Di Lamberto Colla Parma 2 ottobre 2020 - Sono trascorsi 6 anni ma sembra un'eternità. Il 2 ottobre 2014, dopo una lunga malattia, si spense Elvio Ubaldi, il Sindaco che dapprima conquistò Parma con la sua formazione politica e poi la trasformò in una città moderna, vivibile e sicura.
Elvio Ubaldi, con la sua Civiltà Parmigiana, riuscì prima a progettare e poi a fare riuscendo a tenere a bada le varie forze politiche che, rosicando, volevano guadagnarsi spazi e visibilità. Ma l'autorevolezza di Elvio giorno dopo giorno conquistava tutti e otteneva successi. Il Sindaco di Parma guadagnava fama anche a livello nazionale e in molti l'avrebbero voluto all'interno delle loro formazioni.
Il Sindaco invece amava Parma e i Parmigiani al punto tale da riuscire a respingere il richiamo di suadenti e splendide sirene.
Elvio Ubaldi è stato, a mio giudizio, il più grande sindaco di Parma dell'era moderna. Era difficile contrastarlo, la sua lucidità intellettuale e la chiarezza delle sue visioni sul futuro della città ducale lo difendevano dagli inconcludenti parolai.
Il "visionario" Ubaldi non si arrendeva mai.
Anche quando la malattia lo stava logorando lui pensava al futuro, al futuro del movimento e delle nuove idee che avrebbe dovuto portare sul campo della politica locale, anche grazie all'ammodernamento di Civiltà Parmigiana.
Elvio, manchi a molti e a Parma soprattutto. Continua a riposare in Pace!