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Editoriale: - Sanremo, dove son finite le canzonette - Lattiero caseari. Grana Padano in leggera ripresa - Cereali e dintorni. Dai Dati USDA nessuna sorpresa. - Parmigiano, Lambrusco , Pera e industria hanno bisogno della bretella - 2018 anno nero della ristorazione italiana - "Marchesi Antinori" contraffatto. La procura di Parma smantella l'organizzazione. - Parmigiano Reggiano: record di medaglie ai World Cheese Awards -

SOMMARIO Anno 18 - n° 07 17 febbraio 2019
1.1 editoriale
Sanremo, dove son finite le canzonette?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Grana Padano in leggera ripresa
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. Grana Padano in leggera ripresa Grafici tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dai Dati USDA nessuna sorpresa.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni - grafici di tendenza
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Trump anima i mercati
7.1 infrastrutture e imprese Parmigiano, Lambrusco , Pera e industria hanno bisogno della bretella
7.2 Maltempo e irrigazione Post esondazione del Reno, i danni al Canale Emiliano Romagnolo stoppano l'irrigazione
8.1 Animali e spazi comuni Cane lasciato libero in cortile: inquilino condannato.
8.2 ristorazione 2018 anno nero della ristorazione italiana
9.1 World Cheese Awards Parmigiano Reggiano: record di medaglie ai World Cheese Awards
10.1 contraffazione vino Antinori "Marchesi Antinori" contraffatto. La procura di Parma smantella l'organizzazione.
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

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Editoriale: -Il termometro del dolore. - Lattiero caseari. Stabilità diffusa - Cereali e dintorni. Mercati sulle montagne russe -Bonifica Parmense, riqualificato l'impianto di Casino a Colorno - Agugiaro & Figna presenta la nuova linea retail -Il post piena di Enza e Secchia causa danni ingenti - Listeria nella Gorgonzola dolce -

1.1 editoriale
Il termometro del dolore.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Stabilità diffusa.
2.1 Bis lattiero caseario. Stabilità diffusa. Grafici tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati sulle montagne russe.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni - tendenze
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati in leggero rialzo.
7.1 bonifica parma Bonifica Parmense, riqualificato l'impianto di Casino a Colorno
7.2 Maltempo e fiumi Il post piena di Enza e Secchia causa danni ingenti
8.1 bonifica e difesa idraulica Sifone del torrente Recchio, intervento strutturale della Bonifica Parmense
8.2 farine e retail - novità Agugiaro & Figna presenta la nuova linea retail
9.1 eventi wino Pesaro Wine Festival 2019 - un evento di vignaioli e di persone
10.1 sicurezza alimentare Listeria nella Gorgonzola dolce
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

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Giovedì, 07 Febbraio 2019 11:02

Lo stress da lavoro fa ingrassare

Lo stress da lavoro fa ingrassare, lo sostiene uno studio. Il corpo, in particolare quello delle donne, tende ad accumulare grasso se sotto pressione legato all'attività lavorativa

Pressione, agitazione, ansia da prestazione sono solo alcune delle sensazioni spiacevoli che possono manifestarsi nella vita quotidiana di un lavoratore. A volte si pensa che questi disagi nascano da cause di tipo fisico, ma in molti casi il responsabile è semplicemente lo stress.

Scadenze, ritardi, pressioni dai capi, screzi con i colleghi possono infatti portare a quello che viene definito stress da lavoro correlato o, semplicemente, stress da lavoro.

Quando la pressione sul posto di lavoro si fa sentire, il corpo, in particolare quello delle donne, tende ad accumulare grasso. Dunque, se abbiamo un lavoro particolarmente stressante, aspettiamoci di vedere qualche chiletto in più sulla bilancia. Secondo i ricercatori della University of Gothenburg, in Svezia, infatti, esiste un forte legame tra un impiego che mette sotto pressione, anche dal punto di vista psicologico, dove spesso non abbiamo abbastanza tempo per portare a termine tutti i compiti, e l'aumento di peso corporeo.

Il team ha preso come campione un gruppo di individui di 30 e 40 anni per un periodo di tempo pari a 20 anni, riprendendo dunque lo studio quando i partecipanti avevano rispettivamente 50 e 60 anni.

