Visualizza articoli per tag: Bologna

Inaugurazione a San Giorgio di Piano con FoodAddiction in Store

DOVE Scavolini Store San Giorgio di Piano Via 2 Agosto 1980, 39/1 40016 – San Giorgio di Piano (BO)
QUANDO Sabato 28 settembre – dalle 16:00 alle 17:30
IDEALE PER Chi ama improvvisare

Prosegue il tour di FoodAddiction in Store: tanti eventi dedicati alle bontà gastronomiche del bel paese, organizzato da iFood e Dissapore in collaborazione con Scavolini, che riapre le porte dei suoi showroom per accogliere tutti gli amanti della buona cucina. Show-cooking e degustazioni per esperienze culinarie indimenticabili, perfezionate dalle sapienti mani di food blogger, food coach e artigiani del cibo, per conoscere e apprendere tutti i segreti della cucina.

L’appuntamento
Creatività e grinta in cucina per l’inaugurazione del nuovo Scavolini Store San Giorgio di Piano sabato 28 settembre. La Chef Antonella Iannone darà vita a due piatti semplici da preparare e gustosi da assaporare: un cappuccino di piselli in bicchiere e una morbida focaccia di zucca e rosmarino. Dalle ore 16.00 il pubblico avrà la possibilità di partecipare ad uno show-cooking gratuito e vivere un’esperienza culinaria a 360°. Dopo aver aiutato Antonella nella realizzazione dei piatti, gli ospiti potranno stuzzicare le prelibatezze preparate.

Cappuccio di Piselli-ElettraPR-Iannone.jpgL’ospite speciale
Nata e vissuta in Trentino, ma cresciuta con i profumi e i sapori del sud! Antonella Iannone si è appassionata alla cucina alla ‘veneranda’ età di 33 anni, passando prima dall’informatica bancaria per poi capire che doveva seguire il suo cuore e verso i fornelli! Solare, estroversa, intraprendente, emotiva, tante sfumature ma un’unica grande passione: la cucina. Fin da piccola raccoglieva in un quaderno le ricette di nonne e zie per poi provare a replicarle. La passione ha aiutato Antonella a scoprire nuovi ingredienti e nuovi sapori, ampliando così le sue conoscenze nel mondo culinario. Per lei la cucina è un continuo stimolo di idee da mettere sia nel piatto che nella vita. Nei piatti cerca di trasmettere anche la passione per tutto ciò che trova originale, creando piatti belli da vedere ma soprattutto buoni da mangiare!

Il tema e la ricetta
A volte le ricette nascono all’improvviso, in base a un’esigenza, a ciò che c’è in frigo o dalla voglia di sperimentare un nuovo ingrediente. In occasione dello show-cooking, la Chef Antonella Iannone porterà in tavola due ricette semplici, alla portata di tutti e con ingredienti facili da reperire. Dei piselli saltati in padella e frullati daranno vita a un cremoso cappuccino verde servito in una tazzina di vetro e decorato con una spuma al formaggio. Dopo questa entré Antonella si sporcherà le mani preparando un soffice impasto mescolando farina, acqua tiepida e olio a del rosmarino e della zucca resa a purea. Trascorso il tempo di lievitazione e quello della cottura in forno, sarà pronta per essere servita e mangiata ancora calda. Detto, fatto: ecco due ricette semplicemente facili e deliziose!

 

La location
L’evento si svolge presso lo Scavolini Store San Giorgio di Piano che si trova in via 2 Agosto 1980; al suo interno si possono scoprire le collezioni per l'arredo cucina e living tra cui le due nuovissima cucine Delinea e Mia By Carlo Cracco e ancora: Carattere, Diesel Social Kitchen, LiberaMente, che sono solo alcune delle proposte dal sapore moderno. Sono inoltre esposti vari modelli per l'arredo bagno, tra cui nuovissimo modello Juno e l’estroso Diesel Open Workshop Bathroom. La professionalità dello staff, con un personale altamente qualificato, rende lo Store una vera "boutique" della moda per l’arredamento della casa, in grado di soddisfare i desideri di gusto e progettuali della clientela più esigente.

