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Martedì, 10 Settembre 2019 15:29

Mancato accordo alla Kale, licenziati 21 lavoratori

«Ancora una volta siamo di fronte all’inaccettabile atteggiamento di aziende straniere che vengono in Italia per saccheggiare i nostri marchi storici». È durissima la reazione dei sindacati dopo l’esito negativo della trattativa con Kale Italia srl, l’azienda di proprietà turca nata nel 2011 dal concordato Fincuoghi, che il 14 maggio scorso ha aperto la procedura di licenziamento collettivo. La lunga trattativa presso la sede dell’Agenzia regionale per il Lavoro di Modena si è conclusa con un mancato accordo che consentirà all’azienda di licenziare i 21 lavoratori dichiarati in esubero già da oggi. 
 
«A nulla sono valsi tutti i tentativi messi in atto dalla rsu (rappresentanza sindacale unitaria) e da noi – affermano i rappresentanti di Femca Cisl Emilia Centrale e Filctem Cgil Modena - per trovare una modalità condivisa e meno drastica sulla gestione degli esuberi, che prevedesse l’eventuale uscita dei lavoratori in esubero attraverso il criterio della disponibilità individuale al licenziamento e la contemporanea apertura di un ammortizzatore sociale - quale la cassa integrazione guadagni straordinaria - per valutare meglio l’evolversi della situazione aziendale. 
 
Questo atteggiamento indisponente dell’azienda è del tutto privo di ogni rispetto per quanto le parti sociali, soprattutto in Emilia-Romagna, hanno fatto e stanno facendo con molti sforzi, ormai da diverso tempo e anche nei periodi più duri della crisi, per la tutela dei posti di lavoro, come previsto nel “Patto per attraversare la crisi” e nel successivo “Patto per il Lavoro”. 
Non è questo il modo di affrontare le crisi aziendali, è troppo comodo scaricare solo sui lavoratori le cattive gestioni, le inefficienze organizzative, le incapacità manageriali e i mancati investimenti». 
 
I sindacati ricordano che nel 2011 la Kale Italia ha rilevato dal concordato Fincuoghi marchi storici della ceramiche di Sassuolo, quali Edilcuoghi, Edilgres e Campani, ma non ha mai dimostrato nei fatti di credere seriamente nel rilancio delle produzioni. Tanto è vero che nel 2015 ha chiuso lo stabilimento di Borgotaro (Parma), lasciando a casa 122 persone, e subito dopo ha spostato la produzione presso la casa madre in Turchia e altri fornitori, avviando così una lenta ma costante riduzione del personale e dismissione di funzioni. 
 
«Le motivazioni sono sempre state legate alle difficoltà competitive sul mercato e agli eccessivi costi della struttura aziendale. In realtà, come da noi evidenziato già in passato, - sottolineano i ceramisti Cisl e Cgil - sta emergendo ormai chiaramente come fin dall’inizio l’obiettivo fosse acquisire i marchi e trasformare progressivamente l’azienda in un’entità commerciale, con produzioni realizzate prevalentemente all’estero, in barba alle ampie rassicurazioni fornite nel 2011 alle istituzioni, organizzazioni sindacali e Confindustria Ceramica in fase di acquisizione. Non possiamo permettere che tutto ciò avvenga senza reagire. Pertanto avvieremo ogni azione, comprese impugnazioni di licenziamenti e vertenze giudiziarie, per contrastare – concludono Femca Cisl Emilia Centrale e Filctem Cgil Modena - scelte unilaterali che hanno ricadute così pesanti per i lavoratori».
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Nella giornata di ieri, a Modena, personale della Squadra Mobile, in stretta collaborazione con la locale Polizia Municipale, ha tratto in arresto tre cittadini italiani, pregiudicati, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’attività è nata a seguito di una perquisizione dell’autovettura di un 68enne presentatosi in Questura per la notifica di alcuni atti. L’uomo, un pregiudicato arrestato nel 2004 in quanto trovato in possesso di 9 kg di sostanza stupefacente, è apparso agli agenti della Squadra Mobile particolarmente agitato, motivo per il quale, considerati anche i trascorsi, hanno deciso di procedere ad un suo controllo. L’uomo custodiva all’interno di un marsupio 1610 euro in contanti e nell’auto alcuni grammi di cocaina. 

