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QUALE FUTURO PER IL LAVORO?!

Roma 26 Luglio Ore 16,00 - Piazza Della Minerva. 38 -  Sala Capitolare

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di Daniele Trabucco (*) Belluno, 23 luglio 2023 - La teoria del cosiddetto "gender/queer", da intendersi come creazione ed invenzione individuale o meglio come libera espressione di istinti, pulsioni e volontà che prescindono dal determinismo biologico e dall'essenzialismo, trova il suo fondamento filosofico nel post/femminismo decostruzionista e poststrutturalista con contestuale negazione dell'esistenza e della conoscibilità della natura e riduzione del reale a "contingenza liquida" (Palazzani).

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Di Giulia Bertotto Roma, 19 luglio 2023 (Quotidianoweb.it) - Andrea Sillo ha 45 anni, vive a Thiene, in provincia di Vicenza, con la sua compagna Paola, operatrice sociosanitaria; un temperamento dinamico, è sempre stato sportivo e atletico, giocava a calcio e aspirava ad una promozione nell’azienda dove lavorava. Dopo il divorzio, finalmente con Paola voleva avere il suo primo figlio. Poi è arrivata la pandemia e la campagna vaccinale ed è cambiato tutto.

Giovedì, 20 Luglio 2023 05:30

Convegno su lavoro e riformismo

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Domenica, 16 Luglio 2023 22:11

Formula E: Roma, non perdona

Il mondiale full electric torna nella capitale. Un doppio appuntamento segnato dalle vittorie di Evans e Dennis, e da due botti paurosi

di Matteo Landi

"Roma ha questo di buono, che non giudica, assolve". Le parole che furono di Ennio Flaiano mal si sposano con quanto visto nell'ultima doppia gara del mondiale full electric. Sulla pista ricavata nel quartiere Eur anche quest'anno è andata in scena la Formula E. Un tracciato difficile, un asfalto sconnesso, una temperatura incandescente. Davanti all'Obelisco, ed all'ombra (si fa per dire..) del Colosseo Quadrato, i piloti hanno girato con le monoposto elettriche più veloci mai realizzate. Era il 2018 quando Sam Bird vinse la prima edizione dell'E-Prix di Roma, con la vettura Gen1. Da allora Roma è rimasta, 2020 a parte causa pandemia, tappa fissa del campionato fino al doppio appuntamento di quest'anno, con le veloci Gen3. Sempre monotelaio Spark-Dallara, ma con power train costruite e sviluppate dalle varie case capaci di erogare una potenza di 350 kw, per oltre 300 km/h di velocità di punta (se i tracciati lo permettessero...). Dall'entusiasmo iniziale, con il pieno di spettatori e biglietti a costi calmierati, alla solida e affermata realtà odierna, che fa meno sconti (visto il corposo rincaro dei biglietti..). Ed a differenza delle parole pronunciate dallo sceneggiatore, scrittore e drammaturgo italiano, Roma stavolta non ha perdonato il minimo errore.

In gara 1, disputata ieri, il primo nome dell'albo d'oro romano, Sam Bird, ha perso il controllo della sua Jaguar innescando una terribile carambola che ha coinvolto pure Buemi, Mortara, Da Costa, Frijns e Di Grassi. La casa del giaguaro ha comunque sorriso grazie alla vittoria conquistata dal "Re di Roma" Mitch Evans. Fino a ieri, su sette gare disputate nella Capitale il neozelandese ne aveva vinte ben quattro, di cui tre consecutive. Alle sue spalle hanno concluso un altro pilota Jaguar, anche se del team Envision, Nick Cassidy, e Maximilian Günther, con la stupenda Maserati Tipo Folgore, che ha sancito quest'anno il ritorno del Tridente in una competizione per vetture a ruote scoperte.