 

Scavolini
Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all’intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini e in pochi anni si trasforma da piccola azienda per la produzione artigianale di cucine in una delle più importanti realtà industriali italiane. In poco tempo, ha raggiunto dimensioni considerevoli e oggi dispone di un insediamento industriale che, a livello di Gruppo, raggiunge i 240.000 mq (di cui 110.000 coperti) dove lavorano oltre 660 dipendenti. Il risultato dell’impegno aziendale è dimostrato dal fatturato di Gruppo, che ha raggiunto nel 2018 i 225 milioni di euro. Inoltre, l’indotto costituito dai fornitori di parti componibili, che negli anni è cresciuto attorno all’Azienda, è oggi una realtà importante per il territorio locale.

iFood.it - Quando i blogger ci mettono la faccia e si sporcano il grembiule
iFood.it è la nuova realtà editoriale nativa del Web, che raccoglie in un unico sito con oltre 200 food-blogger. La passione dei blogger, unita all’esperienza nell’editoria digitale di Netaddiction, attivo nel settore da oltre 15 anni, ha dato vita al nuovo portale e a un network che racconta il cibo come un’esperienza che si condivide attraverso la fotografia, il viaggio e i libri. Trasformare l’infinito amore per il cibo di chi cucina per passione in contenuti editoriali di eccellenza è la sua mission. iFood.it raggiunge ogni mese più di 1 milioni di utenti unici e oltre un milione di utenti attraverso i social network.

 

Pubblicato in Food
Giovedì, 19 Settembre 2019 09:32

L’Università di Bologna conferma il suo prestigio

L’Università di Bologna è l’università più antica al mondo. Da secoli l’Alma Mater Studiorum continua a rappresentare al meglio una delle più importanti istituzioni della cultura occidentale. Questa infatti vanta il tesoro di una tradizione secolare, ma anche una forte volontà di stare al passo con i tempi e di affrontare le più importanti sfide della cultura e dello sviluppo che oggi si presentano sul piano internazionale. Le ultime statistiche e gli ultimi studi di settore confermano uno scenario nettamente positivo per l’università di Bologna. Già a febbraio del 2019, secondo i dati del QS World University Rankings by Subject, l’Università di Bologna era l’unico ateneo del nostro paese che compariva nella top 100 mondiale per quelle che sono considerate le cinque macroaree del sapere, ovvero le scienze umanistiche, le scienze sociali, le scienze mediche, le scienze tecnologiche e le scienze naturali. In tutto il mondo solo 37 università sono riuscite ad ottenere un tale risultato e di queste, oltre l’Università di Bologna, solo altre 6 sono europee: cinque atenei britannici, vale a dire le Università di Cambridge, Edimburgo, Manchester,Oxford, UCL e il Politecnico di Zurigo in Svizzera. È stato premiato il forte impegno dell’Università di Bologna su formazione e ricerca, nonché sulla qualità dei servizi offerti agli studenti, in particolare la scelta di privilegiare lo sviluppo delle infrastrutture e l’internazionalizzazione dell’ateneo.

1-381px-Seal_of_the_University_of_Bologna.png

Sempre nel giugno dello stesso anno, è arrivato un nuovo studio del Ranking QS, che vede l’Università di Bologna al 177esimo posto nel QS World University Rankings. L’ateneo si conferma tra le migliori 200 università al mondo e passando dal 180esimo al 177esimo posto guadagna tre posizioni. Un avanzamento che non è da poco, soprattutto se consideriamo che dal 2017 l’Università di Bologna è salita di ben 31 posizioni nel ranking mondiale. Considerando che nel ranking sono conteggiati oltre 26.000 atenei, l’Alma Mater Studiorum rientra nell’1% delle migliori università del mondo. Per quello che riguarda la voce Academic Reputation l’ateneo bolognese ottiene il migliore risultato, aggiudicandosi un 74esimo posto su scala mondiale, confermando il ruolo centrale svolto dai ricercatori dell’università bolognese nel raggiungimento di questo traguardo.

