Parma, 10 luglio 2024 - Il 10 luglio 2024, alle ore 10.30, in Parma, Piazzale della Pilotta n. 15, presso il Complesso Monumentale della Pilotta, 56 monete di notevole pregio e rarità, appartenenti al Medagliere del Museo Archeologico del Complesso Monumentale della Pilotta, sono state riconsegnate dal Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Bologna al Direttore del suindicato Complesso Monumentale. (allegato in pdf l'elenco delle monete)
Sul web è chiamata “Rendez Moi o truffa del Resto”. E’ una truffa molto in voga e conta già centinaia di vittime.
Trovato con 15 grammi di hashish mentre era “ai domiciliari”. Il giudice dispone che deve tornare in carcere
I Carabinieri della stazione di Parma Oltretorrente al termine di attività investigativa, sono riusciti ad identificare e quindi denunciare a piede libero, un 20enne, nato a Parma che nei giorni scorsi, in via Sidoli al culmine di un litigio ha colpito in testa con una mazza da baseball in metallo, un 25enne italiano, procurandogli un trauma cranico.
Prima si sono accomodati al tavolo del ristorante. Poi hanno ordinato antipasti, bistecche, contorni, acqua e vino. Quindi hanno mangiato con appetito e – in attesa del caffè – sono usciti a fumare una sigaretta dandosela a gambe con la pancia piena. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di identificarli.
Parma – Nella giornata di lunedì 1 luglio, personale della Squadra Mobile della Questura di Parma ha denunciato un pregiudicato ventenne per un tentativo di truffa e per una truffa aggravata ai danni di due anziane vittime.
L’impronta genetica o traccia del DNA dell’individuo è divenuta elemento importante e sempre più spesso decisivo delle indagini scientifiche svolte sulla scena del crimine.
Una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Parma, alcuni giorni fa, è intervenuta in una abitazione nei pressi di viale Europa a seguito della segnalazione al 112, da parte di alcuni cittadini allarmati dalla richiesta di aiuto da parte di un uomo che si trovava all’interno di un appartamento all’ultimo piano dello stabile.