La perquisizione, effettuata insieme alla Polizia Municipale e ad una unità cinofila della Polizia di Stato, è stata estesa all’appartamento del 68enne, in zona Buon Pastore, dove vive anche un giovane di 29 anni, anch’egli pregiudicato, arrestato in Spagna nel 2016 con 6,5 kg di cocaina. 

All’interno dell’appartamento sono stati recuperati altri 5 grammi di cocaina e 390 grammi di hashish, oltre alla somma in contanti di quasi 7000 euro, suddivisa in mazzette da 1000 euro.

Mentre era in corso la perquisizione, si è presentato presso l’appartamento un terzo uomo, un 19enne già noto alle Forze dell’ordine, che ha bussato alla porta, ignaro di quanto stava accadendo.

La perquisizione si è quindi spostata all’appartamento di quest’ultimo e proprio qui sono state rinvenute un 1 kg e 100 grammi di infiorescenze di marijuana. 

Al termine degli accertamenti di rito, i tre sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

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Settimana Europea della Mobilità Sostenibile a Parma - dal 16 al 22 settembre - al centro il tema della “mobilità attiva”, con lo slogan: “Camminiamo insieme”.

Parma -

Dal 16 al 22 settembre si svolgerà anche a Parma la 18° Edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, iniziativa promossa dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio. Il ricco programma delle iniziative è stato illustrato da Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma; Roberto Prada,Presidente di Tep Spa; Paolo Rezoagli, Presidenet di Smtp Spa e da Michele Ziveri, Amministratore Unico di Infomobility Spa.

Parma, come sempre, ci sarà, e sarà in prima fila con una serie di iniziative che avranno al centro il tema della “mobilità attiva”, intesa prevalentemente come mobilità pedonale e ciclistica; slogan della Settimana Europea della Mobilità edizione 2019 è, infatti, “Walk with us!” - “Camminiamo insieme”.

Sono molteplici i vantaggi che questo tipo di mobilità ha per la salute e per l'ambiente, ma anche per il portafoglio:le modalità di trasporto attivo sono, infatti, prive di emissioni; concorrono al benessere personale e collettivo riducendo l'inquinamento atmosferico. Le città che promuovono la marcia e il ciclismo sono più attraenti, meno congestionate e offrono una qualità della vita migliore. In termini di benefici individuali per la salute i dati sono eloquenti: gli studi dimostrano, infatti, che i ciclisti vivono in media due anni in più rispetto ai non ciclisti e trascorrono il 15% in meno di giorni di lavoro in malattia, mentre 25 minuti di camminata veloce al giorno hanno risvolti positivi sull'aspettativa di vita di chi la pratica. 

Sabato 21 settembre la Giornata senza auto (P - DAY): dalle 8.30 alle 18.30. Il Centro Storico, entro i viali di circonvallazione, sarà chiuso al traffico veicolare con tante iniziative per i cittadini. 

La Settimana Europea della mobilità sarà l'occasione per presentare le novità legate ad alcuni servizi che il Comune di Parma gestisce attraverso società di scopo come Infomobility Spa, Tep Spa, Smtp Spa e che riguardano Car Sharing, Bike Sharing e Trasporto Pubblico Locale. In programma anche un importante convegno sul tema del Mobility Management, la gestione della mobilità nel percorso casa – lavoro che vede coinvolte diverse aziende del territorio. In questi anni il Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, ha puntato molto sulla diffusione di una “Cultura della mobilità sostenibile”, attraverso un piano ad hoc per dare seguito alla “Riforma della Mobilità”, in cui rientrano anche le attività di Mobility Management con la realizzazione di una rete di aziende del territorio che hanno risposto positivamente alla sollecitazioni per un mobilità sostenibile casa – lavoro.

 

Una mobilità sempre più intermodale punta anche sull'utilizzo di mezzi poco inquinanti e l'abbandono dell'auto privata. L'intermodalità intende promuovere l'uso di diversi mezzi: dalla bici al treno, dai mezzi pubblici allo spostamento a piedi, a scapito dell'auto privata. Il Comune di Parma, inoltre, è coinvolto in importanti progetti europei per il miglioramento del trasporto merci in città e sulla logistica.

 

PROGRAMMA INZIATIVE DA LUNEDI 16 A DOMENICA 22 SETTEMBRE

 

Lunedì 16 settembre 2019

Dalle 7.30 alle 8.30 è in programma a cura del Comune di Parma e Fiab Parma Bicinsieme e Aci Parma il conteggio dei mezzi bici, moto e auto in ingresso in centro storico, in quattro punti della città: barriera Garibaldi, barriera Farini, barriera Repubblica e barriera Santa Croce. Verranno raccolti dati sugli spostamenti casa – lavoro, per capire con che mezzi si spostano i parmigiani.

