Di Raffaele Crispo e Elvis Ronzoni Parma 24 marzo 2021 - A Diego Rossi abbiamo rivolto alcune domande per conoscere i progetti in corso e quelli futuri.
1) Com'è cambiato in questo ultimo periodo il suo modo di lavorare a causa della pandemia covid e le relative restrizioni?
Cercando di dare un senso in più al ruolo della provincia mettendoci a disposizione di tutti i 44 comuni che la compongono oltre al capoluogo. Dal 2017, c'è stato un riposizionamento del ruolo delle province, e si è dimostrato che esse sono un ingranaggio fondamentale nelle istituzioni. Sono state confermate molte funzioni importanti quali l'edilizia scolastica, la viabilità stradale, la pianificazione territoriale e le pari opportunità, tutti compiti che hanno una significativa ricaduta ed impatto sulla popolazione. Grazie ai sistemi informatici ma soprattutto con il supporto di tutti gli impiegati ed addetti siamo riusciti e continuiamo ad essere ad essere un punto di riferimento per tutto il territorio diventando una vera e propria " casa dei comuni". Coordiniamo dei tavoli di confronto tra i comuni, l'AUSL, la Prefettura e tante altre istituzioni. Ci siamo resi utili per l'interpretazione dei DPCM e abbiamo condiviso tante buone pratiche.
2) Veniamo ad alcune opere che si stanno realizzando come il progetto di un nuovo ponte tra Colorno e Casalmaggiore. Ce ne vuole parlare?
Il nuovo ponte sarà costruito entro i prossimi otto anni e pertanto abbiamo provveduto a mettere in sicurezza quello già pre esistente. Vista la sua funzione importante, quale cerniera tra due grandi regioni abbiamo realizzato in circa 7 mesi tante opere per renderlo più sicuro; abbiamo utilizzato strumenti all'avanguardia e la stessa moderna tecnologia che rende sicuro il nuovo ponte San Giorgio di Genova progettato da Renzo Piano. Abbiamo posto degli impianti di misurazione dello stato di salute del ponte, dei sensori attenti ad ogni sollecitazione e che monitorano la tenuta del ponte. Stiamo provvedendo anche al trasferimento all'ANAS per la competenza di quella tratta.
3) Cosa ci dice della Ti-Bre ?
E' una struttura importante che nel nostro territorio sta prendendo forma e quando sarà completata, collegherà velocemente zone importanti del nord Italia. Per darle ulteriore utilità realizzeremo una bretella che la colleghi alla Cispadana.
4) Lasciamo la bassa e andiamo verso le colline. Cosa può dirci circa la pedemontana?
In consiglio provinciale abbiamo adottato appositamente una variazione di bilancio alla pianificazione triennale delle opere per realizzare il tratto che colleghi in modo scorrevole Collecchio con Sala Baganza. Una volta completata l'opera mostrerà tutta la sua utilità e valenza.
5) Andando sempre più su raggiungiamo le montagne ed arriviamo nella sua amata Borgotaro. Sappiamo del prossimo ampliamento della Laminam. Qual'e' il suo pensiero a riguardo?
Soddisfazione per l'importante creazione di posti di lavoro perché in montagna, più che altrove, il lavoro è prioritario. Soddisfazione anche perché il grande lavoro fatto da Enti ed istituzioni (Istituto Superiore di Sanità, CNR, ARPAE, AUSL, Regione e Comune) per intervenire e superare quei problemi di emissioni odorigene dei primi mesi del 2017, ormai da tre anni superati. In questi anni l'azienda si è rinnovata tanto facendo tanti investimenti per essere sempre più innovativa e sostenibile. Ha riassunto tutti i dipendenti in cassa integrazione ed ora che dà lavoro a circa 130 persone, a seguito dell'ampliamento, potrebbe assumere altra forza lavoro. Ciò è in contro tendenza a quel che capita a livello nazionale perché altrove le aziende lasciano la montagna ed invece qui registriamo un bel segnale positivo che rafforzerà anche le altre piccole aziende e creerà un notevole indotto.
6) Immaginiamo che abbia salutato con enorme piacere il fatto che in regione sia stato creato un assessorato dedicato appositamente alla montagna e per giunta affidato ad una nostra conterranea. Crede che sarà di buon auspicio per tutti?
Sono fiero ed orgoglioso che una persona competente ed esperta come Barbara Lori abbia avuto un incarico del genere. Ciò dimostra una grande sensibilità anche del presidente Bonaccini nei confronti dei problemi della montagna e le relazioni molto forti che la Lori ha con il territorio saranno di grande aiuto.
7) Tra i tanti progetti quello che ha riscosso più successo è il bando per l'acquisto o la ristrutturazione di case in montagna per giovani coppie. Tale progetto sarà rifinanziato e noi come provincia siamo pronti per creare le condizioni di lavoro e di servizi affinché la vita sull'Appennino non sia qualcosa che privi ma un arricchimento per tutte le famiglie che la scelgono.
8) Presidente, anche in tema di edilizia scolastica abbiamo avuto eco di buone notizie circa finanziamenti e progetti. Può chiarirci come stanno le cose?
Oltre al finanziamento di cinque milioni e quattrocento mila euro per la ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici si sono aggiunti da parte del governo Conte 2, ed ora confermati anche dal ministro Bianchi, circa sette milioni di euro per altri lavori e altre migliorie. I criteri e le priorità per gli interventi saranno sempre quelli del risparmio energetico, della messa in sicurezza e della prevenzione incendi. Ci sono segnali che indicano che la popolazione scolastica in montagna sta lievemente aumentando e con questi ulteriori contributi si potranno costruire altri edifici per i nostri studenti.