Le persone con un lavoro più stressante avevano aumentato di peso in modo considerevole, di circa il 10%, durante il corso della ricerca. Un risultato rilevato in particolare tra le donne, dove la percentuale ha raggiunto anche il 20%.«Siamo stati in grado di osservare l'impatto di una professione stressante nel peso corporeo delle donne, mentre negli uomini non abbiamo notato nessuna associazione tra la tensione sul posto di lavoro e l'aumento di peso», ha dichiarato Sofia Klingberg, leader dello studio. «Non abbiamo esplorato le cause di ciò, ma siamo convinti si tratti di una combinazione di problemi al lavoro e un maggiore livello di responsabilità anche a casa, da parte dell'universo femminile. Questa combinazione rende difficile alle donne trovare il tempo di fare attività fisica e vivere una vita salutare».

I ricercatori non hanno trovato nessuna associazione con altri fattori come l'educazione accademica, la qualità dell'alimentazione e altri elementi dello stile di vita. La ricerca, è stata pubblicata nella rivista scientifica International Archives of Occupational and Environmental Health.

Lo stress da lavoro, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", viene sperimentato da quelle persone che sentono le richieste del mondo lavorativo superiori a quello che sono le loro capacità di fronteggiarle con conseguenze nell'ambito psicofisico e sociale.

In Europa questa condizione sembra interessare almeno un lavoratore su quattro e una delle conseguenze più negative per le aziende è l'assenteismo che provoca ritardi nello svolgimento quotidiano delle mansioni e ovviamente perdite economiche ingenti. Ma il vero e grande problema sono le persone con stress da lavoro correlato che stanno male sia a livello fisico che a livello psichico. Molto spesso preferiscono ricorrere a negazione o psicofarmaci pur di non ammettere che il problema va affrontato e risolto.Uno studio dell'Università Bocconi di Milano ha dimostrato che per le donne c'è anche un problema ulteriore: lo stress è provocato dalla difficoltà di conciliare l'impegno professionale con la vita familiare nel 50% dei casi. Ricordiamo che anche fare la mamma è un lavoro a tempo pieno...

(5 febbraio 2019)

Editoriale: -Blocco navale e ordine di sparare. Andreotti e Prodi applauditi... -Lattiero caseari. Grana Padano e Parmigiano Reggiano si prendono una pausa - Cereali e dintorni. Prezzi in flessione negativa - Polonia, inchiesta giornalistica svela possibile scandalo della carne - Torrente Enza: presentazione a Vetto della tabella di marcia - Lactalis-Parmalat-Galbani, la preoccupazione dei sindacati.-

SOMMARIO Anno 18 - n° 05 03 febbraio 2019
1.1 editoriale
Blocco navale e ordine di sparare. Andreotti e Prodi applauditi...
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Grana Padano e Parmigiano Reggiano si prendono una pausa
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. Grana Padano e Parmigiano Reggiano grafici tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prezzi in flessione negativa
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni - tendenze
6.1 bonifica parma Corsetto, riqualificato l'impianto a servizio di un territorio di 700 ettari
6.2 scandalo carne polacca? Polonia, inchiesta giornalistica svela possibile scandalo della carne
7.1 bonifica e difesa idraulica Bonifica Parmense, impianti in funzione e maestranze a lavoro
7.2 formaggi DOP ONAF – Un movimento che cresce e porta alto un patrimonio italiano
8.1 ambiente Torrente Enza: presentazione a Vetto della tabella di marcia.
8.2 caseifici aperti 13 e 14 aprile Caseifici Aperti: un week-end alla scoperta del Parmigiano Reggiano DOP
9.1 ceta e export CETA e la Guerra dei Dazi. Claudio Guidetti, Mulino Formaggi srl, a Presa Diretta al minuto 38 circa.
10.1 parmalat Lactalis-Parmalat-Galbani, la preoccupazione dei sindacati.
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

 

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Editoriale: -Aquisgrana, come ti dissolvo l'UE in un minuto. -Lattiero caseari. Burro sempre stabile. - Cereali e dintorni. Mercati in stallo. - Un Reggiano al vertice CGIL - Pomodoro da Industria, Rancan e Rainieri chiedono l'aumento del prezzo della materia prima -