 

Alle 10.30, Conferenza Stampa – Sala Stampa Comune di Parma -:“Il Nuovo Car Sharing” e presentazione in piazza Garibaldi delle novità legate alla nuova piattaforma del Servizio di Car Sharing a Parma, nell'ambito delle azioni legate alla Riforma della Mobilità. Si tratta di un servizio che si rinnova per essere ancor più performante rispetto alle esigenze degli utenti. L'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, e l'Amministratore Unico di Infomobility Spa, Michele Ziveri, illustreranno alla stampa e ai cittadini i cambiamenti introdotti, soprattutto per agevolare le modalità di pagamento e fruizione del servizio con smart phone.

 

Martedì 17 settembre 2019

Dalle 10 alla 18, in piazza Garibaldi, punto informativo di Tep Spa, Infomobility Spa inerente i nuovi servizi di TPL, Bike e Car Sharing, nell'ambito delle azioni legate alla Riforma della Mobilità .

  

Mercoledì 18 settembre 2019

Dalle 9.30 alle 17 – nella sede dell'azienda Davines – Convegno e workshop: “Azioni di Mobility Management: una rete sempre più estesa. Politiche condivise di mobilità sostenibile per gli spostamenti casa - lavoro”, promosso da Comune di Parma, in collaborazione con Davines, Tep Spa, Smtp Spa, Euromobility, Infomobility Spa, Ascom Confcommercio Parma, Confesercenti Parma, Fiab Parma Bicinsieme, UP2GO, Movesion, ed il progetto europeo Low-Carb che si attua nell'ambito del programma Interreg Central Europe.

 

Convegno - Alle 9.30 – registrazione dei partecipanti.

Alle 9.45 - Apertura dei lavori. Modera Angela Chiari - Mobility Manager d'Area del Comune di Parma.

Alle 10 – Saluti Istituzionali

Davide Bollati – Presidente di Davines Sp.A.

Tiziana Benassi – Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma.

Nuove aziende aderenti alla rete di mobility management.

Alle 10.20 – Sistemi di Protezione contro il furto delle biciclette – a cura di Andrea Mozzarelli, Presidente Fiab Parma Bicinsieme.

Alle 10.30 – Il Bike to Shop – a cura di Claudio Franchini, Direttore Ascom Parma, e Antonio Vinci, Vice Direttore Confesercenti Parma.

Alle 10.40 – Come cambia la rete del TPL – a cura di Roberto Prada, Presidente TEP S.p.A e Paolo Rezoagli, Presidente SMTP S.p.A.

Alle 10.50 – Coffee Break

Alle 11.10 – Novità sui servizi di Sharing - a cura di Michele Ziveri, Amministratore Unico di Infomobility S.p.A.

Alle 11.20 – Premiazione di quattro Aziende Virtuose, alla presenza dell'Assessore Alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, che consegnerà i premi, e dei rappresentanti di TEP S.p.A., SMTP S.p.A e Infomobilty S.p.A.

Alle 11.30 – Presentazione della Piattaforma del Mobility Manager – a cura di Valerio Pedico di Movesion S.r.L. ed Angela Chiari Mobility Manager d'Area Comune di Parma.

Alle 12 – Presentazione dell'Applicazione “UP2GO” per la gestione di Carpooling Aziendale – a cura di Andrea Tomei di Up2Go.

Alle 12.30 – Plan de Movilidad: un'esperienza sudamericana - a cura di Elisabetta Cocconi, Consulente per il Plan de Movilidad di Cusco in Perù.

Alle 12.40 – Comunicazioni varie 

Alle 13 – Visita guidata allo stabilimento Davines S.p.A.

Alle 13.30 – Light Lunch a cura di Davines

Alle 14.45 – Inizio Workshop di formazione per Mobility Manager sulle seguenti tematiche: Esame di quattro Piani di Spostamenti Casa – Lavoro e Definizione di questionario per la redazione di Piani di Spostamenti Casa – Lavoro. Workshop condotto da Lorenzo Bertuccio, Presidente di Euromobility. 

Conclusioni

Alle 17 Chiusura lavori. 

