Visualizza articoli per tag: Territorio Borgotaro

Un ragazzo, che stava trascorrendo il ferragosto in compagnia di amici, si è tuffato in un laghetto naturale a Spiagge, a pochi chilometri di Borgotaro, non è più riuscito a riemergere.

A nulla è servito il tentativo dgli amici di aiutarlo che, come riferisce il sito web della Gazzetta di Parma, hanno infine allertato i soccorsi. 

Per il recupero del corpo del giovane sono dovuti intervenire i sommozzatori dei vigili del fuoco partiti da Bologna.

Pubblicato in Cronaca Parma

Sabato 13 e domenica 14 Maggio, si svolgerà lungo il viale Bottego a Borgo Val di Taro la prima edizione di: BORGO IN FIORE Festa di primavera dell'orto e del giardino, organizzata dall'associazione Turistica Pro Loco di Borgo Val di Taro.

Programma:

Sabato 13 maggio

Ore 9.00 apertura del mercato dei fiori e prodotti naturali

Ore 12:00 pranzo all'aperto sul viale Bottego

Ore 16.00 corso di "Insegnamenti pratici di coltivazione alberi da frutto, varietà antiche e non, su portainnesto selvatico e coltivazione di piccoli frutti selvatici" tenuto dall'esperto Bocchi Enrico presso gazebo Proloco sul viale Bottego

Ore 20:00 cena all'aperto con musica e fritto misto sul viale Bottego

Domenica 14 maggio

Ore 9:00 apertura mercato dei fiori e prodotti naturali

Ore 11:00 Corso "Nozioni di orticoltura biologica applicabili anche all'orto di casa " tenuto dall'esperto Eduardo Moglia presso gazebo Proloco sul viale Bottego

Ore 12:00 pranzo all'aperto sul viale Bottego

Ore 18:00 fine della manifestazione.

Borgo-in-Fiore.jpg

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Ospedale Santa Maria: finiti i lavori di ristrutturazione alla Medicina interna, Ortopedia e Traumatologia. Lungo-assistenza territoriale e Hospice. Consegnata l'ambulanza per il trasporto dei neonati in sicurezza grazie alla donazione del Comitato "Vicini a Clio".

Parma, 22 dicembre 2016

Sono terminati i lavori di ristrutturazione nelle Unità Operative di Medicina interna, Ortopedia e traumatologia e Lungo-assistenza territoriale, iniziati nel maggio scorso e realizzati dopo gli interventi di miglioramento dell'hospice "La Valle del Sole".
L'intervento, per una spesa di oltre 180.000 euro, è stato realizzato senza interrompere l'attività assistenziale e fa parte del più ampio progetto di riqualificazione dell'Ospedale Santa Maria che vede un investimento complessivo di 2 milioni e 200 mila euro e che comprende il miglioramento della sicurezza infrastrutturale secondo quanto previsto dalla vigente normativa antisismica.

Inoltre, frutto della generosa partecipazione della Valtarese Foundation, l'Ospedale è già dotato di un aggiornato ed efficiente programma wi-fi di prescrizione informatizzata della terapia farmacologica, utile a garantire un incremento delle performances in termini di sicurezza e rapidità di intervento.
Infine, grazie alla raccolta fondi organizzata dal Comitato "Vicini a Clio", l'Ospedale può contare su un'unità mobile di rianimazione neonatale. Il contributo del Comitato pari a oltre 127.000 è stato infatti utilizzato per l'acquisto di un'ambulanza per il trasporto in sicurezza dei neonati debitamente attrezzata.

Sono questi i più significativi e recenti segni di un impegno che conferma come l'Ospedale di Borgotaro sia parte importante della rete ospedaliera aziendale e provinciale, insieme alla struttura di Vaio, con funzioni a servizio del bacino d'utenza distrettuale e dell'intera provincia.
Nel dettaglio, queste le Unità Operative coinvolte dalla riqualificazione.

