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A Parma sono in corso le celebrazione del bicentario del Ducato di Maria Luigia che tanto ha determinato la storia, la cultura e le tradizioni di questa vivace città emiliana. Merito della Duchessa è senz'altro quello di aver trasmesso una forte cultura musicale grazie alla costruzione del Teatro Regio e del Conservatorio per non dimenticare le tanto amate Violette di Parma che....possiamo anche mangiare! 

Di Renata Gorreri

Il 20 Aprile 1816 Maria Luigia D'Austria entrava in Parma, capitale del Ducato che le era stato assegnato dal Consiglio di Vienna del 1815.
Maria Luigia, figlia dell'imperatore d'Austria, moglie di Napoleone, quindi imperatrice dei francesi, era stata reggente per conto del marito durante le sue campagne di guerra, era la madre dello sfortunato re di Roma.

Nonostante le sue abitudini da imperatrice, si adattò perfettamente alla vita del piccolo Ducato. Amava la vita semplice e, appena arrivata, si dedicò con passione al suo territorio e alla sua gente.
I parmigiani l'hanno ricambiata fin da subito con tanto affetto, tanto da conservare fino ad oggi il ricordo di quei trent'anni di regno sereno e prospero.

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Maria Luigia si è occupata delle arti, riportando a Parma diverse opere che erano state sottratte durante le guerre, ha migliorato la viabilità facendo costruire ponti e strade, ha dato un forte impulso alla cultura musicale, istituendo l'attuale Conservatorio e facendo costruire il Teatro Regio, il tempio della lirica che tutti conosciamo e che tanti cantanti temono, per la profonda cultura dei melomani parmigiani.
Tutta la storia attuale di Parma, affonda le sue radici in quei tempi.

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Maria Luigia aveva anche una grande passione per la botanica e una grande affezione per un fiore: la Violetta di Parma. Già quando era imperatrice a Parigi, amava questo fiore per il suo colore e il profumo. Aveva chiesto alla sua dama d'onore di inviargliene alcune piantine anche a Parma, nella speranza di poterle coltivare e, a questo scopo, ha fatto predisporre l'Orto Botanico.
Le amava tanto che a volte sostituiva, nella sua corrispondenza, la firma con una violetta, aveva voluto che i suoi domestici avessero la livrea color violetta e la violetta era dipinta sui suoi piatti e vasellame e ricamata sui suoi abiti. Persino sull'abito nuziale, quando sposò Napoleone.

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I frati del convento dell'Annunciata riuscirono ad estrarre il profumo della violetta e lo producevano solo per la Duchessa.
Nel 1870, diversi anni dopo la morte di Maria Luigia, Lodovico Borsari riuscì ad avere la formula ed iniziò la produzione del profumo che ebbe un tale successo, da fare della Borsari un'azienda internazionalmente riconosciuta. Ora la Borsari non c'è più, acquistata da una multinazionale, però c'è un piccolo e tipico negozio in centro a Parma, che ancora produce e vende il profumo della Violetta di Parma.

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La violetta veniva e viene ancora usata anche in pasticceria.
Viene candita ed utilizzata per guarnire torte, pasticcini, gelati, o anche semplicemente per accompagnare un buon caffè.
Per ringraziare la Buona Duchessa per tutto quello che ha fatto per la città, ogni anno un gruppo di parmigiani porta un mazzolino di violette sulla sua tomba a Vienna.

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Per celebrare degnamente il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia in città, il Comune di Parma ha organizzato una serie di eventi per portare il turista, le famiglie e gli amanti delle arti, a scoprire i luoghi simbolo che indicano l'impatto storico, artistico e culturale della Buona Duchessa sulla realtà cittadina.

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"Il paese nel quale vivo è un vero giardino; ho nelle mani il modo di rendere felici quattrocentomila anime; di proteggere le scienze e le arti. Non sono ambiziosa ed ho la speranza di passare qui un gran numero di anni, che si rassomiglieranno tutti ma che tutti saranno dolci e tranquilli."
- Lettera di Maria Luigia d'Asburgo alla duchessa di Montebello, dama d'onore nel periodo imperiale, 11 maggio 1816

Vi invito a visitare il raffinato sito attivato dal Comune di Parma per scoprire la città e il suo territorio in questo 2016 di grande cultura marialuigia2016.it.