La classifica viene svolta considerando diversi fattori, analizzando diverse caratteristiche di ogni ateneo, intervistando studenti e professori. È chiaro che la classifica non possa tenere conto di un’infinità di altre variabili e particolarità che rendono l’Alma Mater Studiorum un’istituzione unica e dalla storia memorabile. Si presume che l’università sia stata fondata nel 1088, da Irnerio, giurista, accademico e glossatore medievale. Inizialmente l’università di Bologna era nata come un’organizzazione libera e laica di studenti, i quali erano soliti raccogliere denaro per ricompensare i docenti dei loro insegnamenti. Nei primi tempi lasciavano ai docenti una libera offerta, nella convinzione che la scienza, dono di Dio, non potesse essere né venduta né comprata. Col tempo crebbe moltissimo il numero degli studenti e degli insegnanti, così, per dare continuità agli studi i professori vennero regolarmente stipendiati e il comune di Bologna si attivò in tal senso al fine di garantire il regolare svolgimento dell’attività accademica.

Inizialmente lo Studium bolognese richiamava giuristi che si occupavano di glossare il diritto latino, ma in breve tempo si erano aggiunti medici, astronomi, filosofi, retori, grammatici, logici, teologi e studiosi di greco e d’ebraico. Si recarono a Bologna personaggi del calibro di Pico della Mirandola ed Erasmo da Rotterdam, a Bologna Niccolò Copernico aveva fatto alcune delle sue prime importanti osservazioni astronomiche. Nei secoli si sono distinti grandi matematici come Scipione del Ferro, al quale si deve il primo metodo risolutivo per le equazioni di terzo grado e Gerolamo Cardano, padre dello studio della probabilità, studio che avrà importantissimi sviluppi che vanno dalla teoria del gioco rinascimentale all’informatica contemporanea. Sono rimasti alla storia grandi chirurghi come Gaspare Tagliacozzi, il primo a tentare già nel Cinquecento un intervento di rinoplastica, o medici come Marcello Malpighi, che con un pioneristico uso del microscopio già nel Seicento era arrivato a scoperte straordinarie sulla composizione del sangue e sulla circolazione di questo nel corpo umano. Non c’è bisogno di presentare scienziati come Luigi Galvani e Alessandro Volta, che con i loro studi sull’elettrotecnica hanno permesso uno slancio allo sviluppo tecnologico come mai nella storia. Tante anche le figure illustri della letteratura come Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, da non dimenticare nemmeno una delle personalità più celebri della cultura italiana contemporanea, Umberto Eco, professore di ordinario di Semiotica generale all’Università di Bologna dal 1975.

L’Alma Mater è sempre stata all’avanguardia anche per quanto riguarda la partecipazione delle donne alla vita accademica. Pare che già a cavallo tra il XII e il XIII secolo, Bettisia Gozzadini tenesse lezioni pubbliche in qualità di professoressa di diritto, non solo all’interno dell’ateo, ma anche nella pubblica piazza. Nel Settecento all’Università di Bologna si erano affermate studiose femminili di gran fama, una su tutte Laura Bassi, titolare della cattedra di filosofia nel 1732 e di fisica sperimentale nel 1749.

È difficile calcolare l’immenso lascito culturale dell’Università di Bologna nell’ambito di una classifica, ma è senza dubbio che l’Alma Mater Studiorum rappresenti una delle istituzioni più importanti della cultura mondiale. Il suo patrimonio è ancora vivo, resta comune e condiviso, e questa istituzione continua a trovare nuova linfa vitale nelle sfide del presente, guardando senza timore al futuro.

2-Christine_de_Pisan_-_cathedra.jpg

 

 

 

Venerdì, 13 Settembre 2019 11:14

Back to “A Scuola di Cotto”

Back to “A Scuola di Cotto” - Il progetto didattico di Parmacotto si conferma per la sua terza edizione e fa tappa al Salone del Camper

Parma 12 settembre 2019 - “A Scuola di Cotto”, il progetto ludico-creativo ideato dall’Educational Division di Parmacotto e patrocinato dalla provincia di Parma, giunge alla terza edizione e inaugura il nuovo “anno scolastico” con un’edizione speciale spostando il proprio laboratorio sensoriale nell’area del Baby Parking alle Fiere di Parma (pad. 2 stand K068) in occasione del Salone del Camper.

