.

Motori, certo, ma immancabile il cibo.
Può Parma venir meno al suo impegno di città per la gastronomia in un evento così importante? Naturalmente no! Infatti, eccellenza, gusto e ricerca saranno le tre parole d'ordine che caratterizzeranno il ricco cartellone di eventi messo a punto da Fiere di Parma e dal Comune, assecondando una proficua sinergia avviata ormai da tempo. La tappa 2016 della Mille Miglia esalta infatti il cibo e le suggestive location: tradizione gastronomica da un lato e luoghi incantevoli dall'altro, che equipaggi e turisti avranno l'opportunità di scoprire.
Lamborghini in mostra. Il momento clou degli appuntamenti collaterali, nella giornata di sabato, è previsto fra le 17.30 e le 23.30: sotto i Portici del Grano, grazie alla regia di Dallara Automobili, saranno in mostra alcuni esemplari di Lamborghini, omaggio non soltanto ad un marchio simbolo del "Made in Italy", ma anche del centenario della nascita di Ferruccio Lamborghini. L'esposizione sarà inaugurata alle ore 17.30 dall'Assessore al turismo Cristiano Casa.
La novità del Vip lounge per vedere tutto in prima fila.
Anche per l'edizione 2016, in Piazza Duomo, sarà attivata l'esclusiva Vip Lounge: uno spazio in "primafila" per seguire l'arrivo dei bolidi, commentati dalla "voce" della Mille Miglia, Attilio Facconi.

Anna Kanakis Credit Attilio Facconi mille miglia

Cena di gala. I piatti tipici del territorio firmati da Silvano Romani del gruppo "Noi da Parma", faranno da contorno. Nel segno della parmigianità sarà anche il menù proposto dallo chef Luciano Spigaroli per la cena di gala riservata agli equipaggi e che sarà celebrata nella cornice del Teatro Regio: trionfo di salumi, gnocchi e pasta fresca, oltre ovviamente a parmigiano, prosciutto e vini dei Colli proposti dai rispettivi consorzi.

Mille Miglia anche per i bambini. La storica competizione quest'anno dà il benvenuto a un ospite speciale, idolo dei bambini: direttamente dal mondo di Cars, Saetta McQueen arriva nella tappa di Parma per il divertimento di tutta la famiglia. L'appuntamento è per sabato 21 maggio in Piazza Garibaldi dove, dalle 10.00 alle 24.00, uno stand Disney•Pixar Cars accoglierà piccoli e grandi fan con giochi, attività d'intrattenimento e nientemeno che la statua di Saetta McQueen a grandezza naturale che sarà disponibile per tutto il giorno per selfie e fotografie che si potranno condividere sui Social Network con l'hasthag ufficiale #Cars1000Miglia. A svelare la sorpresa ai visitatori sarà il disegnatore Disney Andrea Greppi che inaugurerà la sezione di photoshooting e realizzerà dei disegni per i fan presenti.
Giochi a tema per i più piccoli. Nel corso della giornata un fitto calendario di appuntamenti tematici animerà lo stand: Mattel coinvolgerà i bambini in divertenti giochi con i veicoli protagonisti di Cars mentre sulla pista di automobiline Carrera proporrà sfide a tutta velocità tra padri e figli. Spazio anche all'educazione stradale nell'area "guida sicura" Majorette, per imparare le regole del codice della strada utilizzando le macchine radiocomandate.

Turisti in buone mani. Mille Miglia significa però anche incentivo al turismo: significativo, in tal senso, il coinvolgimento di tutte le principali strutture alberghiere della città che accoglieranno visitatori ed ospiti. Tep, altro partner della manifestazione, ha organizzato in tal senso una rete di navette a beneficio degli ospiti delle strutture, in modo da facilitarne gli spostamenti in una giornata dalla viabilita modificata.
Sul sito www.la1000aparma.it  e all'interno del punto IAT di piazza Garibaldi tutti gli aggiornamenti della manifestazione per il pubblico.

Pubblicato in Cultura Parma
Martedì, 17 Maggio 2016 11:38

Nuova Fiat Tipo

Oggi arriva in versione 2 volumi a 5 porte e in autunno verrà lanciata la station wagon. Motori 1.3, 1.6, benzina e diesel da 95 a 110Cv con cambi manuali a 5 o 6 marce o automatico a doppia frizione a sei rapporti. Ottima l'abitabilità, fluida e impeccabile la tenuta di strada.