With the courtesy of: - wandabenati

Pubblicato in Cultura Parma
Lunedì, 16 Maggio 2016 16:18

Stuzzicagente, torna la maratona del gusto

Domenica 29 maggio, nel centro storico di Modena, si tiene la 14° edizione della grande kermesse culinaria, un divertente e gustoso percorso a tappe alla scoperta dei sapori della tradizione e non solo. Tra le novità l'angolo Gluten Free e Vegan. Ricco anche il calendario degli eventi collaterali.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 16 maggio 2016

Da 14 anni le vie e le piazze di Modena fanno da teatro a Stuzzicagente, la gustosa "maratona del gusto" organizzata da Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico di che, in un divertente percorso a tappe, conduce alla scoperta degli angoli più belli e suggestivi della città e dei sapori e dei profumi della tradizione culinaria geminiana, quella classica e quella rivisitata dalla fantasia e dall'estro dei ristoratori, con qualche incursione nei piatti di altre regioni e paesi.

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L'edizione 2016, in programma domenica 29 maggio, dalle 18.30, è stata presentata questa mattina alla presenza di Andrea Bosi, assessore al Centro Storico, di Mauro Rossi e Maria Carafoli, rispettivamente Presidente e Direttore di Modenamoremio.
Tante le novità e le gradite conferme. Partiamo dalla zona: oltre al quartiere medievale della Pomposa e alle vie Taglio e Berengario, saranno coinvolti anche il borgo Sant'Eufemia e il Parco Novi Sad. La prima grande novità dell'edizione 2016 è l'angolo Gluten Free allestito in Piazza Pomposa, per venire incontro alle esigenze di celiaci ed intolleranti al glutine. In Largo San Giorgio, invece, torna il corner Vegan, dove poter assaggiare e acquistare tigelle vegetariane e vegane e torte dolci e salate.

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Veniamo ora ai menù, fulcro della manifestazione, che quest'anno coinvolge ben 30 ristoratori. Saranno tre, per altrettanti percorsi, ognuno composto contrassegnato da un colore e composto da dieci degustazioni.
Il Menù Verde esordisce con un Gelato al lardo con tigella calda e Aceto Balsamico proposto dalla Gelateria Remondini, per poi proseguire con una Focaccia ligure o ai pomodorini di Dolce Charlotte. In Piazza Pomposa il Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi propone un fresco bicchiere del vino modenese per eccellenza. Si prosegue poi con il Cous Cous con menta e limone della Salumeria con Cucina, per poi ritornare in Piazza Pomposa per un assaggio di Polpo con crema di patate, terra di taggiasche e datterini grigliati dell'Hosteria d'A...Mare. E non può mancare il Gnocco Fritto della Trattoria Ermes, per poi proseguire con un Bicchierino di cialda con gelato al gusto piemontese dell'Emilia Cremeria, una Dolce Sorpresa di Corto Maltese e il Dolcetto della Nonna della Gelateria Pomposa. Gran finale al Bamboo Bar per assaporare i celebri Duroni di Vignola.

Il Menù Giallo prevede una prima tappa da Reset per un invitante Grandog seguito da una sfiziosa Cupola di Carote alle mele e profumo di peperone accompagnata da pane croccante del Cantuccio. Si prosegue poi alla volta della Caffetteria del Borgo per assaggiare Al gnoc frét e la Costina in umido di pomodoro proposta dalla Trattoria Omer. E siccome si deve pur accompagnare il buon cibo con altrettanto buon vino, ecco il Sangiovese di Romagna Cesari della Compagnia del Taglio, a cui segue la tipica Crescentina Modenese di Tigellino, in Largo San Giorgio. Tris di dolci per i palati più golosi con il Cannolo caldo con crema della Pasticceria Remondini, lo della Pasticceria Remondini, lo Yogurt con frutta e cioccolato di Happy Yo e il delicato Siria, un gelato dai sapori orientali proposto dalla gelateria Bloom.

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Il Menù Azzurro infine apre le danze con il Gnocco Fritto 2.0 di Via Taglio 12 Eat&Drink, seguito dagli sfiziosi Mini burgers di Weldone. L'itinerario "azzurro" prosegue in Piazza Pomposa per un assaggio di birra artigianale proposta da Al Goblet. Altra tappa all'Accademia dei Dissonanti di via Berengario per gustare i Bocconcini di fiori di latte e un saporito Calzone tricolore ai cereali proposto da Sano e Italiano. Il percorso prosegue con uno sfizioso Involtino al brasato con salsa di pomodoro e scaglie di parmigiano proposto da No Cafè e con un Tortino di Patate con rucola e Aceto Balsamico di Modena nella versione gluten free, proposto dalla Trattoria Pomposa, e con una Focaccia on prosciutto Dop di Modena della Caffetteria Giusti. Due le proposte di dolci: il Tortello tradizionale di Modena del Forno La Brisia e la Coppetta fior di latte o crema della Caffetteria Gelateria Paradice.