Nei due weekend del 14 - 15 e 21 - 22 settembre, un team di professionisti nella didattica di laboratorio e comunicazione coinvolgerà i più piccoli in un percorso sensoriale composto da una serie di giochi interattivi che permetterà loro di attivare i sensi e li renderà più sicuri e autonomi nell’approccio consapevole al cibo.
I contenuti di questo laboratorio sensoriale sono stati appositamente studiati dall’azienda con la collaborazione del Centro Studi Assaggiatori di Brescia, con l’obiettivo di fornire ai bambini una serie di strumenti conoscitivi finalizzati alla divulgazione dei corretti principi di educazione alimentare in chiave ludico-creativa e far conoscere loro le tecniche di lavorazione e confezionamento del salume, promuovendo i valori di sicurezza alimentare e consapevolezza nelle scelte di consumo.

L’offerta formativa, proposta per la prima volta fuori dallo stabilimento di Marano, anticipa quelli che saranno gli appuntamenti che coinvolgeranno le scuole elementari di Parma e delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia durante l’anno scolastico 2019/2020.
Come nelle due precedenti edizioni, che hanno visto coinvolte nel biennio 33 classi per un totale di oltre 750 bambini, i piccoli consumatori saranno accolti in azienda dalla voce narrante di “Betta La Vaschetta”, un simpatico personaggio di fantasia e mascotte del progetto, che attraverso un video kids-friendly mostrerà loro le fasi del processo produttivo del prosciutto cotto fino alla scoperta e analisi dei principi base di una corretta alimentazione e stili di vita sani.


A questa prima parte didattica, seguiranno la visita allo stabilimento per scoprire in prima persona le fasi di affettamento e confezionamento del prodotto, che potranno assaggiare durante il break per la merenda, e il laboratorio sensoriale per educarli sull’importanza della cultura alimentare e farsi promotori sia in ambito scolastico che familiare.
Una mattinata di valore all’insegna del divertimento e dell’educazione, sia per l’azienda che per i piccoli partecipanti.

Parmacotto S.p.a.
Con un fatturato di 72 milioni nel 2018, Parmacotto opera sul mercato italiano producendo e commercializzando salumi di alta qualità nel canale GDO e dettaglio tradizionale. Ha due stabilimenti produttivi a Marano (PR) e San Vitale Baganza (PR) e conta circa 150 dipendenti. Oltre al Prosciutto Cotto che rappresenta il core business dell’attività dell’azienda, Parmacotto è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti: dai salumi tradizionali, agli affettati pronti al consumo.
www.parmacotto.com

Venerdì, 13 Settembre 2019 06:11

Chi ha visto un UFO lunedi scorso?

Parma 13 settembre 2019 - Nelle scorse ore è pervenuta in redazione una segnalazione di avvistamento di un oggetto non identificato che stazionava sul cielo di Bologna a poca distanza, in linea d'aria, dall'aereoporto Guglielmo Marconi.

Le condizioni di visibilità, a detta del segnalatore, erano perfette (come da immagine trasmessa, per cui l'immagine osservata non poteva essere infastidita da fattori collaterali.

Il nostro lettore quindi chiede se qualcun altro avesse osservato qualcosa di anomalo a quell'ora e in quella zona come di seguito sinteticamente descrito:

Data: Lunedi 9 settembre ore 14,20

Località: BORGATELLA (via Antonio ZUCCHI SP 31) 

Segnalazioni da indirizzare aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A seguire il testo della segnalazione pervenuta e al quale abbiamo tolto la parte di descrizione dell'oggetto misterioso per poterlo confrontare con altre segnlazioni che eventualmente dovessero giungere alla nostra redazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

"Buongiorno,
sarei curioso di capire se ho avuto una allucinazione o se contemporaneamente altri possono aver osservato l’oggetto che di seguito descriverò..

Lunedi 9/9/2019 alle ore 14,23 stavo percorrendo in auto la strada che porta a Molinella (BO), precisamente in  località BORGATELLA (via Antonio ZUCCHI SP 31) direzione nord.
Il cielo era assolutamente sgombro di nubi e  perfettamente blu, niente che potesse confondere o mimetizzare quanto osservato.

