Nascere nelle terre del Grande fiume e morire, il giorno di Natale, a 29 anni, in un incidente stradale tra le sabbie dell’Africa Settentrionale, in pieno conflitto bellico, a migliaia di chilometri dalla terra natia.
Editoriale: -- Il ritorno dei “tagliagole”? - Lattiero Caseario: “Crollo del latte e del burro” - A Milano un Natale tra musica e gusto - “Cereali e dintorni”. Mercati al balcone a “Parigi”. - EIMA 2024 novità assoluta: Nobili presenta la trincia pacciamatrice SDS serie 102 - Giuseppe Romanini eletto presidente
dell’OI Pomodoro da Industria Nord Italia per il triennio 2025-2027. - TG AMBIENTE DEL 8 DICEMBRE 2024 - TG AGRIFOOD del 11 dicembre - Europa, dalla Bei 3 miliardi finanziamenti per l’agricoltura (Video) - Vignaioli Indipendenti a Bologna, il piacere di un viaggio enologico. - Regali di Natale -
La Siria cambia padrone. Dal dittatore i Bashar al Assad all’ISIS. Il Califfato sta tornando? C’è da giurarci, nonostante le parole da navigato politico del capo Hezbollah che ha preso possesso di Damasco. Abu Mohammed al-Jolani. Quarantatré anni, vero nome Ahmed Husseyn al-Shareh, figlio di un militante del partito filonasseriano Ba’ath, nato in una famiglia benestante e cresciuto in un ricco quartier di Damasco.
Di Mario Vacca Parma, 15 dicembre 2024 - Nel corso della prima decade di gennaio si renderanno operative due importanti novità già anticipate nei precedenti articoli, si tratta della nuova classificazione Ateco 2025, che sostituisce l’attuale versione della classificazione Ateco 2007, (entrerà in vigore il primo gennaio ma la piena operatività si raggiungerà entro il 1° aprile 2025) e l’obbligo per gli istituti di credito di offrire i bonifici istantanei allo stesso costo dei bonifici ordinari.
Organizzata dall’Istituto Comprensivo IC Sissa Trecasali, “Presepi in Mostra” è una splendida e straordinaria raccolta di Presepi.
di Gloria Callarelli Fahrenheit2022.it 13 dicembre 2024 -
Di Emilio Graziuso, 14 dicembre 2024 - A seguito della recentissima ordinanza che ha condannato una ASL al risarcimento del danno, pari ad 1,3 milioni di euro, in favore del marito, dei figli e dei nipoti di una donna deceduta dopo aver contratto una infezione presso l’Ospedale nel quale era ricoverata, sono pervenute alla redazione richieste di approfondimento da parte di lettori della “Agorà”.