Come nelle scorse edizioni, i visitatori potranno poi votare il proprio piatto preferito servendosi dell'apposita scheda di valutazione. Chi riceverà più voti sarà premiato con una cesta di prodotti tipici ed eccellenze del territorio. Tra il pubblico votante saranno invece estratti due biglietti omaggio per l'edizione autunnale di Stuzzicagente, in programma il prossimo 2 ottobre.
Tantissimi anche gli eventi collaterali che arricchiranno il centro storico di Modena. Tra queste Modena Terra di Motori propone un'esposizione di auto e moto d'epoca che saranno posizionate in Piazza Roma, via Farini, via Emilia Centro, via Taglio, Piazza Matteotti, Corso Duomo, Corso Canalgrande e Parco Novi Sad. In Piazza Mazzini, invece, dalle 18, la Nuova Accademia Pugilistica propone Boxe in Piazza, un minitorneo con 10 match di pugilato. Torna poi anche L'Antico in Piazza Grande, con oggetti di antiquariato e vintage.

INFO

I biglietti per Stuzzicagente si possono acquistare in prevendita da martedì 17 maggio a sabato 28 maggio al costo di 16 euro: on line sul sito www.modenamoremio.it, presso l'ufficio di Modenamoremio in via Scudari 12, presso Dischinpiazza in Piazza Mazzini 35.
Nel caso dovessero rimanere dei biglietti, si potranno acquistare al prezzo pieno di 18 euro il giorno della manifestazione dalle ore 17 presso il gazebo di Modenamoremio in Piazza Pomposa. Il tagliando del biglietto dà diritto a una bottiglietta d'acqua offerta da Water Time Isole d'Acqua e Gruppo Sem Naturalmente Acqua, da ritirare sempre in Piazza Pomposa.

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Appuntamento con la moda di PARMA VINTAGE, la mostra-mercato interamente dedicata allo stile Vintage che, dopo il successo delle prime due edizioni, ripropone tre giorni tra abiti, accessori e oggetti ricercati e dallo stile inconfondibile. Villa del Ferlaro dal 13 al 15 maggio.

Parma, 14 Maggio 2016 

Torna l'appuntamento con la moda, torna l'appuntamento con PARMA VINTAGE, la mostra-mercato interamente dedicata allo stile Vintage che, dopo il successo delle prime due edizioni, ripropone tre giorni tra abiti, accessori e oggetti ricercati e dallo stile inconfondibile.
Fino a domani, domenica 15 maggio, le porte della splendida Villa del Ferlaro saranno aperte per accogliere una selezione dei migliori operatori professionisti di abbigliamento e accessori vintage, dal luxury ai capolavori sartoriali delle grandi firme della moda.

Tanti gli eventi in programma

Oggi, Sabato 14 maggio, dalle ore 15:00 sarà il momento di "NowVintage", un esclusivo racconto a cura della Fashion Journalist Nicolè Fouquè in cui si parlerà di moda passando da quella vintage a quella attuale, attraverso 5 originali look, scelti in collaborazione con A.N.G.E.L.O. Vintage Palace. Ospite d'eccezione dell'evento Miss Parma 2015 Alessia Noli.
Inoltre, lo staff di Bizzarri Capricci, in collaborazione con fotografi e make-up artists, si occuperà di studiare il total look vintage 2016 proponendo diversi outfit, rigorosamente vintage. Un'attenzione particolare alla buona tavola e ai tesori gastronomici di Parma, capitale della Food Valley, completerà l'offerta.
PARMA VINTAGE è un evento organizzato da Bi&Bi Comunicazione in collaborazione con A.N.G.E.L.O. Vintage Palace.
Per maggiori info: www.parmavintage.it 

 

 

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Tutte le foto nella galleria immagini in fondo alla pagina, ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Insieme per la terra e per vivere il bio: prosegue il tour per conoscere le aziende bio italiane. Domenica 15 maggio la seconda tappa di "Porte aperte in campagna" presso la Collina a Reggio Emilia all'insegna del bio e del sociale. La partecipazione è gratuita.

Reggio Emilia, 13 maggio 2016

Arriva alla seconda tappa il "Porte Aperte in campagna – Insieme per la Terra", un tour italiano alla scoperta delle aziende di produzione biologica e biodinamica più all'avanguardia del paese iniziato il 24 aprile presso l'Azienda agricola Amico bio a S.M. Capua Vetere (CE) e che domenica 15 maggio vede protagonista la Cooperativa Agricola La Collina a Reggio Emilia.

L'idea di EcorNaturaSì, il più grande gruppo italiano per la produzione biologica e biodinamica, nasce per agevolare l'incontro tra tutti gli attori del mondo del bio che hanno a cuore la salute della terra e dell'uomo e che vogliono sentirsi parte di una comunità per confrontarsi e per condividere le necessità l'uno dell'altro.

