Visualizza articoli per tag: Territorio Borgotaro

La chiara fama dell'Istituto "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia è nota, grazie alla dedizione dei docenti che operano nella scuola della Valtaro tutti sanno che si tratta di una scuola d'eccellenza, per questo riteniamo che sia uno svilimento usare a mezzo stampa i dati dell'ente di ricerca statistica Invalsi per affermare quello che tutti già sanno.

L'Invalsi nel Parmense e nel Piacentino svolge gran parte della sua attività sfruttando prestazioni lavorative dei docenti "a nero", è da tempo che la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza denuncia questo scandalo. "Abbiamo chiesto anche una contrattazione decentrata ai responsabili di questo ente, ma ad oggi tutto tace", dichiara Salvatore Pizzo, responsabile della Gilda di Parma e Piacenza –il quale continua "Invitiamo la comunità scolastica ad accostare il meno possibile il nome dell'Invalsi a quello dell'istruzione, che quale sorgente di legalità non può essere contaminata chi sfrutta il lavoro delle persone senza pagare il dovuto".

Cogliamo infine l'occasione per ribadire ancora una volta che la carica elettiva di vice preside è stata purtroppo abolita quasi 20 anni fa, ancor oggi molti comunicatori che si occupano di scuola attribuscono questo titolo a qualche nostro collega che sceglie di collaborare con i dirigenti scolastici.

A Valmozzola interrotta la circolazione del traffico. A Terenzo cedimenti strutturali e danni alla rete scolante. Frane a Borgotaro, Solignano, Berceto e Varsi

Parma, 30 Ottobre 2018 – Le incessanti precipitazioni che si sono abbattute le scorse 48 ore nel Parmense restituiscono ora il quadro dei danni. Già dalle prime ore del mattino della giornata di lunedì il Consorzio della Bonifica Parmense ha inviato le proprie maestranze su tutti i comprensori del territorio di Parma e provincia attivando la fase di monitoraggio. Nonostante l'intensa perturbazione la situazione è rimasta sotto controllo in pianura, dove lo stato dei corsi d'acqua maggiori – il Po e il Taronon ha presentato ripercussioni sulla rete artificiale di canalizzazioni consortile tali da attivare alcuno degli impianti di sollevamento acque presenti sul territorio.

Situazione diversa invece in montagna, dove la quantità e l'intensità delle piogge cadute in poche ore hanno fatto registrare alcune criticità idrogeologiche. Come nel Comune di Valmozzola, dove la strada di bonifica Case Nicoli - Testanello è stata interrotta al traffico a causa di una voragine. Cedimenti strutturali si sono registrati anche sulla strada di bonifica Selva Castello - Cà Bouvier – Pozzolo e sulla strada di bonifica Molino Secchione - Ca sana, entrambe nel Comune di Terenzo, con danni alla rete scolante superficiale e viabilità compromessa.

A queste criticità si aggiungono anche quelle registrate sulla strada di bonifica Tiedoli - Barca – Testanello, nel Comune di Borgotaro, per una frana abbattutasi sulla carreggiata; quelle sulla strada di bonifica Sgui - Gherardi – Baghetti, nel Comune di Varsi (cedimento della scarpata di controripa); e quelle nel Comune di Berceto: sulla strada di bonifica per Molino Canone (cedimento scarpata), sulla strada di bonifica Scorza - Case Beccarini e Poggio - Gabrielli - Seghino (danni alla rete scolante superficiale e cedimento della scarpata). Infine il Comune di Solignano, dove la strada di bonifica Case Penetta - Cipelli - Canirossi presenta il cedimento della scarpata.

L'ammontare dei danni è di 60mila euro, i lavori saranno avviati nei prossimi giorni.

FOTO IN COPERTINA - Frana sulla Strada di bonifica Case Nicoli - Testanello a Valmozzola (PR).

Montagna 2000 punta sulle rinnovabili con l'avvio della centrale idroelettrica Nola Frasso e presenta i nuovi automezzi dotati di defibrillatore portatile (DAE).

