Parliamo di una tradizione secolare, per non dire millenaria, che mostra come non si possa in effetti fare di tutta l’erba un fascio, per citare un noto detto popolare.
Tra gli aspetti più interessanti troviamo indubbiamente una gastronomia ricca e maestosa: una delle massime espressioni artistiche e culturali, non inferiore ai tanti monumenti disseminati lungo borghi, campagne e città.
Lo confermano le molteplici manifestazioni organizzate durante l’intero arco dell’anno, come ad esempio la Cena dei Mille a Parma, che nell’ultima edizione ha visto l’eccezionale partecipazione degli chef Enrico Bartolini e Riccardo Monco.
La dolce vita nell’Emilia non va mai in vacanza. È un fattore che contraddistingue un vivere che vede sì un popolo di lavoratori, capace però di assaporare il buono della vita, a livello non solo individuale ma anche sociale.
Un turismo all’insegna dell’autenticità
Cos’è che spinge i turisti a visitare le città dell’Emilia se non un gusto per la bellezza tra i più autentici e genuini? I dati dell’anno in corso, del resto, parlano chiaro.
L’Italia è una delle mete preferite per le vacanze da parte dei viaggiatori di tutto il mondo e il Washington Post la mette addirittura in cima alle preferenze degli americani.
Un successo che si rivela tutt’altro che scontato, se si considerano le difficoltà legate alla pandemia. Merito di un Paese che ha saputo, nonostante molteplici problematiche, reagire e poi ripartire appena possibile.
Il turismo in Emilia è legato anche alla vita notturna e alle attività pensate per persone molto diverse: dalle famiglie con bambini ai giovani passando per coppie, single e via dicendo.
Tra i divertimenti più apprezzati troviamo i locali adibiti a casinò, con molteplici soluzioni disponibili non solo in presenza ma anche online.
La digitalizzazione ha, del resto, cambiato le abitudini di tutti e dato uno spiraglio per lo svago a quanti per varie ragioni non hanno modo di accedere alle soluzioni in presenza.
Uno dei giochi più amati a tutti gli angoli del pianeta è il blackjack, nel quale lo scopo è avvicinarsi il più possibile a 21 punti. Le versioni digitali consentono di portare questo divertimento con sé in vacanza, basta avere uno smartphone, a fronte di una maggiore dimestichezza se poi si decide di sperimentarlo dal vivo.
Nota finale
Nel momento in cui scriviamo questo articolo l’estate è ancora in corso e non sono state elaborate le stime definitive per quanto riguarda i numeri delle visite da parte dei viaggiatori in Italia.
I dati dell’Istat, quelli ufficiali e in quanto tale i più attendibili, si riferiscono al primo semestre del 2023. Per l’Emilia-Romagna raccontano di 4 milioni e 845 mila arrivi, dei quali 3,6 milioni sono relativi agli italiani e 1,2 milioni agli stranieri.
A dichiararlo è la stessa amministrazione della Regione Emilia-Romagna, a conferma di una ripartenza tornata stabilmente ai livelli del 2019 su scala nazionale. Un trend positivo che molto deve alla tradizionale ospitalità del territorio.