Anche domenica 15 maggio produttori, commercianti e consumatori si incontrano in una giornata di festa in campagna per costruire insieme il futuro dell'agricoltura nello scenario dell'azienda agricola bio La Collina, dove l'agricoltura biologica e i progetti sociali sono il pane quotidiano, ormai dagli anni '80. Un progetto nato da una ricca esperienza di volontariato maturata in America Latina da un gruppo giovanile di Reggio Emilia, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, che ha fatto crescere il desiderio di creare un sistema familiare allargato, guidato da Don Renzo Braglia, e di costituire un'impresa per unire il lavoro comune e l'accoglienza del disagio sociale con un'attenzione particolare alla tossicodipendenza.

"Il tema dell'incontro è un confronto tra produttori, commercianti e consumatori sull'agricoltura, sull'alimentazione e in particolare sul giusto prezzo. – spiega Fabio Brescacin, Presidente di EcorNaturaSì - Crediamo che sia importante creare una comunità tra produttori, commercianti e consumatori che hanno a cuore la terra e la sua salute, che hanno a cuore la qualità del prodotto. E' giusto quindi comprendere le necessità reciproche attraverso un incontro e un confronto. Venite a lavorare con noi".

Il primo Porte Aperte 2016 tenutosi domenica 24 aprile a Santa Maria Capua Vetere ha unito oltre 500 persone; i successivi appuntamenti saranno per: domenica 29 maggio presso l'azienda agricola biodinamica Cascine Orsine di Bereguardo (PV) e domenica 5 giugno presso l'azienda agricola San Michele di Cortellazzo (VE).

PROGRAMMA DI DOMENICA 15 MAGGIO

10.30 - Arrivo presso l'azienda agricola e accoglienza
11.00 - Presentazione della giornata e dei temi di discussione in gruppo
12.00 - Inizio workshop "giusto prezzo"
Visite all'azienda agricola e laboratori per bambini e adulti
13.30 - Pranzo al sacco da casa
14.30 - Visite all'azienda agricola e laboratori per bambini e adulti
17.00 - Chiusura festosa della giornata

La partecipazione è gratuita.
Per iscrizioni e informazioni: www.biopartecipa.it 
Coop. La Collina 0522/301276

Hashtag: #biopervocazione

Venerdì, 13 Maggio 2016 10:11

Chiuso cibus 2016, un successo.

Un successo senza precedenti per espositori, visitatori, buyer e volumi d'affari. L'appuntamento è con il nuovo format "Cibus Connect" nell'aprile del 2017.

(Parma, 12 maggio 2016) – Si è chiusa ieri sera a Parma la 18° edizione di Cibus, la fiera internazionale dell'alimentazione organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, con 3mila aziende espositrici su 130mila metri quadri, 72mila visitatori di cui 16 mila operatori esteri e 2.200 top buyer (nel 2014 i visitatori erano 67mila, gli operatori esteri 13mila).

"E' la migliore edizione di sempre, che ha raccolto il testimone di Expo2015 – ha commentato Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager - ed ha visto il comparto agroalimentare italiano presentarsi con circa mille innovazioni di prodotto, pronte a conquistare i mercati esteri e recuperare posizioni sul mercato interno. Abbiamo notizia di un alto volume di affari conclusi o ben avviati, con la piena soddisfazione delle aziende e dei buyer esteri e italiani".

L'appuntamento è nell'aprile del 2017 con "Cibus Connect", un evento che comprende un forum internazionale con esperti di food and beverage da tutto il mondo ed una forma espositiva light finalizzata al matching con la grande distribuzione.

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L'ultima giornata di Cibus 2016 è stata caratterizzata da "Pianeta Nutrizione" con il convegno su "Alimenti: miti e controversie" dedicato nella sessione mattutina alla gluten free sensitivity e nel pomeriggio ai lipidi. L'evento, cui hanno partecipato 350 tra nutrizionisti, medici, dietisti, è stato organizzato da Fiere di Parma, AIM Group International, Università degli Studi di Parma e SINU, con il patrocinio di SIMG.

Il professore Loris Borghi, Rettore dell'Università di Parma, ha introdotto dichiarando che l'Ateneo della città, attraverso la ricerca scientifica, crea sinergia con gli imprenditori e può diventare il centro di riferimento per il comparto alimentare.
Nel corso del convegno sono stati sfatati alcuni miti: seguire una dieta senza glutine assunta da soggetti non affetti da celiachia o da sensibilità al glutine non è più salutare di una dieta normale; allo stesso modo, gli acidi grassi polinsaturi, tra cui l'omega 3, non hanno azione benefica se assunti in elevate quantità. Altro tema affrontato nel corso del convegno è la difficoltà nel far chiarezza, anche in campo scientifico, su tematiche riguardanti differenti patologie legate all'assunzione di glutine.
Secondo recenti studi, l'eliminazione di alcuni alimenti identificati nella foodmap (come alcuni carboidrati, lattosio, fruttosio, galattani, etc.) sarebbero fattori scatenanti dell'infiammazione intestinale. Inoltre, non tutti gli alimenti ricchi di grassi andrebbero demonizzati, poiché possono avere effetti benefici su pazienti diabetici. E' stato anche sottolineato che talvolta le diete del "senza" sono seguite anche in assenza di reali patologie, come fosse una moda.