SOMMARIO Anno 18 - n° 04 27 gennaio 2019

1.1 editoriale
Aquisgrana, come ti dissolvo l'UE in un minuto. Splendidi alleati (6)
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Burro sempre stabile.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. Burro sempre stabile. - Grafici di Tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati protetti e in rialzo.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. GRAFICI di TENDENZA
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati in stallo.
7.1 sindacato lavoratori Un Reggiano al vertice CGIL
7.2 bonifica Amministrazioni e Consorzio insieme per la lotta al dissesto idrogeologico
8.1 Vino e estro GIANLUCA – il vino, il suo estro, la sua anima clandestina
9.1 pomodoro Pomodoro da Industria, Rancan e Rainieri chiedono l'aumento del prezzo della materia prima
9.2 destinazione turistica Emilia l'Emilia in un Touch Wall
10.1 bacini idrici - Enza Fabbisogni idrici nell'area dell'Enza.
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Aria di mare toccasana nella prevenzione del cancro e contro il colesterolo. Studio belga: respirare lo spray marino che evapora dalle onde inibirebbe un particolare gene che svolge un ruolo importante nel tumore al polmone e nei livelli di colesterolo

La comune esperienza non è solo il fondamento di banali luoghi comuni, ma tante volta la bontà delle antiche credenze è confermata anche dalle evidenze delle ricerche scientifiche. Uno dei più noti e diffusi sentir comuni riguarda gli effetti positivi dell'aria marina sulla salute e sul benessere del nostro organismo.

La validità di tale intuizione è stata di recente confermata da uno studio belga condotto dall'Università di Gand e dall'Istituto fiammingo per il mare (VLIZ). Secondo la ricerca, lo "spray marino" - cioè l'acqua di mare vaporizzata nell'aria dalle onde - contiene molte sostanze naturali, prodotte da alghe e batteri, che fanno bene alla salute.

Quando respiriamo l'aria del mare, assorbiamo queste sostanze nel nostro corpo. "Abbiamo prelevato campioni di aria di mare e li abbiamo esaminati in laboratorio", afferma il ricercatore Emmanuel Van Acker. "Abbiamo esposto le cellule cancerogene di un polmone umano a questi campioni di aria ed esaminato i loro effetti sulla salute, e abbiamo anche osservato l'impatto sui nostri geni, il tutto in confronto con altri studi scientifici". L'indagine scientifica ha dimostrato che l'aria marina inibisce l'effetto di un gene che svolge un ruolo importante nel cancro del polmone e nei livelli di colesterolo. Ma se agiamo su questo gene, bloccandone l'azione, vediamo la progressiva morte delle cellule tumorali e una diminuzione del colesterolo.

"Si può dire che l'aria di mare ha un effetto positivo sulla salute, simile ai nuovi trattamenti contro il cancro e l'ultima generazione di farmaci per il colesterolo", afferma la ricercatrice Jana Asselman. La ricerca in questo settore continuerà, secondo i bioingegneri autori dello studio. Insomma, per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", nel corso della nostra travagliata esistenza moderna, vale la pena concedersi più di qualche giorno di relax in riva al mare per goderne gli effetti benefici, oggi confermati anche dalla scienza.

(25 gennaio 2019)

Editoriale: -Ma che simpatiche canaglie son questi splendidi alleati! - Lattiero caseari. Latte spot in gran risalita - Cereali e dintorni. Mercati confusi e decisioni emotive. - A Forlì torna SAPEUR, la kermesse del gusto - The Craftsman – L'artigiano del dettaglio a Reggio Emilia - CETA, "PresaDiretta" ha fatto tappa a Parma - Intervista a Claudio Guidetti -