Venni attratto da un “elicottero” in stallo ma incuriosiva la totale staticità dell’oggetto per cui mi concentrai per osservarlo meglio e mi accorsi che non era un elicottero bensì un oggetto di forma (omissis)...

Non avendo punti di riferimento (non ci sono colline osservando in quella direzione) non ono riuscito a capire l’altezza dell’oggetto, che vedevo delle dimensioni di una “mosca”, e potrei presumere che fosse sui 400-500 metri forse leggermente di meno.

Appena trovato uno spazio dove arrestare l’auto sono sceso e ho cercato di individuare l’oggetto che però nel frattempo è scomparso e non ho fatto in tempo a scattare una foto (quella trasmessa è solo e dimostrare la nitidezza del cielo).

Peraltro la posizione d'avvistamento è vicinissima all’aeroporto di Bologna e in quei momenti almeno due aerei di linea erano transitati poco prima e poco dopo il mio presunto avvistamento.

Nel ringraziare per l’attenzione e in attesa di cortese riscontro, vogliate gradire i più cordiali saluti

 "Firmato"

 

Attendiamo quindi segnalazioni con la descrizione dell'oggetto eventualmente osservato.

 

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

 Jonathan Bazzi presenta il libro “Febbre” il 14 settembre a Parma.

Di Nicola Comparato Parma 8 settembre 2019 -Una vita passata tra incertezze e sofferenza, genitori separati, un padre assente, un quartiere degradato, un ragazzo timido, serio, balbuziente, studioso, dotato di una diversità che nel contesto lo rende speciale e che lo allontana dagli altri ragazzi di Rozzano.

Jonathan Bazzi, nato a Milano il 13 giugno 1985, omosessuale e per questo vittima di bullismo, un giorno, di colpo, comincia a stare male. La febbre non passa. Jonathan è preoccupato, si pone mille domande senza riuscire a trovare una risposta. Dopo varie visite e controlli arriva il verdetto. Jonathan ha l’HIV. Ma questo per Jonathan Bazzi non significa la fine. Per lui è solo l’inizio di qualcosa di nuovo, cominciando a vedere la sua malattia, non come un problema, ma come una caratteristica. L’HIV non guarda in faccia a nessuno, non è la malattia dei tossicodipendenti e degli omosessuali come molti ancora credono. Jonathan decide di non nascondersi, affrontando a testa alta la sua nuova caratteristica, al contrario di tante persone “normali” che vivono ogni giorno indossando una maschera. E lo fa nel migliore dei modi scrivendo “Febbre”, libro autobiografico edito da Fandango, un romanzo che diventa una macchina del tempo per il lettore e per l’autore stesso, ripercorrendo, pagina dopo pagina, la vita di Jonathan da quando era bambino fino ad oggi. Perché “Febbre” di Jonathan Bazzi non è solo un libro da leggere, “Febbre” è una storia da raccontare.

Qui le prossime date della presentazione del libro:

– 14 settembre Parma
Libreria Diari di Bordo – Libri Per Viaggiare con Ariase Barretta

– 19 settembre Bologna
Centro Commerciale Artigianale Pilastro con Valeria Alpi, Sandro Mattioli e IGOR Libreria

– 20 settembre Milano
Aids Running in Music (Parco Sempione)

Per maggiori informazioni la pagina Facebook di Jonathan Bazzi

https://www.facebook.com/lacongiuradeibazzi/ 

Copertina FEBBRE (1).jpg

 

 

Pubblicato in Cultura Parma
Mercoledì, 04 Settembre 2019 09:54

Incidente mortale a Medicina

Medicina, incidente stradale mortale in via San Vitale Ovest. 

Medicina (BO), 4 settembre 2019. Ieri sera i Carabinieri della Tenenza di Medicina e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola sono stati impegnati a rilevare un incidente stradale grave sulla via San Vitale Ovest. Una 32enne italiana alla guida di una Fiat Punto è finita fuori strada. A causa dell'impatto violentissimo, la donna e le due figlie di 4 e 14 anni sono state trasportate in elicottero in gravi condizioni al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Bologna.

