L'articolo 26 della legge 354 del 1975 sull'ordinamento penitenziario inserisce la religione negli elementi trattamentali: "I detenuti e gli internati hanno libertà di professare la propria fede religiosa, di istruirsi in essa e di praticarne il culto..... L'assistenza religiosa e spirituale, anche atea, rientra dunque negli strumenti di rieducazione dei detenuti".
Questo incontro vuole sollevare l'attenzione sui detenuti di fede Islamica, e di tutte le fedi viventi all'interno del penitenziario. Si vuole anche informare il personale e coloro che prestano il proprio servizio in carcere sulle tematiche della spiritualità dei detenuti, che ha forti implicazioni per ridurre lo stress della carcerazione, forti implicazioni sociosanitarie ed è suscettibile di prevenire ipotesi di radicalismo religioso all'interno dell'istituto.
Venerdì 17 dicembre dalle 10 alle 13 presso Istituti Penitenziari di Parma.