Ospedale Santa Maria ristrutturazione borgotaro1

U.O. DI MEDICINA INTERNA Con circa 1200 ricoveri all'anno, l'attività diretta da Michele Meschi è finalizzata all'assistenza di persone affette da patologie internistiche, acute o croniche riacutizzate, con interventi ad hoc strutturati secondo il modello per intensità di cure. Al suo interno, l'area di "alta valenza" consente la gestione multidisciplinare dei quadri clinici più complessi, sia di ambito internistico e cardiologico, sia in fase perioperatoria, in collaborazione con il Dipartimento Chirurgico e del Servizio di Anestesiologia. I professionisti dell'U.O. contribuiscono inoltre all'attività ambulatoriale, a garanzia della continuità assistenziale ospedale-territorio. Sono attivi gli ambulatori di nefrologia, medicina interna e ipertensione arteriosa, diabetologia e malattie metaboliche, emostasi e sorveglianza terapie anticoagulanti, cardiologia clinica e strumentale, cure palliative, oltre ai Day Service per lo scompenso cardiaco, e il follow up del paziente diabetico e con patologie renali. L'équipe, oltre all'attività assistenziale, svolge anche attività didattica nei corsi di laurea e di specializzazione dell'Ateneo di Parma.

LA LUNGO-ASSISTENZA TERRITORIALE Con la direzione infermieristica di Giuseppina Delnevo, affianca la tradizionale Lungodegenza e si inserisce in modo innovativo nell'offerta assistenziale del Dipartimento di Cure Primarie distrettuale, collaborando insieme ai medici di medicina generale alla gestione delle persone che, superata la fase acuta della malattia, necessitano di un prolungamento di degenza per un percorso di riattivazione e di riabilitazione motoria, o per un monitoraggio clinico protratto preliminare a dimissioni difficili anche per motivi socio-sanitari. Dalla sua attivazione, l'U.O. ha già assicurato circa 200 ricoveri. I locali sono stati rinnovati e resi più accoglienti con nuovi arredi, grazie al contributo dell'Associazione "Amici della Valle del Sole".

Ospedale Santa Maria ristrutturazione borgotaro2

L'U.O. DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Diretta da Aldo Guardoli, dotata di 16 posti letto per degenza ordinaria, 4 in Day Surgery e 8 di Riabilitazione estensiva e intensiva, l'U.O. riveste un ruolo di importanza strategica nell'offerta clinico-assistenziale in ambito di patologia chirurgica, con erogazione di prestazioni sanitarie tra le più avanzate nel panorama nazionale e con significativo indice di attrazione da sedi intra ed extraregionali. Tra le attività di eccellenza, si ricordano la chirurgia traumatologica dell'arto superiore e dell'arto inferiore con innovative tecniche mini-invasive, la chirurgia protesica del ginocchio e dell'anca con tecniche mini-invasive; la chirurgia artroscopica dell'anca, della spalla e del ginocchio (con ricostruzioni legamentose), del gomito e della caviglia; la chirurgia ricostruttiva articolare e legamentosa con trapianto da donatore. L'équipe garantisce anche prestazioni di riabilitazione postchirurgica in regime di ricovero, nonché attività ambulatoriale.

L'HOSPICE LA VALLE DEL SOLE Per primo interessato dagli interventi di riqualificazione, il Centro ha aperto nel 2005 dove opera un'équipe di infermieri specializzati, operatori socio-sanitari, medico palliativista, psicologa, assistente sociale, medici di medicina generale, volontari. L'hospice è rivolto a persone con malattie, oncologiche e non, che necessitano di un ricovero temporaneo per il perseguimento di vari obiettivi, primo tra tutti il miglioramento della qualità della vita, grazie, in primis, al controllo del dolore. Il Centro mette a disposizione un ambiente confortevole, costituito da otto camere singole dotate di ogni comfort, aperte a familiari, amici e ad animali di compagnia di piccola taglia.

(fonte: Ufficio stampa AUSL di Parma)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Una re-industrializzazione che segue quella della Oppimitti di Bedonia e che coniuga rilancio produttivo di qualità e tutela dell'occupazione con circa 150 posti di lavoro complessivi salvaguardati. L'assessore Costi: "Un lavoro di squadra per la rinascita della valle".

Bologna, 28 settembre 2016

"E' l'Emilia-Romagna che cresce e riparte coniugando tutela dell'occupazione e rilancio produttivo di qualità": così l'assessore regionale Palma Costi commenta l'inaugurazione, ieri, della Laminam di Borgotaro (Pr) del gruppo System, stabilimento ceramico acquisito lo scorso dicembre da Kale Italia. Un investimento di 50 milioni di euro per la realizzazione di lastre ceramiche con tecnologie innovative e completamente made in Italy.

