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Editoriale: - L'Europa non regge alla "Prova del Nove" - Lattiero caseari. Flessione per il latte spot estero - Cereali e dintorni. Nessuna sorpresa dall'USDA - Il Sale italiano in mani francesi?- Perché è un errore la cassa di espansione sul Baganza...

SOMMARIO Anno 17 - n° 50 16 dicembre 2018
1.1 editoriale
L'Europa non regge alla "Prova del Nove"
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Flessione per il latte spot estero.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni - le tendenze rilevate al 10/12/2018 - nuovi grafici -
3.1 BIS cereali e dintorni Cereali e dintorni. Nessuna sorpresa dall'USDA.
5.1 IGP e sale italiano Il Sale italiano in mani francesi?
6.1 ambiente ponti Ponte sul Po di Colorno: firmato il contratto col consorzio Coimpa
6.2 ambiente Perché è un errore la cassa di espansione sul Baganza
7.1 lattiero caseario ONAF – La tradizione casearia italiana descritta dai suoi nuovi assaggiatori
7.2 bonifica nomine Bonifica Parmense, alla vicepresidenza l'imprenditore Giacomo Barbuti
8.1 Ambiente Bonifica Centrale, il piano triennale 2019-2021
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners
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Talco "killer": «Johnson & Johnson lo sapeva da 20 anni». Migliaia di cause negli Stati Uniti. In Italia non esiste ancora una casistica fra le donne. La rivelazione ha fatto crollare il titolo della J&J a Wall Street nell'ultima giornata di contrattazioni della settimana.

Torna prepotentemente alla ribalta dell'opinione pubblica la vicenda del "talco killer". I vertici del colosso statunitense della farmaceutica e dei prodotti per la cura personale Johnson & Johnson (J&J), sarebbero stati a conoscenza da almeno 20 anni della presenza di tracce di amianto nel borotalco, uno dei prodotti più venduti dalla multinazionale e destinato anche ai bambini. È non può essere diversamente dopo che la rivelazione, emersa da un'inchiesta dell'agenzia di stampa Reuters, ha fatto crollare il titolo della J&J a Wall Street nell'ultima giornata di contrattazioni della settimana. Solo nel luglio 2017, peraltro, la J&J ha comunicato all'autorità di borsa che risultano pendenti in USA ben 4.800 casi legali riguardanti il borotalco.

Ed il gruppo ha manifestato la propria convinzione circa la sicurezza e la qualità del talco che, è bene ricordare, è un minerale naturale composto da magnesio, silicone, ossigeno e idrogeno, usato in cosmetica come assorbente naturale per la pelle che viene utilizzato da decenni specie per i bambini senza che sia stato mai rilevato e provato scientificamente alcun rischio per la salute a parte quelli connessi all'inalazione di qualsiasi tipo di polvere che si risolvono con la semplice accortezza di non vaporizzarlo verso le vie respiratorie dei più piccoli. Tuttavia, nella sua forma naturale, il talco contiene amianto, che può "provocare cancro ai o intorno ai polmoni se inalato", secondo quanto sostenuto dall'autorevole American Cancer Society che ha precisato che è dagli anni '70 che i produttori rimuovono l'amianto e prove di un legame diretto tra talco senza quell'ingrediente e cancro sono "meno chiare". L'International Agency for Research on Cancer (Iarc), l'agenzia parte dell'organizzazione mondiale della sanità delle Nazioni Unite e che ha il compito di dettare linee guida sulla classificazione dei rischi relativi ai tumori, indica il talco come "possibile elemento cancerogeno".