Con la spinta dell'ennesima vittoria in Italia, Evans è partito più spavaldo del solito oggi, in gara 2. La Roma che gli ha sempre sorriso stavolta lo ha tradito. A causa di una frenata tardiva su un dosso la sua vettura si è scomposta ed è letteralmente planata sulla Envision di Cassidy. Un botto spettacolare, fortunatamente senza conseguenze per i piloti. Il neozelandese ha però dovuto abbandonare ogni speranza di vittoria, dovendosi ritirare poco dopo. E con il tremendo botto rischia di dover salutare anche le sue ambizioni di vittoria iridata, adesso che dopo 14 gare disputate manca solo il doppio appuntamento di Londra a chiudere la stagione, e considerando che l'ultimo a festeggiare sul tracciato dell'Eur è stato il leader del mondiale.

Si era presentato a Roma con un improbabile casco marmoreo, raffigurante colonne e capitelli. Jake Dennis, britannico classe 1995, ha l'onore di scendere in pista per due marchi di rilevanza planetaria. Se la Porsche produce le power train della sua vettura, è nientemeno che il glorioso team Andretti a metterle in pista. Un team in grado di far meglio della squadra ufficiale, un team che vince ovunque, anche se in Formula 1 continuano a far tutto tranne che a stendergli tappeti rossi all'ipotesi di averlo in griglia. Ma questa è un'altra (dolorosa) storia. Oggi Dennis ha corso da grande professionista della categoria, riuscendo a gestire alla grande l'energia a disposizione, tenendo a distanza di sicurezza il secondo Nato, pilota Nissan che ha fatto da cuscinetto al ritorno del terzo classificato Bird, sulla teoricamente più performante Jaguar. Magari ancora scosso dal botto di 24 ore prima, fatto sta che il primo vincitore di Roma non è riuscito ad affilare gli artigli, accontentandosi del podio. Appena dietro è giunta la Maserati di Mortara, con lo svizzero al miglior risultato stagionale. Niente male comunque nel complesso la prima apparizione a Roma del marchio italiano, già vincente quest'anno, in attesa di vedere cosa riuscirà a fare in meno di un anno, quando tornerà all'Eur con più esperienza sulle spalle, e nel meno torrido aprile (una buona notizia anche per gli spettatori..).

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“La vita è un’illusione temporale tra passato e futuro, una continua connessione tra dimensioni parallele. Viviamo riflessi in coloro che non conosciamo, che non abbiamo mai visto, ma che ci appartengono da sempre. Niente accade per caso”.

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Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 16 luglio 2023 - Le manifestazioni a sostegno dei diritti Lgbtq+, le discussioni sulla maternità surrogata, vietata in Italia dalla legge ordinaria dello Stato n. 40/2004 ma ammessa all'estero (Canada, Ucraina), le teorie gender etc. sono il frutto del soggettivismo filosofico che da Cartesio (1596/1650) arriva fino ai giorni nostri. Non comprendere i presupposti teoretici che le sostengono, significa cedere alle ideologie delle sinistre globaliste e progressiste.

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Di Giulia Bertotto Roma, 13 luglio 2023 (Quotidianoweb.it) - Roberto Fantini, saggista e già docente di filosofia, ha insegnato filosofia e storia in diversi Licei di Roma, occupandosi anche, come volontario, di Educazione ai diritti umani all’interno di Amnesty International. Per questa associazione, ha curato: Pena di morte: parliamone in classeLiberarsi dalla paura. Tutela dei diritti umani e “guerra al terrore”Una giornata particolare (in collaborazione con Antonio Marchesi).

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Di Giulia Bertotto Roma, 12 luglio 2023 - Il dottor Daniele Giovanardi è nato a Modena nel 1950. Medico, è stato Vice Presidente e Segretario dell’Ordine dei Medici, Presidente della Croce Rossa di Modena e fondatore della Confraternita della Misericordia. Membro della Commissione Nazionale per l’emergenza – urgenza, Responsabile Nazionale del Sindacato SNAMI, e Consigliere Nazionale della SIMEU (Società italiana di medicina emergenza-urgenza).

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