Inaugurata oggi, sabato 20 ottobre 2018, la centrale idroelettrica Nola Frasso alla presenza delle autorità locali e di importanti funzionari della Regione Emilia Romagna e dell'Autorità Europea di Regolazione (WAREG). Montagna 2000 Spa, gestore del servizio idrico integrato nelle valli del Taro e del Ceno, ha presentato la Centrale Idroelettrica Nola-Frasso, un'opera attesa da anni che garantirà energia pulita e rinnovabile.

La centrale, inserita in un contesto territoriale di pregio ambientale, ha una potenza nominale di 99,9 kW e sfrutta l'energia prodotta dall'acqua nel suo scorrere all'interno dei tubi dell'acquedotto. Nello specifico utilizza l'energia di tipo meccanico sviluppata dall'acqua che, nell'abbassarsi di quota dalla sorgente di Lavaccini al serbatoio Frasso, attiva e mette in moto la turbina. La turbina (di tipo Pelton) è collegata ad un alternatore che permette la trasformazione del moto di rotazione in energia elettrica. Energia elettrica pulita e ottenuta da una sorgente totalmente rinnovabile che permette anche la riduzione dell'emissioni in atmosfera di CO2 altrimenti prodotte da energie non rinnovabili. I calcoli effettuati da Montagna 2000 Spa stimano la produzione di energia annua dell'impianto in circa 788.700,00 kW (a titolo di esempio coprirebbe il consumo di energia elettrica – comprensiva di elettrodomestici e apparecchi elettrici – di circa 220 nuclei familiari composti da 4 persone per un anno). La centrale Nola Frasso si affianca alle altre opere per la produzione di energia rinnovabile messe in campo dalla società quali l'inserimento di pannelli fotovoltaici sopra gli impianti di depurazione, lo studio dell'utilizzo delle biomasse e lo sfruttamento della crescita algale nei fanghi di depurazione.

"La centrale idroelettrica – spiega Emilio Guidetti, Direttore di Montagna 2000 Spa - è stata intitolata a Pierluigi Ferrari già Sindaco di Borgo Val di Taro e Vice Presidente della Provincia di Parma come "politico amico del territorio" per le molteplici attività di promozione del territorio che ha portato avanti nel corso della Sua attività politica ed amministrativa. Oltre all'ottenimento dell'I.G.P. per il fungo porcino di Borgo Val di Taro si ricorda con favore l'iniziativa legata alla collaborazione con le scuole per il progetto Storie di fiumi e di acqua: un percorso di scuola, di cittadinanza e di vita, nel 2016, che ha portato Montagna 2000 Spa a conoscerlo".

Il sindaco di Borgo Val di Taro Diego Rossi ha così commentato: "È con grande soddisfazione che vediamo finalmente partire questa "piccola" ma importante centrale idroelettrica sulla condotta principale del nostro acquedotto comunale. Un esempio di come le risorse pubbliche, se bene utilizzate, possano dare ottimi risultati in termini di rispetto dell'ambiente, creazione di energia pulita e di risorse economiche a vantaggio del territorio. Per questo risultato voglio ringraziare Montagna 2000, la nostra società dell'acqua pubblica, il suo Direttore Guidetti (e con lui l'ex Amministratore Unico Saetti) e tutto lo staff dei suoi collaboratori. Un grazie anche alla Regione, ed in particolare all'Ing. Ferrecchi, per il sostanziale supporto che in questi anni ci ha consentito di supportare l'inversione di tendenza nelle prospettive della nostra Società".

Durante la presentazione, sono stati esposti al pubblico gli ultimi automezzi della società dotati di defibrillatore portatile (DAE). Montagna 2000 Spa ha equipaggiato 5 nuove autovetture da poco in dotazione di altrettanti defibrillatori ma l'intento è di dotare anche altre vetture dei dispositivi di primo soccorso utili in caso di arresto cardiaco. Gli operatori di Montagna 2000 Spa hanno seguito un corso specifico di primo soccorso per imparare a utilizzare gli apparecchi sanitari. Un'iniziativa di grande valore e di utilità sociale per un territorio molto vasto in cui operano i mezzi di Montagna 2000. È risaputo che in caso di arresto cardiaco la prontezza d'intervento è fondamentale per garantire la sopravvivenza del paziente: per questa ragione la disponibilità diffusa di strumenti per la defibrillazione è una fondamentale misura di prevenzione. Le autovetture di Montagna 2000 sono operative all'interno delle nostre valli e potrebbero diventare importanti punti di riferimento per salvare vite umane. Le vetture dotate di defibrillatore semiautomatico sono contraddistinte da un cartello verde con un cuore e una croce bianchi e la scritta DAE.