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In collaborazione con www.videomotori.eu 

nuova fiat tipo interni 2016

Pubblicato in Motori Emilia

Occasione persa per la Ferrari nel giorno della debacle Mercedes. Ne approfitta il 18enne olandese che riporta alla vittoria la Red Bull. Verstappen è il più giovane vincitore della storia della Formula 1.

Di Matteo Landi

Parma, 16 maggio 2016

Il Gran Premio di Spagna regala spesso emozioni e sorprese. Nel 1996 fu teatro della prima vittoria in Rosso di Schumacher. Nel 2012 Maldonado conquistò la sua prima e unica vittoria, al volante di una Williams da anni confinata in zone poco nobili della classifica. Il 15 maggio 2016, sempre sul circuito che sorge nelle vicinanze di Barcellona, si è scritta nuovamente la storia con la vittoria del 18enne Max Verstappen, olandese, figlio d'arte, con talento da vendere, molto più di quanto ne aveva mostrato nella massima Formula il padre Jos. Una vittoria che parte dalla Russia. Da quella gara di due settimane or sono in cui il Kvyat, allora su Red Bull, speronò malamente Vettel rovinado la gara anche al compagno Ricciardo, dando così alla squadra austriaca il pretesto per il clamoroso scambio di pochi giorni fa, che ha visto Kvyat "declassato" in Toro Rosso e Verstappen pronto al debutto, addirittura vincente, in Red Bull. Così la strategia di Helmut Marko, braccio destro di Mateschitz, patrono Red Bull, si è rivelata tanto crudele quanto vincente. Perchè se al posto dell'olandese ci fosse stato Kvyat forse la Red Bull non avrebbe vinto.

Mercedes out: è lotta Red Bull-Ferrari

Una gara pazza, che ha visto dopo poche curve le due Mercedes, partite dalla prima fila, eliminarsi a vicenda lasciando strada libera alle due Red Bull di Ricciardo e Verstappen, davanti alla Toro Rosso di Sainz ed alle Ferrari di Vettel e Raikkonen, quest'ultime partite male dopo un'altra infelice qualifica. Con le due Mercedes fuori scena la Ferrari aveva la grande chance di tornare a vincere. Possedeva la vettura più veloce in pista ma alla fine il risultato del sabato pomeriggio ha compromesso ancora la gara delle Rosse. Su una pista dove aerodinamica e telaio contano più delle potenzialità motoristiche la Red Bull è tornata in alto e si è dimostrata un vero osso duro per i piloti Ferrari. Quando a poco più di metà gara è risultato evidente che la strategia di due soste ai box fosse quella vincente, Vettel e Ricciardo si sono ritrovati fuori dalla lotta per la vittoria che ha coinvolto Verstappen e Raikkonen. Il finlandese dopo una brutta partenza ha dato il massimo arrivando a mettere pressione sul battistrada Verstappen. A quel punto è iniziata una guerra di nervi, con Raikkonen al volante di una vettura complessivamente superiore ma che perdeva, nell'ultima curva del tracciato, quei metri necessari per poter sferrare l'attacco decisivo.

Verstappen: 18 anni e non mostrarli

Sarebbe bastata una sbavatura di Verstappen e Raikkonen sarebbe tornato alla vittoria, la prima dal suo ritorno in Ferrari, ed avrebbe riportato serenità a Maranello. Proprio lui, l'ultimo ad avergli consegnato un titolo mondiale. Invece no, perchè il Gran Premio di Spagna 2016 doveva passare alla storia in modo ancor più clamoroso, grazie ad un 18enne che ha lasciato di stucco persino il suo datore di lavoro. Lo ha fatto rimanendo freddo nel finale di gara, nonostante il costante fiato sul collo del più illustre collega, nonostante la logica lasci intendere che a 18 anni la maturità necessaria per vincere una gara di Formula 1 sia lontana dall'essere raggiunta. Ha vinto un predestinato? Forse. Adesso per Max arriverà il periodo più difficile, quello della ricerca di conferme. Ma ciò che si è visto sul circuito spagnolo fa pensare che non si tratti di un episodio sporadico. E' più probabile che tali conferme arrivino sotto forma di podii, perchè se Hamilton e Rosberg non si fossero scontrati, le Mercedes avrebbero dominato anche questa volta.