Ed è su questo presupposto che sono state avviate le migliaia di azioni in questione da parte di donne che utilizzavano abitualmente sui propri genitali il prodotto, lamentando un nesso con l'insorgenza del cancro alle ovaie. In attesa dei verdetti d'appello al di là dell'Atlantico, non è dato sapere se in Italia vi sia una casistica in merito, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", anche perché l'utilizzo di borotalco da parte delle donne italiane per la propria igiene intima non rientra nelle abitudini quotidiane delle italiane, con la conseguenza che il possibile nesso tra utilizzo e insorgenza di carcinomi per questa ragione, almeno nel Nostro Paese, dovrebbe essere molto basso.

Tuttavia il condizionale è sempre d'obbligo, ed è sempre opportuno prestare attenzione da parte delle nostre connazionali che dovessero avere quest'abitudine sedimentata, risalente e costante nel tempo e fra quest'ultime, tra coloro che hanno ricevuto una diagnosi di tumore alle ovaie. Infine, per evitare facili entusiasmi, occorre ricordare che entità di risarcimenti così elevati sono possibili nei paesi, come gli USA, dov'è previsto l'istituto giuridico del cosiddetto "risarcimento punitivo", mentre in Italia sono tuttora risarcibili solo le conseguenze immediate e dirette riferibili a condotte illegittime o illecite.

(15 dicembre 2018)

Editoriale: - Macron, sconfitto e denudato dai "Gilet Gialli" - Lattiero caseari. Formaggi DOP sempre più su. - SIMA Innovation Awards: i vincitori - Nuove tasse sulle auto nuove a Gasolio e Benzina? Non è questione ambientale come pensano di farci credere. - Quello strano odore al Poggio di Sant'Ilario Baganza: -

SOMMARIO Anno 17 - n° 49 9 dicembre 2018
1.1 editoriale
Macron, sconfitto e denudato dai "Gilet Gialli"
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Formaggi DOP sempre più su.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La tregua dei Dazi
3.1 BIS cereali e dintorni Cereali e dintorni. La tregua dei Dazi forse compromessa.
5.1 meccanica eventi SIMA Innovation Awards: i vincitori
6.1 la favola ambientale Nuove tasse sulle auto nuove a Gasolio e Benzina? Non è questione ambientale come pensano di farci credere.
6.2 ambiente Quello strano odore al Poggio di Sant'Ilario Baganza:
7.1 lattiero caseario Latte e derivati - tendenze.
7.2 tutela alimentare Tutela dei Marchi all'estero: 2 milioni in più per le imprese
8.1 vino eventi Lungarotti: cantine aperte a Natale
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

 

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Editoriale: - Homo stupidus, stupidus, stupidus? Ci pensano i cinesi a correggere la società!- Lattiero caseari. Volano le DOP principali. - Vitamina D: come aumentarla con l'olio di fegato di merluzzo 

SOMMARIO Anno 17 - n° 48 2 dicembre 2018

1.1 editoriale
Homo stupidus, stupidus, stupidus? Ci pensano i cinesi a correggere la società! 
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Volano le DOP principali.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. In attesa dello scontro finale?
4.1 lambrusco A Ciano d'Enza, il PALIO DEI LAMBRUSCHI
5.1 FICO Bologna Un anno di FICO
6.1 logistica alimentare Gema Magazzini Generali vince "Il logistico dell'anno 2018"
6.2 ambiente Matteo Catellani è il nuovo presidente del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale.
7.1 ambiente Acqua e cibo, un contest su facebook e instagram grazie alla Bonifica
7.2 ambiente Vitamina D: come aumentarla con l'olio di fegato di merluzzo
8.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: l'assemblea approva il bilancio preventivo 2019
8.2 tutela alimentare Prantera (Forza Civica): Tuteliamo le nostre eccellenze alimentari
9.1 banche e libretti .Libretti al portatore, un mese allo stop: cosa fare per estinguerli
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

 

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Editoriale: - Ma che splendidi alleati (5). La fortuna d'essere paragnosti. - Petrolio in caduta libera ma benzina alle stelle. Siamo alle solite! - Lattiero caseari. Preziosa risalita del Grana e del Parmigiano. - Cereali e dintorni. Mercati incerti ma si prospetta un accordo USA/CINA - Il Ministro Centinaio a Confcooperative. In testa alle priorità: guerra all'italian sounding e la riorganizzazione della promozione all'estero' - San Martino - a spasso per Noceto con il Ministro Gian Marco Centinaio -