Questa mattina, la bambina di 4 anni è deceduta.


All: Foto – Comando Provinciale Carabinieri Bologna.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Per programmati lavori di manutenzione, nella notte tra il 2 e il 3 settembre

Roma, 2 settembre 2019 - Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per programmati lavori di manutenzione, previsti in orario notturno, a ridotta circolazione di veicoli, dalle 22:00 di lunedì 2 alle 6:00 di martedì 3 settembre, sarà chiusa l'entrata dello svincolo di San Giovanni in Persiceto verso la Tangenziale di Bologna.
In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo per la SS9 Via Emilia.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i collegamenti "My Way" in onda su Sky Meteo24 (canale 501 Sky), su Sky TG24 (canali 100 e 500 Sky e canale 50 del digitale terrestre), su La7 e La7d (canale 7 e 29 del digitale terrestre), sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in area di servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

Lunedì, 02 Settembre 2019 08:43

Monsignor Matteo Zuppi sarà Cardinale.

L'arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi, sarà cardinale. Le congratulazioni del presidente della Regione Stefano Bonaccini. "Un testimone del dialogo, dell'accoglienza e dell'aiuto a chi più ha bisogno". A darne l'annuncio il Santo Padre Francesco nel corso dell'Angelus di ieri mattina.

Bologna - “Papa Francesco ha annunciato che, nel corso del Concistoro convocato il prossimo 5 ottobre, monsignor Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, sarà nominato cardinale. Per me è una grande gioia, ed è una bellissima notizia per tutta la comunità regionale. Lo è perché monsignor Zuppi, in questi anni in cui ha retto l' Arcidiocesi di Bologna, ha saputo rappresentare un prezioso punto di riferimento, per tutti. Una figura, la sua, che si è caratterizzata, nell’ambito della propria missione pastorale, per l’apertura al dialogo, all'accoglienza, sempre pronto a prestare aiuto a chi più ha bisogno”.


Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, commentando la notizia data da Papa Francesco a proposito della prossima nomina di 10 nuovi Cardinali, tra i quali c’è l’arcivescovo di Bologna mons. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna.

“Monsignor Zuppi- prosegue Bonaccini- è uomo di pace e, in questo senso, la sua azione in Mozambico è emblematica. E nei valori della pace affonda le proprie radici sociali anche l’Emilia-Romagna. Per questo il legame diventa ancora più forte: perché l'arcivescovo esprime e nutre la passione di giustizia che unisce credenti e non credenti, e quindi la comunità tutta di questa regione”.

“Rivolgo quindi a Monsignor Zuppi- conclude il presidente della Regione- le più mie sincere felicitazioni, cui associo quelle dell’intera comunità emiliano-romagnola”.

 (Foto di Francesco Pierantoni)

Matteo_Maria_Zuppi_2015-PH_Francesco Pieranton.jpg

 

 

Pubblicato in Religione Emilia

Casa Circondariale di Bologna: Tre Poliziotti Penitenziari intossicati finiscono al Pronto Soccorso.

Bologna 6 agosto 2019 - Il Sinappe informa che un detenuto africano, già responsabile pochi giorni fa di un’aggressione ad un Poliziotto Penitenziario, dopo aver distrutto la sua camera di pernottamento in mattinata, ha incendiato della carta ed il materasso presente in cella, tanto da rendere necessario l’intervento della Polizia Penitenziaria che, con la consueta professionalità ma con non poche difficoltà, è riuscita a mettere in salvo il detenuto stesso ed a spegnere l’incendio appiccato dal predetto recluso.
Purtroppo, tre Poliziotti hanno poi dovuto fare ricorso alle cure del caso presso il Pronto Soccorso del nosocomio cittadino, per intossicazione da fumo.


