Tra Colorno e Casalmaggiore. Sopralluogo dei Presidenti della Provincia Parma e di Cremona, i sindaci dei Comuni rivieraschi, esponenti di Anas e Fincantieri, i proff. Malerba e Montepara. Ponte chiuso al traffico veicolare dalle 8 alle 18. Rossi.”Prosegue la collaborazione con Anas per la realizzazione del nuovo ponte.”
Parma, 5 giugno 2021 – Oggi, a due anni dalla riapertura del ponte sul Po di Colorno - Casalmaggiore dopo i lavori di ristrutturazione, si concludono le operazioni di taratura e collaudo dell’impianto di monitoraggio strutturale e dei transiti installato sul manufatto.
In mattinata si é svolto anche un sopralluogo per assistere alle prove, a cui hanno preso parte il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi, il Delegato alla Viabilità Giovanni Bertocchi, il Dirigente del Servizio Viabilità ing. Gianpaolo Monteverdi, il Presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni, i Sindaci di Colorno Christian Stocchi e di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, il geom. Salvatore Cavalli Capo centro di manutenzione per Parma, Reggio e Modena di ANAS.
“Oggi una ulteriore importante tappa dell’intervento sul ponte di Colorno – Casalmaggiore, finalizzato al controllo dello stato di salute del ponte, importante per garantire la vigilanza nel tempo e monitorare il nostro lavoro – spiega il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi - Prosegue la collaborazione, già avviata da tempo, tra Provincia di Parma e ANAS, ora proprietaria del ponte, per il completamento della progettazione e le modalità di realizzazione del nuovo ponte, che dovrà essere completato nell’arco dei prossimi dieci anni.”
Le prove sul ponte, chiuso al traffico veicolare, proseguono per l’intera giornata, comportando diversi passaggi di mezzi pesanti, con carichi diversi e velocità nota, al fine di tarare le pese poste sulla pavimentazione stradale. Il nuovo sistema, che entra in funzione lunedì 7 giugno, consentirà un controllo dei trasporti eccezionali, problematici per i vecchi ponti sul Po, risalenti agli anni ’50 del secolo scorso.
Al sopralluogo erano presenti anche il prof. Antonio Montepara dell’Università di Parma, incaricato dalla Provincia della progettazione del sistema dei sensori, e il prof. Pier Giorgio Malerba del Politecnico di Milano, incaricato sempre dalla Provincia di Parma di individuare la tipologia strutturale della nuova opera, secondo parametri tecnico – economici che valuteranno anche l’aspetto della futura manutenzione.
SCHEDA TECNICA
Obiettivi principali del Sistema di monitoraggio:
- monitoraggio delle inclinazioni in corrispondenza di alcune sezioni critiche;
- monitoraggio per individuare la formazione di fessure in corrispondenza di alcune sezioni critiche;
- monitoraggio dei carichi viaggianti;
- monitoraggio delle velocità di percorrenza;
- rilevamento dei mezzi pesanti in transito;
- fornire informazioni e segnalazioni agli utenti della strada.
Il Sistema di monitoraggio effettua:
- Misure e rilevamento del passaggio di mezzi pesanti con: pesatura dinamica WIM e sensori installati sulle corsie di marcia con riconoscimento targhe
- Misure delle flessioni nelle travi mediante sensori installati all’estradossodelle travi/selle Gerber (inclinometri) e misure delle possibili fessurazioni sulle selle Gerber (fessurimetri)
- Segnalazioni agli utenti della strada (pannelli a messaggi variabili, semafori).
Foto 1: un momento del sopralluogo.
Foto 2: Rossi, Bertocchi e Monteverdi sotto uno dei pannelli di segnalazione