SOMMARIO Anno 17 - n° 46 18 novembre 2018
1.1 editoriale
Ma che splendidi alleati (5). La fortuna d'essere paragnosti.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Preziosa risalita del Grana e del Parmigiano..
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. In caduta il prezzo del petrolio. Sintomo di contrazione economica mondiale?
3.1 BIS - cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati incerti ma si prospetta un accordo USA/CINA.
5.1 Agroalimentare Il Ministro Centinaio a Confcooperative. In testa alle priorità: guerra all'italian sounding e la riorganizzazione della promozione all'estero'
6.1 eventi san martino San Martino - a spasso per Noceto con il Ministro Gian Marco Centinaio
7.1 eventi san martino Noceto - sfida all'ultimo "Gnocco"
7.2 inquinamento acustico Inquinamento acustico - senza le barriere i gestori dell'autostrada devono risarcire
9.1 ambiente 40 milioni di buone notizie per Piacenza
9.2 ambiente Contratto di fiume Parma-Baganza, 4 incontri per ascoltare criticità e valori del territorio
10.1 petrolio e prezzi carburanti Petrolio in caduta libera ma benzina alle stelle. Siamo alle solite!
10.2 ambiente Cassa di espansione sul Baganza - Il NO argomentato da parte socialista
11.1 ambiente (continua) ...cassa di espansione
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Lunedì, 12 Novembre 2018 08:31

"Pasta libera tutti" a Modena apre "Tortellante"

A Modena arriva rivoluzione in forma di tortellino. Apre la sede di Tortellante: la "pasta libera tutti" fatta a mano dai ragazzi autistici.

Un pomeriggio importanteoggi per la città di Modena: ha aperto i battenti la sede del Tortellante, la scuola di autonomia che permette per la prima volta di tracciare il futuro dei ragazzi autistici attraverso laproduzione di un'eccellenza della tradizione gastronomica modenese: la pasta fresca.

Che cos'ha di speciale il Tortellante? È un laboratorio terapeutico-abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. 24 famiglie coinvolte, uno staff scientifico, una produzione di qualità. Tortellante si definisce una "rivoluzione tranquilla" perché è un progetto unico almondo nel suo genere, capace di affrontare la disabilità in modo positivo, virtuoso e costruttivo. Come ha sottolineato Erica Coppelli, Presidente dell'associazione: "Questo èunesempio dimodello sostenibile, in cui i nostri ragazzi diventano una risorsa per le famiglie, per la società e per la città intera".

Da segnalare in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Fondazione Saint-Gobain e UniCredit, attraverso il suo programma di Social Impact Banking, che hanno dato un significativo aiuto per sostenere i costi di ristrutturazione della nuova sede.

Al taglio del nastro c'erano anche le Istituzioni: il Presidente dellaRegione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli. E c'era lo chef Massimo Bottura, appassionato sostenitore e parte integrante della squadra: "Tortellante è una cosa meravigliosa, un progetto culturale, un'azione di libertà e cambiamento, una rivoluzione capace di migliorare il futuro dei ragazzi, migliorando anche un po' tutti noi."

D'ora in poi, chiunque voglia gustare tortellini buoni, fatti con le mani e con il cuore, può contare sull'impegno del Tortellante di Modena.

 

UniCredit Social Impact Banking per Il Tortellante – Casa & Bottega

Social Impact Banking è il programma di UniCredit che rappresenta l'impegno della Banca nel contribuire allo sviluppo di una società più equa ed inclusiva, attraverso l'individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che hanno un impatto sociale positivo misurabile, supportando microimprenditori, organizzazioni sociali e categorie vulnerabili.
Social Impact Banking, già attivo in Italia e attualmente in fase di estensione nei principali Paesi in cui il Gruppo opera, si sviluppa attraverso tre filoni di intervento: microcredito, impact financing ed educazione finanziaria e inclusione.