Harakiri Mercedes. Ferrari: per adesso un mondiale di occasioni perse

Per i tedeschi saranno giorni di fuoco. La teoria dei due galli in un pollaio si è purtroppo concretizzata. Hamilton, insoddisfatto per questo inizio di stagione, voleva dimostrare di essere ancora il leader di una squadra, invece, sempre più nelle mani di Rosberg, il quale forte delle sue recenti vittorie adesso sente la grande chance mondiale sempre più vicina, da difendere in ogni modo. Anche con il cambio repentino di traiettoria che ha portato il compagno di squadra sull'erba, privo di controllo del mezzo, prima di vederselo carambolare addosso. Ma se alla Mercedes piangono alla Ferrari non ridono. La grande opportunità era alla portata, ma ad approfittarne è stato qualcun'altro. Il secondo e terzo posto di, rispettivamente, Raikkonen e Vettel, non può soddisfare ed anzi lasciano l'amaro in bocca. Un campionato iniziato in Australia con una vittoria sfumata e progredito con occasioni perse fra errori di pilotaggio e di strategia. Adesso che anche Red Bull è progredita si fa ancora più dura per la Ferrari. La sveglia è già suonata, da un pezzo, ma a Maranello nessuno l'ha sentita.

 

Pubblicato in Sport Emilia
Sabato, 14 Maggio 2016 12:24

Ford Fiesta ST200

La Ford Fiesta ST200 si caratterizzata per la spaventosa grinta dovuta ai 200Cv che la spingono sino a 230Km/h. Si caratterizza per i cerchi in lega in colore nero opaco da 17 pollici e l'esclusiva tinta della carrozzeria Solid Silver Grey.

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In collaborazione con www.videomotori.eu 

ford fiesta st200 interni

Pubblicato in Motori Emilia
Mercoledì, 11 Maggio 2016 12:52

Nuova Honda Jazz

La nuova compatta giapponese racchiude, in 4 metri, cinque posti comodi e cinque porte con un vano bagagli da 374 a 1270 litri. Perfetta per l'uso quotidiano con una tenuta di strada precisa nelle traiettorie con accelerazioni dignitose e consumi limitati. Prezzi da 14.600 euro a 17.900 euro con motore 1.3 con un'unica potenza.

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In collaborazione con www.videomotori.eu 

honda jazz nuova 2016

Pubblicato in Motori Emilia
Martedì, 03 Maggio 2016 10:38

Mercedes-Benz Classe E 2016

Piena di dotazioni e altamente tecnologica, fra cui il gigantesco monitor in dotazione che occupa mezza plancia, la nuova Classe E è più leggera rispetto alla serie precedente ma più lunga di 7cm.

Motore degno di nota e sospensioni regolabili a piacere in funzione della strada. La nuova E inoltre inoltre parcheggia da sola comandata da remoto con l'utilizzo dello smartphone. Prezzi da 51mila euro per la versione benzina.

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In collaborazione con www.videomotori.eu 

mercedes benz classe e 2016 nuova tecnologia monitor

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Primo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia all'Autodromo Nazionale di Monza. Per la squadra reggiana sono saliti sul podio, nell'ambito delle tre gare disputate, il riminese Mattia Drudi (2 secondi posti assoluti), i bresciani Eric Scalvini (un terzo posto assoluto) e Alex De Giacomi (vittoria in Michelin Cup) e il monegasco Stefano Zanini (due terzi posti in Michelin Cup).

Reggio Emilia, 2 maggio 2016

Week end in crescendo per Dinamic Motorsport nel primo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia 2016. Il team reggiano, che da quest'anno schiera ben sei Porsche 991 GT3 Cup nel monomarca promosso da Porsche Italia, non ha mancato l'atteso appuntamento con il podio nonostante le diverse difficoltà avute, ad iniziare dalla pioggia che ha rimescolato le carte nella giornata di domenica.
Dopo una Gara 1 che ha visto fuori dai giochi Mattia Drudi, Daniele Di Amato e Marco Pellegrini, tutti out per incidente, a chiudere con un ottimo terzo posto al debutto è stato il giovane bresciano Eric Scalvini, alla sua prima esperienza in gara con la potente GT di Stoccarda, nonché con una vettura da competizione a trazione posteriore. In Michelin Cup, Alex De Giacomi ha mancato il successo per... un giro e mezzo, a causa di un testacoda alla variante Ascari che lo ha tagliato fuori dal podio per la graduatoria riservata ai gentlemen drivers, podio su cui però è salito un altro degli alfieri Dinamic Motorsport, il monegasco Stefano Zanini, anche'egli ottimo secondo alla sua "prima volta" con la 991 GT3 Cup.

