Mercoledì, 25 Settembre 2024 07:47

Cile: nelle alghe marine il futuro delle energie rinnovabile In evidenza

Scritto da Andrea Caldart

Di Andrea Caldart(Quotidianoweb.it)  Cagliari, 24 settembre 2024 - La frontiera della bioenergia è in continua evoluzione e quello che sta rapidamente aumentando è la ricerca per lo sviluppo di nuove fonti energetiche pulite.

Ma mentre la politica dell’evangelizzazione green a tutti i costi si “sforza” in progetti verdi insostenibili e deturpando i paesaggi naturali in cui viviamo, non ci accorgiamo invece che, in natura abbiamo già tutto e possiamo trarne dei benefici per la nostra vita.

Si è sempre alla ricerca di come poter produrre energia senza inquinare e la notizia che in questi giorni è arrivata dal Cile, facendo il giro del mondo, fa ben sperare.

In pratica il futuro delle energie rinnovabili potrebbe passare anche dalle alghe marine con l’utilizzo della loro fotosintesi. Quello che fino a poco tempo fa sembrava fantascienza, ora invece può diventare realtà.

Come dicevamo la rivelazione arriva direttamente dai laboratori delle università del Cile, dove si è scoperta la possibilità che queste alghe marine, possano essere utilizzate come una futura fonte rinnovabile e sostenibile, per produrre energia contribuendo alla riduzione dei gas serra.

Lo studio e l’osservazione della fotosintesi di queste alghe hanno portato i ricercatori cileni a mettere a punto un prototipo di pannello biologico che, immergendo le alghe in uno stato di soluzione acquosa in miscelazione a nanoparticelle di carbonio in grado di catturare il sole, esse attivano il nomale processo di fotosintesi.

L’importante scoperta scientifica è stata resa pubblica da Federico Tasca, scienziato cileno a capo del progetto, il quale ha dichiarato: “Le alghe utilizzano la luce per ossidare l’acqua e in questo processo rilasciano elettroni, insomma assorbono l’energia del sole e allo stesso tempo ridanno ossigeno”.

Questi organismi microscopici unicellulari che assorbendo il sole ridanno ossigeno, sono un tesoro sottacqua pieno di elementi di cui ancora non si conosce molto di tutta la loro struttura e organizzazione.

Le alghe marine oggi, ad esempio, sono una fondamentale materia prima alternativa per le raffinerie di bioetanolo, senza più il bisogno di pretrattamento.

In questo momento nel mondo ci sono vari studi per l’utilizzo delle alghe marine come produttori di energie rinnovabili, come quello del Texas in collaborazione con il Dipartimento dell’Energia statunitense destinato al biofuel, ma anche quello di Makai Ocean Engineering di Honolulu, sempre riservato alla produzione di biocarburanti.

Sognando un mercato energetico completamente pulito, questa scoperta di poter produrre energia pulita dalle alghe marine, apre le porte ad un’accelerazione del processo di decarbonizzazione dell’energia.

Non dobbiamo mai smarrire la voglia di innovare e cambiare il mondo, ma sempre salvaguardando la natura, l’umanità e il suo futuro.

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