Il progetto Il Tortellante – Casa & Bottega, riconosciuto di grande interesse e sostenuto dal programma Social Impact Banking, è un esempio concreto di come UniCredit possa essere non solo finanziatore ma anche protagonista e facilitatore di un cambiamento positivo nella società. Per fare bene, dobbiamo fare del bene. Aiutiamo quindi, sul territorio, le persone a rischio di esclusione finanziaria e le organizzazioni attive nel sociale, dando loro fiducia, valorizzando il loro talento e merito, mettendo a loro disposizione credito, competenze e reti di relazioni, in una crescita reciproca.

 

Foto relatori Erika Coppelli, Presidente Tortellante; Paolo Cavicchioli, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena; Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena; Lo chef Massimo Bottura; Maurizio Beretta, Responsabile Institutional Affairs & Sustainability UniCredit; e Livio Stellati, Responsabile Territorial Relation Centro Nord UniCredit

Editoriale: - Maltempo e Prevenzione. Poteva essere una strage epocale - Lattiero caseari. Torna a salire il Parmigiano Reggiano. - Cereali e dintorni. Mercati piatti anche a seguito dell'USDA. - Nicola Bertinelli nell'Olimpo Coldiretti. - EIMA la fiera delle novità

SOMMARIO Anno 17 - n° 45 11 novembre 2018
1.1 editoriale
Maltempo e Prevenzione. Poteva essere una strage epocale.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Torna a salire il Parmigiano Reggiano.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Che conseguenza dalle elezioni di medio termine?
3.1 BIS - cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati piatti anche a seguito dell'USDA.
5.1 eventi parma Il Ministro dell'agricoltura On. Gian Marco Centinaio partecipa ad un convegno organizzato da Confcooperative Fedagripesca Parma
5.2 Merano wine festival Presentati a Eataly Milano Smeraldo il programma e le novità della 27^ edizione di Merano WineFestival.
6.2 Coldiretti nomine Nicola Bertinelli nell'Olimpo Coldiretti. Eletto vice presidente in affiancamento a Ettore Prandini, nuovo presidente nazionale.
7.1 eima bologna EIMA la fiera delle novità
7.2 EIMA Bologna MyKUHN: il nuovo portale online al servizio degli imprenditori agricoli lanciato a EIMA 2018.
9.1 ambiente inquinamento mare Nuovo allarme ambientale. Mare del Nord, collisione tra navi.
9.2 crisi ferrarini Ferrarini, si va verso la vendita?
10.1 imprese e partnership Partnership di eccellenza tra il CAE e la multinazionale John Deere
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

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Editoriale: -Il colmo dei colmi? Nuova barzelletta o nuovo scandalo?- Lattiero caseari. Il burro continua a scivolare verso il basso. - Cereali e dintorni. E' bastato un twit! - In Italia 32.000 morti premature per inquinamento - Corte di Cassazione: gli attestati di malattia non devono contenere indicazioni sulla diagnosi - All'EIMA le novità e il meglio di gamma di Nobili SpA -. EIMA 2018, un evento "globale" - KUHN verso il controllo totale di ARTEC PULVERISATION -