Montagna 2000 ha ideato ed implementato una innovativa APP con la quale gli utenti possono dialogare con la società, inviare l'autolettura dei contatori, segnalare rotture o perdite d'acqua sul suolo pubblico, consultare i dati sulla qualità dell'acqua che esce dal rubinetto, ecc. Tra le varie funzioni dell'APP c'è anche la possibilità di visualizzare i calendari durante i quali è previsto il passaggio del personale addetto alla lettura dei contatori verificandone l'identità sul proprio smartphone.

Infine sono state distribuite ai cittadini copie dell'ultimo Bilancio Socio Ambientale in cui sono evidenziati i risvolti ambientali e sociali delle attività svolte da Montagna 2000; la stessa infatti, opera come società in house a totale partecipazione pubblica, quindi è tenuta a rendere sempre trasparente la propria attività nell'ottica di avvicinarsi ai soggetti che la controllano, con i quali collabora e a cui garantisce un servizio.

nolafrasso2_1.jpg

nolafrassomotore_1.jpg

 

 

 

Una nuova donazione per l'Ospedale Santa Maria di Borgotaro. Ancora una volta, la generosità arriva da lontano, da New York, dove ha vissuto fino all'anno scorso il signor Alberto Ferrari, rimasto sempre legato alla sua terra d'origine.

In sua memoria, oggi, la figlia Concetta consegna all'Azienda USL di Parma un assegno del valore di 15.000 dollari. Il signor Ferrari conosceva e apprezzava l'Ospedale di Borgotaro, dove nel luglio di qualche anno fa è stato sottoposto a intervento chirurgico dai professionisti dell'U.O. di Ortopedia.
La donazione è un significativo contributo per l'attività di riabilitazione pneumologica, un nuovo servizio dell'Ospedale di Borgotaro. Entro la fine dell'estate, infatti, nell'U.O. di Medicina interna del Santa Maria saranno disponibili 4 posti letto dedicati a questo nuovo servizio, assicurato in collaborazione con i professionisti dell'Ospedale Maggiore di Parma.

In particolare, la somma donata è destinata all'acquisto di diverse attrezzature necessarie: 5 saturimetri, 4 stroller per ossigenoterapia, 1 apparecchiatura per la ventilazione meccanica non invasiva, 5 apparecchi per l'aerosolterapia, 2 sfigmomanometri e 1 presidio per il monitoraggio transcutaneo di ossigeno e anidride carbonica nel sangue.

targa.jpg

Sabato 14 luglio, alla cerimonia di ringraziamento erano presenti: Elena Saccenti, Direttore Generale AUSL di Parma; Concetta Ferrari, Donatrice; Leonardo Marchesi, Direttore medico Ospedale Santa Maria di Borgotaro; Gianluca Pirondi, Direttore Distretto Valli Taro e Ceno; Diego Rossi, Sindaco Comune di Borgotaro; Professionisti dell'Ospedale Santa Maria e del Distretto Valli Taro e Ceno; Giuseppina Poletti, Presidente Comitato Consultivo Misto Distretto Valli Taro e Ceno e Ospedale Santa Maria di Borgotaro.

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Conclusa la sistemazione della Sp 12 a Fidenza. I lavori eseguiti nell'arco di un mese a causa del maltempo, 74 mila euro di spesa.

