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il Terzo Settore dialoga con MICHELE GUERRA e PIETRO VIGNALI  candidati alla carica di Sindaco del Comune di Parma

Pubblicato in Politica Parma
Mercoledì, 18 Maggio 2022 18:35

Welfare e terzo settore: le proposte di Vignali

“Il volontariato e il terzo settore sono un
patrimonio della città e un generatore di bene comune che deve essere
valorizzato. Bisogna rafforzare il legame tra amministrazione e
associazioni: è uno dei nostri principali obiettivi. Lo faremo dando
vita al progetto “Casa del Volontariato”: una sede per le associazioni
con spazi dedicati per incontri e assemblee, con uffici e locali per
esposizioni. Istituiremo un assessorato all’associazionismo che dovrà
permeare tutto il sistema dei servizi.
Le associazioni devono essere il principale interlocutore di chi governa
una città perché sono un presidio sociale e un elemento centrale nel
sistema di welfare della nostra comunità che oggi si trova a
fronteggiare le nuove povertà in aumento dopo la pandemia.
A Parma dobbiamo dare risposta ai bisogni di 35000 persone in povertà
relativa: famiglie, giovani coppie, anziani non autosufficienti e oggi
anche lavoratori. Per fronteggiare queste situazioni c’è bisogno di un
sistema di servizi all’avanguardia e di collaborazione tra pubblico e
Terzo Settore.
Tra i provvedimenti per contrastare il disagio economico è necessario un
pacchetto anticrisi di sostegno al consumo, al bisogno, al credito, al
reddito e ai servizi. Riguarderà famiglie, cittadini e anche le imprese
colpite dai rincari energetici e delle materie prime. Le misure di
sostegno si concretizzeranno con contributi, voucher per grande
distribuzione e commercio di prossimità, riduzione dei costi di tariffe,
agevolazioni, crediti a condizioni agevolate.
Il ripristino del Quoziente Parma, tenendo conto dei carichi familiari
(figli, persone non autosufficienti, disabili) consentirà poi di ridurre
l’impatto di tasse e tariffe e faciliterà l’accesso ai servizi comunali
come nidi, scuole dell’infanzia, servizi per anziani e disabili.
Il Piano Casa si rivolgerà prioritariamente alla fascia di popolazione
che non riesce ad accedere né all’edilizia residenziale popolare, né
all’offerta del pubblico mercato: sono giovani coppie, nuclei
monogenitoriali, single, ma anche famiglie con figli dove i genitori
hanno perso potere d’acquisto.
Interverremo anche sul patrimonio Erp che ha bisognoso di essere
ampliato, riqualificato e ammodernato. E proseguiremo l’esperienza degli
“Affitti Garantiti”, che permette alle famiglie in difficoltà di
ottenere garanzie per fare fronte a ritardi nel pagamento dovuti a
morosità incolpevole.
Così Pietro Vignali, all’incontro con i vertici e i soci di Intercral
 
 
 
 
 
 
Pubblicato in Politica Parma
Venerdì, 26 Marzo 2021 06:43

UniCredit a supporto del Terzo Settore

premiate 231 organizzazioni non profit, di cui 24 in Emilia Romagna, grazie alla raccolta solidale realizzata 
con i Fondi UniCredit Carta E 

Pubblicato in Economia Emilia

Ritorno al Sicuro” è la campagna di raccolta fondi promossa dall’Associazione On/Off con l’obiettivo di fornire alle associazioni e agli operatori del Terzo settore di Parma strumenti e dispositivi di protezione indispensabili per il ritorno sul campo nella più completa sicurezza, grazie alla generosità dei donatori.

Pubblicato in Cronaca Parma

Fondazione di Modena, UniCredit e Cooperfidi Italia siglano una convenzione per sostenere con finanziamenti a tasso zero le organizzazioni non profit del territorio modenese impegnate a superare l’emergenza Covid-19.

MODENA, 29 Maggio 2020 – Un sostegno concreto alle organizzazioni del Terzo Settore del territorio di Modena e provincia: nuova liquidità per consentire loro di continuare a svolgere la propria preziosa attività che rischia di essere compromessa, o fortemente limitata, a causa dell’emergenza Covid-19.

