L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), ha disposto il ritiro dalle farmacie di 2 lotti di un farmaco per la terapia e cura di varie malattie e patologie come Endocardite e Otite.
Nello specifico si tratta del lotto n. HT6108 OS35ML – AIC 036980148 con scadenza 02-2020 e lotto n. JA9085 OS70ML – AIC 036980175 con scadenza 06-2020 della specialità medicinale AMOXICILLINA ACIDO CLAVULANICO della SANDOZ.
Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si è reso necessario a seguito della comunicazione da parte della ditta Sandoz e successiva notifica di allerta rapida pervenuta dall'agenzia dei medicinali tedesca, concernenti segnalazioni dall'Egitto per la presenza di grumi di polvere nel suddetto farmaco.
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Aifa è invitato a voler procedere con gli adempimenti necessari per la verifica del ritiro avviato dalla ditta.
(15 maggio 2019)
Belgio: le luci a LED non sono sicure. Ad invitare alla limitazione del loro uso l'ANSES, l'agenzia per la sicurezza sanitaria belga. Lo "Sportello dei Diritti": in attesa di altri dati scientifici è utile prevenire limitando l'esposizione, specie per i più piccoli
Alcuni tipi di luci a LED (acronimo di diodi emettitori di luce), ricchi di "luce blu", hanno un effetto tossico sulla retina e disturbano i nostri stadi del sonno. A lanciare l'avvertimento l'agenzia per la sicurezza sanitaria ANSES, che raccomanda di "limitare l'uso"," in particolare per i bambini".
Le luci a LED economiche, a risparmio energetico e di lunga durata "si stanno diffondendo considerevolmente" ma non sono sicure, afferma l'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, l'ambiente e la sicurezza alimentare e sul lavoro (ANSES) in un parere. Per ottenere una luce bianca, queste luci accoppiano un diodo blu a uno strato di fosforo giallo. Più la loro luce è "fredda" (simile al sole a mezzogiorno piuttosto che al sole al tramonto), maggiore è la percentuale di blu nel loro spettro.
L'ANSES aveva già indicato i rischi per la retina di questa luce blu in un primo parere, nel 2010. Da allora "i nuovi dati scientifici confermano" questa tossicità alla vista, che può portare a "un declino della visione", mentre allo stesso tempo i LED sono sempre più presenti: illuminazione domestica ed esterna, fari automobilistici, schermi per cellulari, tablet e computer, e chi più ne ha più ne metta. Gli studi "mostrano effetti fototossici a breve termine correlati all'esposizione acuta e agli effetti a lungo termine legati all'esposizione cronica, che aumentano il rischio di insorgenza di degenerazione maculare senile (AMD) ", spiega l'organismo responsabile della valutazione dei rischi per la salute.
L'esperienza di ANSES sottolinea anche che anche un'esposizione molto piccola alla luce ricca di blu durante la notte disturba i ritmi biologici e quindi il sonno. In questo senso, i bambini e gli adolescenti, "i cui occhi non filtrano completamente la luce blu" perché il loro cristallino è ancora in via di sviluppo, "costituiscono una popolazione particolarmente sensibile". Infine, molte lampade a LED mostrano "variazioni significative dell'intensità luminosa", in risposta alle fluttuazioni della corrente di alimentazione.
"Alcune popolazioni come bambini, adolescenti e professionisti potrebbero essere più sensibili ai potenziali effetti indotti da questa modulazione della luce: mal di testa, affaticamento visivo, rischio accidentale, ecc.", Afferma ANSES. Pertanto, raccomanda di privilegiare l'illuminazione domestica "warm white" e limitare l'esposizione alla luce blu degli schermi a LED "prima di coricarsi e durante la notte". Ritiene inoltre che gli articoli venduti al pubblico dovrebbero contenere solo le categorie meno pericolose di LED e che l'intensità della luce dei fari delle automobili dovrebbe essere limitata. Una notizia che per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" andrebbe approfondita anche dalle autorità sanitarie italiane al fine di verificare i rischi ed emanare i dovuti avvertimenti per la popolazione civile. Tuttavia, è evidente che prevenire prima di avere dati più certi è il miglior viatico per evitare qualsiasi tipo di danno e conseguenza sulla salute, evitandone l'esposizione prolungata specialmente per i più piccoli.
(15 maggio 2019)
FarmRun 2019, SAVE THE DATE. Giovedi 16 maggio alle 11,00 conferenza stampa di presentazione della quinta edizione e delle novità connesse.