Parma, 14 giugno 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che si sono conclusi martedì scorso i lavori di somma urgenza per il consolidamento della carreggiata stradale eseguiti lungo la SP.12 di Soragna a tratti compresi tra lo svincolo di Fidenza al sottopasso TAV.
Si è trattato di interventi di fresatura, con successiva asfaltatura, è stata inoltre ripristinata la segnaletica orizzontale.
I lavori, la cui urgenza era stata segnalata anche dal Comune di Fidenza, hanno comportato un investimento di 74 mila euro da parte della Provincia di Parma. Affidati alla ditta SIP Spa, si sono prolungati a causa del maltempo: iniziati il 16 maggio si sono conclusi il 12 giugno.

"Siamo intervenuti con un provvedimento di somma urgenza vista l'alta percorribilità e visibilità di quel tratto, che è una specie di biglietto da visita per chi arriva nel Parmense da nord ovest" spiega Gianpaolo Serpagli, Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma.

Apprezzamento per il lavoro svolto dal Sindaco di Fidenza Andrea Massari:" Ringraziamo la Provincia per l'intervento tempestivo che ha ripristinato la sicurezza e il decoro della strada."

Asfalti_Fidenza2018_1.jpg

 

Messo in sicurezza il ponte di Remolà sulla Sp 21 di Bardi - Borgotaro
Il maltempo invernale aveva causato il cedimento di un muro. I lavori, eseguiti con somma urgenza, hanno comportato per la Provincia una spesa di 40 mila euro. Serpagli: "Abbiamo salvaguardato il transito su una strada importante per i pendolari".

Parma, 15 giugno 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono terminati i lavori per la messa in sicurezza del Ponte in località Remolà, sulla strada provinciale 21 Borgo Val di Taro – Bardi.
Il ponte era stato danneggiato nel dicembre scorso dalle abbondanti precipitazioni e i tecnici provinciali, dopo un sopralluogo, avevano stabilito la necessità di un intervento di somma urgenza. Si era infatti aggravato il cedimento del muro d'ala lato valle in sinistra idraulica del manufatto, e la situazione era tale da compromettere la sicurezza della viabilità.
Indispensabile quindi l'intervento immediato per il consolidamento dei paramenti murari, per evitare nuovi danni al ponte e scongiurare i pericoli per gli utenti della strada.

I lavori, eseguiti dalla ditta Molinari per un importo complessivo di 40 mila euro, hanno comportato la sistemazione del paramento murario del ponte, l'inserimento di altre due catene, oltre alle due già esistenti, e poi anche la regimazione delle acque del rio e la pavimentazione del tratto stradale.

"Questo intervento salvaguarda il transito della SP21, una strada importante soprattutto per i tanti pendolari che la percorrono – spiega il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – purtroppo lo scorso inverno il clima particolarmente piovoso ha provocato molti danni ai nostri manufatti, che ora cerchiamo di riparare."

 

Ponte_Remola1_1.jpg

Evento benefico nella Grande Mela: all'asta un quadro della pittrice parmigiana Welleda Tomasi Cantù. Il ricavato della vendita andrà a favore dell'Ospedale di Borgotaro. L'iniziativa è promossa dalla "Valtarese Foundation"

Pubblicato in Cultura Parma

Continuano le assunzioni dell'Azienda USL di Parma a potenziamento dell'organico dell'Ospedale Santa Maria di Borgotaro. L'Unità Operativa (U.O.) interessata è la Medicina interna, che dal primo marzo scorso conta un nuovo medico: Veronica Rendo, trentacinquenne nata a La Spezia, residente a Parma.

"Specialista in medicina Interna – spiega Michele Meschi, direttore dell'U.O. di Medicina interna – la dottoressa Rendo ha acquisito esperienza in ambito di emergenza-urgenza ed ha una formazione specifica nella diagnostica ecografica vascolare. L'U.O. è articolata in aree omogenee, dove sono ricoverate persone in base alla gravità dei loro bisogni, con l'obiettivo di coniugare meglio sicurezza, efficacia, qualità dell'assistenza ed efficienza dei processi. La professionista, in particolare, verrà impegnata nella gestione del paziente all'arrivo in reparto in fase acuta della malattia, fino alla stabilizzazione dei sintomi".