Il rilancio ha coinvolto in primo luogo i lavoratori con percorsi di formazione ospitati presso il Comune di Borgo Val di Taro (Pr) e la realizzazione del collegamento con la banda larga operato dal servizio Lepida della Regione Emilia-Romagna. Intanto prosegue positivamente anche il confronto con l'assessorato regionale ai Trasporti e Ferrovie dello Stato, per l'implementazione dello scalo merci utilizzando il raccordo ferroviario.

"Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto- aggiunge l'assessore Costi- perché è frutto della lungimiranza di un gruppo industriale e di un positivo gioco di squadra tra istituzioni Regione, amministrazioni locali, sindacati e imprenditoria per consentire il rilancio di questo nuovo sito produttivo ceramico totalmente made in Italy, efficiente e altamente automatizzato. Con questa inaugurazione- prosegue- che segue quella della Oppimitti di Bedonia, possiamo parlare di re-industrializzazione della valle".

La Laminam, gruppo industriale guidato da Franco Stefani, sorge su un'area di 44.000 metri quadrati e occupa 86 persone. All'interno dello stabilimento viene utilizzata la tecnologia Lamgea by System, di ultima generazione, che permette di costruire, in modo altamente automatizzato, grandi superfici ceramiche adatte ad applicazioni in architettura e arredamento. L'azienda potrà accogliere tre impianti di lavorazione ulteriori moltiplicando così la capacità produttiva.
L'inaugurazione di ieri segue quella della Oppimitti Energy del 10 settembre scorso. Negli spazi dell'ex Fincuoghi, l'azienda ha presentato la riconversione dalla produzione di mattonelle al recupero di plastica per i rifiuti. Ora i dipendenti sono circa 60 ma i vertici aziendali ipotizzano fino a un raddoppio dell'occupazione, grazie a un nuovo piano industriale. /BB

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Fra settembre e ottobre tre manifestazioni in programma ad Albareto, Borgo Val di Taro e Bedonia, dedicate a fungo porcino e tartufo. Fritelli:"I prodotti tipici sono occasione di sviluppo e pubblicità del territorio, bene la promozione comune."

Parma, 5 settembre 2016

Questo fine settimana inizia uno dei tre inperdibili appuntamenti in Val Taro per celebrare il territorio attraverso i suoi prodotti tipici: il fungo porcino e il tartufo. Tre manifestazioni ricche di stand gastronomici, menù a base di funghi, degustazioni di vini da tutta Italia, Show cooking, street food e tanti eventi collaterali. Il 9 -11 settembre si parte con la Fiera Nazionale del Fungo porcino ad Albareto; il 17 -18 e il 24-25 settembre è la volta della Fiera del Fungo di Borgotaro IGP a Borgo Val di Taro; il 16 ottobre la Fiera del Tartufo a Bedonia.

"La Val Taro valorizza così i propri prodotti di qualità, facendone un'occasione di sviluppo economico e di pubblicità del territorio in tutta Italia. La Provincia plaude a queste manifestazioni che vengono promosse insieme, in modo sinergico e collaborativo, producendo ricadute positive su tutti i Comuni della vallata." Così ha affermato il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, nel corso della presentazione di stamattina in Piazza della Pace, a cui hanno preso parte anche Diego Rossi sindaco di Borgo Val di Taro, Fabio Campisi Presidente del Comitato Fiera del Fungo di Borgotaro, Andrea Delpippo Presidente del Comitato Fiera Nazionale del fungo porcino di Albareto e Serena Previ assessore al Turismo del Comune di Bedonia.

FIERA NAZIONALE DEL FUNGO PORCINO – 21^ edizione - Albareto - 9 -11 settembre

L'inaugurazione venerdì 9 settembre alle 18 con il Corpo Bandistico di Albareto e la Convention "Albareto incontra Alba – 15 anni insieme"; al Padiglione ristorante: "Il Porcino incontra il Tartufo" menu speciale a cura dello Chef Cristian Broglia, già docente di ALMA (posti limitati) alle 22.30 Live Music con i Gatti Matti e Dj Casta. Sabato 10 il torneo di calcio giovanile, l'esibizione del coro "Voci della Val Gotra" e "90 to Dance Generation" by Taro Taro Story . Domenica 11 il raduno Interregionale Lambretta Club Parma, lo spettacolo di magia con "Magik Albert", la Filarmonica di Mirano in concerto, la serata danzante con l'orchestra "Paolo Bertoli" e chiusura della Fiera con il tradizionale ingresso delle "Maglie Rosse". Nei giorni della manifestazione: stand gastronomici, ristorante con menù a base di funghi, festa del vino con degustazioni di vini da tutta Italia, mostre e congressi, corsi e gare di cucina, Show cooking e street food, mostra di trattori e mezzi agricoli d'epoca, mezzi militari, modellini di motori e motoseghe, Luna park e giochi per bambini, mercato ambulante, intrattenimento con i cavalli di Castellaro Ranch.