 

Giovedì 19 settembre 2019

Alle 10.30, Conferenza Stampa – Sala Stampa Comune di Parma -, presentazione delle novità legate al Trasporto Pubblico Locale Urbano, nell'ambito delle azioni previste dalla Riforma della Mobilità, dal titolo: “Il Nuovo TPL: green, notturno, esteso e frequente”. L'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi; il Presidente di Tep Spa, Roberto Prada; Paolo Rezoagli, Presidente di Smtp Spa illustreranno alla stampa i cambiamenti più significativi.

 

Dalle 15 alle 18, biciclettata/cicloturismo, promossa da Comune di Parma e Cooperativa Sociale Cigno Verde, con partenza dal bar area camper del Parcheggio Scambiatore Ovest, per raggiungere il Podere Stuard su una distanza di 3 chilometri, sotto la guida esperta Davide Pagani di Bike Food Stories, con aperitivo finale. Prenotazioni e informazioni al Link: https://www.bikefoodstories.it/

Tel 349.7838492

 

Venerdì 20 settembre 2019

Dalle 7.30 alle 9 - Giornata Nazionale “Bike to work”, sono previste azioni mirate da parte delle aziende e degli enti del territorio per promuovere la mobilità sostenibile nel tragitto casa – lavoro.

 

Alle 10.30, Conferenza Stampa – Sala Stampa Comune di Parma - e presentazione in piazza Garibaldi delle novità legate al Servizio di Bike Sharing, nell'ambito delle iniziative legate alla Riforma della Mobilità. Titolo della conferenza: “Il Nuovo Bike Sharing: free floating e a pedalata assistita”. L'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, e l'Amministratore Unico di Infomobility Spa, Michele Ziveri, illustreranno alla stampa ed ai cittadini le maggiori novità.

 

Alle 11 – Premiazione Scuole – Sala Consiglio Comunale - “BiciinMovimento”– Saranno coinvolti studenti e rappresentanti scolastici di 6 Istituti Comprensivi. Iniziativa a cura di Comune di Parma, Fiab Parma Bicinsieme.

 

Dalle 21 alle 22, in piazza Garibaldi, concerto a bordo del filobus con l'iniziativa “Attacchi di Swing”, e punto informativo TEP S.p.A., preceduto, alle 20, da aperitivo. Iscrizioni: http://bit.ly/attacchidiswingTEP.

 

Sabato 21 settembre 2019

Alle 5.15 , biciclettata non competitiva, “A la maten'na bonora”, con ritrovo in via Teano a Parma a cura di Comune di Parma, La Sajetta e Le Petit Vélo. Iscrizioni: https://www.facebook.com/pages/category/Just-For-Fun/A-la-mat%C3%A8nna-bon%C3%B2ra-con-La-Sajetta-949086695291694/ 

 

Dalle 8.30 alle 18.30 , P – Day – Tutti a piedi nel centro di Parma, Giornata senza auto entro i viali di circonvallazione con giro turistico con Risciò a prezzi promozionali.

 

Dalle 9.30 alle 10.30 – Visita all'Archivio Storico TEP S.p.A. in via Taro 12. L’archivio storico TEP è stato allestito lo scorso anno al 1° piano della sede dell’azienda in via Taro 12. Giancarlo Gonizzi guiderà i visitatori attraverso oltre 100 anni di storia dei trasporti pubblici di Parma e provincia. Iscrizioni: http://bit.ly/visitaarchivioTEP

 

Dalle 9.30 alle 15.30, camminata “I Love Cammini Emilia Romagna – Via Di Linari”, ritrovo presso la chiesa di Santa Croce a Parma, iniziativa rivolta agli appassionati di natura, cultura, spiritualità e camminate e promossa da Comune di Parma ed APT. Necessaria iscrizione: https://camminiemiliaromagna.it/it/via_di_linari/eventi_luoghi/262-via-dei-linari

 

Dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30 – Parma City Tour, comminata con percorso guidato a piedi, con ritrovo all'Ufficio Turistico – IAT di piazza Garibaldi. La camminata è organizzata su due turni ed ha una durata di 2 ore. L'iniziativa è curata dal Settore Cultura del Comune di Parma. Iscrizione obbligatoria: 0521 – 218889, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando Settimana delle Mobilità Sostenibile 2019. 

 

Dalle 10 alle 17 – Piazza della Steccata – Comune di Parma e Fiab Parma Bicinsieme propongono: “SICURIinBICI”, Educazione stradale ai bambini, con simulazione di circuito stradale. Sarà presente un gazebo con materiale informativo.