E' stata presentata, nel salotto di Gdo Week/Mark Up, "Coop Italian Food s.p.a.", una nuova società, guidata da Domenico Brisigotti di Coop Italia, che ha l'obiettivo di divenire il punto di contatto più qualificato tra i produttori alimentari italiani ed i player internazionali che intendono proporre il meglio dell'italian food. Coop mette in campo "reputazione e capacità di selezionare aziende e prodotti – ha spiegato Domenico Brisigotti, Ad di Coop Italian Food - per ricoprire le vesti di aggregatore dell'eccellenza alimentare nazionale e proporla ai singoli retailer internazionali nelle specifiche modalità richieste".

Anche E.Leclerc si affida all'esperienza di Coop Italia per selezionare la vera tipicità. "Anche nei nostri pdv – ha dichiarato Frédéric Gheeraert, dg Scamark E.Leclerc - assistiamo a un fenomeno di valorizzazione. La tipicità regionale assume un ruolo sempre più importante. Pensiamo a un prodotto come la mozzarella: oggi un numero crescente di consumatori francesi conoscono e chiedono la burrata, prodotto sconosciuto in Francia fino a qualche anno fa. Ovvio che per vendere la tipicità italiana oltralpe occorre spiegare bene l'origine e la cultura d'origine e per fare questo la tecnologia digitale e l'interazione con il consumatore possono aiutarci. Naturalmente l'alleanza con Coop Italia ci permette di selezionare al meglio i prodotti regionali".

Nella quarta ed ultima giornata di Cibus si è tenuto il convegno "Identity-Food nel Risto-Retail", organizzato da Kiki Lab-Ebeltoft Italy in collaborazione con Gola Gola! Festival e Largo Consumo. Al convegno si è parlato del grande successo all'estero ed in Italia dei concept ibridi di Risto-Retail che uniscono vendita e consumo. Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma, è intervenuto ringraziando gli organizzatori ed ha aggiunto: "questo distillato di contenuti mostra alla community di Cibus (industria e retailer) nuove prospettive di collaborazione nella formula del cross format del Risto-Retail un tema che approfondiremo durante CibusConnect nel 2017 per proporre al mercato internazionale anche questo strumento di valorizzazione per il made in Italy alimentare ".

Presentata anche la terza edizione di "Sono come Mangio", promosso dal Consorzio Parmigiano Reggiano. Un percorso di educazione alimentare che ha coinvolto 170 Istituti di scuola primaria e secondaria in 9 regioni italiane. L'obiettivo è insegnare ai bambini un corretto stile di vita, attraverso attività ludico-didattiche in aula e visite outdoor in cui vivere l'esperienza dell'intera filiera alimentare del parmigiano.

"OI Pomodoro da Industria del Nord Italia" ha lanciato il progetto "Scendiamo in campo per il pomodoro: campagne e fabbriche aperte", per rendere accessibile e verificabile a tutti le attività della filiera. L'obiettivo di OI Pomodoro è quello di presentare una filiera all'insegna della sostenibilità ambientale, la trasparenza e la responsabilità sociale.

L'acquacoltura italiana fornisce prodotti ittici dalle proprietà organolettiche garantite dai severi e restrittivi controlli della legislazione italiana, che in campo ittico è la più avanzata d'Europa. Ne hanno parlato oggi gli esperti dell'API (Associazione Italiana piscicoltori) nell'area SeaFood di Cibus. Gli esemplari vengono allevati con mangimi rigorosamente controllati e naturali grazie alla mancanza di metalli pesanti, la possibilità di mangiare un prodotto eccellente è assicurata dal fatto che il pesce, essendo immesso in commercio da "giovane" non avrà la possibilità di entrare in contatto con i metalli pesanti.

Violenza sui minori. Aspetti epidemiologici e clinico-giuridici. 
Il 13 maggio a Bologna il primo evento che nasce dalla convenzione 
tra avvocati, medici e psicologi.

Parma, 12 maggio 2016

Sarà il delicato tema della violenza sui minori, con il suo complesso carico di implicazioni mediche, psicologiche e legali, a inaugurare ufficialmente gli incontri tra avvocati, medici e psicologi, voluti dalla recentissima convenzione stipulata tra Fondazione Forense Bolognese, Ordine dei Medici di Bologna e Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna. I tre enti hanno così dato vita a una sorta di patto di collaborazione per l'organizzazione congiunta di iniziative formative su temi complessi e trasversali che coinvolgano le tre categorie. "Punti di Vista – Dialogo tra Professioni" è il titolo del ciclo di eventi, il cui primo convegno, che si terrà a Bologna il 13 maggio presso la Sala Bolognini del Convento San Domenico a Bologna, si intitolerà "Violenza sui minori. Aspetti epidemiologici e clinico-giuridici".