FIERA DEL FUNGO DI BORGOTARO IGP - 41° EDIZIONE - 17-18 e 24-25 settembre

Due week end di eventi fra folklore e buona tavola, tradizione e modernità, dedicati al fungo porcino di Borgotaro, unico fungo con marchio europeo IGP (indicazione geografica protetta).
La tradizionale fiera gastronomica è il centro della manifestazione, con centinaia di stand da tutti gli angoli d'Italia, la "piazza qualità e gusto" diventerà luogo centrale di showcooking che per tutti e quattro i giorni proporrà a rotazione numerosi appuntamenti, fra ospiti famosi e piatti deliziosi. Ospiti speciali: Andrea Torelli, concorrente di Martechef Italia ora chef a Villa Crespi di Antonino Canavacciuolo, e Luca Giovanni Pappalardo, chef del noto ristorante "Capre e cavoli" a Milano e autore di noti libri di ricette. E poi l'area street food, che punta sulla qualità e la ricerca nelle proposte culinarie e delle birre artigianali.
Il cartellone musicale propone artisti di strada e concerti itineranti, con il ritorno dei "Chameleon Mime" e i Mariachi; ospite speciale il corpo bandistico di Borgo Valsugana e nella Chiesa di San Domenico il concerto della Corale Lirica Valtaro con la Corale San Donnino Cittá di Fidenza e il Coro Malatesta da Verrucchio.
Innumerevoli gli eventi collaterali, dal lancio dei paracadutisti alle prove di tiro con l'arco, al mercato dell'antiquariato, e poi gli sbandieratori e la mostra di auto d'epoca.

FIERA DEL TARTUFO – 3^ edizione - Bedonia - 16 ottobre

La Fiera apre il mattino con stand gastronomici, mercato dei produttori locali e dell'artigianato; a seguire "A tavola con il tartufo" pranzo a base di tartufo (solo su prenotazione). Nel pomeriggio si terranno gare di ricerca del tartufo con i cani, degustazione del tartufo e "Tartufarte" un laboratorio artistico per bambini. Nei ristoranti del paese si potranno trovare menù a tema e per le vie del centro spettacoli musicali e non solo.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Continua il percorso di risanamento e rilancio intrapreso dalla società che gestisce il servizio idrico integrato nelle valli del Taro e del Ceno.

Borgotaro 27 luglio 2016 - L'esercizio relativo al primo semestre 2016 per Montagna 2000 S.p.A. è da considerarsi in modo favorevole perché presenta valori positivi e incrementi rispetto alla fine dello scorso anno. Tiene conto di una serie di scritture che hanno inciso in modo significativo sul conto economico della società e che si possono così dettagliare: riconoscimenti mutui pregressi ai Comuni, incremento fondo svalutazione crediti e sconti sui fornitori. Al termine delle scritture contabili e al netto delle imposte, la società presenta un utile di 99.359,00 euro da giudicarsi con soddisfazione.

Da segnalare inoltre che la società dal mese di maggio è passata ad un nuovo gestore per la fornitura di energia elettrica verde che offre una tariffa energetica più conveniente e che garantirà meno spese. Il miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti è in corso ed è stato avviato con l'individuazione, sul depuratore di Bedonia, di una prima fase di test pilota che potrà servire per guidare le scelte definitive sugli altri impianti.

È stata data grande importanza alle politiche di saving con la costituzione di un ufficio acquisti ed adottata una nuova procedura che ha come target principale un risparmio del 10% sul monte acquisti del 2015.

Continua inoltre l'opera di razionalizzazione dei costi e degli affidamenti attraverso l'internalizzazione di servizi precedentemente affidati a terzi e che oggi vengono svolti, in tutto o in parte, da personale interno senza costi aggiuntivi.
Grazie a questo percorso di risanamento, Montagna 2000 ritiene di liberare risorse sufficienti ad adempiere al piano d'ambito 2016-2019.

 

Mercoledì, 18 Maggio 2016 10:46

Lettera di insulti al Sindaco di Borgotaro

Una lettera piena di insulti ricevuta dal Sindaco di Borgotaro Diego Rossi. Il primo cittadino ha pubblicato l'immagine, replicando sul suo profilo Facebook.