Noceto, 13 maggio 2019 - la quinta edizione della Farm Run edizione 2019 sarà presentata
GIOVEDI 16 MAGGIO alle ore 11,00 al CENTRO SPORTIVO "IL NOCE" di Noceto in Via Alberto Sordi, 1.
Molte le novità che riguardano l'edizione 2019 che quest'anno, per la prima volta, la tradizionale Farm Run sarà affiancata da due eventi collaterali aperti a tutti: la Farm JUNIOR e la Farm DOG.
Saranno circa 1.000 gli atleti, provenienti da tutta Italia, attesi per la quinta edizione della corsa nel fango più apprezzata a livello nazionale, e 400 dei quali correranno i 12 km del percorso, cosparso di 40 fantaostacoli, per conquistare la vittoria finale o la qualificazione per il Campionato Europeo OCR o per il Campionato Mondiale OCR per i quali Farm Run è una delle due gare del Campionato Italiano OCR (Obstacle Course Race) autorizzata a qualificare.
Sin dalla prima edizione gli organizzatori hanno puntato sull'aspetto educativo e di aggregazione della manifestazione con l'intenzione di comunicare gli aspetti positivi di una sana, corretta e personalizzata attività all'aria aperta per restare in salute, fisica e mentale.
E' per questa ragione che alla quota competitiva sono sempre stati affiancati due eventi non competitivi di 12 e 5 km a disposizione di tutti coloro che intendano misurarsi con sé stessi nel tentativo di misurare e quindi superare i suoi personali traguardi.
Ma da questa edizione due nuovi marchi entreranno in gioco:
- Farm Junior dedicata a ragazze e ragazzi tra 12 e 15 anni accompagnati da un adulto e anche non accompagnati con età superiore a 15. Un modo per vivere un'esperienza unica con i figli o nipoti. Farm Junior (12-15 anni) è l'emozione di superare insieme più divertenti Ostacoli Fantagricoli della Farm Run di 5 km, la Fattoria del Fango più entusiasmante d'Italia!
Per maggiori informazioni: www.FarmRun.it/farm-junior
- Farm Dog la prima corsa ad ostacoli nel fango in Italia alla quale è possibile iscrivere con il proprio cane, di qualsiasi taglia, razza e attitudine purché "ben educato" e volenteroso di divertirsi. Farm Dog è un raduno non competitivo, sviluppato su un percorso di 5 km, all'insegna del divertimento e utile a misurare l'affiatamento tra il cane e il suo fedele accompagnatore. Una sfida che non è contro il cronometro, ma tra i limiti condivisi all'insegna del divertimento e all'inseguimento della forma fisica della "strana coppia".
Alla Farm Run del 22 giugno 2019 è possibile iscriversi ( https://www.farmrun.it/iscrizioni/ ) singolarmente o in Team.
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LINK utili
farmrun:http://www.farmrun.it
https://www.facebook.com/farmrun.noceto
Video Promo: https://youtu.be/BM1WRMidVOw
Video Promo FarmDog: https://youtu.be/5CRwzQkYA54
Editoriale: - Siri, un precedente rischioso - Latte in forte salita, Grana e Parmigiano stabili da due mesi. - Cereali e dintorni. Accordi USA - Cina, nulla è perduto -Maltempo. Agricoltura colpita in tutta l'Emilia-Romagna - Ponte sul Po: altra vittoria della Provincia di Parma al Tar - Il Parmigiano Reggiano, alimento del futuro -
SOMMARIO
Anno 18 - n° 19 12 maggio 2019
1.1 editoriale
Siri, un precedente rischioso
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte in forte salita, Grana e Parmigiano stabili da due mesi.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze 7 maggio 2109
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Accordi USA - Cina, nulla è perduto.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni. tendenze 7 maggio 2019
5.1 eventi eno-gastro-turistici Parte da Parma, il 12 maggio, il Grand Tour Emil Banca
6.1 maltempo Maltempo. Agricoltura colpita in tutta l'Emilia-Romagna
6.2 ponte sul po - colorno Ponte sul Po: altra vittoria della Provincia di Parma al Tar
8.1 sicurezza alimentare Auchan e Simply richiamano farina di manioca .
