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Di Rosanna Buonocore Parma 29 maggio 2021 - La  Gazzetta Ufficiale n. 123 del 25.05.2021 pubblica  il D.L. 73/2021 (c.d. “Decreto Sostegni bis”) di cui si richiamano, di seguito, in sintesi, le più rilevanti novità introdotte.

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Di Mario Vacca Parma, 23 maggio 2021 - Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 20 maggio il c.d. Decreto Sostegni-bis, che definisce misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute etc. 

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Di Mario Vacca Parma, 16 maggio 2021 - In attesa della pubblicazione del decreto interministeriale di attuazione dell’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS ed alle casse previdenziali professionali autonome, il “cosiddetto anno bianco contributivo” come già trattato nel precedente articolol’Inps ha differito la scadenza del 17 maggio.

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I contribuenti che hanno ricevuto la tardiva rettifica dell’Inps rischiano una sanzione: CNA e Confconsumatori chiedono chiarimenti e indennizzi

Gentile direttore, Stimata redazione,

la ringraziamo per l'attenzione dedicata al programma triennale di cessione immobili INPS nell'articolo del 27 gennaio dal titolo "Il covid mette a rischio le pensioni e gli uffici periferici vanno sott'acqua" perché ci dà la possibilità di chiarire alcuni punti. 

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La ricchezza dell'INPS messa a rischio da mala gestio prima e ora il COVID-19 rischia di mettere definitivamente a KO il forziere d'Italia. Tra svendita di immobili a livello nazionale e richieste di "ridurre i solleciti delle pratiche" a livello locale, l’istituto di previdenza lancia segnali molto allarmanti.

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Domenica, 04 Ottobre 2020 10:43

Le verità nascoste della busta arancione

Di Mario Vacca Parma 4 ottobre 2020 - Negli scorsi giorni è emersa sui quotidiani nazionali la notizia dell’aumento dello stipendio del presidente dell’Inps e naturalmente da più parti è giunto un segno di sdegno non tanto per il fatto in se per se quanto per il delicato momento in cui avviene.

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Di Mario Vacca Parma 27 settembre 2020 - La circolare n. 105 del 18 settembre emanata dall’Inps fornisce le prime indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi alla   misura di esonero contributivo prevista dall’articolo 3 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104,

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Nella giornata di ieri finanzieri del Comando Provinciale di Parma hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Parma, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un funzionario della sede provinciale di Parma dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL), per il reato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio (art. 319 c.p.).

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Domenica, 05 Aprile 2020 09:38

Il pesce d'aprile di CovINPS & C.

 La solidarietà arriva persino da "PornHub", disposto a sostenere il server di INPS per meglio far fronte agli accessi contemporanei per prenotare l'indennità.  Il 1° d'aprile, al caos dell'INPS, si è associato quello sulla interpretazione della circolare esplicativa del Gabinetto del Ministero dell'Interno in merito alle autorizzazioni alle uscite che ha avuto necessità di una ulteriore esplicitazione.
 
Di Lamberto Colla Parma 5 aprile 2020 - 44esimo giorno dell'anno 1 dell'era  COVID-19 e 25° pandemico  - Non bastasse il coronavirus, ci si mettono anche le strutture governative a sostenere il caos. Vero che gli italiani sono abilissimi a gestire le complessità, ma quello che è accaduto il 1° d'aprile non doveva accadere.
 
Una combinazione straordinaria di inefficienze e di difetti comunicativi che, in epoca diversa, avrebbe potuto far pensare a un ben riuscito Pesce d'Aprile.
 
Partiamo dalla circolare del Ministero dell'Interno del 31 marzo che nella esplicazione dell'interpretazione sulle modalità di uscita di casa per bambini, inabili e anziani ha fatto trascorrere una notte insonne a diversi Governatori (Fontana e De Luca i più inalberati) e ai sindaci in prima linea a combattere l'invisibile e micidiale nemico venuto dalla Cina.
 
Come già avevamo sottolineato in un passato recente che di "demagogia si può morire", altrettanto si può dire della "Burocrazia" e del  suo inconfondibile e inqualificabile linguaggio a uso e consumo dell'estensore. 

Nello specifico il passaggio incomprensibile che ha scatenato l'ira di molti e le speranze dei reclusi ai domiciliari è il seguente (in allegato l'intera circolare del 31 marzo):
"Resta non consentito – si legge nella circolare del Viminale – svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici". Inoltre "l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima camminare in prossimità della propria abitazione".

Viminale-stralcio.jpg
 
L'interpretazione che si è immediatamente diffusa è stata di un allentamento della maglia delle disposizioni,  che secondo i detrattori, avrebbe potuto vanificare i pregressi sacrifici. Una spiegazione talmente mal compresa che in giornata lo stesso Presidente del Consiglio è dovuto intervenire a rimarcare che nulla era cambiato e che si doveva stare a casa.
 