 

Dalle 18 alle 22.30 – con ritrovo davanti al Teatro Regio - Verdi Street Parade, attori, cantanti, ballerini e circensi sull'ali dorate percorreranno le via della città. Iniziativa organizzata nell'ambito del programma “Verdi Street Parade” - Teatro Regio

 

Domenica 22 settembre 2019

Dalle 9 alle 13 – Biciclettata “PARMAinBICI”, itinerario Parco Ducale – Campus con rinfresco al Campus, iniziativa promossa da Comune, Ausl Parma, Aci Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Università di Parma e Fiab Parma.

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Martedì, 10 Settembre 2019 14:15

Cani maltrattati e uccisi: due casi nel modenese

Nella Bassa modenese una cucciola di pittbull di 18 mesi veniva tenuta segregata in una gabbia, senza acqua né luce. Sull’Appennino modenese, invece, i Carabinieri hanno rinvenuto la carcassa di un segugio maschio con le zampe legate.

MODENA –

Dopo la storia del cane Thor, altre due brutte storie che riguardano altrettanti cani arrivano dal modenese.

La prima che vi raccontiamo, fortunatamente andata a buon fine, è quella di Jessica, una cucciola di pittbull di appena 18 mesi, “salvata” dalle grinfie del suo proprietario, un 43 enne di Mirandola, che la teneva segregata in una gabbia, senza acqua né luce, in un sotterraneo di un casolare nelle campagne.

Jessica, però, non si è rassegnata e ha continuato a guaire, finché la sua straziante richiesta di aiuto non ha attirato l’attenzione di quanti passavano in quella zona piuttosto isolata. Le segnalazioni alle Forze dell’Ordine si sono così moltiplicate. 

I Carabinieri, nonostante la difficoltà di localizzare da dove venissero quei guaiti, sono finalmente riusciti a raggiungere la povera cucciola, che è stata trovata sporca, denutrita, impaurita e immersa nel buio di quel casolare abbandonato. Il cane è quindi stato liberato, rifocillato e rassicurato. Il proprietario, ormai ex, dal momento che il cane è stato sequestrato, invece, è stato denunciato per il reato di maltrattamento di animali. Jessica, invece, è stata affidata alle cure del Canile di Mirandola dove, una volta ripresa dalle ferite dell’anima, potrà trovare una famiglia che la ami.

Il finale non è invece lo stesso per il povero segugio, un maschio adulto, trovato ormai privo di vita in una zona impervia in località Pietraguisa, nel Comune di Palagano. L’animale è stato trovato con le quattro zampe legate nella giornata di sabato. Del suo recupero si è occupata la Polizia Municipale di Palagano e il corpo dell’animale è tutt’ora a disposizione dell’Istituto Zooprofilattico per le analisi atte a determinarne le cause della morte.

La Stazione Carabinieri della Forestale di Montefiorino sta invece svolgendo le indagini per valutare eventuali responsabilità in questa brutta faccenda. Il cane, infatti, era provvisto di regolare microchip, intestato a un 83 enne di Palagano. 

Diverse le ipotesi formulate. Il cane potrebbe essere morto in altre circostanze e il suo corpo abbandonato, ma potrebbe anche essere stato “punito” per uno sgarro commesso solo nella testa del suo aguzzino, incaprettato e lasciato morire in quella zona impervia senza la possibilità di fuggire, mangiare e bere. Si attendono i risultati dell’autopsia per formulare i capi di accusa contro chi potrebbe aver commesso un atto tanto crudele nei confronti di un animale indifeso.

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Una giornata dedicata agli amici a quattro zampe, quella tenutasi ieri presso il centro commerciale Euro Torri di Parma. Tante le iniziative, a cui hanno partecipato anche i cinofili della Polizia di Stato. Al Torri Dog Show, il cui ricavato della manifestazione è andato tutto in beneficenza all'associazione Onlus "il rifugio di Noè" e al nucleo cinofilo da soccorso Fidenza, si sono tenute dimostrazioni di recupero, soccorso e prove di agility.

La Polizia di Stato, ed in particolare la Questura di Parma, ha accolto con entusiasmo la partecipazione a questo evento benefico, come occasione per stare a contatto con i cittadini e dare dimostrazione di come lavorino le unità cinofile, componente preziosa del servizio alla cittadinanza.