SOMMARIO Anno 18 - n° 03 20 gennaio 2019
1.1 editoriale
Ma che simpatiche canaglie son questi splendidi alleati!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte spot in gran risalita.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. Latte spot in gran risalita. - grafici
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Crop forecaster, prevede un calo del 5%?
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Crop forecaster, prevede un calo del 5%? GRAFICI di TENDENZA
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati confusi e decisioni emotive.
7.1 eventi e sapori A Forlì torna SAPEUR, la kermesse del gusto
8.1 Londra anni 30 a Reggio Emilia The Craftsman – L'artigiano del dettaglio a Reggio Emilia
9.1 agroalimentare commercio "Nave del Sadino", torna a splendere il gioiello sul torrente Recchio
9.2 CETA e export formaggi CETA, "PresaDiretta" ha fatto tappa a Parma - Intervista a Claudio Guidetti
10.1 export Arabia saudita Parmigiano Reggiano "On Air" nei Paesi Del Golfo
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Il gruppo di Parma di volontarie dell’ A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi), che da 13 anni combatte per creare consapevolezza attraverso incontri di sostegno, formazione nelle scuole, convegni e tavoli informativi, ha organizzato un interessante incontro presso il Liceo Respighi di Piacenza, il prossimo 18 gennaio alle ore 9.50, nell’ambito del campagna informativa “ComprendENDO” che si rivolge alle giovani donne delle ultime classi delle scuole medie superiori, alle quali si dedicano importanti momenti formativi per spiegare cos’è l’endometriosi.

PIACENZA -

Annalisa Frassineti a 20 anni si è trovata sola a lottare contro tutti per avere una diagnosi e prima di scoprire di avere l'endometriosi ha versato molte lacrime, è stata sottoposta a visite e interventi traumatici e ha dovuto tirar fuori tanta grinta per non perdere la fiducia in se stessa. 

Tanto stanno tutte male durante le mestruazioni" si sentiva dire dai medici e quando i dolori hanno cominciato a intensificarsi, non riusciva più a sopportare l'idea che questo fosse normale e dipendesse da un suo problema psicologico. Esattamente come Jessica Fiorini e tante altre donne affette da endometriosi. 

Spesso passano più di dieci anni, prima di ricevere una diagnosi, perché l’endometriosi è una malattia cronica che non si vede, subdola, di cui non si conoscono le cause e non esistono cure definitive, né percorsi medici di prevenzione.

Annalisa e Jessica sono oggi Presidente e Vicepresidente di A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi), un gruppo di donne con storie di endometriosi vissute in prima persona, che si basa sul reciproco sostegno e conforto, che tanti passi ha fatto in 13 anni per aiutare ad affrontare la malattia e sensibilizzare, organizzando incontri di sostegno, conferenze pubbliche, convegni, tavoli informativi e formazione nelle scuole, grazie a gruppi di volontarie in tutto il territorio nazionale. La campagna informativa ComprendEndo si rivolge alle giovani donne delle ultime classi delle scuole medie superiori, alle quali si dedicano importanti momenti formativi alla presenza di figure specializzate, quali il ginecologo e lo psicologo. 

 

L’ENDOMETRIOSI SPIEGATA ALLE STUDENTESSE DEL LICEO RESPIGHI DI PIACENZA

Venerdì 18 gennaio la vicepresidente dell’A.P.E. Onlus Jessica Fiorini sarà dalle 9.50 presso il Liceo Respighi di Piacenza, grazie all’interessamento della Prof.ssa Cinzia Catalano, per incontrare le studentesse delle IV e V classi e parlare del progetto “ComprendEndo, endometriosi informazione nelle scuole”. Interverranno all’incontro le Dr.sse Antonia Infranco e Sara Ciavarella, Medici Specializzandi in Ginecologia e Ostetricia Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e la Dr.ssa Micaela Fusi, Psicologa e Psicoterapeuta, che da anni collabora con il Gruppo A.P.E. di Parma. Nell’incontro spiegheranno alle giovani partecipanti cos’è l’endometriosi, sia dal punto di vista medico che nei suoi risvolti psicologici, affrontando anche il tema dell’importanza dell’informazione quale arma di prevenzione. 

 

COS’È L’ENDOMETRIOSI 

Per molti, infatti, è una perfetta sconosciuta, spesso anche per il personale sanitario, eppure colpisce in Italia 3 milioni di donne e nel mondo ben 150 milioni. L’endometriosi sconvolge la vita, provoca sofferenza e paura. Sofferenza perché può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile. Paura, perché forse si dovranno subire numerosi interventi. Informare in questo caso è prevenire e intervenire in tempo. 

 

I CENTRI SPECIALIZZATI E LE GUIDE INFORMATIVE

Sul sito www.apeonlus.it sotto la voce “Aiuto alle donne”, è possibile scaricare gratuitamente l’elenco dei centri specializzati e anche le guide informative che vogliono essere un consiglio pratico per le donne. 