8.2 ambiente turismo Una diga e un sentiero per amici
9.1 maltempo emilia Modena: Maltempo, il Prefetto ha attivato la sala operativa e invita a limitare gli spostamenti in auto
9.2 maltempo emilia Cervi (Cia RE): "Pesanti danni causati dall'ondata eccezionale di maltempo"
10.1 cibo a regola d'arte Il Parmigiano Reggiano, alimento del futuro
10.2 maltempo emilia "Stato di calamità per il territorio reggiano"
11.1 molini aperti Molino Grassi apre le porte l'11 maggio
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners
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Turista norvegese muore di rabbia al ritorno dal viaggio nelle Filippine: fatale il morso di un cucciolo di cane salvato dalla strada
Una turista norvegese, Birgitte Kallestad, è morta di rabbia canina dopo esser entrata in contatto con un cane randagio, salvato dalla strada mentre si trovava in vacanza nelle Filippine. La 24.enne è deceduta lunedì scorso, due mesi dopo aver soccorso l'animale. La giovane, di Hordaland, si trovava in vacanza con degli amici e, mentre stava facendo un giro in motorino, ha incontrato il cucciolo sul ciglio della strada.
La ragazza ha deciso di prendersi cura dell'animale, portandolo nel resort in cui alloggiava. Dopo aver lavato e curato il cane, la 24enne e gli amici si sono messi a giocare con lui nel giardino. Secondo la famiglia della vittima, in quella occasione avrebbe riportato graffi e morsi di piccola entità, a cui non aveva dato troppa importanza.
Una volta tornata in Patria, la giovane ha iniziato però a sentirsi male e quindi si è recata in ospedale dove credevano avesse un attacco di panico. Le hanno dato dei farmaci tranquillanti e l'hanno rimandata a casa. Successivamente, prima è stata colpita da febbre e mal di testa, poi sono sopraggiunte allucinazioni, spasmi muscolari e insufficienza respiratoria. 48 ore più tardi, la 24enne arrivava in ospedale in ambulanza, in condizioni gravi.
Secondo i famigliari, i medici hanno faticato a diagnosticare la malattia e nessuno, nemmeno la 24enne, ha collegato i dolori con il morso del cane. E tuttavia ci sono voluti altri tre giorni prima che i medici capissero che la donna aveva la rabbia. Dopo esser stata ricoverata più di una volta, i medici sono finalmente riusciti a diagnosticarle la rabbia, quando purtroppo le condizioni della giovane erano ormai molto gravi: la ragazza è deceduta 8 giorni dopo il ricovero.
I famigliari hanno deciso di battersi affinché il vaccino antirabbico obbligatorio venga incluso nel programma di viaggio per le Filippine e per altri luoghi in cui è possibile contrarre la malattia dagli animali di strada. Ad evidenziarlo, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", nella speranza di spingere i turisti italiani, e non solo, che si rechino in Paesi a rischio, a farsi un vaccino preventivo, o a correre ai ripari immediatamente in caso di morsi di animali. Nonostante la rabbia canina sia stata debellata nei Paesi più avanzati, rimane largamente presente in molti Paesi in via di sviluppo. Negli ultimi dieci anni, nove cittadini americani sono morti di rabbia dopo essere stati morsi all'estero, da Haiti all'India, mentre ogni anno nel mondo muoiono 59 mila persone di rabbia. Ma si potrebbe evitare se tutti si vaccinassero. Il cucciolo che aveva commosso la turista norvegese era troppo piccolo per incutere paura. Eppure, con un "morsetto" è costato la vita a una donna.
(10 maggio 2019)
Casi di epatite correlati a integratori alimentari. Allarme del Ministero della Salute: "Non consumare i lotti"
L'Istituto Superiore di Sanità ha segnalato che gli integratori alimentari a base di curcuma della ditta NI.VA di Destro Franco & Massetto Loretta S.N.C con sede legale in via Padova 56, Vigonza (PD), prodotti dallo stabilimento FRAMA S.R.L. sito in via Panà 56/A, Noventa Padovana (PD)
Curcumina Plus 95% lotto di produzione 18L823 scadenza 10/2021
Curcumina 95% lotto di produzione 18M861 scadenza 11/2021
sono stati associati a due casi di epatite acuta colestatica che si sono risolti favorevolmente. In attesa delle verifiche da parte delle competenti autorità sanitarie territoriali si raccomanda di non consumare tali lotti. La ditta,evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ha confermato di aver attivato il ritiro ed il richiamo dei prodotti nel proprio sito web. L'avviso di richiamo degli integratori è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerte alimentari del Ministero della salute.
( 10 maggio 2019 )
Fondazione Assistenza Pubblica Parma lo ha donato alla Onlus - Parma, 8 maggio 2019 – Dal primo maggio, sull'automedica dell'Assistenza Pubblica Parma Onlus, è entrato in uso iViz, un ecografo portatile. È uno strumento di elevata qualità e prestazioni, che è stato donato dalla Fondazione Assistenza Pubblica Parma, per contribuire allo sviluppo e alla qualità del servizio della Papa 30.