Le assunzioni programmate all'U.O. di Medicina interna non sono terminate, dopo quelle di Tiziana Pasquariello, in servizio dal febbraio scorso e di Veronica Rendo è infatti previsto l'arrivo di un altro medico internista e di 1 cardiologo, oltre a 1 infermiere e 2 operatori tecnici, a supporto anche dello sviluppo del Punto di primo intervento.

Oltre a queste, il piano assunzioni concordato con la Regione Emilia-Romagna prevede un incremento del personale di ulteriori 2 medici, 10 infermieri, 3 fisioterapisti, di cui uno già assunto e 1 ostetrica destinati ad altri reparti e servizi.

 

AUSL di Parma

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

La prima è il medico Tiziana Pasquariello, assegnata all'U.O. di Medicina interna, in servizio dal primo febbraio. I dati del 2017 confermano il trend positivo dell'Unità Operativa diretta da Michele Meschi.

Parma, 8 febbraio 2018

Come annunciato a fine anno dall'Assessore regionale alle Politiche per la Salute Sergio Venturi, l'Azienda USL di Parma ha iniziato a realizzare il piano di assunzioni per l'Ospedale di Borgotaro, a potenziamento dell'organico.

Giovedì 1 febbraio, ha preso servizio Tiziana Pasquariello, medico internista trentacinquenne, con specifiche competenze in ecografia internistica, in ambito angiologico ed emocoagulativo. Assegnata all'U.O. di Medicina interna del Santa Maria, si occuperà di tutte le attività di degenza, dell'ambulatorio Emostasi e Terapie Antitrombotiche e sarà il raccordo con il Punto di Primo Intervento.

"Questa è la prima assunzione del 2018 per l'Unità Operativa di Medicina - afferma Michele Meschi, direttore dell'U.O. di Medicina interna dell'Ospedale di BorgotaroNe sono in programma altre. In particolare, si tratta di ulteriori 2 medici internisti e 1 cardiologo, oltre a 1 infermiere e 2 operatori tecnici, a supporto anche dello sviluppo del Punto di primo intervento. Grazie anche al potenziamento dell'organico che si sta realizzando, sarà possibile dare un ulteriore impulso all'attività dell'Unità Operativa, che già registra dei buoni risultati. Solo nei primi nove mesi del 2017 – continua Meschi – abbiamo registrato un aumento dei ricoveri, rispetto allo stesso periodo del 2016, del 4.3%, con un più 35% dei casi ad alta complessità. In aumento anche l'indice di occupazione dei posti letto con un 3.5% in più e una contestuale riduzione del 3.3% della durata della degenza media".

Oltre a quelle previste per l'U.O. di Medicina interna il piano assunzioni concordato con la Regione prevede un incremento del personale di ulteriori 3 medici, 10 infermieri, 3 fisioterapisti e 1 ostetrica destinati ad altri reparti e servizi.

L'UNITA' OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA

Ha 20 posti letto per acuti, 3 di osservazione breve internistica, 6 di lungodegenza post acuzie, 3 degenza monitorata ad alta valenza clinica e 6 di riabilitazione cardiologica. L'équipe, diretta da Meschi, è composta da 10 medici (3 di medicina interna, 2 nefrologi, 1 diabetologo, 1 geriatria anestesista-rianimatore, 3 cardiologi), 25 infermieri e 8 operatori socio-sanitari. L'équipe lavora in stretta collaborazione con altre Unità Operative, in particolare, con l'hospice "La Valle del Sole", il day service e day hospital oncologico, la lungo-assistenza territoriale e gli ambulatori multidisciplinari.

Fonte: Ausl Parma

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Sette anni fa furono sottoposte ad un linciaggio mediatico durissimo: ieri dopo tanto tempo sono state finalmente dichiarate innocenti dal giudice Laura Ghidotti, non solo su richiesta dei loro avvocati Bonati e Delsignore, ma anche della pubblica accusa rappresentata dal Pm Antonella De Stefano.