Parma, 18 maggio 2016

"Quando si trasforma la politica in aggressione, si lascia spazio anche ad episodi come questi. noi restiamo invece convinti che ci si debba confrontare con le idee, sulle idee : la politica e' confronto, non scontro personale." queste le parole del Sindaco di Borgotaro pubblicate a commento della lettera sul suo profilo Facebook.

Minacce e insulti ricevute dal primo cittadino tramite una lettera in cui lo si accusa di essere "amico degli stranieri".

lettera insulti sindaco borgotaro 17maggio2016

Pubblicato in Cronaca Parma

"La Pontremolese ferroviaria è prioritaria per la Regione". Lo ha dichiarato l'Assessore regionale alle Infrastrutture Donini nell'incontro con gli amministratori locali, consiglieri regionali e parlamentari in Piazza della Pace. Il Ministero, col vice ministro Nencini, ha già attivato il tavolo con le tre Regioni coinvolte. Ora la Regione ha richiesto allo Stato il finanziamento del primo tratto.

Parma, 15 marzo 2016

"Abbiamo attivato il tavolo presso il Ministero, abbiamo ottenuto l'attenzione del vice ministro Nencini; la Pontremolese ha "Priorità Uno" nella pianificazione strategica regionale. L'obiettivo primario è il recupero del finanziamento per 235 milioni di euro del lotto Parma- Vicofertile, che era stato cancellato, come segno di impegno concreto del Governo." Lo ha affermato l'Assessore alle Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, che ieri pomeriggio ha partecipato all'incontro organizzato dalla Provincia con gli amministratori locali, a cui hanno partecipato per il Comune di Parma il presidente del Consiglio Vagnozzi, l'Assessore Alinovi e il capogruppo Pd Dall'Olio, i sindaci di Fornovo Grenti, di Borgotaro Rossi, di Berceto Lucchi, di Fidenza Massari, di Solignano Bonazzi il vice sindaco di Collecchio Dodi, Bertocchi consigliere di Varano Melegari, i parlamentari on. Maestri e Romanini, il presidente del Cepim Marzani, i consiglieri regionali Lori, Cardinali e Rainieri, il vice presidente della Provincia Bellini e il Delegato Vescovi.

"Finalmente la Regione crede veramente nell'opera e guida il processo per portarla a compimento – ha affermato Serpagli - Per noi è fondamentale questa linea, che collega il Parmense con la Toscana. Tre sono i nodi da risolvere: Vicofertile – Parma, che ha già il progetto definitivo, e per cui le risorse erano state stanziate, poi cancellate, e che risolverebbe un problema annoso per la città. Poi gli altri due nodi, quello di Fornovo e di Berceto, per i quali c'è ancora molto da fare."

Donini, ha parlato di una "cura del ferro", per una Regione che vuole investire sul sistema ferroviario, riequilibrando gli investimenti su ferro e su strada. Poi, rispondendo agli amministratori intervenuti, si è detto favorevole a evitare il by pass di Fornovo; ha affermato che il programma RFI di valorizzazione delle stazioni già comprende le stazioni di Fornovo e Borgotaro e che i 35 milioni necessari per la stazione di Parma risultano già finanziati. L'assessore regionale ha quindi spiegato che tra il 2018 e il 2019 gli investimenti importanti e già decisi consentiranno di avere treni nuovi e risolvere il 50% dei problemi di oggi, che dipendono dalla vetustà del materiale rotabile, che sarà sostituito. Per la Pontremolese due restano i problemi: mentre il Governo "ci crede" e due Regioni (Emilia–Romagna e Liguria) l'hanno indicata come priorità, la Toscana "ci deve pensare". Il secondo: occorre ottenere la revisione del progetto definitivo, e i contatti con RFI finora non sono stati negativi.

Sulla TiBre stradale, Donini ha ricordato che il primo lotto è già cantierabile, e che la fase di pianificazione è conclusa. "Poiché è solo per 5 km in Emilia, e per 50 km in Lombardia, e la Regione Lombardia la chiede, abbiamo messo anche il 2° lotto in priorità – ha affermato – ma è un'opera che richiede un'intesa nazionale. E adesso comincia la caccia alle risorse."