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Terminato l’intervento di restauro dell’ingresso settentrionale della Fortezza della Cittadella di Parma. L'intervento è stato promosso dall'assessorato ai lavori pubblici, guidato da Michele Alinovi e sarà completato con altre azioni di riqualificazione del parco.

Foto di Francesca Bocchia

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Alcune foto di come si presenta la situazione oggi, dopo che ieri pomeriggio un fulmine ha colpito la ciminiera del Parco Ex Eridania creando molta paura fra i presenti.

Erano le 18.30 circa, a causa del violento temporale, una parte della muratura si è staccata facendo cadere i mattoni per oltre 50 metri di altezza. Per fortuna non ci sono stati feriti, nonostante fosse in atto uno spettacolo all’interno dell’auditorium, ma alcuni danni alle auto nel parcheggio retrostante

Foto di Francesca Bocchia

 

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In occasione della Festa Matildica, è stata riaperta alla comunità la pieve, restaurata dopo i danni subiti durante il sisma del 2012.  L’intervento è stato finanziato dalla Regione Emilia Romagna per 1 milione e 132 mila euro. Per l’occasione, anche un annullo filatelico.

Di Manuela Fiorini – foto Claudio Vincenzi 

SORBARA (Bomporto -MO) – Una giornata importante, quella di domenica 8 settembre, per la comunità sorbarese: è infatti tornata fruibile l’antica pieve matildica della Chiesa Parrocchiale di Sant’Agata, “sbarrata” dopo i danni subiti durante il sisma del 2012. 

Alla presenza dell’assessore della Ricostruzione post sisma Palma Costi, del sindaco di Bomporto Angelo Giovannini, dell’arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci, che ha celebrato la messa inaugurale, e del parroco Don Filippo Guaraldi, i sorbaresi hanno potuto di nuovo entrare nella loro amata chiese e rimanere letteralmente a bocca aperta per la bellezza e lo splendore del suo interno.

Gli interventi di ricostruzione e miglioramento sismico sono stati finanziati con oltre 1 milione e 132 mila euro, stanziati dalla Regione Emilia Romagna con i fondi del Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini.

I lavori, iniziati nel gennaio 2018, hanno riguardato la riparazione degli elementi architettonici danneggiati dal terremoto e il miglioramento del comportamento del fabbricato nei confronti dell’azione sismica. Tra questi, il ripristino e consolidamento della cupola, della lanterna e delle volte il laterizio, mediante fasciatura e rinforzi in fibra di acciaio e la riparazione delle lesioni passanti sulle, pareti, oltre al consolidamento della torre campanaria.

“È sempre una grande soddisfazione poter riconsegnare a una comunità un luogo simbolico” ha commentato l’assessore regionale Palma Costi, “Il ripristino degli antichi luoghi di culto, oltre che importante per la dimensione religiosa, rappresenta anche il segno tangibile della bellezza e dell’identità del territorio ed è quindi necessario, oltre che doveroso, per il pieno ritorno alla normalità delle comunità che hanno subìto il sisma. Oggi la Pieve è fruibile dai cittadini in totale sicurezza e questo rappresenta un ulteriore passo avanti nel quadro della completa ricostruzione degli edifici danneggiati. Una ricostruzione realizzata in stretta collaborazione con la Diocesi e il Ministero dei Beni culturali”. 

La pieve matildica di Sorbara è un piccolo gioiello storico, la cui esistenza è attestata già nell’816 d.C in un documento dell’Archivio Capitolare di Modena. Dopo la battaglia del 2 luglio 1084, la chiesa venne distrutta e fatta ricostruire da Matilde di Canossa, che la intitolò a Santa Agnese. La conformazione odierna è invece il risultato di ulteriori interventi realizzati nella seconda metà dell’Ottocento. Spicca il bel campanile del 1884, realizzato ispirandosi alla Ghirlandina, la torre della cattedrale modenese.

L’inaugurazione della pieve è avvenuta nell’ambito della Festa Maldica, durante la quale è stato predisposto anche uno speciale annullo filatelico. Nonostante il tempo non troppo clemente, i sorbaresi e non hanno potuto vivere momenti partecipativi e conviviali, tra l’aperitivo matildico, la tradizionale “pesca” di beneficienza e il “banchetto matildico” nei locali dell’oratorio. 