Parma è la prima sede di automedica in provincia a dotarsi di un ecografo portatile; non è ancora definito da linee guida o studi scientifici che tale strumento sia assolutamente necessario in automedica, ma si sta diffondendo sempre più nel soccorso extraospedaliero.
La diagnostica ultrasonografica, infatti, è diventata negli ultimi anni una metodica diffusa, non più di stretta competenza radiologica, ma di altre categorie di medici e infermieri.
Con l'ecografo iViz, che fornisce immagini di ottima risoluzione ed è così robusto e compatto da poter essere trasportato e utilizzato in modo rapido sulla scena di un trauma, di un arresto cardiaco e di altre emergenze, si possono ottenere – senza uso di raggi X – informazioni in diversi distretti dell'organismo: torace, cuore, addome, strutture vascolari e nervose. Il radiologo rimane lo specialista di riferimento per la diagnostica fine, ma accanto a lui, nell'attività ordinaria e in emergenza, altre figure professionali hanno acquisito competenze nell'uso, con la possibilità di una diagnosi immediata di problematiche acute.
«Dotare di un ecografo la nostra automedica – spiega la dottoressa Cristiana Madoni, direttore sanitario della Pubblica –, era da tempo nell'ordine delle idee perché, grazie a questo strumento, il medico può riconoscere la causa di un arresto, analizzare la contrattilità del cuore, identificare una raccolta di liquido addominale; può identificare strutture vascolari, riconoscere patologie acute polmonari. Aver conosciuto un presidio come quello che è stato acquistato, sviluppato dall'azienda produttrice per l'esercito e, dunque, idoneo proprio per le emergenze e gli ambienti "ostili", ci ha convinto a portare avanti il progetto, che si è però potuto realizzare pienamente solo grazie alla donazione di Fondazione Assistenza Pubblica Parma, sempre attenta ai bisogni del nostro ente».
«Abbiamo scelto di donare alla Pubblica questo ecografo portatile – afferma Filippo Mordacci, presidente di Fondazione Assistenza Pubblica Parma – perché vogliamo fornire alle persone che vengono soccorse, la professionalità e la strumentazione migliore e più completa, cercando di poter anticipare il percorso di diagnosi e cura più appropriata anche già sul luogo di un evento, di una emergenza. È nostro compito naturale, quello di sostenere la Onlus, ma siamo sinceramente soddisfatti quando uniamo, all'aspetto benefico, un concreto contributo di innovazione e crescita per il bene dei cittadini. Impagabile, poi, vedere questo strumento nelle mani dei volontari della Pubblica che, dal 1902, svolgono gratuitamente la loro opera con immutato amore verso il prossimo».
Un team di ricercatori dell'Università di Liegi (ULiège) in Belgio, hanno scoperto che un farmaco regolarmente prescritto per il trattamento della cardiopatia coronarica potrebbe anche agire come un potente antibiotico.
Lo ha annunciato oggi l'università "Questo rappresenta un nuovo importante passo avanti nella lotta contro le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici", ha riferito la società in una nota. Il Prof. Patrizio Lancelloti insieme alla Dr. Cecile Oury e al loro team hanno scoperto che il ticagrelor, un farmaco antiaggregante, disponibile anche in Italia, usato per trattare la malattia coronarica, sindrome coronarica e infarto, è anche un potente antibiotico.
Ha infatti "un'attività battericida contro i batteri Gram-positivi". In altre parole, questo farmaco uccide i batteri resistenti agli antibiotici. Inoltre, "la sua velocità d'azione è maggiore di quella degli antibiotici comunemente usati e la frequenza di comparsa della resistenza è estremamente bassa", spiega la ULiège. Tricagrelor è uno dei farmaci più comunemente prescritti al mondo per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, come infarto miocardico e ictus.
Il farmaco ha un'azione farmacologica molto rapida che si manifesta entro 2 ore ed essendo un inibitore reversibile ha una durata di azione di circa 12 ore. Il farmaco richiede una somministrazione bid. Attualmente, il farmaco è approvato in 55 Paesi, compresi quelli dell'Unione europea e gli Usa ed è rimborsato in 14 Paesi.