Serpagli ha messo l'accento anche sul problema del pendolarismo, che si trova in una situazione molto critica, con ritardi e cancellazioni, con forti lamentele da parte dei viaggiatori. "Se da Borgotaro a Parma arriviamo in 45 minuti, la ferrovia diventa competitiva rispetto alla gomma. Chiediamo che l'assessore regionale condivida un percorso per far sì che i disservizi non accadano più; diversamente, non si riuscirà a mantenere le popolazioni in montagna."

L'Assessore Donini ha raggiunto poi Borgotaro in treno per parlare con i pendolari.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La Gilda Insegnanti commenta la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: "La Provincia di Parma modifica l'offerta formativa degli istituti superiori senza il parere delle rappresentanze dei docenti. Atto unilaterale del PD." -

Parma, 16 novembre 2015 -

Nei giorni scorsi il segretario provinciale del Pd Serpagli, che è anche il Consigliere delegato all'istruzione della Provincia di Parma, ha annunciato la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: lo "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia, il "Berenini" di Fidenza e il "Rondani" di Parma, in questi casi il parere delle organizzazioni sindacali del comparto scuola è obbligatorio, lo prevede una legge regionale, evidentemente i vertici provinciali del Pd non ricordano nemmeno le regole volute dalla loro stessa parte politica.
La Provincia nei giorni scorsi ha emesso una nota asserendo di aver acquisito il parere delle organizzazioni sindacali: la Gilda degli Insegnanti smentisce questo dato, riferito pubblicamente dal segretario provinciale del PD Serpagli.
Siamo una delle cinque associazioni sindacali rappresentative del comparto scuola ed è grave che su un tema così delicato per l'assetto scolastico parmense qualcuno arrivi a sostenere di averci ascoltato, pur non avendolo mai fatto. Evidentemente hanno svolto una conventicola tra intimi spacciandola per un confronto sindacale: si tratta dell'ennesimo esempio di come il Pd si comporta con le rappresentanze dei docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, a tal proposito afferma: "In merito a quest'ennesimo grave episodio ci riserviamo tutte le azioni giudiziarie e sindacali, noi siamo indipendenti dalla politica e non abbiamo alcuna sudditanza psicologica nei confronti del Pd e delle altre formazioni di esso alleate o avversarie".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Tante le frazioni che rischiano di rimanere isolate o con una accessibilità molto complicata. Serpagli: "Stiamo garantendo la percorribilità delle strade, per evitare l'isolamento delle frazioni, ma abbiamo bisogno dell'aiuto della Regione." -

Parma, 16 settembre 2015 –

L'agenzia regionale di Protezione Civile informa che da mezzogiorno di ieri è cessata l'allerta per il fiume Trebbia e quella per il fiume Nure, e per il fiume Ceno ma la situazione per il territorio è di grave disagio. La Provincia di Parma è al lavoro per garantire la percorribilità della viabilità in Val Ceno, ma le piogge dei giorni scorsi hanno creato gravi disagi.

Le strade provinciali danneggiate

L'elenco delle strade provinciali interessate è un bollettino di guerra: la 359 di Salsomaggiore e Bardi, in particolare il ponte sul Rio dei Legni in Comune di Bardi, la 66 di Compiano, la 21 di Bardi e Borgotaro, la 28 di Varsi, la 654 della Val Nure, la 77 di Boccolo, la 25 delle Pianazze. Ulteriori danni si sono verificati nelle strade provinciali sul crinale appenninico da Monchio delle Corti fino a Tornolo. Danneggiati ponti, piani stradali e tombini, si segnalano frane, cedimenti ed erosioni.

La stima dei danni

"Da una prima stima dei danni, siamo già sopra il milione di euro – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Per i soli interventi di somma urgenza la cifra rasenta i 400 mila euro, impiegati per garantire la sicurezza immediata del traffico, pur con limitazioni di velocità e in alcuni casi di sensi unici alternati, in attesa degli indispensabili interventi di messa in sicurezza. Vista la dimensione del problema, chiediamo alla Regione Emilia-Romagna un finanziamento, come già avvenuto in passato."

Le frazioni che rischiano l'isolamento

Sono tante le frazioni che rischiano di rimanere isolate o con una accessibilità molto complicata, per cui la Provincia è fortemente impegnata, tra cui: Piane, Ponte Lecca, Boccolo, Scopolo, I Gabriellini, Visoleto Di Qui, Visoleto Di Là, tutte tra Bedonia, Bardi e Compiano.

Pubblicato in Cronaca Parma