SOMMARIO Anno 17 - n° 44 4 novembre 2018
1.1 editoriale
Il colmo dei colmi? Nuova barzelletta o nuovo scandalo?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Il burro continua a scivolare verso il basso. .
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati piatti.
3.1 BIS - cereali e dintorni Cereali e dintorni. E' bastato un twit!
4.1 inquinamento In Italia 32.000 morti premature per inquinamento
4.2 lavoro Corte di Cassazione: gli attestati di malattia non devono contenere indicazioni sulla diagnosi
5.1 maltempo piacenza Forte ondata di maltempo, primi interventi del Consorzio di Bonifica di Piacenza
5.2 maltempo parma Bonifica Parmense, ammontano a 60mila euro i danni causati in montagna dal maltempo
6.1 imprese e eima 2018 All'EIMA le novità e il meglio di gamma di Nobili SpA -.
7.1 Imprese e acquisizioni KUHN verso il controllo totale di ARTEC PULVERISATION
7.2 eima 7 - 11 novembre 2018 - bo EIMA 2018, un evento "globale"
8.1 Vino eventi Le Città Slow, una comunità che unisce l'Italia
9.1 export e sial paris Agroalimentare: crescono gli scambi commerciali tra Italia e Francia
9.2 alimentazione Bio, 5,3 milioni per le mense scolastiche
10.1 maltempo trentino Qualcosa e' cambiato!
11.1 eventi November.porc
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

 

 

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Domenica, 04 Novembre 2018 07:50

In Italia 32.000 morti premature per inquinamento

Ambiente.L'inquinamento atmosferico causa 518.700 morti premature in Europa. In Italia la cifra è di 32.000. A dirlo il rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente

L'esposizione prolungata all'inquinamento atmosferico ha causato la morte prematura di 518.700 persone in 41 paesi in Europa nel 2015, una cifra leggermente inferiore rispetto all'anno precedente (1.770 morti in meno), secondo il rapporto annuale sulla qualità dell'aria condotto dall'Agenzia europea dell'ambiente (AEA). Di questi, 483.400 si sono verificati nei 28 paesi dell'Unione europea (UE); in Italia ammontano a 32.000. Il problema più grande continua a concentrarsi sulle particelle sospese (PM di 10 e 2,5 micron), che hanno causato 422.000 di questi decessi, l'81% del totale. Il resto è dovuto alle elevate concentrazioni di biossido di azoto (NO2) e ozono (O3), che hanno causato rispettivamente 79.000 e 17.700 morti premature. Il rapporto include dati provenienti da oltre 2.500 stazioni di misurazione. Sebbene le variazioni da un anno all'altro siano ridotte, in Europa si è registrato un decremento medio del 60% delle morti premature attribuibili a particelle di 2,5 microgrammi tra il 1990 e il 2015, il più piccolo e, quindi, il più pericoloso.

L'inquinamento atmosferico continua a superare in molti luoghi i limiti fissati sia dall'UE che dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che sono più severi.Il rapporto mette in guardia dagli "impatti significativi" che la salute causa di essere esposti a questi livelli di inquinanti, "specialmente nelle aree urbane". Il trasporto su strada è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico, che contribuisce anche alle emissioni dell'agricoltura, della produzione di energia, dell'industria e delle famiglie. Circa il 74% della popolazione urbana dell'UE è stata esposta a concentrazioni di PM2,5, che superano i livelli raccomandati dall'OMS, secondo i dati del 2016, indica il rapporto. Inoltre, anche l'Istituto Max Planck per la chimica ha pubblicato un nuovo report sulla rivista Nature, in cui stima la mortalità da inquinamento dell'aria potrebbe raddoppiare entro il 2050 arrivando a interessare 6,6 milioni di persone all'anno.

Gli esperti hanno combinato un modello globale di chimica atmosferica con i dati demografici e le statistiche sulla salute per stimare il contributo di diversi inquinanti, in particolare nelle polveri sottili, alla mortalità prematura.