La convenzione ― fortemente voluta dall'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna e accolta con grande entusiasmo dai rappresentanti delle altre due categorie coinvolte ― è tra le prime esperienze di questo genere sul territorio nazionale. Il progetto è nato dalla consapevolezza che esistono numerosi temi di interesse comuni a queste figure professionali e sono sempre di più gli ambiti in cui tali professionisti intervengono congiuntamente. Ne sono esempi la violenza sulle donne e sui minori, la genitorialità, l'identità di genere, le problematiche connesse all'ambiente lavorativo quali stalking, mobbing e stress lavoro-correlato. 
L'obiettivo della convenzione è fornire ai professionisti gli strumenti per comprendere e affrontare tematiche delicate e complesse. Ponendosi nel campo d'azione dei tre settori, infatti, questi argomenti richiedono le competenze di diversi specialisti, che potranno incontrarsi negli appuntamenti formativi organizzati appositamente con cadenza annuale.

L'auspicio è che tali momenti di dialogo e confronto, grazie anche all'interazione tra professionisti, contribuiscano a migliorare la collaborazione tra avvocati, medici e psicologi nella pratica quotidiana, favorendo una maggiore conoscenza dei rispettivi ambiti di intervento e incentivando il lavoro di équipe, notoriamente più efficace e produttivo di quello svolto da un singolo professionista. Inoltre, approfondire tematiche di tale rilevanza dalle prospettive offerte da ciascuna delle tre professionalità coinvolte porterà un sicuro arricchimento alla discussione, favorendo uno sguardo d'insieme e una migliore risposta agli assistiti.

(Fonte: Ufficio Stampa Ordine degli Psicologi dell'Emilia Romagna)

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Giovedì, 12 Maggio 2016 13:14

Lectio Magistralis del Dr. Mark Skolnick

ANDOS PARMA ha il piacere di invitarvi alla Lectio Magistralis del Dr. Mark Skolnick, che avrà luogo Venerdì 27 Maggio 2016 – ore 17,00 presso Auditorium Palazzo del Governatore (P.zza Garibaldi a Parma).

Parma, 12 maggio 2016

L'evento che ha ottenuto il patrocinio di Comune di Parma, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, Europa Donna ed AVIS, è particolarmente significativo non solo per l'argomento trattato ovvero "MEDICINA PERSONALIZZATA: LA NUOVA FRONTIERA DELLA GENETICA" ma anche per il relatore che, per la prima volta tratterà questo argomento in Italia e proprio nella nostra città.

Questo argomento porterà il Dr. Skolnick a trattare il tema della rivoluzione genetica e di come la stessa abbia modificato la nostra comprensione dell'oncologia e della trasformazione di una cellula sana in una cancerogena. Partendo da questo esempio, si arriverà a spiegare come la genetica, sta cominciando a ridefinire la diagnostica, la pratica clinica e la terapica di tutte le malattie, basandosi sulla completa sequenza genomica del singolo paziente.

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Molto significativo l'evento che ANDOS PARMA propone, anche perché, dal 2012 in Emilia Romagna (unica regione in Italia) è attivo un progetto per "identificare precocemente le donne a rischio eredo-familiare per tumore della mammella (e dell'ovaio) e monitorarne l'andamento". Lo scopo è di identificare le donne portatrici di mutazione BRCA1 e BRCA2 attraverso una griglia di valutazione anamnestica dei familiari con carcinoma della mammella e dell'ovaio sottoposta alla paziente durante la mammografia di screening o di clinica o attraverso il medico di base o lo specialista. Coloro che presentano un sospetto di rischio sono inviate al centro Spoke dove si provvederà ad eseguire le valutazioni per accertare il grado di rischio individuale. In caso di rischio elevato le pazienti vengono inviate al centro di genetica di riferimento (Hub) per l'eventuale esecuzione del test genetico ed attuare un protocollo di sorveglianza personalizzato. Dal 2015 il progetto per il rischio eredo-familiare è entrato a far parte del Piano Regionale della Prevenzione.

Il Dr. Skolnick è lo scopritore dei geni mutati in questione e colui che ha brevettato il test per l'identificazione della mutazione genetica.