Ma il 1° d'aprile è stato anche il giorno del varo della piattaforma INPS abilitata a ricevere le domande per l'indennità dei 600 euro COVID-19.
L'aspettativa dell'esercito degli autonomi era alta e così, appena aperta la piattaforma, posto che era trapelato che la domanda fosse particolarmente semplice da compilare, seppure si fosse  già diffusa notizie dallo stesso Pasquale Tridico presidente dell'Ente, sulla limitazione dei fondi per cui avrebbero potuto goderne solo i primi arrivati, grazie al Click Day, notizia poi smentita dagli esponenti governativi, si è scatenato l'inferno.
 
Chi avesse tentato di accedere al sito nelle prime giornate ha potuto toccar con mano l'inconsistenza del portale. Nella migliore delle ipotesi sarebbe caduto sulla videata che riportava il messaggio: "la pagina richiesta non è al momento disponibile , si prega di riprovare più tardi. Per ritornare al sito cliccare www.inps.it altrimenti sarebbe rimasto in attesa per lunghi minuti a fissare la rotellina che indica il caricamento, o si veniva deviati a altre pagine, non sempre nobili e eleganti.
 
Nessun messaggio di "scuse", né dal sito e tantomeno dai vertici dell'istituto. Addirittura, il giorno seguente, la Ministra del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo, intervenuta alla trasmissione del mattino di Radio 102.5, condotta da Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi, ha dichiarato che il presidente dell'Inps "ha già spiegato che il sito ha subito diversi attacchi che si sono intensificati nella giornata di ieri e per questo è stato messo in sicurezza per alcune ore, alla riapertura le domande sono continuate ad arrivare. Stamattina all'una le domande pervenute erano già 517.529 e contemporaneamente il sito, sino a mezzanotte, ha subito un ulteriore attacco molto importante ma è riuscito comunque a rimanere in piedi.” 
Quindi una giustificazione bella che pronta per scaricare, ancora una volta, responsabilità su altri. In questa circostanza a essere accusati sono stati i terribili Hacker intervenuti a intralciare i piani del Governo.
 
Ma nemmeno dalla Ministra è giunta una parola di scuse, anzi una perentoria difesa dell'operato di Tridico e del suo staff. 
 
Vale perciò la pena di ascoltare l'intervista rilasciata ai conduttori di Non Stop News.
Al minuto 2,25, a seguito della domanda posta del giornalista Fulvio Giuliani, così risponde la Ministra delle Politiche del lavoro:
"Innanzitutto mi consenta di ringraziare il presidente dell'INPS e il suo staff che hanno lavorato giorno e notte per affrontare una emergenza totalmente fuori dalla quotidianità a metter su procedure che riguardano e arriveranno a milioni di italiani…".
 
Sogno o son desto? Chiunque avesse ricevuto una domanda come quella posta da Giuliani che riproponiamo, non avrebbe dovuto e potuto rispondere in quel modo per rispetto del conduttore ma ancor più di tutti gli italiani: "Ci permetta di tornare da dove siamo partiti, - sottolinea Fulvio Giuliani - vale a dire alla terribile giornata di ieri del sito dell'INPS. Non solo il crash, ma anche addirittura, per alcuni minuti, la diffusione di dati sensibili,  conti bancari, numeri di telefono di utenti. Possiamo dire Signor Ministro  che non si tratta di cercare il colpevole ma di assumersi la responsabilità e che è ingiustificabile quello che è accaduto e onestamente non sarebbe dovuto accadere: dovevamo organizzarci meglio" .
 
A fronte di un così dettagliato e vergognoso quadro  la risposta della Ministra è quella sopra riportata,  nessuna scusa, anzi elogi all'inefficienza a dimostrazione di quanto sia distante la realtà da chi ci governa.
 
Ben venga quindi la provocatoria offerta di PornHub ,che con i suoi 40 milioni di utenti giorno, si è offerto di prestare i suoi server per gestire la complessità di non più di 4 milioni di utenze.

PornHub_e_INPS.jpg
 
Che dire? Solo Vergogna!

Purtroppo questa è una guerra e da qui ... l’Italia s’è desta e “andrà tutto bene”!

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Video Reggio Emilia deserta dal drone di Marco Pesci: https://www.youtube.com/watch?v=M6HdMJ-mSmw

Video auto con megafoni:
sissa https://youtu.be/9nYpLedfLj4
Felino: https://youtu.be/pd7A3p45bnI

Video Parma deserta Francesca Bocchia:
https://youtu.be/mHsEb7Rlk9Q
https://youtu.be/pIL8wrhjPIo

CovINPS - https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/26772-tafazzi-gongola-col-covinps-19-e-dimentica-il-referendum-costituzionale-del-29-marzo.html


(Per leggere i precedenti editoriali clicca qui)
 

Pubblicato in Politica Emilia
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