In Gara 2, Drudi si è riscattato con un ottimo 2° posto assoluto dopo esser scattato dalla settima piazza ed aver battagliato a lungo con Fulgenzi; appena fuori dal podio Eric Scalvini, che anche nella seconda gara ha confermato un ottimo feeling con la vettura insieme ad una strategia guardinga ma efficace, che gli ha consentito di accumulare altri punti preziosi in ottica campionato. Risolti i problemi ai freni posteriori che lo avevano afflitto sin dalle prove, in Gara 2 ha ritrovato un buon passo anche Daniele Di Amato, sesto al traguardo dopo una bella lotta con Grenier. Appresa la lezione di Gara 1, vittoria in Michelin Cup e 8° posto assoluto per il bresciano Alex De Giacomi mentre Zanini e Pellegrini hanno chiuso rispettivamente quarto e sesto tra i gentlemen drivers.

La novità del format Porsche Carrera Cup Italia 2016, la gara "endurance" ha preso il via dietro alla Safety Car a causa della pioggia che ha contraddistinto la giornata di domenica 1 Maggio sul tracciato di Monza. Tra i protagonisti assoluti di Gara 3, ma anche del weekend brianzolo, ancora una volta è stato Mattia Drudi (Centro Porsche Modena), che è tornato a casa con un ottimo secondo posto nella classifica assoluta. Prima del pit-stop obbligatorio, il riminese ha occupato la terza posizione, riuscedo a scavalcare poi Rovera grazie anche all'ottimo lavoro dei meccanici Dinamic Motorsport che hanno permesso a Drudi di guadagnare tempo prezioso, e di transitare alla fine in seconda piazza sotto la bandiera a scacchi. Appena giù dal podio Di Amato, che ha avuto la meglio su Ledogar dopo un estenuante duello, mentre al sesto posto ha chiuso Eric Scalvini, sfortunato protagonista di un contatto con il compagno di squadra De Giacomi, con quest'ultimo costretto al ritiro dopo la bella vittoria in Gara 2; in Michelin Cup è stato così Stefano Zanini a tornare sul podio per i colori Dinamic Motorsport, dopo essere stato autore di una bella prova e di performance in crescendo per tutto il weekend.

Giuliano Bottazzi (Team Manager Dinamic Motorsport): "Sono contento della nostra prova complessiva in questo primo appuntamento Porsche Carrera Cup Italia 2016, dove abbiamo portato in gara ben sei auto con un notevole sforzo da parte di tutto il team in una gara, questa di Monza, non facile sotto diversi aspetti. I nostri piloti sono stati tutti molto bravi, a parte qualche errore dettato dalla foga o dall'inesperienza, ma usciamo da Monza con i nostri tre giovani della Scolarship Porsche - Drudi, Scalvini e Di Amato - già nella Top 5 della classifica assoluta, e Zanini al terzo posto nella Michelin Cup. Ci è mancata la vittoria assoluta ma abbiamo conquistato un bel primo posto Michelin Cup con De Giacomi in Gara 2, nonché due secondi assoluti con Drudi e un terzo con Scalvini. Abbiamo tutte le carte in regola per continuare a migliorare e per puntare alla vittoria assoluta già dal prossimo appuntamento di Imola."

(Fonte: Dinamic Motorsport)

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La Mercedes vince in scioltezza. Vettel eliminato al primo giro da Kvyat. Raikkonen vince la gara, concitata, degli altri. Per la Ferrari la vittoria è ancora lontana.

Di Matteo Landi

Parma, 2 maggio 2016

Quando lo scorso anno Hamilton si aggiudicò matematicamente il titolo mondiale, con tre gare di anticipo, Rosberg sembrava un pilota finito. Lo credevano in tanti. Destinato a rimanere un ottimo pilota mai pronto ad entrare nella cerchia ristretta dei campioni. Chissà se il pensiero fu condiviso anche dagli uomini Mercedes, che a quel punto costruirono intorno a lui il clima perfetto per il recupero psicologico di un pilota ormai surclassato dal confronto con il tre volte campione del mondo Hamilton. Fu così che arrivarono tre vittorie consecutive del pilota tedesco che chiuse il mondiale secondo ma con il sorriso.