(Fonte: ufficio stampa Andos Parma)

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Mercoledì, 11 Maggio 2016 16:18

"Serata in Corso", II Edizione

Sabato 14 maggio 2016 dalle ore 19,30 il Liceo Statale "R. CORSO" di Correggio organizza una performance proposta dalle ragazze e dai ragazzi che frequentano l'Istituto. Con il patrocinio della Città di Correggio. Causa maltempo, la serata si svolgera' nella sede della Scuola Liceo Statale R. Corso, via Roma 15.

Reggio Emilia, 11 aprile 2016

Sabato 14 maggio, a partire dalle ore 19,30, il Liceo Statale "R. CORSO" di Correggio organizzerà una performance proposta dalle ragazze e dai ragazzi che frequentano l'Istituto.
L'iniziativa ha lo scopo di presentare alla città l'Istituto, in tutte le sue componenti e in tutti i suoi indirizzi, uscendo dalle mura della storica sede dell'ex convento dei francescani per aprirsi al territorio ed interagire con esso.
Si tratta di un evento coraggioso, che mostra il dinamismo e la voglia di mettersi in gioco soprattutto da parte dei ragazzi e delle ragazze della scuola, opportunamente coadiuvati dal prezioso contributo di alcuni docenti e dal sostegno dell'Istituzione scolastica.

I ragazzi e le ragazze si cimenteranno in esibizioni di vario genere (spaziando dai quadri viventi al teatro, dalla danza alla musica ed altro ancora), ognuna emozionante espressione sia di attitudini personali coltivate nel tempo libero, sia di argomenti affrontati nell'ambito dei programmi didattici veri e propri.
Poiché l'obiettivo primario dell'iniziativa è quello di avvicinare e far meglio conoscere l'Istituto alle comunità locali di provenienza dei suoi studenti e non solo, la Città di Correggio, che ci metterà a disposizione le necessarie attrezzature, ha concesso il suo qualificante patrocinio.

Dice Linda Bianchini, studentessa di quarta che aprirà la serata con una performance di ballo: "Dopo mesi di preparazione eccoci qua. Tutto il liceo unito in un unico evento, la seconda edizione della "Serata in Corso" in cui ogni studente può mostrare le sue potenzialità, dove possiamo dimostrare che la scuola non è fatta solo di studio ma anche di condivisione di esperienze come questa, che ci uniscono tra noi e ci fanno crescere. Il 14 maggio quindi vedrete in scena uno spettacolo unico, fatto di danza, poesia, recitazione, tanta musica ma soprattutto fatto con il cuore e sarà difficile anche per il pubblico rimanere seduto a guardare senza provare a scatenarsi con noi o senza rimanere stupito davanti alla bravura dei nostri musicisti e cantanti. Quindi non prendete impegni il Liceo Corso vi aspetta."

Dice Francesca Ternullo, studentessa di quinta che organizza per il secondo anno la serata: "E' questo genere di eventi che, più di ogni altra cosa, ci fanno capire di essere parte del "Liceo Corso". Siamo in tanti, ognuno con il suo indirizzo di studi e con i suoi interessi, ma questa serata ci fa capire che abbiamo molte passioni in comune, come il ballo, la recitazione o il canto, che tuttavia non si riescono a condividere durante le mattine a scuola. Questa serata è stata la dimostrazione che la nostra scuola è di più che un solo luogo di studio perché è anche un ambiente di amicizie, di scambio e di divertimento. Noi siamo entusiasti di questa serata e più di settanta studenti non vedono l'ora di salire su quel palco".

Causa maltempo, la serata si svolgera' nella sede della Scuola Liceo Statale R. Corso, via Roma 15, anziche' nel cortile del Palazzo dei Principi, come inizialmente previsto.

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Martedì, 10 Maggio 2016 15:17

Il nuovo Angel Muse, l'Evento di Mazzolari Milano

La nuova, anzi rinnovata, fragranza di un profumo iconico degli anni '90. FLASHON MAG con GIULIA SANTORO, presente all'anteprima nazionale a Milano nella storica profumeria Mazzolari, ci anticipa le ultime novità di un profumo inconfondibile sia per la sua fragranza che per la sua caratteristica confezione a stella. Lasciamo a voi la scelta tra la new entry e l'indimenticabile Angel!

Di Giulia Santoro

Erano gli anni 90 e tutte, nessuna esclusa, subimmo il suo fascino.
Una stella giovane e nuova nel firmamento della profumeria incantò l'universo intero sia per l'iconica forma della sua confezione sia per la sua magia sensoriale dalle note olfattive così diverse, così potenti e sublimi. Era nato ANGEL.