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Pubblicato in Cronaca Emilia

Editoriale: - Il 2019 si è aperto con una nuova crisi bancaria- Lattiero caseari. Riapertura positiva per Grana e Parmigiano - Cereali e dintorni. Mercato in balìa delle voci di corridoio. - Soddisfazione per i primi dati sui saldi. - Monster frozen! -

SOMMARIO
Anno 18 - n° 02 13 gennaio 2019
1.1 editoriale
Il 2019 si è aperto con una nuova crisi bancaria
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Riapertura positiva per Grana e Parmigiano
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato in balìa delle voci di corridoio.
5.1 cereali e dintorni grafici.
6.1 saldi Soddisfazione per i primi dati sui saldi.
6.2 zootecnia e ricerca Lattiero Caseario: all'Università di Parma 587mila euro per due progetti di ricerca
7.1 agroalimentare commercio I Centri agroalimentari Caab, Caar e Cal vanno in rete per migliorare competitività ed efficienza
7.2 vini bio e biodinamici Vini bio e biodinamici sono una realtà?
8.1 sfide Monster frozen!
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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Scandalo "farmaceutico" tra USA e Guatemala per gli esperimenti su cavie umane. Centinaia di persone infettate dalla sifilide nello stato centroamericano tra gli anni '40 e '50. Prosegue la causa contro il colosso farmaceutico Bristol-Myers Squibb, la Johns Hopkins University e la Fondazione Rockefeller davanti ad un tribunale americano dopo che il giudice federale ha respinto la richiesta d'archiviazione del procedimento nel quale sono stati chiesti risarcimenti per un miliardo di dollari

Le nubi dello scandalo che già aveva fatto venire i brividi solo quando fu svelato al mondo, si addensano nuovamente sul colosso farmaceutico statunitense Bristol-Myers Squibb, ma anche sulla Johns Hopkins University e la Fondazione Rockefeller, che dovranno continuare a difendersi davanti al tribunale per l'ipotesi di esperimenti su cavie umane in Guatemala tra gli anni '40 e '50.

Il giudice federale degli Stati Uniti, Theodore Chuang, ha deciso di respingere la richiesta della difesa d'archiviazione della procedura. Quello che era apparso sin da subito come un vero e proprio scandalo di proporzioni gigantesche e orripilante per la sua natura, rivelò che centinaia di persone del paese centroamericano sarebbero state deliberatamente infettate dalla sifilide, la malattia venerea di medievale memoria, ma anche gonorrea e ulcera venerea.

Lo scopo di questi esperimenti umani sarebbe stato quello di scoprire se la penicillina fosse efficace contro le malattie a trasmissione sessuale. Tra le centinaia o forse migliaia di vittime (tra le mille e le 3mila) ben 774 si erano rivolte alla giustizia presso la Circuit Court di Baltimora, lamentando di essere state coinvolte in quest'esperimento di massa. E nel 2015, hanno deciso d'intentare una causa. Gli stessi avevano denunciato come gli esperimenti fossero stati condotti a loro completa insaputa o il loro consenso. Davanti al giudice Chuang, gli attori coinvolti hanno chiesto risarcimenti per 1 miliardo di dollari.

Gli esperimenti sull'uomo sono stati scoperti nel 2010 dalla professoressa Susan Reverby del Wellesley College negli Stati Uniti. Aveva trovato appunti di John Charles Cutler, uno specialista di malattie veneree morto nel 2003. Cutler aveva guidato la serie di test.

Egli e i suoi colleghi ricercatori avrebbero condotto i test in Guatemala su soldati, malati di mente, prostitute e detenuti, ma anche bambini. Sempre nel 2010 l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama si era già scusato per gli esperimenti. Il suo allora Segretario di Stato, Hillary Clinton, descrisse gli esperimenti come "non etici" e "riprovevoli".

È importante, quindi, per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", che il faro dell'opinione pubblica e della giustizia non si spengano su una vicenda così orribile, non solo per veder risarciti i diritti delle vittime, ma anche perché non si verifichino mai più fatti come questi che nella loro assurdità ricordano gli esperimenti svolti dai nazisti.

(7 gennaio 2019)

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