Stando ai dati, le emissioni derivanti dall'energia residenziale, ad esempio per riscaldarsi e cucinare, sono prevalenti in India e Cina e hanno l'impatto più alto a livello mondiale sulle morti premature. In molte aree degli Usa a pesare sono il traffico e la produzione di energia, mentre negli Stati Uniti orientali, Russia e Asia orientale le emissioni provenienti dall'agricoltura danno il contributo maggiore alle polveri sottili. Secondo uno studio correlato, condotto dall'università inglese di Leeds e pubblicato su Nature Geoscience, tra 400 e 1700 morti premature si sarebbero potute evitare se fossero stati ridotti in modo considerevole gli incendi legati alla deforestazione registrati nell'Amazzonia brasiliana negli ultimi anni. Gli esperti hanno unito misurazioni satellitari e terrestri a un modello di trasporto chimico per dimostrare che, nella regione, le concentrazioni di polveri sottili sono calate del 30% durante la stagione secca, proprio a seguito della riduzione degli incendi associati alla deforestazione. Mentre idati estratti dagli esperti in Europa dicono che oltre il 90% dei cittadini, è esposto a livelli di inquinamento atmosferico superiori ai limiti massimi suggeriti dall'OMS. L'inquinamento outdoor, causando malattie cardiocircolatorie, cancri ai polmoni e altre patologie, è responsabile di circa 482mila morti premature l'anno, quello degli ambienti interni di circa 117.200.

Le morti premature da inquinamento atmosferico causano danni per 1.400 miliardi di dollari e un altro 10% dei costi, che porta il totale a 1.600 miliardi, viene dalle malattie. Sempre in Europa il Paese con meno danni da inquinamento atmosferico è la Norvegia (0,3%), seguita dalla Svezia (0,9%) e dalla Finlandia con lo 0,7% (in allegato in basso la sintesi dei dati per Paese e il report completo). In Italia il danno è pari al 4,7% del Pil, con 97.193 milioni di dollari (88.550 milioni di euro) e circa 32.400 morti premature all'anno.

Alla luce di questi dati, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti",bisogna fare della lotta all'inquinamento atmosferico una priorità politica.
(29 ottobre 2018)

Editoriale: - Il terrore, l'arma segreta di Bruxelles. - Lattiero caseari. Prosegue la crescita dei formaggi DOP. - Cereali e dintorni. La calma dopo la tempesta - Piogge in arrivo, la bonifica svuota i 1500 km di canali della rete nel parmense - Nobili SpA - All'avanguardia nella tecnologia e nell'organizzazione. - Ferrarini: in corso contatti per l'ingresso nella compagine sociale di nuovi soggetti industriali e finanziari - November Porc alle porte di Sissa, prima tappa del tour gastronomico, con molte novità -

SOMMARIO Anno 17 - n° 43 28 ottobre 2018
1.1 editoriale
Il terrore, l'arma segreta di Bruxelles.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Prosegue la crescita dei formaggi DOP.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La calma dopo la tempesta.
4.1 sicurezza idraulica Piogge in arrivo, la bonifica svuota i 1500 km di canali della rete nel parmense
4.2 ambiente Terminati i lavori di difesa idraulica a Case Ravazzoli di Gropparello
5.1 crisi ferrarini Ferrarini, la crisi continua. Oggi incontro al Ministero.
5.2 lavoro sfruttamento Sfruttamento di manodopera: denunciate 4 persone per il reato di caporalato. disposto il controllo giudiziario di 5 società
6.1 imprese modello Nobili SpA - All'avanguardia nella tecnologia e nell'organizzazione.
7.1 champagne eventi Champagne experience 2018
7.2 Ferrarini - incontro a roma Ferrarini: in corso contatti per l'ingresso nella compagine sociale di nuovi soggetti industriali e finanziari
8.1 sicurezza alimentare Decò - Revocato dal Ministero della salute il richiamo dei pomodorini
9.1 Educazione e ambiente "Il Consorzio per la scuola": i progetti formativi della bonifica
9.2 Elezioni consortili Elezioni Consortili - Accertamento dei risultati.
10.1 salute e benessere Muschi meglio della cannabis come antidolorifico.
11.1 eventi November Porc alle porte di Sissa, prima tappa del tour gastronomico, con molte novità.
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

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