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Venerdì, 06 Settembre 2019 16:44

Sospetto caso di Dengue in provincia di Parma

Sospetto caso di Dengue in provincia: attivate le misure di prevenzione a Noceto e Salsomaggiore. Per tre notti interventi di disinfestazione contro la zanzara tigre e non.

Parma -

A partire da ieri notte (tra il 5 e 6 settembre) e nelle due notti successive sono programmati interventi di disinfestazione contro la zanzare tigre e non a Noceto (Pontetaro) e Salsomaggiore per evitare ogni rischio di possibile diffusione del virus Dengue.

Il provvedimento è stato deciso dall’Azienda Usl insieme ai due Comuni, per contrastare un’eventuale diffusione di febbre Dengue, in attesa di conoscere gli esiti degli esami fatti su una residente a Pontetaro (Noceto) che lavora a Salsomaggiore che, di ritorno da un viaggio in centro America, ha manifestato i sintomi di questa malattia. Attualmente le condizioni sanitarie della donna sono buone, non è stato necessario il ricorso al ricovero ospedaliero.

La disinfestazione avviene tramite mezzi dotati di nebulizzatori, che intervengono in strade e giardini in un raggio di 100 metri dall’abitazione (località Pontetaro zona via Mari) e dal luogo di lavoro (zona via Milano a Salsomaggiore) della donna. 

Il  Dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl invita i cittadini, residenti nella zona oggetto di intervento di disinfestazione a tenere questi comportamenti: durante il trattamento, stare al chiuso, senza aprire porte e finestre; se possibile, tenere gli animali domestici al chiuso o comunque proteggerli, così come le cucce, le ciotole del mangiare e dell’acqua; non utilizzare condizionatori o climatizzatori; non stendere la biancheria, né lasciare all’esterno giochi o altri oggetti; per i 3 giorni del trattamento per il giorno successivo non innaffiare; prima di raccogliere frutta e verdura coltivate nella zona interessata dalla disinfestazione far passare almeno 5 giorni dal termine del trattamento; a disinfestazione finita, pulire con cura mobili, giochi e altri oggetti che sono stati esposti al trattamento. E’ consigliato l’uso di guanti, in caso contrario, lavarsi con cura le mani.

Febbre Dengue

È una malattia febbrile acuta causata dall'infezione da parte d'un virus ad RNA: il virus Dengue ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

Sintomi e diagnosi
Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

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Recuperati dalla Polizia di Stato quattro miniescavatori e due autocarri rubati. 

Modena -

Nella serata del 2 settembre scorso, nell’ambito di un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dei furti di mezzi industriali e da cantiere nella bassa modenese, effettuato dalla Polizia Stradale, gli agenti hanno notato sulla Sp 2 in località Ca’ Bianca (Finale Emilia) un autocarro Iveco con un mini escavatore caricato sul cassone

L’autocarro, giunto a Massa Finalese attraverso strade secondarie alcune sterrate, si è fermato in un’area dove erano presenti alcuni capannoni. Visto l’orario e le modalità del trasporto del mezzo, gli operatori hanno ipotizzato che tale movimento celasse dei fini poco leciti e si sono appostati presso l’accesso dell’area artigianale per osservare quanto accadeva, constatando il transito ripetuto sia di autocarri che trasportavano miniescavatori sia di autovetture che, alternandosi, sorvegliavano la zona.

Nelle prime ore della mattinata un autoarticolato, con targhe straniere bulgare, è entrato nella medesima area artigianale. L'arrivo del mezzo, per di più straniero, viste le piccole attività artigianali presenti nel complesso non ha fatto che aumentare i sospetti degli agenti i quali hanno deciso di intervenire e procedere ad un controllo di tutta la zona.

Sono stati così rinvenuti a bordo dell’autoarticolato con targa bulgara quattro miniescavatori, risultati oggetto di furto, sui quali erano state applicate targhette di identificazioni apocrife per eludere successivi controlli durante il trasporto in Bulgaria e due autocarri Fiat IVECO, anch’essi rubati.

Sono stati anche sequestrati euro 25.835, probabile provento della vendita dei mini escavatori, dei punzoni numerici per alterare i numeri di telaio, rampe da carico in alluminio, nonché 11 targhe di autoveicoli e 2 carte di circolazione, allo stato non oggetto di furto ma in ordine ai quali sono in corso accertamenti. 

Sono stati denunciati a piede libero per ricettazione in concorso quattro cittadini italiani, tra i 25 e 53 anni.

 

 

Pubblicato in Cronaca Modena
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