Dopo vent'anni il leggendario profumo cambia veste.
Si riadatta ad una nuova generazione di donne, più indipendenti, più tecnologiche, ma sempre sensuali e femminili.
Angel diventa ANGEL MUSE e non a caso le nuovissime note della fragranza sono la crema di nocciola, che crea la dipendenza gourmand, e il Vetiver, classica nota legnosa dei profumi maschili.
Un profumo dunque per le "Millenials", le ragazze del futuro, del millennio.

angel muse milano nuovo profumo

A rappresentare il nuovo "parfum" di casa MUGLER è stata scelta Georgia May Jagger, una bellissima e talentuosissima ragazza dall'animo rock che alla perfezione interpreta la nuova versione di Angel.
Nessuno in effetti più di lei poteva farlo, non solo è la figlia del mitico Mick Jagger ma sua madre è l'ex modella Jerry Hall, ma è stata il primo volto della prima campagna pubblicitaria di ANGEL.
Lo spirito pubblicitario della nuova campagna è incentrato in un vero e proprio inno al contrasto per esaltare sia la dolcezza che la determinazione del profumo e lo fa attraverso un video davvero audace, forte, dove i messaggi di innovazione, indipendenza, coraggio e sfrontatezza del profumo, insieme alla provocante bellezza della Jagger, arrivano chiaramente al consumatore.

In Italia la campagna per il lancio del profumo è appena cominciata.
L'anteprima della presentazione nazionale di ANGEL MUSE, a fronte dei prossimi cinque eventi pianificati sul territorio nazionale, è stata realizzata Giovedì 5 Maggio nel tempio della profumeria milanese, la leggendaria profumeria MAZZOLARI, grazie alle esperte e abili capacità organizzative di Domenico Zambelli, in collaborazione con la nota rivista di cosmetologia e beauty Rève.

angel muse evento milano 2

Durante l'evento l'aria che si respira ha già qualcosa di avvolgente, ovunque viene vaporizzato il nuovo profumo.
Il video passa incessantemente sui megaschermi delle vetrine della profumeria e gli invitati si immergono nell'atmosfera tra le sale dedicate. Anche se sembra impossibile lasciare il vecchio per il nuovo, nessuno riesce a resistere alla tentazione di portarsi via un flacone della magica pozione.

muse angel nuovo profumo 3

Luisa Micaletti, direttore responsabile della rivista Rève, ci svela che il titolo della campagna pubblicitaria è #HatetoLove che gioca proprio sul contrasto tra amore e odio scatenato da noi donne nei confronti di tutto ciò che ci piace come il cioccolato, i tacchi a spillo e gli uomini talvolta. Continuando l'intervista la Micaletti ci spiega come sia stato difficile dopo un ventennio proporre una così una nuova veste del profumo iconico Angel. La decisione pare che sia quella di non sostituirlo, e di conservare la produzione della mitica fragranza azzurra, proponendo una versione alternativa, ANGEL MUSE appunto.
Le aspettative, continua la direttrice, sono logicamente molto alte.

Del resto da casa Mugler cosa potersi aspettare se non l'eccellenza quando le premesse sono #GOLOSO#GLAMOUR #SEDUCENTE #ADDICTIVE.

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Credits: fragrantica.com – it.mugler.com

Lo studioso ed insigne Corrado Mingardi ha descritto vicende e curiosi aneddoti poco noti dell'epopea verdiana e come sempre ha appassionato i presenti.

Parma, 9 maggio 2016

Ancora una volta la Casa del giovane Verdi era gremita di gente. Lo studioso ed insigne Corrado Mingardi ha descritto vicende e curiosi aneddoti poco noti dell'epopea verdiana e come sempre ha appassionato i presenti. Anna Sichel proprietaria della dimora in cui il giovane Verdi visse dai 10 ai 18 anni ha raccontato questo primo anno di attività della Casa Editrice che porta il suo nome. I risultati ottenuti, le significative recensioni al volume il giovane Giuseppe Verdi di Meri Rizzi in Verdiperspektiven dalla Università di Berna e nel periodico Banca Flash di Piacenza con un giudizio di "eccellente pubblicazione con interessante documentazione del governo di Maria Luigia, sugli Uttini, sulle origini della famiglia Verdi". Ha inoltre annunciato la prossima pubblicazione di altri libri sempre inerenti a Verdi. Tra gli altri sono intervenuti Meri Rizzi, autrice dei volumi "Il giovane Giuseppe Verdi" e "Verdi, la sua musica e la follia" ringraziando la casa editrice per la straordinaria opportunità avuta, essendo lei da sempre appassionata di musica ed in particolare di Verdi. L'artista Ivana Bianchi alla fine della mattinata ha consegnato alla Casa del Giovane Verdi il ritratto di Lulù, il cane più amato da Verdi, opera di cui la pittrice fidentina aveva già annunciato la donazione nel corso della sua ultima mostra tenuta proprio nella storica dimora verdiana. A tutti i presenti la Casa Editrice Sichel ha fatto omaggio di un libro edito dalla stessa, naturalmente relativo a Giuseppe Verdi.

Pubblicato in Cultura Parma
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