A Bologna un confronto tra esperti, associazioni, enti e la banca impegnata a supportare attività capaci di generare un tangibile impatto sociale positivo sul territorio con il suo specifico programma Social Impact Banking che, nel corso del 2018, in Emilia Romagna ha permesso di erogare prestiti in microcredito per circa 3milioni e 500mila euro e 600mila euro per la realizzazione di progetti a sostegno della collettività

Circa 190 pratiche per un totale di oltre 3milioni e 500mila euro di prestiti in microcredito; 600mila euro già erogati per la realizzazione di iniziative ad impatto sociale e, in valutazione, progetti per 18 milioni di euro; coinvolti 1300 studenti in attività di alternanza scuola lavoro e oltre 1200 persone tra privati e imprenditori in specifiche iniziative di formazione e informazione in tema di economia, risparmio, export e sviluppo del business. Questi, per l'Emilia Romagna, sono i numeri principali di un anno di Social Impact Banking, il programma messo a punto da UniCredit, lanciato lo scorso dicembre per promuovere attività con impatto sociale positivo e articolato in diverse strategie di intervento: Social Impact Financing, Microcredito, Formazione.

Numeri che rendono tangibile l'impegno del Gruppo nello sviluppo di una società più equa e aperta, attraverso l'individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che abbiano un concreto risvolto sociale. Risultati raggiunti anche e soprattutto attraverso un confronto continuo e aperto con i territori per recepirne e comprenderne le istanze. Proprio questo l'obiettivo del "Follow Up Nuove Economie", organizzato giovedì a Bologna da UniCredit, al fine di approfondire quanto emerso sul tema nel corso del più ampio Forum di Territorio che si è svolto lo scorso giugno a Firenze.
Un tavolo di verifica su scenario, novità, opportunità, criticità e soluzioni relative al mondo del terzo settore che ha visto partecipare esperti e rappresentanti di associazioni, enti, cooperative e imprese sociali del perimetro Centro Nord che comprende Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche.

L'incontro è stato aperto dai saluti introduttivi di Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, seguiti dagli interventi di Dario Prunotto, Responsabile Territorial Development & Relations UniCredit; Paolo Venturi, Direttore AICCON-Università di Bologna; e di Daniela Oliva, Direttore Istituto per la Ricerca Sociale.

"Come banca - spiega Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, - siamo chiamati ad avere un ruolo sempre più attivo nella risoluzione dei grandi problemi della società attuale, come la disoccupazione e la diminuzione della spesa pubblica in welfare. Con Social Impact Banking aiutiamo le persone a rischio di esclusione finanziaria e le organizzazioni attive nel sociale, dando loro fiducia e credito, mettendo a disposizione le nostre competenze finanziarie e il nostro know-how di business, creando reti di relazioni e, infine, misurando e valutando i risultati delle iniziative e dei relativi impatti sociali".

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Banca Interprovinciale aggiunge un nuovo tassello al progetto "Green Bike" consegnando le biciclette alle associazione di Reggio Emilia.

Sabato 24 febbraio (dalle ore 10:00 alle ore 12:00), Giuliano Davoli, Vice Direttore Generale di Banca Interprovinciale, alla guida del settore marketing dell'Istituto di credito emiliano, accoglierà nella filiale di Reggio Emilia, in Viale dei Mille al numero uno, tutte le associazioni che hanno aderito al progetto "Green Bike" per consegnare loro la bicicletta di Banca Interprovinciale.

"Green Bike", è uno speciale progetto di solidarietà legato alla cultura ecosostenibile. Dedicato alle onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni, alle polisportive e a tutti gli altri enti impegnati in attività di volontariato sul territorio, rientra nel programma "Missione Verde" della Banca che mira a divulgare uno stile di vita sostenibile sotto ogni punto di vista, ambientale quanto finanziario, nel quotidiano.

Attraverso il profilo Facebook istituzionale (@bancainterprovinciale), gli enti possono garantirsi in omaggio la bicicletta verde di Banca Interprovinciale.

A cadenza trimestrale, sarà pubblicato un post dedicato alle associazioni del territorio, che potranno così richiedere la bicicletta seguendo le semplici istruzioni in esso indicate.

Vice-dir-generale-giuliano-davoli_1.jpg"Con questo progetto vogliamo dire grazie a tutte le associazioni, le fondazioni e gli enti che dedicano il loro tempo e il loro lavoro agli altri – sottolinea – il Vice-Direttore Giuliano Davoli. Abbiamo scelto la bicicletta, ormai un vero e proprio simbolo dell'attività della Banca, in quanto, rappresenta uno stile di vita sano e di rispetto all'ambiente, determinazione e impegno quotidiano, cose queste fanno parte del nostro DNA."

La risposta al progetto "Green Bike"è stata sempre molto positiva, basti pensare che a oggi sono state consegnate centinaia di biciclette alle associazioni impegnate nella diffusione della cultura, della solidarietà e della condivisione.

L'operazione "Green Bike" Reggio Emilia è attiva fino alla sera del 23 febbraio.

www.bancainterprovinciale.it