Ticagrelor è in corso di valutazione da parte delle autorità regolatorie di altri 43 Paesi. Stafilococchi e enterococchi resistenti "sono tra gli agenti patogeni che rappresentano una delle più grandi minacce per la salute umana in tutto il mondo", si legge nella nota. Hanno sviluppato resistenza agli antibiotici che li trattano e quindi mancano di efficacia. Tuttavia, questi batteri "sono i principali responsabili dell'infezione di protesi e impianti medici, sepsi e endocardite". Lo studio, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", condotto da un team di ricercatori e medici dell'ULIège, del GIGA (centro di ricerca biomedica di ULiège) e dell'ospedale universitario di Liegi, è pubblicato sulla rivista JAMA Cardiology.
(8 maggio 2019)
Nuovo brand per Piccole Figlie Hospital. Un logo dai molteplici effetti ottici, color Giallo Parma. Nuovo logo e cambio di denominazione societaria per l'ospedale di via Po, rilevato un anno fa dalla famiglia Bedin e ora parte del gruppo Lifenet Healthcare.
"Da oggi – spiega il presidente Nicola Bedin - la società si chiamerà Piccole Figlie Hospital (non più Hospital Piccole Figlie). È una piccola modifica che mantiene evidenti le nostre radici per un patrimonio, la salute, di tutti".
Più rilevante il cambiamento del logo, così introdotto dal presidente: "Nell'attenzione e nella cura per ogni particolare, anche l'immagine riveste un ruolo importante, e testimonia la nostra passione e il nostro impegno volto a guardare avanti senza dimenticare le nostre origini. Il nostro stemma da oggi assume forme tondeggianti che racchiudono il rombo, figura storica che già caratterizzava il precedente simbolo societario. È il segno di una evoluzione, sempre nel solco della continuità".
Un nuovo brand frutto di un approfondito studio di forme e colori. "Osservando il logo, - illustra Bedin - potrete apprezzare immagini stilizzate diverse: una croce bizantina (con i tanti significati di cristianità), una corolla di petali che si dischiude, un tavolo con sedie in art nouveau ... e chissà quali altri richiami potrete trovarci. Sono effetti ottici della diversa combinazione di forme geometriche, che intendono trasmettere l'idea di inclusione e modernità".
La scelta cromatica ha puntato sulla tradizione della città: "Non a caso il colore scelto è il Giallo Parma. Dalle tonalità ocra che virano sul dorato, invita alla lucentezza mantenendo una sobrietà di fondo. E sono proprio queste le caratteristiche che richiamano il nostro modo di essere. La scelta cromatica ambisce a rappresentare il forte legame con la città: proprio questo giallo venne scelto già dai tempi dei Farnese sino a Petitot per le facciate dei palazzi più prestigiosi".
Cambia anche il nome di dominio sul web: il sito ora è raggiungibile all'url www.pfhospital.it. Di conseguenza vengono introdotte anche nuove mail @pfhospital.it , ma le precedenti rimarranno aperte ancora sei mesi, con reindirizzamento automatico sulle nuove caselle di posta elettronica.
Auchan e Simply richiamano farina di manioca: errore in etichetta, il glutine c'è. Rischi per la salute di chi è intollerante o allergico
Un errore di etichettatura indica come "senza glutine" della farina di manioca che invece lo contiene fra i suoi ingredienti e che dunque potrebbe presentare rischi per chi è intollerante o allergico: per questo le catene Auchan e Simply oggi, 4 maggio, hanno richiamato due lotti di farina di manioca prodotti da General Mills Brasil Ltda nella sede dello stabilimento di Avenida Irene Silveira Costa - Parte A s/n Pouso Alegre (MG) Brasile, invitando i consumatori affetti da allergia o intolleranza a restituire le confezioni.
L'avviso è stato pubblicato sui siti internet di Auchan e Simply e riguarda il marchio YOKI della Farofa pronta de mandioca YOKI 500 g. Il richiamo interessa unicamente i seguenti lotti: L18BRMP11 e L 18BRMP12, entrambi con scadenza 07/10/2019.
Come informano Auchan e Simply, questi presentano un errore di etichettatura: è indicata infatti la dicitura "senza glutine", mentre tra gli ingredienti sono presenti cereali contenenti l'allergene glutine. Pertanto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", in via cautelativa, si avvisano i consumatori, affetti da allergia o intolleranza al glutine, di non consumare tali prodotti e restituire le confezioni al punto di vendita per la sostituzione, avvertono Auchan e Simply, che mette a disposizione per ulteriori informazioni.
Da un punto di vista sanitario si tratta di una non conformità con un elevato indice di rischio per i celiaci o le persone che presentano intolleranza al glutine. Mentre non ci sono problemi per tutti gli altri.
(4 maggio 2019)