Rosberg vince ancora: adesso è "un campione"

Con questa domenica le vittorie in serie diventano sette, al pari di Ascari e Schumacher. Probabilmente Hamilton preferirebbe avere accanto il compagno di squadra dello scorso anno, spesso arrendevole. Fosse così ora parleremmo di un Hamilton più forte della sfortuna e dei problemi tecnici alla power unit che lo hanno relegato alla decima posizione in griglia di partenza privandolo di una qualifica da protagonista. Partito con il coltello fra i denti ed autore di bei sorpassi, avrebbe conquistato una stupefacente vittoria. Ma là davanti c'era "il nuovo" Rosberg, in classifica mondiale ora lontano 43 punti e più forte che mai. Il tedesco, scattato ottimamente dalla pole position, non ha avuto avversari ed ha concluso con 25 secondi di vantaggio su Hamilton.

Ferrari, la sfortuna si chiama Kvyat. Williams torna fra i grandi

Dietro la sua gara monotona e priva di inconvenienti se ne è svolta un'altra, iniziata con il caos del primo giro che ha portato ad un ritiro illustre, quello di Vettel. Per la Ferrari si tratta di un inizio di mondiale a punta unica, contro i due attaccanti Mercedes. Il tedesco ha subito nel giro di pochi metri ben tre tamponate, tutte ad opera della sua bestia nera Kvyat, lo stesso pilota che in Cina con la sua condotta lo ha portato allo scontro con Raikkonen rovinando la gara del box Ferrari. Ma mentre in estremo oriente il pilota russo di casa Red Bull aveva corso con determinazione, sempre dentro i limiti della correttezza, stavolta ha esagerato eliminando Vettel e distruggendo la gara di Ricciardo, coinvolto nel parapiglia iniziale. Risultato per la Red Bull: zero punti e tanta amarezza per una squadra che a Sochi ha lasciato lo status di terza forza del mondiale alla Williams, mai così veloce quest'anno, quarta e quinta all'arrivo rispettivamente con Bottas e Massa. Davanti a loro è giunto Raikkonen, ancora una volta nel ruolo di pilota di punta Ferrari viste le vicissitudini di Vettel.

Ferrari ancora sul podio ma non può bastare. McLaren torna a punti

Al finlandese si può recriminare la lenta ripartenza al rientro della safety car, che aveva preso le redini del gruppo mentre i commissari rimuovevano i detriti generati dalla carambola del primo giro. Per il resto è stato autore di una gara solida ed oggettivamente non poteva fare di più con una Ferrari veloce solo a tratti. La squadra di Maranello, dopo le intenzioni di vittoria del precampionato si ritrova ancora nei panni della principale rivale Mercedes, ma ancora troppo staccata per poter coltivare legittime ambizioni iridate. La vettura quest'anno è più vicina alle prestazioni delle frecce d'argento ma la Ferrari ha bisogno di migliorare in qualifica, perchè partire sempre alle spalle dei primi significa esporsi ad un rischio incidente più elevato, concretizzatosi ancora una volta nella gara di Vettel, o non poter impostare un proprio ritmo gara, come successo a Raikkonen, bloccato lungamente alle spalle di Bottas prima di poter finalmente correre senza interferenze nel finale, quando si è addirittura portato a pochi secondi da Hamilton. Quest'ultimo probabilmente ancora alle prese con qualche problema tecnico alla sua vettura. Per la verità, Vettel era riuscito a qualificarsi secondo, e se non avesse dovuto sostituire il cambio da lì sarebbe partito. Tuttavia il distacco dal primo era consistente e se Hamilton non avesse accusato i problemi già citati la prima fila sarebbe stata tutta Mercedes.
In Russia si è rivista la McLaren: non ancora nelle posizioni che il suo blasone richiederebbe ma in zona punti con Alonso, sesto e Button, decimo. Fra due domeniche la Formula 1 tornerà su una pista "classica", Barcellona. Un circuito che ha ospitato i test invernali, del quale le squadre hanno tutti i riferimenti necessari. Il banco di prova ideale per mettere in mostra le reali potenzialità delle varie monoposto. Il campionato è ancora lunghissimo ma per la Ferrari potrebbe essere già una sentenza.

 

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