Si tratta di due docenti di scuola dell'infanzia di Borgo Val di Taro che nel gennaio del 2011 furono indagate per abbandono di minore, come se fossero state loro le dirette responsabili dell'organizzazione scolastica.
Un bambino, approfittando che la scuola avesse molte porte verso l'esterno e non tutte adeguatamente sorvegliate, appena entrato nell'edificio ne uscì subito dopo andandosene a casa da solo, senza che le malcapitate docenti se ne potessero accorgere. Le due maestre che hanno rischiato di essere condannate ad una pena compresa tra i sei mesi ed i cinque anni, solo oggi dopo tanta amarezza hanno ricevuto giustizia, poco prima che il processo si prescrivesse.

In merito alla vicenda interviene la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, il cui coordinatore Salvatore Pizzo, esprime solidarietà e vicinanza alle docenti, rammaricandosi di non averlo potuto fare prima, purtroppo nel 2011 non aveva incarichi sindacali.

Il coordinatore della Gilda in merito alla vicenda, precisa: "Le docenti sono state vittime di un effetto deleterio che affligge a scuola italiana, fino al 2010 l'organizzazione di ogni istituto era oggetto di trattativa sindacale, oggi si pretende che l'Amministrazione decida tutto unilateralmente senza tenere conto delle indicazioni di quelli che sono il perno principale affinché la scuola possa esistere, gli insegnanti" - continua Pizzo - "speriamo che le due colleghe possano rivalersi contro chi ingiustamente le ha trascinate sul banco degli imputati come se fossero delle delinquenti – conclude - è da notare che l'Amministrazione scolastica a tutti i livelli non ha mai mosso un dito per dare sostegno alle docenti, segno che l'Ufficio Scolastico Regionale nel momento del bisogno non difende i suoi docenti lì abbandona, talvolta li sanziona anche, nei momenti più difficili".

Gilda Insegnanti Parma e Piacenza

Martedì, 29 Agosto 2017 08:28

Montagna 2000 Spa: aggiornamento emergenza idrica

Il perdurare di condizioni meteo climatiche sfavorevoli con assenza di precipitazioni e temperature elevate mantiene alto il livello di emergenza nei territori serviti da Montagna 2000 S.p.A; la riduzione della fruizione turistica soprattutto nelle frazioni ha permesso di sospendere il turno notturno di approvvigionamento con le autocisterne mentre sono ancora numerose le cisterne impiegate durante le ore del giorno e nei weekend.

La società ha completato quasi tutti gli affidamenti necessari per il cantieramento dei lavori previsti dai fondi stanziati dall'ordinanza del capo del dipartimento di protezione civile numero OCDPC468/2017. La natura pubblica della società impone il rispetto dei disposti del c.d. Codice degli Appalti e solo il forte impegno del personale ha permesso la redazione di tutti i progetti necessari ai bandi di gara che sono stati portati a termine a tempi di record nel corso del mese di agosto.

Lunedì 28 agosto verranno cantierati i primi lavori che sono stati individuati come prioritari ed attinenti il potenziamento di stazioni di sollevamento e rilancio, la ricerca d'acqua per nuovi pozzi al fine di diminuire la dipendenza da condizioni climatiche che sono certamente eccezionali ma all'interno di un mutato (in peggio) scenario climatico.

I fondi di cui all'ordinanza di protezione civile sono sufficienti a gestire il periodo della vera e propria emergenza stabilita in un ordine temporale di 90 giorni e che andranno, in grande parte, a finanziare i viaggi delle autocisterne ed i primi interventi di emergenza. Attraverso il POI (piano operativo degli interventi) finanziato dalla tariffa e, soprattutto, con fondi straordinari dovranno essere individuate quelle azioni, interventi, misure che permettano di affrontare la prossima estate con maggiore serenità.

Non sempre e non ovunque è stato compresa dagli utenti l'entità della grave emergenza idrica e sono stati registrati sul territorio comportamenti scorrenti in violazione delle ordinanze (a volte troppo light): irrigazione di orti, giardini e campi sportivi, riempimento di piscine, ecc. L'assenza di controlli strutturati da parte delle autorità delegate ha favorito questi comportamenti che sono andati in danno della collettività.

Pubblicato in Ambiente Parma