"Ci è stato, inoltre, riferito - prosegue il comunicato del Sindacato - che il detenuto in argomento, oltre agli episodi descritti, continuerebbe a mettere in essere svariate condotte infrattive, sia a danno della sua persona (continui episodi autolesivi) che contro gli altri reclusi, creando nocumento all’ordine ed alla sicurezza dell’Istituto, in maniera pressoché costante. In virtù di quanto sopra enarrato, non si capisce perché non si dia seguito alla circolare GDAP 10/10/2018.0316870.U del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, trasferendo il detenuto presso altro istituto. Non possiamo tollerare l’atteggiamento evasivo dell’Amministrazione penitenziaria che continua a scaricare le sue colpe e la sua inconcludenza sul personale in divisa, unica vittima sacrificale del fallimento delle politiche carcerarie del dopo sentenza “Torregiani”, perdurando il quale saremo costretti a far seguire ulteriori iniziative, con relativa ed ampia partecipazione della stampa e dei mezzi d’informazione Radio-Televisivi, per la tutela della salute e dei diritti contrattualmente riconosciuti al personale di Polizia Penitenziaria." - Il Segretario Regionale Gianluca Giliberti

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
Sabato, 03 Agosto 2019 16:20

Il rapper di Bologna Inoki a Roma il 9 agosto

L’artista deve il suo nickname “Inoki” alla sua vecchia tag “Enok” ispirata all’apocrifo personaggio dell’antico testamento Enoch, che simboleggia nella cultura orientale l’energia, mentre “Ness” simboleggia in lingua araba la collettività e in lingua inglese l’espansione. (Dal sito Rap Pirata)

Di Nicola Comparato 3 agosto 2019 - Fabiano Ballarin in arte “Inoki”, ma noto anche con lo pseudonimo “Inoki Ness”, è un rapper e produttore discografico italiano nato a Roma, nel quartiere di Ostia, il 2 ottobre 1979. Cresce ad Imperia, ma poi si trasferisce a Bologna ed è qui che ben presto comincia ad avvicinarsi alla cultura Hip hop, prima con il writing e poi con il rap. Nel capoluogo emiliano fonda la “Porzione Massiccia Crew” con il rapper “Gianni KG” e il writer “Paniko”, che riunisce un gran numero di artisti bolognesi.

Conosce il grande “Joe Cassano” nel 1996 e con lui forma la “Flick Flack Mobb“. Nel 1998, il brano “Giorno e Notte” viene inserito nell’ album “Novecinquanta” di “Fritz da Cat” del 1999, successivamente pubblicato anche nell’ album “Dio Lodato” dedicato a Joe Cassano, dove oltre a Inoki parteciperanno altri artisti della scena rap italiana. Il primo album in studio di Inoki dal titolo “5º Dan” vedrà la luce nel 2001. Inoki dal 2003 al 2006, si occupa anche dell’organizzazione del “2TheBeat”, importantissimo torneo riguardante le “battaglie in freestyle”, dove nel noto locale “Link” di Bologna i migliori rappers nazionali si sfidano sul palco a colpi di rime. Nel 2005 esce “Fabiano detto Inoki”, secondo album in studio dell’ artista edito dalla “Relief Records”.

Nel 2006 circolano voci su un presunto contratto di Inoki con la “Warner Music Italy”, voci poi confermate dal singolo “Sentimento Reciproco” trasmesso a rotazione sulle tv nazionali. Nel 2007 esce l’album “Nobiltà di strada” e nello stesso anno conduce il programma “Street Kingz” su “Radio Città Fujiko”. Ma nel 2008, Inoki “troppo vero per un mondo falso”, decide di ritornare all’underground e all’autoproduzione. Da qui in poi sarà protagonista di dissing, collaborazioni e progetti vari, fondando poi nel 2011 l’etichetta discografica indipendente “Rap Pirata”.

fb_img_1564767843072418634796.jpgProssimo evento:

Assalti Frontali + Inoki Ness + Rap Pirata + Er Tempesta
Venerdì 09 Agosto 2019 al Parco Schuster

 

 

Inoki2.jpg

Inoki-1.jpg

 

 


Per info e contatti:

Il sito Rap Pirata

https://www.rappirata.it 

La pagina Facebook RapPirata

https://www.facebook.com/RapPirataCrew/ 

La pagina Facebook di Inoki

https://www.facebook.com/nessinoki/ 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"